Recensione dello Smartphone Huawei Mate 20 Pro
La serie Mate è sempre stata la vetrina degli smartphone Huawei. I precedenti dispositivi Mate sono stati i primi a ricevere le ultime innovazioni dell'azienda, ad eccezione dell'hardware relativo alle fotocamere, che Huawei ha riservato alla serie P.
La mancanza di hardware all'avanguardia ha fatto regredire il Mate 10 Pro, ma nessuna critica potrebbe essere mossa al suo successore. Il Mate 20 Pro ha un display da 6,3 pollici e Huawei ha finalmente optato per un pannello da 1.440p piuttosto che per il pannello da 1.080p utilizzato nel Mate 10 Pro. Allo stesso modo, il Mate 20 Pro sfoggia il nuovissimo SoC HiSilicon Kirin 980, che Huawei produce con un processo FinFET da 7 nm e promette di superare le prestazioni dell'ultimo SoC A12 Bionic della Apple. Anche il sensore di impronte digitali si trova ora sotto il display, come abbiamo visto con Vivo NEX Ultimate o Xiaomi Mi 8 Explorer Edition. In precedenza, Huawei aveva riservato questa tecnologia per i suoi dispositivi Porsche Edition.
La fotocamera posteriore tripla a marchio Leica si presenta a prima vista come quella del P20 Pro, ma Huawei ha aggiunto un obiettivo grandangolare a favore del sensore monocromatico. La fotocamera dovrebbe avere anche grandi prestazioni macro grazie al suo zoom ottico cinque volte superiore. La messa a fuoco delle fotocamere del Mate 20 Pro è senza dubbio il sensore da 40 MP rivolto all'indietro, che dovrebbe condividere tutte le grandi qualità della fotocamera principale del P20 Pro rivolta all'indietro. Anche il Mate 20 Pro flette i muscoli con il suo modello Cat. Modem 21 LTE, supporto Bluetooth 5.0, il suo chip NFC e il suo veloce MIMO Wi-Fi. Huawei ha incluso anche una batteria da 4.200 mAh, che supporta la ricarica via cavo o wireless ed è 200 mAh più grande di quella del suo predecessore.
Abbiamo scelto di confrontare l'Huawei Mate 20 Pro con altri grandi smartphone di punta come Apple iPhone XS, HTC U12+, LG G7 ThinQ, OnePlus 6, Nokia 8 Sirocco, Samsung Galaxy Note 9 e Sony Xperia XZ2 Premium.
Questa è una recensione live, che a tempo debito espanderemo.
16.10.2018: Prime impressioni e foto.
18.10.2018: Valori di display, altri parametri di riferimento e foto aggiunte.
20.10.2018: Aggiunte sezioni per Case, Connettività e Comunicazione.
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Case
Il case è costruito da una sottile struttura metallica che è inserita tra due lastre di Corning Gorilla Glass 5. Attualmente, il Mate 20 Pro in è disponibile in nero (nero), blu (blu notte), verde (verde smeraldo) e crepuscolo. Abbiamo incluso i nomi dei colori di Huawei tra parentesi, come riferimento. Huawei ha incorporato sottili strisce orizzontali nere all'interno delle versioni blu e verde, che le rende più aggraziati degli altri colori. Esiste anche una versione Pink Gold, ma attualmente Huawei non vende questa versione in tutto il mondo.
Il Mate 20 Pro è più alto di circa 2,7 mm rispetto al Mate 10 Pro ed è più spesso di 0,5 mm con uno spessore di 8,6 mm. Il dispositivo sembra più sottile, poiché entrambi i lati si incurvano verso l'interno, come il Samsung Galaxy S9. La fotocamera rivolta posteriore sporge dal retro del dispositivo, ma Huawei ha incorporato una struttura metallica all'interno dell'alloggiamento per proteggere il vetro della fotocamera da graffi.
Huawei ha inserito la fessura per schede sul lato inferiore del dispositivo, ma supporta le schede di memoria nano invece del tradizionale formato microSD card. Il Mate 20 Pro è anche un dispositivo Dual SIM, ma è possibile utilizzare solo due SIM o una singola SIM e una scheda di memoria nano. L'alloggiamento della scheda è in plastica, ma è robusto e praticamente dello stesso colore del resto della custodia. Abbiamo notato solo una leggera differenza di colore quando si guarda il dispositivo da vicino sotto una luce intensa, quindi non si nota nell'uso quotidiano. La custodia ha anche un grado di protezione IP68 contro la polvere ed è immergibile fino a due metri d'acqua. Huawei vende una custodia subacquea opzionale che protegge il dispositivo fino a cinque metri d'acqua. La batteria è fissa e non è rimovibile dall'utente.
