Recensione dello Smartphone Huawei P20 Pro
Con il P20 Pro, Huawei ha fatto molto di più che rilasciare un aggiornamento iterattivo alla serie P10 dello scorso anno. Le caratteristiche più discusse sono i miglioramenti nella tecnologia delle fotocamere, ma Huawei ha cambiato il linguaggio di progettazione della serie P, in particolare rilasciando il P20 Pro in colori insoliti. Huawei ha seguito la tendenza di quest'anno con l'implementazione di un display con un rapporto di aspetto 18,7:9 completo di tacca. Internamente, il P20 Pro è alimentato dallo stesso HiSilicon Kirin 970 SoC dei Mate 10 Pro e Honor View 10. A questo si aggiungono 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Tuttavia, non vi è supporto per le schede microSD. Il P20 Pro conserva lo scanner per impronte digitali che si trova sotto il display e il blaster IR di altri dispositivi di punta Huawei. Il clou del P20 Pro è senza dubbio la sua nuovissima Leica Triple Camera, che il CEO di Huawei Richard Yu ha descritto come la migliore fotocamera per smartphone durante l'evento di lancio della P20 Pro Paris a marzo.
Attualmente il P20 Pro inizia a €899 (~$1098) RRP, rendendolo il dispositivo mobile più costoso di Huawei disponibile senza un contratto. Huawei ha rilasciato il P20 accanto al P20 Pro, che ha un display leggermente più piccolo, meno RAM e una doppia fotocamera. Il P20 Lite è il top della serie P20, ma pur condividendo un design simile a quello dei fratelli più grandi, ha poco in comune con l'hardware interno di punta.
Il marketing accattivante e i prezzi sicuri di Huawei collocano il P20 Pro nella fascia superiore degli attuali smartphone di punta. Confrontiamo l'Huawei P20 Pro con il Samsung Galaxy S9 Plus, l'Apple iPhone X, l'LG V30, il Google Pixel 2 XL, e l'HTC U11 Plus Confrontiamo anche il P20 Pro con l'OnePlus 5T in quanto, pur essendo molto più economico, l'OnePlus 5T è compatibile con l'hardware interno di dispositivi molto più costosi.
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Case
Il P20 Pro segna un cambiamento nella strategia di Huawei di rilasciare eleganti dispositivi della serie P senza sporgimenti della fotocamera. Il P20 Pro è notevolmente più spesso e più pesante del P10 Plus. Nonostante le apparenze, il P20 Pro è più sottile e leggero rispetto al Mate 10 Pro. A nostro parere, il P20 Pro sembra più ingombrante, con il Mate 10 Pro potete sentirvi più a vostro agio in mano grazie al suo retro arrotondato. Huawei è diventato più audace sulle opzioni di colore del Pro P20, offrendo il dispositivo in Twilight, oro rosa, blu notte e nero. Il Twilight ha un effetto opalescente, che varia tra un colore verdastro della benzina e il lilla a seconda della luce, mentre l'oro rosa si presenta come madreperla in certe luci.
Il P20 Pro è ben costruito. La nostra unica lamentela è che avremmo voluto che il passaggio dal telaio in alluminio agli elementi in vetro fosse più arrotondato. Le distanze tra i materiali sono ridotte, per cui il design del case è robusto e si flette a malapena sotto pressione. Il pulsante di accensione e il commutatore di volume sono inseriti nel case e presentano punti di pressione notevoli. L'accento rosso sotto il pulsante di accensione è un bel tocco estetico. Il vassoio SIM è a filo con il resto della custodia ed è realizzato interamente in alluminio. Il P20 Pro è disponibile in versione singola o doppia nano-SIM.
Il P20 Pro è classificato IP67, vale a dire che è completamente protetto contro la polvere e può essere immerso in acqua fino a 1 m per almeno 30 minuti. Il P20 Pro è dotato di una batteria non rimovibile Li-Polymer da 4000 mAh.
Connettività
Il P20 Pro condivide gran parte della sua connettività con quella del Mate 10 Pro. Il P20 Pro è classificato USB Gen 3.1, che è un importante aggiornamento rispetto al Mate 10 Pro e supporta l'uscita di immagini via cavo. Questo significa che collegando il P20 Pro ad un monitor esterno si lancia la modalità desktop Android come abbiamo visto con Samsung DeX. Anche se non è necessaria una docking station, è necessario acquistare un cavo USB Type-C per DisplayPort 1.2 o HDMI in quanto Huawei non lo include nella confezione.
Per quelli di voi che preferiscono meno cavi, il P20 Pro supporta Miracast e Wi-Fi Direct. A bordo c'è anche NFC e Bluetooth 4.2. Sebbene non sia supportato il Bluetooth 5.0, è presente un modulo HD aptX integrato in grado di trasmettere in modalità wireless contenuti audio ad alta risoluzione. A completare le opzioni di connettività c'è il convertitore digitale/analogico (DAC) dedicato a 32 bit, 384k e il trasmettitore a infrarossi, quest'ultimo in grado di controllare dispositivi come televisori, ma non ricevitori AV o sistemi compatti.
Il P20 Pro è dotato di una spia LED di notifica che può essere accesa o spenta solo senza opzioni di configurazione. C'è anche un display sempre acceso, la cui configurazione è nascosta all'interno delle impostazioni della schermata di blocco.
Sfortunatamente, il P20 Pro non dispone di una ricarica wireless e non supporta la radio FM.
