Recensione del Convertibile Lenovo Yoga C940-15IRH

Il Lenovo è più spesso del Dell XPS 15 di quasi 3 mm, mantenendo all'incirca lo stesso ingombro e peso. In cambio, gli utenti avranno altoparlanti più potenti, la maggiore versatilità delle cerniere a 360 gradi e uno slot per stilo attivo integrato. I tradizionali Ultrabook a conchiglia con CPU ULV come l'Asus ZenBook 15 o il Lenovo IdeaPad S940 sono notevolmente più leggeri e più piccoli. Per un convertibile, tuttavia, 2 kg sembrano abbastanza, soprattutto se si intende utilizzare spesso lo stilo.

L'Intel AX200 viene fornito di serie con connettività Bluetooth 5 e 802.11ax/Wi-Fi 6. La velocità di trasferimento può superare di due volte il tipico standard 802.11ac se si dispone di un router Wi-Fi 6.

Per aprire il pannello inferiore è necessaria un cacciavite Torx T5. Una volta entrati, gli utenti potranno effettuare la manutenzione dell'unità SSD M.2, del modulo WLAN e della batteria. La RAM del sistema è saldata.

Il clickpad (10,5 x 7 cm) è leggermente più piccolo di quello dell'XPS 15 (10,5 x 8,5 cm). Ha anche le stesse dimensioni del clickpad del più piccolo Yoga C940 da 14" ed è quindi un po' deludente che Lenovo abbia scelto di non utilizzare lo spazio extra disponibile per una superficie maggiore. Anche la scorrevolezza e il feedback spugnoso sono identici a quelli del più piccolo Yoga C940 da 14" nel bene e nel male.

Lo spazio colore copre circa il 93% e il 59% circa degli standard sRGB e AdobeRGB, rispettivamente, in linea con un qualsiasi pannello IPS di fascia media. Mentre per lo Yoga C940-15 è disponibile un'opzione 4K UHD IPS, non siamo sicuri dell'esatto pannello o di come i suoi colori si confrontano con la nostra SKU FHD. Peccato che Lenovo non offra opzioni OLED per lo Yoga C940-15 negli Stati Uniti, a differenza di XPS 15, Razer Blade 15, Gigabyte Aero 15 o Alienware m15.

Ulteriori misurazioni con un colorimetro X-Rite rivelano un display impreciso con uno scarso bilanciamento RGB e una temperatura di colore troppo calda. Una volta che abbiamo calibrato noi stessi il pannello, i valori medi della scala di grigi e deltaE del colore sono migliorati drasticamente da 5,7 a 1,4 e da 3,56 a 0,97, rispettivamente. Per ottenere il massimo dal display, consigliamo una calibrazione dell'utente finale o l'applicazione del nostro profilo ICM calibrato di cui sopra.

Poiché il display è più luminoso sia sull'XPS 15 che sullo Spectre x360 15, lo Yoga C940-15 è più facile da usare all'aperto. Tuttavia, 500 nits non sono sufficienti a sovrastare completamente i riflessi. Alcuni HP EliteBooks come la serie 1040 offrono opzioni da 1000 nits per una migliore visibilità all'aperto. Gli angoli di visualizzazione sono per il resto abbastanza stabili sia per l'orientamento orizzontale che verticale. Tenere presente che i lati dello schermo appariranno più scuri quando si è in modalità ritratto, come tipico di molti grandi pannelli IPS.

Il Core i7-9750H resta entro il 2% della media i7-9750H del nostro database valutato con oltre 60 altri computer portatili. Gli utenti possono aspettarsi prestazioni del Core i7-8750H dell'anno scorso o solo il 10% in meno rispetto al deludente Core i9-8950HK. L'esecuzione di CineBench R15 Multi-Thread in un ciclo si traduce in una rispettabile sostenibilità delle prestazioni con un calo di appena il 10% nel tempo. Scegliere la SKU di fascia alta con l'octa-core Core i9-9880H può portare fino al 40% di prestazioni multi-thread in più, supponendo che lo chassis Yoga possa sostenere gli alti valori di clock.

Per maggiori informazioni tecniche e confronti con i benchmarks, consultate la nostra pagina dedicata sul Core i7-9750H.

I punteggi PCMark sono generalmente paragonabili all'Asus ZenBook 15. Il Lenovo utilizza un SSD più lento, mentre quest'ultimo ha la CPU ULV Core U più lenta in compenso. Non abbiamo avuto problemi di software o hardware durante il tempo trascorso con l'unità di test. Stranamente, il pulsante di accensione è diventato incostante dopo il ripristino di Windows in quanto il sistema si riattivava e riprendeva in modo incontrollato.

La soluzione di raffreddamento è costituita da due ventole doppie e due tubi di calore disposti simmetricamente. Le ventole resteranno inattive durante i carichi bassi, come lo streaming video o pulseranno fino a 30,9 dB(A) nel peggiore dei casi, restando essenzialmente inudibili. Durante carichi più elevati, come i giochi, tuttavia, il rumore si stabilizzerà al massimo di 45 dB(A) risultando più evidente della maggior parte degli altri Ultrabooks e dei convertibili. In generale, il rumore della ventola si trova tra un Ultrabook e un vero e proprio portatile gaming con grafica RTX quando sottoposto a carichi di elaborazione elevati.

Notiamo un leggero rumore elettronico dalla nostra unità di prova quando mettiamo un orecchio sui tasti della tastiera.

Le temperature di superficie sono generalmente piatte su entrambi i lati del laptop con bassi carichi di lavoro. Quando si gioca, il centro del computer portatile può arrivare a 38 °C - 42 °C risultando più freddo di quanto visto su XPS 15 o HP Spectre x360 15, dove i punti caldi possono raggiungere i 50 °C ciascuno. I bordi e gli angoli non diventano mai troppo caldi per tenerlo in modalità tablet.

Stressiamo il laptop con carichi sintetici per evidenziare eventuali problemi di strozzamento o di stabilità. Quando si esegue Prime95, la CPU sale fino a 4 GHz per circa 30 secondi fino a raggiungere una temperatura interna di 89 °C. Successivamente, le frequenze di clock scendono e si stabilizzano tra 3,5 e 3,6 GHz mantendo una temperatura interna più fredda di 83 °C. L'esecuzione sia di Prime95 che di FurMark farà scendere le frequenze di clock della CPU tra 1,9 a 2,4 GHze la temperatura tra 69 °C e 74 °C.

The Witcher 3 è più rappresentativo degli stressanti carichi del mondo reale. Qui, la CPU e la GPU si stabilizzano a temperature relativamente basse di 72 °C e 67 °C, rispettivamente, rispetto ai 92 °C e 79 °C dello ZenBook 15. I risultati di temperatura non sono poi così diversi da quelli che abbiamo scoperto sull'HP Pavilion Gaming 15 con la più potente GTX 1660 Ti Max-Q.

Usando la batteria si limitano le prestazioni. Un Fire Strike eseguito con la batteria restituisce punteggi Physics e Graphics di 10757 e 7876 punti, rispettivamente, rispetto ai 16369 e 8618 punti quando si usa la rete elettrica.