Recensione Completa dello Smartphone Huawei Mate 10 Pro
Per la recensione originale in Tedesco, guardate qui.
Visto che l'anno scorso, la versione Pro dell'Huawei Mate 9 non lo ha fatto in Europa, il modello di quest'anno è più di un semplice update dello spazio di archiviazione, con un pannello con nuova tecnologia- Nel Mate 10 Pro (BLA-L29), Huawei per la prima volta usa un display con formato 2:1, a volte chiamato anche 18:9. Tuttavia, la risoluzione è solo Full HD con 2160x1080 pixels. Con 6.0", il display è leggermente più grande. Il case del Phablet non è più tutto in alluminio, ora c'è un retro in vetro.
C'è anche un nuovo SoC HiSilicon Kirin 970, che è dotato di una Neural Processing Unit (NPU) progettata per l'accelerazione del KIs. Lo spazio adesso è di 6 GB of RAM e 128 GB di spazio interno. Sembra molto, ma dovete fare a meno di una espansione tramite scheda microSD. Anche il jack cuffie è stato eliminato, e ora si utilizza una porta USB. Lo smartphone si collega ad Internet via LTE Cat. 18 o con modulo ac WLAN, che non è tuttavia dotato di tecnologia antenna MIMO.
La dual-camera Leica sul retro è stata nettamente migliorata ed ora ha un'apertura di f/1,6 per entrambe le lenti. Huawei continua ad usare una combinazione di sensori per colore e bianco e nero. La batteria da 4000 mAh dovrebbe consentire una buona autonomia.
Oltre alla versione Pro, c'è anche un Mate 10 Lite ed il Mate 10. Il Mate 10 Lite è una versione più sottile ed offre un display IPS da 5.9" con dotazioni meno potenti, inclusa una batteria più piccola (3340 mAh). Per 399 Euro (prezzo consigliato, ~$463) costa molto meno. Il Mate 10 è il vero successore del modello testato lo scorso anno. Ha un display IPS da 5.9" con risoluzione QHD+ in formato 16:9, 4 GB di RAM, 64 GB di spazio interno, uno slot microSD, una porta audio, e per il resto le stesse features del modello Pro. Per 699 Euro (~$811) costa 100 Euro (~$116) in meno rispetto al fratello maggiore.
Nel nostro test, confrontiamo l'Huawei Mate 10 Pro con Samsung Galaxy Note 8, Apple iPhone 8 Plus, OnePlus 5, HTC U11, Honor 8 Pro, LG V30, e Sony Xperia XZ Premium. Abbiamo aggiunto anche Phablets più grandi al confronto, come HTC U Ultra e Lenovo Phab 2 Pro, che hanno dotazioni meno potenti.
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Case
Il case dello Huawei Mate 10 Pro ha una cornice in alluminio, con lato frontale e posteriore in Corning Gorilla Glass 5. Il Phablet è proposto nei colori grigio scuro (Grigio Titanio), marrone (Marrone Mocha), blu (Blu Mezzanotte), e rosa (Rosa Oro). In Germania il modello rosa non è disponibile, ed il marrone mocha è offerto solo da Vodafone.
Con uno spessore di 7.9 mm (~0.31 in), lo smartphone è leggermente più sottile del Galaxy Note 8, ma più spesso del V30. Abbiamo rilevato uno spessore di 8.05 mm (~0.32 in), quindi i valori specificati da Huawei sono una media. Le due lenti delle fotocamere sporgono dal case di 0.55 mm (~0.02 in). La costruzione appare di alta qualità. Le intercapedini sono molto piccole ed omogenee ovunque. Il Mate 10 Pro non reagisce ai tentativi di torsione. Lo slot SIM è in linea con il case. Il nostro modello marrone, non ha lo stesso tono di colore, ma non differisce molto dal colore della cornice. Il vano per la scheda è sempre in alluminio ed ha lo stesso colore della cornice. C'è spazio per due schede Nano-SIM. Non ci sono opzioni di espansione tramite microSD.
Per la prima volta, uno smartphone Huawei ha la certificazione IP. Con l'IP67, il Mate 10 Pro è protetto da polvere e resiste mezz'ora in immersione in acqua ad una profondità di massimo 1,5 metri. La batteria continua ad essere integrata e non può essere rimossa dall'utente. La base è stata ridotta di molto, quindi il rapporto display-superficie è migliorato passando all'81.6%. Huawei non ha sbagliato nulla con questa ammiraglia e realizza un prodotto di alta qualità con colori gradevoli.