Software
Il P20 Pro viene fornito con EMUI 8.1, una versione skin di Android 8.1 Oreo. L'unica differenza significativa tra EMUI 8.0 e 8.1 è il supporto per le tacche della serie P20. Abbiamo ricevuto il P20 Pro con la versione software CTL-L29 8.1.0.107 (C432) con patch di sicurezza Android datata 1 marzo 2018.
Come con Mate 10 Pro, il P20 Pro supporta la modalità desktop Android tramite un cavo USB Type-C to DisplayPort 1.2 o HDMI, che ha funzionato bene nella pratica. Non c'è supporto wireless per la modalità desktop; è possibile solo replicare lo schermo con Miracast o Wi-Fi Direct.
Comunicazione e GPS
Secondo Huawei, il P20 Pro supporta Wi-Fi IEEE 802.11 a/b/g/n/ac e MIMO. All'inizio eravamo scettici sul fatto che il P20 Pro avesse un'antenna MIMO a bordo dopo la nostra esperienza con il Mate 9. Mentre Huawei ha annunciato che il Mate 9 sarebbe stato dotato di un'antenna MIMO, la nostra unità di recensione Mate 9 non lo ha fatto. Fortunatamente, i test con il nostro router Linksys EA 8500 di riferimento hanno dimostrato che il P20 Pro ha un'antenna MIMO, con il P20 Pro che raggiunge stabilmente oltre 600 Mbps su una rete a 5 GHz. Il nostro dispositivo di test ha impiegato un momento per raggiungere la velocità di trasmissione massima che ipotizziamo possa essere il chip AI che non permette al dispositivo di funzionare immediatamente a piena potenza, cosa che abbiamo osservato anche durante i nostri test sulle GPU. Anche le prestazioni della rete a 2,4 GHz sono buone, ma abbiamo notato alcune fluttuazioni nella velocità di trasmissione e occasionali cali. Il P20 Pro ha una gamma forte su entrambe le reti, con una gamma leggermente migliore su 5 GHz.
Come per il Wi-Fi, il P20 Pro utilizza il modem integrato Kirin 970 per le connessioni mobili. Questo supporta LTE Cat. 18 con velocità di trasmissione fino a 1,2 Gbit/s. In linea di massima, P20 Pro e Mate 10 Pro condividono lo stesso modem. Il P20 Pro supporta due bande UMTS e una banda LTE in meno. Non ci dovrebbero essere restrizioni a livello globale, dato che il P20 Pro ha ancora un'ampia copertura di frequenza. Il P20 Pro ha avuto un normale segnale di telefonia mobile durante i nostri test.
Il P20 Pro supporta GPS, GLONASS, BeiDou e QZSS ed è preciso fino a tre metri (~10 ft) all'esterno. Il P20 Pro è ancora più preciso quando si trova accanto a una finestra seminterrata, e dopo pochi istanti si assesta con una precisione di sei metri (~20 ft). Al P20 Pro manca il barometro di cui è dotato il Mate 10 Pro.
Per verificare ulteriormente la precisione del GPS, portiamo il P20 Pro in bicicletta e confrontiamo il percorso mappato con quello di un Garmin Edge 500, un dispositivo di navigazione professionale. Dopo i primi due chilometri (~1,2 miglia), è iniziata la modalità di risparmio energetico del P20 Pro, che ha bloccato la mappatura del percorso. Ciò spiega le grandi deviazioni del percorso mappato rispetto al modello Garmin Edge 500. Abbiamo impostato un'eccezione per l'applicazione di tracciamento nel risparmio della batteria per aggirare questo problema. L'accuratezza è ok, ma non eccessivamente impressionante. Il P20 Pro tendeva a mappare il nostro percorso accanto alla pista ciclabile, raramente posizionandoci correttamente. Pertanto, il P20 Pro è adatto per compiti di navigazione più semplici e non ha la precisione necessaria per essere utile per le corse in bicicletta.
Telefono e qualità chiamata
La qualità della chiamata è decente, con solo piccole pecche. Le chiamate sono chiare e di facile comprensione su entrambi i lati, ma l'altoparlante echeggia un po' in modalità vivavoce. Abbiamo scoperto che potevamo mettere il P20 Pro su un tavolo durante una chiamata senza influenzare la qualità della chiamata. Anche la cancellazione del rumore funziona bene, ma abbiamo trovato che il Mate 10 Pro è ancora meglio sotto questo aspetto.
Il P20 Pro supporta chiamate VoLTE e Wi-Fi duali. Tenere presente che il proprio operatore dovrà anche supportare la chiamata Wi-Fi per far funzionare tale funzione.
Fotocamere
Il punto di forza del P20 Pro è l'hardware della telecamera. Inizialmente, avevamo dei dubbi sulla fotocamera frontale da 24 MP del P20 Pro con tecnologia Lightfusion. Huawei ha utilizzato un sensore frontale da 20 MP in Nova 2, con pochi vantaggi tangibili per la qualità dell'immagine. Il P20 Pro si comporta molto meglio, producendo scatti abbastanza buoni anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il P20 Pro dispone di una modalità verticale, come l'iPhone X, in cui il dispositivo può applicare condizioni di illuminazione diverse allo stesso scatto. Mentre l'iPhone X raggiunge questo obiettivo con diversi filtri di esposizione, il P20 Pro è più sofisticato nella misura in cui può spostare la sorgente di luce. Il P20 Pro ha una modalità di bellezza a dieci passi per abbellire i vostri selfies.