Il nostro apparecchio di test è ben costruito con spazi uniformi, ma stretti tra i materiali. La distanza tra vetro e metallo è maggiore agli angoli del dispositivo a causa dei suoi bordi arrotondati, ma questo è un problema di design e non di produzione. Il nostro dispositivo di test ha scricchiolato leggermente quando abbiamo premuto il case, ma nel complesso il Mate 20 Pro è uno smartphone robusto.
The Huawei Mate 20 Pro
The Huawei Mate 20 Pro and Mate 20 side by side.
The Huawei Mate 20 Pro and Mate 20 side by side.
Connettività
Huawei non ha incluso il supporto per schede microSD con il Mate 10 Pro, che è stato il primo della serie Mate a non avere una memoria espandibile. Le aziende non tendono a reintrodurre lo storage espandibile una volta rimosso da una serie di smartphone, ad eccezione di Samsung con il Galaxy S7. Anche Huawei ha invertito la sua decisione, ma il Mate 20 Pro supporta le schede di memoria nano piuttosto microSD come abbiamo detto sopra. Le schede di memoria nano dovrebbero essere circa il 40% più piccole delle loro controparti microSD, ma saranno disponibili solo nei formati 64, 128 e 512 GB al momento del lancio. Inoltre, la Germania vedrà inizialmente solo la versione da 128 GB e costerà circa 50 euro. Non possiamo fornire una cifra precisa, poiché i prezzi non erano stati confermati al momento della recensione. Le schede di memoria nano dovrebbero raggiungere velocità di lettura fino a 90 MB/s, ma le potenziali velocità di scrittura non sono ancora confermate al momento della scrittura. Il concetto di una nuova scheda di memoria più piccola non ci ha ancora convinto. Anche se avere una scheda più piccola è un bene per liberare spazio all'interno di un dispositivo, le schede di memoria nano attualmente costano più per GB rispetto alle loro controparti microSD e si limitano ad essere formattate come memoria esterna. Il Mate 20 Pro non può formattare una scheda di memoria nano come memoria interna, il che significa che le applicazioni e i dati possono essere memorizzati solo nella sua memoria flash.
Huawei ha equipaggiato bene il suo ultimo fiore all'occhiello anche in altri settori. Il Mate 20 Pro supporta Bluetooth 5.0 con aptX HD, LTE Cat. 21, NFC e MIMO Wi-Fi. Allo stesso modo, Huawei ha incluso un trasmettitore a infrarossi per il controllo di dispositivi come stereo e TV e ha dotato il Mate 20 Pro di una porta USB 3.1 Type-C che supporta USB On-The-Go (OTG) e l'uscita immagine su HDMI o DisplayPort.
Non solo c'è il Qi 15 W per la ricarica senza fili, ma anche la ricarica senza fili inversa, che consente al Mate 20 Pro di fungere da caricabatterie portatile senza fili nel caso in cui sia necessario ricaricare altri dispositivi. Huawei ha utilizzato un sensore di impronte digitali sul display e il riconoscimento facciale a infrarossi per l'autenticazione biometrica. Il nostro dispositivo di prova ha anche un caricabatterie rapido da 40 W nella confezione.
Se dovessimo criticare Huawei, nella migliore delle ipotesi avremmo voluto vedere un sensore di frequenza cardiaca e un trasmettitore radio FM. Ma questi non sono così importanti come quelli che Huawei ha scelto di includere. In breve, il Mate 20 Pro è attualmente lo smartphone meglio equipaggiato sul mercato.
Huawei ha spostato il LED di notifica all'interno della tacca, ma questo può essere acceso o spento e non configurato. Il dispositivo ha anche un display sempre acceso che mostra lo stato della batteria, la data, l'ora e il giorno della settimana. Purtroppo, le altre informazioni sono scarse. L'AoD elenca il volume degli SMS ricevuti, ma attualmente non supporta notifiche di terze parti.
Software
Huawei ha equipaggiato il Mate 20 Pro con EMUI 9.0, la sua versione personalizzata di Android 9.0 Pie. L'EMUI 9.0 apporta piccole modifiche visive rispetto ad Android di serie, ma Huawei promette che il suo ultimo sistema operativo sarà fino al 47% più veloce dell'EMUI 8.2 e del 51% al caricamento delle applicazioni. Huawei ha anche rafforzato le opzioni di menu, riducendole a 843 dal 940 del sistema operativo EMUI 8.2. Inoltre, l'azienda ha rinnovato la sua promessa "Stay Fast", sostenendo che Mate 20 Pro manterrà il 95% delle sue prestazioni iniziali dopo diciotto mesi di utilizzo.