Features
Rispetto al suo predecessore, la connessione USB dell'Huawei Mate 10 Pro ha ricevuto un evidente upgrade ed ora supporta lo standard 3.1 (Gen. 1) e l'uscita display. Tuttavia, occorre un cavo da USB Type-C a DisplayPort 1.2 o HDMI. Quando si collega il Phablet ad un display esterno, viene eseguita la modalità Android desktop, come accade anche con il Samsung DeX, ma ora non occorre una docking station aggiuntiva.
Le immagini possono essere trasferite wireless con Miracast, e WiFi Direct. Ci sono anche NFC e Bluetooth 4.2. Sfortunatamente, Huawei non usa l'attuale Bluetooth 5.0, ma il modulo integrato gestisce aptX o aptX HD e può trasferire contenuti audio in alta risoluzione. In aggiunta, c'è un chip audio dedicato (384k/32 Bit). il sensore infrarossi è ancora una volta presente e può essere usato per controllare da remoto dispositivi come TVs lettori Blu-Ray e fotocamere DSLR, ma sfortunatamente non per i ricevitori AV e gli stereo compatti.
Il LED di notifica integrato può essere solo acceso o spento ma non configurato. Per questo, ora c'è un display Always-On, la cui configurazione è nascosta nei settaggi di blocco del display.
Software
Come sistema operativo, Huawei Mate 10 Pro usa l'attuale Google Android 8.0 Oreo, che è supportato dalla interfaccia utente EMUI 8.0 del produttore (UI). Il predecessore usa ancora Android 7.0 con EMUI 5.0. Huawei spiega il salto delle versioni EMUI, che non può essere giustificato dalla tipologia di features, con un semplice allineamento al numero di versione Android. Ci sono pochi updates, come l'home screen Google feed o un 3D touch software-based per apps compatibili, ma si tratta di cose integrate già nel sistema operativo Android 7.1. Alcune piccole funzioni aggiuntive dell'Android 8 sono bloccate dall'EMUI. Ad esempio, dovrebbe essere possibile combinare la modalità di colore per il riposo degli occhi all'alba o al tramonto, ma nel Mate 10 Pro non è stato possibile farlo. La gestione energetica è stata ottimizzata, e i processi di background più intensi sono monitorati e possono essere disattivati se necessario. Tuttavia, c'è spazio per ulteriori miglioramenti su questa feature, in quanto a volte le apps che consumano molto possono essere chiuse senza alcuna notifica.
Le security di sicurezza Google sono ferme al 5 Ottobre 2017 ma sono le più recenti. Se si mantengono le politiche di update del Mate 9, gli aggiornamenti dovrebbero essere regolari.
Il nuovo NPU del Kirin 970 impatta sull'utilizzo quotidiano dello smartphone. Ad esempio, consente la creazione rapida di icone nella galleria e supporta le apps come Bind Translator durante le traduzioni. Il chip aggiuntivo non appare direttamente all'utente, ma funziona in modo discreto in background riconoscendo le apps più usate ed accelerandole con la priorizzazione.
Il firmware è stato aggiornato molto spesso durante il test, prima ricevendo l'aggiornamento al B113 e poi al B115. Si tratta di piccoli miglioramenti e bugfixes.
Huawei dota il Mate 10 Pro della modalità desktop, che funziona come la Samsung DeX, l'unica differenza è che il nostro dispositivo di test non necessita di una docking station. Basta un cavo USB Type-C - HDMI o DisplayPort. Come nella versione Samsung, la risoluzione su monitor esterno è limitata a 1920x1080 pixels. Il destop è organizzato in modo pulito e consente il multitasking. Per la navigazione, lo smartphone può essere usato come un touchpad e la tastiera del dispositivo può essere usata per l'input. In alternativa, potete collegare i dispositivi di input esterni al Phablet via Blutooth per un maggiore comfort. E' comodo anche che potete continuare ad usare il Mate 10 Pro come smartphone durante la modalità Desktop.
L'unico punto debole è l'assenza dell'opzione per ricaricare lo smartphone mentre è in modalità desktop.
Comunicazioni e GPS
L'Huawei Mate 10 Pro trasferisce dati fino a 1.2 GBit/s via LTE Cat. 18. Con questo, Huawei offre la tecnologia di trasferimento più veloce al momento, ed anche se non può essere effettivamente sfruttata ancora, viene garantita un'ottima velocità in futuro. La copertura delle bande di frequenza è eccellente, trasformando il telefono in un globtrotter. In aggiunta, il produttore non trascura le frequenze 3G. Con quattro antenne, la ricezione è molto buona anche in ambienti chiusi, e non notiamo anomalie durante il nostro test.