La telecamera frontale è in grado di registrare video a 720p, 1080p o Full HD, con una risoluzione di 2.160x1080. È possibile abbellire i video front-facing, ma solo a 720p.
Il vero highlight è però sul retro, con il P20 Pro che è il primo smartphone con un triplo array di telecamere. Il marchio Leica non è solo marketing. La fotocamera principale è un sensore a colori da 40 MP con un'apertura f/1,8, supportato da un sensore monocromatico da 20 MP con apertura f/1,6. La terza fotocamera è un obiettivo zoom, che offre tre volte lo zoom ottico a 82 mm con un'apertura di f/2.4 e supporto OIS. Il P20 Pro implementa lo zoom ibrido di Huawei, offrendo cinque volte lo zoom combinando i dati del sensore da 40 MP e l'obiettivo zoom. Lo scopo di questo è quello di mantenere i dettagli che sono a distanza. Abbiamo scoperto che Hybrid Zoom ha prodotto ottimi scatti nell'uso quotidiano. In condizioni di scarsa illuminazione, abbiamo preferito i risultati ottenuti con lo zoom ibrido a quelli ottenuti con lo zoom ottico triplo. Il P20 Pro supporta anche uno zoom digitale fino a dieci volte superiore. Abbiamo testato le capacità di zoom del P20 Pro rispetto alla concorrenza, le cui immagini si possono vedere qui sotto. Nel complesso, il P20 Pro offre il pacchetto più completo e flessibile, con la migliore qualità d'immagine in termini di dispositivi di confronto. Google Pixel 2 XL è l'unico dispositivo di confronto che non ha alcuna tecnologia di zoom aggiuntivo, offrendo solo uno zoom digitale.
Huawei P20 Pro: no zoom, 3 x optical zoom, 5 x hybrid zoom, 10 x digital zoom (from left to right)
Samsung Galaxy S9 Plus: no zoom, 2 x optical zoom, 10 x digital zoom (from left to right)
OnePlus 5T: no zoom, 2 x optical zoom, maximum digital zoom (from left to right)
Apple iPhone X: no zoom, 2 x optical zoom, 10 x digital zoom (from left to right)
Google Pixel 2 XL: no zoom, maximum digital zoom (from left to right)
Huawei ha migliorato il software della telecamera AI per il rilevamento di diverse modalità di immagine, chiamandola Master AI. Huawei sostiene che Master AI è in grado di rilevare oltre cinquecento scenari in diciannove categorie, regolando automaticamente le impostazioni della fotocamera per aiutare a catturare l'immagine migliore possibile. Questa può essere disattivata nelle impostazioni o disabilitata per i singoli scatti all'interno dell'interfaccia utente della fotocamera.
Da sinistra a destra: immagine 10 MP con Master AI (scena: verde), immagine 40 MP senza Master AI
Il P20 Pro convince soprattutto per le sue prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Grazie alla stabilizzazione assistita dall'intelligenza artificiale (AIS), il P20 Pro è in grado di catturare immagini ambientali con un'esposizione massima di sei secondi. Huawei combina questo con la tecnologia Lightfusion, che unisce quattro pixel in uno per catturare maggiori dettagli e una migliore illuminazione. Di conseguenza, il sensore da 1/1,7 pollici, con la sua dimensione di 1,55 µm pixel, offre risultati all'altezza del marketing "See Mooore" di Huawei. Abbiamo incluso alcuni scatti notturni nelle nostre fotografie di esempio in cui sono visibili formazioni nuvolose. Questi non erano visibili ad occhio nudo. Il P20 Pro dispone anche di una modalità notturna, che produce fotografie dettagliate con un'esposizione compresa tra i quattro e i dieci secondi.
Il P20 Pro cattura anche grandi immagini alla luce del giorno. L'applicazione Camera predefinita è 10 MP, che produce le migliori istantanee e fa il miglior uso del software AI. A questa risoluzione, il P20 Pro fa ancora uso della tecnologia di Lightfusion di Huawei. I sensori a colori da 40 MP e monocromatici da 20 MP possono essere utilizzati singolarmente a piena risoluzione, ognuno dei quali produce immagini dettagliate e di grande effetto. C'è una modalità pro, che è la terminologia Huawei per una modalità di controllo manuale. Mentre il sensore da 40 MP sfrutta questo vantaggio, il sensore monocromatico non è in grado di farlo. A nostro avviso, i comandi manuali sono ottimizzati meglio e più facili da usare sul P20 Pro rispetto al suo predecessore. La modalità Ritratto può utilizzare l'intero array di telecamere triple e produrre scatti ancora migliori rispetto alla telecamera anteriore. Allo stesso modo, è disponibile un modo di apertura del diaframma che può produrre immagini con effetto bokeh. Inoltre, il P20 Pro supporta molte modalità di fotocamera, alcune delle quali non sono state migliorate. Ad esempio, le foto time-lapse possono essere scattate solo a 720p. Altri dispositivi, come il BQ Aquaris X Pro, possono farlo in Ultra HD.