Fotocamere
Il Mate 20 Pro ha tre fotocamere posteriori a marchio Leica, proprio come il P20 Pro. Huawei ha abbandonato il sensore monocromatico del P20 Pro a favore di un obiettivo grandangolare, poiché quest'ultimo non è più necessario per scattare foto di alta qualità. La fotocamera principale da 40 MP, con il suo diaframma f/1,8, è tecnicamente la più luminosa del trio. Anche il sensore teleobiettivo da 8 MP fa un'altra bella figura con obiettivo grandangolare da 80 mm, OIS e apertura f/2,4. Il grande cambio di fotocamera rispetto al P20 Pro è il sensore ultra grandangolare da 20 MP che ha un'apertura f/2.2 e una lunghezza focale di 16 mm. Huawei include l'ottimizzazione AI che abbiamo visto anche sul P20 Pro.
Un primo confronto tra le foto scattate con il Mate 20 Pro e quelle scattate con il suo predecessore mostra fino a che punto Huawei ha migliorato l'hardware della fotocamera da una generazione all'altra. Le foto scattate con il Mate 20 Pro hanno colori più brillanti, una dinamica più elevata e vengono catturate in modo molto più dettagliato rispetto al Mate 10 Pro.
Display
Il Mate 20 Pro ha un display OLED da 6,3 pollici con bordi arrotondati simili al Samsung Galaxy S9. Huawei ha aumentato la risoluzione a 3120 x 1440, che produce una densità di pixel di 545 PPI. Anche il pannello OLED è compatibile con la tecnologia HDR, la cui combinazione dovrebbe consentire di ottenere neri profondi e colori ricchi.
Performance
Il Mate 20 Pro è il primo smartphone che utilizza il chipset HiSilicon Kirin 980 prodotto con un processo FinFET a 7 nm. Apple è l'unico altro produttore a rilasciare un chip da 7 nm con il suo A12 Bionic. Al contrario, Qualcomm e Samsung probabilmente ci vorrà fino al prossimo anno per rilasciare un SoC equivalente. Il Kirin 980 integra processori ARM Cortex-A76 e A55 i cui core per le prestazioni possono funzionare fino a 2.6 GHz. C'è anche una GPU ARM ARM Mali-G76 MP10 e un'unità di elaborazione neurale dual-core migliorata (NPU).
Huawei sostiene che il Kirin 980 è più veloce dell'Apple A12 Bionic, il che potrebbe rivelarsi corretto grazie al maggior numero di core count del primo. Tuttavia, ci aspettiamo che l'A12 Bionic abbia prestazioni single core migliori rispetto al Kirin 980. In definitiva, i benchmark decideranno quale sia il chip più veloce.
Siamo anche curiosi di vedere se il Mate 20 Pro tradisce i parametri di riferimento, come hanno fatto alcuni smartphone Huawei.
Basemark GPU 1.1 | |
1920x1080 Vulkan Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media HiSilicon Kirin 980 (25.6 - 30.7, n=2) | |
Vulkan Medium Native (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media HiSilicon Kirin 980 (16.9 - 28.5, n=2) | |
1920x1080 OpenGL Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media HiSilicon Kirin 980 (27 - 29.1, n=2) |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Apple iPhone Xs Max | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media HiSilicon Kirin 980 (1571 - 1627, n=2) | |
Media della classe Smartphone (205 - 7616, n=56, ultimi 2 anni) |
Giudizio Iniziale
L'Huawei Mate 20 Pro non reinventa lo smartphone, ma Huawei ha fatto aggiornamenti nelle aree giuste per rendere ancora migliore un dispositivo già buono. Il nuovo Kirin 980 potrebbe essere il più veloce SoC in uno smartphone Android che viene rilasciato nel 2018. I miglioramenti della fotocamera sono un aggiornamento degno di nota anche rispetto alle fotocamere del Mate 10 Pro. In breve, Huawei ha fatto bene per ogni aspetto del Mate 20 Pro.
Il dispositivo ha anche un grande display OLED da 6,3 pollici che è compatibile con HDR, veloce LTE Cat. 21 supporto, Bluetooth 5.0 e NFC. C'è anche 802.11 ac Wi-Fi con antenna MIMO, ricarica wireless e grado di protezione IP68.
Questo è tutto ciò che abbiamo coperto finora, ma rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti alla nostra recensione dal vivo per vedere se il Mate 20 Pro è in grado di mantenere le sue promesse hardware.