Sebbene come tecnologia WLAN. Huawei usi l'attuale standard ac e supporti il 2.4 oltre al 5.0-GHz, trascura la tecnologia MIMO, rallentando la velocità di trasmissione al nostro router di riferimento Linksys EA8500 rispetto a molti concorrenti, ma migliorandola rispetto al Mate 9. Accanto all'Access Point (AP), la qualità di ricezione è molto buona ed offre valori tra -28 e -33 dBm. Anche a grande distanza (15 m, ~50 ft, un muro esterno) il segnale WLAN è mantenuto, con valori che variano tra -72 dBm (2.4 GHz) o -83 dBm (5.0 GHz). In questo caso, lo streaming HD sarà difficile.
Networking | |
iperf3 transmit AX12 | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 5 | |
Sony Xperia XZ Premium | |
Huawei Mate 9 | |
iperf3 receive AX12 | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Sony Xperia XZ Premium | |
OnePlus 5 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 9 |
La localizzazione dell'Huawei Mate 10 Pro è gestita da reti satellitari GPS, Glonass, e BeiDou. I produttore ha eliminato dalla lista dei GNSS supportati l'europeo Galileo. Ulteriori sensori dovrebbero supportare la localizzazione anche se non c'è segnale diretto del satellite, come quando siete in tunnel, ad esempio. Per questo il telefono usa i sensori giro e G ed il barometro. Questo dovrebbe garantire il collegamento al sistema di navigazione in breve tempo. All'aperto, il collegamento con il satellite è molto veloce con una precisione fino a 4 metri. In cantina, la localizzazione è possibile, sebbene avvenga solo vicino ad una finestra e con una precisione minore, come ci aspettavamo.
Facciamo competere l'Huawei Mate 10 Pro in modalità aereo con il Garmin Edge 500 da bici in un piccolo giro. Lo smartphone non mostra problemi. A parte piccole deviazioni dalla strada, è molto preciso complessivamente, anche più del Garmin.
Qualità telefono e chiamata
Il Mate 9 già si distingueva per l'eccellente qualità di chiamata, e Huawei segue la strada con il suo Mate 10 Pro. Il produttore usa tre microfoni per una buona soppressione della rumorosità ambientale e una chiara qualità vocale. Con il nuovo Huawei EasyTalk, l'NPU è attiva in background, imparando a riconoscere la voce dell'utente in modo da trasferire solo quella durante la chiamata. Anche un sospiro dell'utente viene trasferito durante la chiamata in modo pulito.
In pratica, funziona sorprendentemente bene, e non ci sono critiche sulla qualità nemmeno con l'auricolare. Anche la cassa offre una buona qualità di chiamata senza eco. Le cuffie in dotazione hanno un buon microfono, anche se è sensibile al vento e non ha la soppressione del rumore.
In aggiunta, l'Huawei Mate 10 Pro è il primo smartphone che sfrutta la voce su LTE (VoLTE) con entrambe le schede SIM, consentendo una costante telefonia HD. E' supportata anche la chiamata tramite connessione WiFi.
Fotocamere
C'è una fotocamera frontale da 8 MP, che ha un fuoco fisso ed un'apertura di f/2.0 pertanto sarebbe meno sensibile alla luce rispetto al predecessore. I videos possono essere registrati in Full HD e suono stereo. C'è anche la stabilizzazione elettronica dell'immagine. Anche con poca luce, la fotocamera è sorprendentemente sensibile alla luce, anche se questo avviene a spede dei dettagli, le prestazioni offerte sono più che sufficienti per social networks e cose simili. Alla luce del giorno, i risultati sono buoni. In aggiunta, c'è una modalità Beauty a dieci livelli e una modalità Bokeh.
La dual camera sul retro offre un sensore da 12-MP RGB ed una sensore monocromatico da 20-MP. La fotocamera è stata realizzata in collaborazione con Leica ed offre lenti Summilux più sensibili alla luce (H 1:1.6 / 27 ASPH), che hanno entrambe una apertura di f/1.6. Tuttavia, la stabilizzazione ottica dell'immagine è limitata al sensore RGB. Il secondo sensore monocromatico dovrebbe garantire immagini più dettagliate con poca luce, combinando le informazioni dal secondo sensore con quelle del primo. Potete anche scattare immagini in bianco e nero pure, con contrasto e dinamica elevati.
Il nuovo NPU gioca un ruolo importante per la fotocamera, abilitando il riconoscimento di scena veloce e regolando i settaggi della fotocamera consentendo risultati ottimali con la pressione del pulsante. Lo zoom ibrido, che simula uno zoom dual ottico che ingrandisce fino a 10 volte.