Immagine con Huawei P20 Pro. Model: Lara Vogel
Huawei ha anche migliorato la qualità delle registrazioni video, in particolare riducendo il problema della diminuzione della luminosità durante le riprese in Full HD a 60 FPS che colpisce il P10 Plus. Tuttavia, quando si scatta in questo modo, vi sono ancora disturbi visivi e artefatti in aree di colore uniformi. Il P20 Pro si comporta bene quando si scatta con i sistemi convenzionali Full HD e Ultra HD. Inoltre, il set di microfoni registra un suono stereo nitido a basso rumore. È un peccato che i video Ultra HD siano limitati a dieci minuti e che non siano possibili a 60 FPS. Come il Galaxy S9 Plus o l'Xperia XZ2, il P20 Pro è in grado di catturare video fino a 960 FPS. Deve essere attivato manualmente e può essere scattato solo a 720p.
In sintesi, il P20 Pro ha una superba fotocamera tripla, che non solo funziona bene, ma ha anche una pletora di opzioni. Gli hobbisti saranno felici della facilità di scattare foto di qualità, mentre i fotografi più esigenti saranno impressionati da ciò che questo smartphone può fare.
Abbiamo esaminato la fotocamera Leica tripla in condizioni di illuminazione controllata per testare ulteriormente le prestazioni di imaging del P20 Pro. Nel nostro test del colore, abbiamo spento tutti i filtri e l'IA Master. Questo ha portato a colori relativamente naturali e leggermente saturi. Nel frattempo, abbiamo misurato un bilanciamento del bianco moderatamente caldo.
Abbiamo scattato la foto del nostro grafico di prova in modalità standard, che è a 10MP con AI acceso. La messa a fuoco è nitida al centro del grafico, mentre i gradienti di colore sono puliti. Solo i caratteri su sfondo scuro mancano di nitidezza del bordo. È possibile vedere una leggera sfocatura sul bordo dell'immagine, che non è presente nelle immagini normali. Il sensore da 40 MP migliora la nitidezza dei bordi. Purtroppo, non si può dire lo stesso per il sensore monocromatico da 20 MP, con sfocatura visibile ai bordi dell'immagine.
Abbiamo anche testato l'obiettivo zoom, che fornisce sempre risultati nitidi al centro del grafico di prova. L'Hybrid Zoom ha ottenuto risultati eccellenti, confermando le nostre impressioni iniziali soggettive.
Da sinistra a destra. senza Zoom, zoom ottico 3x, zoom ibrido 5x, zoomdigitale 10x
Accessori e garanzia
Il P20 Pro è dotato di un coperchio trasparente, uno strumento SIM, un alimentatore modulare, un cavo USB da tipo A a tipo C e un adattatore USB da tipo C a jack per cuffie da 3,5 mm. Non possiamo commentare alcuna documentazione, come guide di avvio rapido, garanzie o avvisi di sicurezza, poiché la nostra unità di recensione non è stata fornita con questi documenti. Tuttavia, queste dovrebbero essere previste nelle versioni al dettaglio. Huawei include una coppia di cuffie Bose QuietComfort 35 II con ogni preordine del P20 Pro. Mentre in origine era un'offerta limitata nel tempo, questa è stata estesa a causa dell'elevato volume di pre-ordini iniziali.
Il P20 Pro viene fornito con una garanzia di ventiquattro mesi. Al momento della stesura del presente documento, Huawei non offriva un'opzione di garanzia di trentasei mesi, come invece avviene con i modelli P10 e P10 Plus.
Dispositivi di Input & utilizzo
Il P20 Pro è dotato di un display multi-touch capacitivo da 6,1" a dieci punti. Il touchscreen è facile da usare, con gli ingressi riconosciuti in modo rapido e affidabile, compresi i movimenti di scorrimento o di swiping. Nelle impostazioni è presente un'opzione per oscurare la tacca del display. Per ottenere questo risultato, P20 Pro crea una barra nera attorno alla tacca, tagliando in modo efficace le aree intorno alla tacca.
Swype è la tastiera predefinita preinstallata. Se preferisci, puoi scaricare e utilizzare una tastiera diversa da quella di Google Play Store. Come per P10 Plus, P20 Pro è dotato di uno scanner per impronte digitali sul retro del dispositivo che supporta i movimenti. Questi sono personalizzabili, il che significa che è possibile sostituire completamente i controlli sullo schermo. Anche lo sblocco del dispositivo con un'impronta digitale è rapido. Sarebbe stato bello se il lettore di impronte digitali fosse stato integrato nel display, come nel caso di Huawei Mate RS, anche se potenzialmente a spese del supporto gestuale.
Il P20 Pro ha molte opzioni per facilitare l'utilizzo del dispositivo. Questi includono la modalità con una sola mano, la modalità guanti e i movimenti di impronte digitali. Per impostazione predefinita, l'EMUI non dispone di un cassetto app. Questo può essere attivato nelle impostazioni.
Display
Il P20 Pro ha un display nominalmente più grande del Mate 10 Pro corrente, con un display da 6,1 pollici con una risoluzione di 2.2240x1.080 e un rapporto di aspetto 18,7:9. Mentre il display è nitido, ci saremmo aspettati almeno un display 1.440p per un dispositivo a questo prezzo.
Il P20 Pro ha un pannello OLED con una luminosità media di 578 cd/m² con il sensore di luce ambiente attivato e un'immagine puramente bianca visualizzata sullo schermo. Questo valore aumenta fino a 660 cd/m² al centro del display con il test APL 50, che misura la luminosità con aree chiare e scure uniformemente distribuite. Mentre questo è un valore elevato, il Galaxy S9 Plus, l'iPhone X e il Mate 10 Pro sono tutti più luminosi a 691 cd/m², 750 cd/m² e 897 cd/m² rispettivamente.
Come detto in precedenza, il P20 Pro ha un display sempre acceso. Funzione che deve essere attivata nelle impostazioni e si trova sotto "Mostra sempre informazioni". Poiché il display è un pannello OLED, il P20 Pro utilizza la modulazione di larghezza di impulso (PWM) per regolare la luminosità. Abbiamo misurato il PWM a 238 Hz, il che significa che con il P20 Pro non otterrete risultati migliori in caso di problemi con altri display OLED. L'ampiezza è relativamente piatta e alla pari con i display degli smartphone Samsung Galaxy.
Huawei implementa quello che chiama Natural Tone Display, simile al True Tone Display di Apple. Il sensore di luminosità regola la temperatura del colore del display in base alla luce ambiente. Questo riduce automaticamente la luce blu negli ambienti bui aumentando la temperatura del colore. Il P20 Pro dispone anche di una modalità notturna. Grazie alla combinazione di software e alla luminosità minima di 1,6 cd/m², il P20 Pro è ideale per la lettura di eBook anche al buio.
|
Distribuzione della luminosità: 95 %
Al centro con la batteria: 569 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 1.3 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 1.6 | 0.5-98 Ø5.2
Gamma: 2.31
Huawei P20 Pro OLED, 2240x1080, 6.1" | Huawei P10 Plus LTPS, 2560x1440, 5.5" | Apple iPhone X Super AMOLED, 2436x1125, 5.8" | Samsung Galaxy S9 Plus Super AMOLED, 2960x1440, 6.2" | Google Pixel 2 XL P-OLED, 2880x1440, 6" | LG V30 OLED, 2880x1440, 6" | OnePlus 5T AMOLED, 2160x1080, 6" | HTC U11 Plus Super LCD 6, 2880x1440, 6" | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Screen | -38% | -4% | -38% | -64% | -136% | -39% | -55% | |
Brightness middle | 569 | 568 0% | 600 5% | 565 -1% | 415 -27% | 432 -24% | 425 -25% | 361 -37% |
Brightness | 578 | 562 -3% | 606 5% | 571 -1% | 420 -27% | 428 -26% | 423 -27% | 356 -38% |
Brightness Distribution | 95 | 92 -3% | 94 -1% | 96 1% | 87 -8% | 87 -8% | 92 -3% | 90 -5% |
Black Level * | 0.43 | 0.21 | ||||||
Colorchecker dE 2000 * | 1.3 | 2.4 -85% | 1.2 8% | 2.3 -77% | 2.7 -108% | 4.18 -222% | 2.1 -62% | 2.5 -92% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 2.1 | 3.8 -81% | 3 -43% | 4.8 -129% | 4.3 -105% | 8.53 -306% | 3.4 -62% | 5.3 -152% |
Greyscale dE 2000 * | 1.6 | 2.5 -56% | 1.6 -0% | 1.9 -19% | 3.3 -106% | 5.3 -231% | 2.5 -56% | 1.7 -6% |
Gamma | 2.31 95% | 2.37 93% | 2.23 99% | 2.16 102% | 2.36 93% | 2.33 94% | 2.32 95% | 2.21 100% |
CCT | 6401 102% | 6779 96% | 6707 97% | 6332 103% | 6787 96% | 7487 87% | 6455 101% | 6580 99% |
Contrast | 1321 | 1719 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 238.1 Hz | ||
Il display sfarfalla a 238.1 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) . La frequenza di 238.1 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Il P20 Pro ha un valore di nero ottimale grazie al suo display OLED. Ogni pixel può essere attivato o disattivato individualmente, il che in teoria crea un rapporto di contrasto infinito.
Abbiamo misurato l'accuratezza dello spazio colore in diverse modalità utilizzando CalMAN, un software di analisi e uno spettrometro fotografico. Per impostazione predefinita, il P20 Pro è impostato su una temperatura del colore standard e vivace, che conferisce al display una tonalità leggermente blu. Si consiglia di passare alla modalità normale e standard per visualizzare e scattare foto e ottenere la migliore precisione del colore. Non ci sono differenze visibili nella scala di grigi o nei colori misti. Un problema minore è che viene utilizzato solo lo spazio colore sRGB più piccolo in modalità normale e standard, mentre DCI-P3 viene utilizzato in modalità vivida.
Una volta calibrato, il P20 Pro ha uno dei migliori pannelli tra i nostri dispositivi di confronto, con solo l'iPhone X che può avvicinarsi alla qualità del display del P20 Pro.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2 ms Incremento | |
↘ 2 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 12 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2 ms Incremento | |
↘ 2 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 11 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Quando si utilizza il dispositivo all'aperto, il P20 Pro beneficia di un contrasto e di una luminosità elevati. Il contenuto rimane leggibile anche alla luce diretta del sole. Abbiamo notato che il display riflette fortemente la luce ad angoli acuti di visualizzazione, anche se questo non sarà un problema quando si usa il dispositivo.
Il P20 Pro ha angoli di visualizzazione molto stabili, senza alcuna tinta verde visibile, tipica dei display OLED, ad eccezione degli angoli più acuti. Abbiamo notato una minima perdita di luminosità ad angoli più ristretti e non abbiamo rilevato effetti ghosting.
Performance
Il P20 Pro monta un HiSilicon Kirin 970, che abbiamo già visto nel Mate 10 Pro. C'è inoltre una GPU ARM Mali-G72 MP12 e 6 GB di RAM. Mentre sei mesi fa il Kirin 970 era al top nei nostri CPU benchmarks per smartphone, ora è stato superato da Qualcomm Snapdragon 845 e Samsung Exynos 9810.
Il P20 Pro è eccezionalmente performante rispetto ai benchmark e come previsto per un dispositivo con alimentazione Kirin 970. L'EMUI 8.1 funziona senza problemi, anche se abbiamo notato alcuni piccoli scatti quando abbiamo attivato il feed di Google nella schermata iniziale.
Lightmark - 1920x1080 1080p (ordina per valore) | |
Huawei P20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
HTC U11 Plus | |
Google Pixel 2 XL | |
Media HiSilicon Kirin 970 (21.5 - 25.9, n=2) |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
Huawei P20 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Apple iPhone X | |
HTC U11 Plus | |
Google Pixel 2 XL | |
Media HiSilicon Kirin 970 (788 - 887, n=2) | |
Media della classe Smartphone (205 - 7616, n=57, ultimi 2 anni) |
Google Chrome is the default browser. While we noticed no issues during testing, the P20 Pro does not perform well in all benchmarks. This is noticeable in Java applications where performance just falls short of our comparison devices. By contrast, the P20 Pro scored highly in WebXPRT 2015.
JetStream 1.1 - Total Score | |
Apple iPhone X (IOS 11.1.1) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
OnePlus 5T (Chrome 63) | |
HTC U11 Plus (Chrome 63) | |
Google Pixel 2 XL (Chrome 62) | |
Huawei P10 Plus | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Media HiSilicon Kirin 970 (33.1 - 58.6, n=8) |
Octane V2 - Total Score | |
Media della classe Smartphone (2228 - 100368, n=210, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone X (IOS 11.1.2) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
OnePlus 5T (Chrome 63) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
HTC U11 Plus (Chrome 63) | |
Google Pixel 2 XL (Chrome 62) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Huawei P10 Plus (Chrome 58.0.3029.83) | |
Media HiSilicon Kirin 970 (6692 - 11838, n=8) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
Media HiSilicon Kirin 970 (3591 - 6221, n=8) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Google Pixel 2 XL (Chrome 62) | |
HTC U11 Plus (Chrome 63) | |
Huawei P10 Plus (Chrome 58.0.3029.83) | |
OnePlus 5T (Chrome 63) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
Media della classe Smartphone (277 - 28190, n=167, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone X (IOS 11.1.2) |
WebXPRT 2015 - Overall | |
Apple iPhone X (Safari Mobile 11.0) | |
Google Pixel 2 XL (Chrome 62) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
OnePlus 5T (Chrome 63) | |
HTC U11 Plus (Chrome 63) | |
Media HiSilicon Kirin 970 (119 - 187, n=8) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Huawei P10 Plus | |
LG V30 (Chrome 62) |
* ... Meglio usare valori piccoli
Il P20 Pro dispone di 128 GB di memoria interna UFS 2.1, di cui 116 GB utilizzabili. Huawei ha ridotto le dimensioni del firmware rispetto agli altri smartphone, occupando solo 8,34 GB sul nostro dispositivo di test. Non c'è supporto per schede microSD per espandere lo spazio di archiviazione interno.
Lo spazio UFS 2.1 con AndroBench ha ottenuto buoni risultati con velocità di trasferimento impressionanti.
Huawei P20 Pro | Huawei P10 Plus | Samsung Galaxy S9 Plus | OnePlus 5T | Google Pixel 2 XL | LG V30 | Media 128 GB UFS 2.1 Flash | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -2% | -24% | -26% | -20% | -41% | 8% | 241% | |
Sequential Read 256KB | 832 | 733 -12% | 819 -2% | 699 -16% | 760 -9% | 669 -20% | 760 ? -9% | 1887 ? 127% |
Sequential Write 256KB | 196.7 | 182.6 -7% | 204.9 4% | 203.4 3% | 195.3 -1% | 193.2 -2% | 297 ? 51% | 1471 ? 648% |
Random Read 4KB | 144.3 | 173.1 20% | 129.7 -10% | 138.1 -4% | 170.6 18% | 78.2 -46% | 152.9 ? 6% | 278 ? 93% |
Random Write 4KB | 160.5 | 149.8 -7% | 22.74 -86% | 20 -88% | 17.84 -89% | 10.21 -94% | 131.6 ? -18% | 311 ? 94% |
Giochi
L'ARM Mali-G72 MP12 gestisce la grafica e offre grandi prestazioni supportando tutte le più recenti API. Le prestazioni della GPU sono state costanti durante i test, con il P20 Pro che gioca a frame rate elevati anche a livelli di dettaglio elevati. Curiosamente, "Shadow Fight 3" giocherà solo con i dettagli medi, nonostante abbia raggiunto più di 60 FPS. Non abbiamo idea del motivo per cui non ci sia alcuna possibilità di giocare con un'alta qualità.
Per il resto, giocare a P20 Pro è molto divertente. I giochi sono visualizzati in modo chiaro sul grande schermo, mentre i due altoparlanti forniscono un suono decente. I sensori hanno lavorato in modo affidabile durante i nostri test.
Real Racing 3 | |||
Settaggi | Valore | ||
high | 51 fps |
World of Tanks Blitz | |||
Settaggi | Valore | ||
high, 0xAA, 0xAF | 60 fps |
Shadow Fight 3 | |||
Settaggi | Valore | ||
minimal | 60 fps |
Emissioni
Temperature
Il P20 Pro ha temperature di superficie impressionanti, che rimangono tiepide sotto carico continuo.
Abbiamo testato in che misura il P20 Pro può mantenere le sue prestazioni sotto carico utilizzando il test della batteria di GFXBench, che registra il livello della batteria e i framerate mentre esegue il benchmark per trenta volte in un loop. È interessante notare che le prestazioni migliorano durante il test piuttosto che peggiorare, con l'Unità di elaborazione della rete neurale (NPU) che inizialmente ha permesso al P20 Pro di funzionare a una potenza inferiore a quella massima. Le prestazioni sono più uniformi nel benchmark di Manhattan, con il P20 Pro che non scende mai al di sotto dei 1.200 FPS. La maggior parte dei nostri dispositivi di confronto scende al di sotto della soglia di 1.000 FPS ad un certo punto del benchmark. Ad esempio, mentre il Galaxy S9 Plus è nominalmente più veloce del P20 Pro, la sua performance più bassa durante il benchmark è a 862 FPS. Solo l'iPhone X è sempre più veloce del P20 Pro, raggiungendo almeno 1.500 FPS.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 35.6 °C / 96 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.7 °C per questa classe Smartphone.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 34.3 °C / 94 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.6 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Casse
Ci sono due altoparlanti, che affiancano la porta USB Type-C sul fondo del dispositivo. Anche se suonano bene, potrebbero produrre un suono più bilanciato per i nostri gusti. Il test pink noise rafforza questo, mostrando una piccola interruzione nella gamma di frequenza tra 1.500 e 1.800 Hz. Ciò rende l'audio un po' opaco quando viene riprodotto attraverso gli altoparlanti. Gli altoparlanti raggiungono fino a 85 dB(A) con poca distorsione al volume massimo. Un problema minore che abbiamo notato è che i toni medi suonano più deboli rispetto ad altri toni ad alto volume.
Il P20 Pro non dispone di jack per cuffie da 3,5 mm. Huawei include cuffie che si collegano tramite USB Type-C e un adattatore USB Type-C da 3,5 mm. Il P20 Pro supporta l'audio ottimizzato Dolby Atmos per tutte le cuffie, anche quelle che si connettono tramite l'adattatore. Le cuffie incluse suonano sorprendentemente bene rispetto alla qualità di quelle che sono tipicamente in bundle con i dispositivi. Il P20 Pro è dotato anche del supporto HD aptX, per cui è possibile inviare segnali audio ad alta risoluzione alle cuffie wireless supportate da aptX HD, pur mantenendo tutta la qualità audio.
Huawei P20 Pro analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (84.9 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 21% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (9.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 5% superiore alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (7.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 5.6% superiori alla media
(+) | alti lineari (4.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (20.1% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 29% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 9% simile, 63% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 48% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 43% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Samsung Galaxy S9 Plus analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (85.6 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 22.8% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (12.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.2% rispetto alla media
(+) | medi lineari (3.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.4% dalla media
(+) | alti lineari (4.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (17.3% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 9% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 84% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 29% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 63% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Apple iPhone X analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (85.3 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 14.9% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (9.4% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.4% rispetto alla media
(+) | medi lineari (5.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 7.3% superiori alla media
(+) | alti lineari (4.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (19% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 20% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 9% simile, 71% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 41% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 51% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Autonomia della batteria
Consumo energetico
Il P20 Pro ha un consumo energetico estremamente buono. Tuttavia, ciò non è sempre correlato con una buona durata della batteria, come abbiamo visto con il Galaxy S9 Plus. Se si imposta P20 Pro alla massima luminosità con il sensore di luminosità attivato, il consumo di energia aumenta di circa 0,5 W. Il consumo di energia sotto carico è drasticamente inferiore rispetto ai nostri dispositivi di confronto. Riteniamo che l'NPU stia riducendo l'assorbimento di corrente del P20 Pro per ottenere valori di carico medio e massimo così bassi.
Il P20 Pro può essere ricaricato solo tramite USB Type-C in quanto non è disponibile un supporto di ricarica wireless. La tecnologia Super Charge di Huawei ricarica completamente la batteria da 4.000 mAh della P20 Pro in novantuno minuti.
Off / Standby | 0.01 / 0.28 Watt |
Idle | 0.84 / 1.54 / 1.57 Watt |
Sotto carico |
2.47 / 2.49 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Huawei P20 Pro 4000 mAh | Huawei P10 Plus 3750 mAh | Samsung Galaxy S9 Plus 3500 mAh | Apple iPhone X 2716 mAh | HTC U11 Plus 3930 mAh | Google Pixel 2 XL 3520 mAh | LG V30 3300 mAh | Media HiSilicon Kirin 970 | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | -132% | -21% | -66% | -55% | -74% | -44% | -88% | -93% | |
Idle Minimum * | 0.84 | 1.03 -23% | 0.68 19% | 1.03 -23% | 0.51 39% | 1.28 -52% | 0.72 14% | 0.978 ? -16% | 0.88 ? -5% |
Idle Average * | 1.54 | 2.61 -69% | 0.95 38% | 2.4 -56% | 1.62 -5% | 1.87 -21% | 1.37 11% | 2.12 ? -38% | 1.444 ? 6% |
Idle Maximum * | 1.57 | 2.83 -80% | 1.09 31% | 2.6 -66% | 1.87 -19% | 1.89 -20% | 1.41 10% | 2.51 ? -60% | 1.6 ? -2% |
Load Average * | 2.47 | 7.03 -185% | 4.58 -85% | 2.96 -20% | 3.92 -59% | 3.73 -51% | 3.46 -40% | 5.01 ? -103% | 6.57 ? -166% |
Load Maximum * | 2.49 | 10.08 -305% | 5.16 -107% | 6.6 -165% | 8.27 -232% | 8.08 -224% | 7.83 -214% | 8.1 ? -225% | 9.91 ? -298% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
Il P20 Pro ha un'ottima durata della batteria grazie alla sua grande batteria e alla combinazione di hardware e software efficienti. Durante i nostri test sulle batterie, abbiamo impostato il display a 150 cd/m² di luminosità. Vale la pena notare che alcuni dei nostri dispositivi di confronto hanno tempi di funzionamento della batteria migliori rispetto al P20 Pro, pur avendo capacità della batteria più piccole. L'LG V30, ad esempio, dura l'11% in più al minimo e il 4% in più nei nostri test Wi-Fi, nonostante sia dotato di una batteria da 3.300 mAh.
Si noti che Mate 10 Pro ha una durata della batteria fino al 15% superiore a seconda delle circostanze, anche se ha la stessa capacità e condivide molto dello stesso hardware. Questo si riflette nelle stime di Huawei sulla durata della batteria di Mate 10 Pro e P20 Pro. Possiamo solo ipotizzare che questo sia relativo al software o alla tacca del display.
Nell'uso quotidiano, il P20 Pro dura molto a lungo. La videocamera è l'unica app che può modificare la durata della batteria. Il P20 Pro dispone di numerose opzioni di risparmio della batteria per scaricare la carica, se necessario.
Huawei P20 Pro 4000 mAh | Huawei P10 Plus 3750 mAh | Samsung Galaxy S9 Plus 3500 mAh | HTC U11 Plus 3930 mAh | Apple iPhone X 2716 mAh | Google Pixel 2 XL 3520 mAh | LG V30 3300 mAh | OnePlus 5T 3300 mAh | Huawei Mate 10 Pro 4000 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -14% | -24% | -16% | -29% | -12% | -1% | -6% | 11% | |
Reader / Idle | 1727 | 1655 -4% | 1343 -22% | 1625 -6% | 1292 -25% | 1706 -1% | 1914 11% | 1754 2% | 1744 1% |
H.264 | 784 | 756 -4% | 674 -14% | 611 -22% | 634 -19% | 672 -14% | 822 5% | 799 2% | 929 18% |
WiFi v1.3 | 744 | 760 2% | 521 -30% | 607 -18% | 564 -24% | 581 -22% | 774 4% | 718 -3% | 818 10% |
Load | 345 | 174 -50% | 237 -31% | 291 -16% | 180 -48% | 302 -12% | 267 -23% | 257 -26% | 398 15% |
Pro
Contro
Giudizio Complessivo
Il Huawei P20 Pro è uno smartphone eccellente. Il P20 Pro si basa in gran parte sul Mate 10 Pro, quest'ultimo fa alcune cose meglio del P20 Pro. Il Mate 10 Pro ha un design più esteticamente piacevole, una maggiore durata della batteria, una migliore qualità di chiamata per €250 (~$305) in meno al momento della scrittura. Il grande vantaggio per il P20 Pro è la sua Leica Triple Camera, che supera il Mate 10 Pro e la concorrenza.
Huawei ha stabilito nuovi standard per la fotografia mobile con la sua Leica Triple Camera. Il P20 Pro è il dispositivo con cui vengono confrontate tutte le altre fotocamere smartphone.
Il Huawei P20 Pro ha un hardware di alta qualità che va oltre la sua straordinaria fotocamera. Il Kirin 970 è un SoC veloce, c'è un sacco di memoria interna, una porta USB veloce, veloce MIMO Wi-Fi, certificazione IP67, forti prestazioni LTE, supporto HD aptX. Tutto questo viene fornito con una grande batteria da 4.000 mAh e un display impressionante. Vi sono tuttavia alcuni inconvenienti che vale la pena menzionare. Il P20 Pro potrebbe funzionare meglio su Wi-Fi a 2,4 GHz, e allo stesso modo, ci sarebbe piaciuto un jack per cuffie da 3,5 mm e storage espandibile. Ci saremmo aspettati anche un display da 1.440p per un dispositivo rilasciato a questo prezzo nel 2018.
Nonostante ciò, la qualità della Leica Triple Camera brilla attraverso di essa. Il P20 Pro non solo scatta foto eccezionali, ma il software è abbastanza flessibile da scattare foto impressionanti indipendentemente da ciò che si lancia, anche in condizioni di scarsa illuminazione. La registrazione video potrebbe essere migliore, anche se questo è nit-picking. Ad esempio, il P20 Pro non può registrare a 60 FPS in Ultra HD, né è 60 FPS in Full HD che impressionano sia nonostante il miglioramento delle prestazioni del suo predecessore. Nel complesso, il P20 Pro ha attualmente la migliore fotocamera di qualsiasi smartphone.
Huawei P20 Pro
- 04/19/2018 v6 (old)
Daniel Schmidt