La qualità dell'immagine è molto buona e non ci sono pecche alla luce del giorno. I dettagli sono riprodotti in modo eccellente. Sebbene lo zoom ibrido dual sia digitale, i risultati sono molto buoni. I dettagli e la definizione sono più naturali. Il Note 8 e lo OnePlus 5 hanno un vantaggio con le lenti zoom aggiuntive. Tuttavia, le cose cambiano con condizioni di luce scarsa, in quanto le performance dei concorrenti calano nettamente, e il Mate 10 Pro riesce invece a realizzare immagini della stessa qualità. Sebbene la qualità con poca luce sia migliorata molto rispetto al Mate 9, il Note 8 e lo OnePlus 5 hanno risultati migliori rispetto al modello testato, le cui immagini appaiono scarse di dettagli e leggermente sbiadite, anche se l'illuminazione è buona.
La modalità video continua ad essere carente. Sebbene la qualità in Full HD e Ultra HD è molto buona a 30 fps, l'immagine diventa più scura e disturbata in Full HD con 60 fps. E' un peccato, in quanto la registrazione stereo del suono è davvero convincente.
zoom 2x dell'Huawei Mate 10 Pro, OnePlus 5, e Samsung Galaxy Note 8 in confronto
Analizziamo la camera dell'Huawei Mate 10 Pro con condizioni di luce controllata. Valutiamo la riproduzione del colore delle immagini da vicino con X-Rite ColorChecker Passport. Il bilanciamento del bianco è relativamente caldo e i colori sono riprodotti con una saturazione buona. Solo il colore cyano è leggermente troppo sbiadito e il tono della pelle ha una leggera tinta rossa.
Abbiamo valutato le varie modalità del Mate 10 Pro con il nostro grafico di test. I gradi più elevati di definizione e dei dettagli sono raggiunti con il sensore monocromatico, che mostra registrazioni definite anche nelle aree dei bordi. La combinazione di immagine con i 20 MP dei entrambi i sensori è ottima e mostra colori molto buoni e pochi problemi con i testi su uno sfondo scuro. Le cose sono diverse con la versione 12-MP, dove i singoli simboli sono leggermente frastagliati, e disturbati alle estremità. Lo zoom ibrido va paggio, non solo con disturbi alle estremità, ma con problemi anche al centro dell'immagine. In passato, Huawei era riuscita a fare di meglio, quindi possiamo aspettarci dei miglioramenti in futuro.
Accessori e garanzia
Lo scatolo dell'Huawei Mate 10 Pro include una cover, un piccolo tool per la SIM, un alimentatore modulare, un cavo USB (Type-A - Type-C), cuffie con adattatore USB Type-C, e un adattatore da USB Type-C a jack audio (3.5 mm). Sfortunatamente, il nostro modello non ha una guida rapida, né istruzioni di sicurezza e di garanzia. Ma saranno incluse nella confezione in vendita. Come opzione ci sono varie covers, una fotocamera a 360° (200 Euro, ~$432), e una bilancia (90 Euro, ~$104). Il powerbank (10,000 mAh, supporto Safe SuperCharge) mostrato durante la presentazione non sarà disponibile per il momento.
Huawei offre 24 mesi di garanzia per lo smartphone. Sfortunatamente, non è disponibile un upgrade a 36 mesi per il P10.
Dispositivi di Input
Il touchscreen dell'Huawei Mate 10 Pro ha una superficie in Corning Gorilla Glass 5 e riconosce fino a 10 punti simultaneamente. Le caratteristiche di scorrevolezza sono molto buone, e il display riconosce precisamente gli input fino agli angoli. C'è anche una modalità guanti per l'inverno. Tuttavia, dovrete fare maggiore pressione sul pannello per il riconoscimenti. Le gestures con le nocche introdotte sin dal Mate S sono ancora presenti e dovrebbero facilitare il multitasking. Potete rimuovere il film protettivo sul display applicato dal produttore senza alcun problema. Sebbene le ditate si vedano rapidamente sul vetro, si puliscono facilmente.
Per quanto riguarda la tastiera, abbiamo una SwiftKey. ma può essere facilmente sostituita da qualsiasi layout del Google Play Store. I tasti fisici sulla destra sono facili da raggiungere anche dai mancini. Sono ben aderenti al case ed hanno una battuta breve e decisa.
Il sensore di impronte si trova ancora una volta sul retro ed è facile da raggiungere. Chiunque passi da un attuale Galaxy S o Note sarà sorpreso che della comodità di utilizzo. L'area del sensore funziona bene e sblocca lo smartphone in modo veloce ed affidabile. IN aggiunta, le gestures sono supportate anche ad esempio per il centro notifiche e per scorrere nella galleria.
Scorrendo lungo la barra di navigazione attiverete la modalità "una sola mano", che riduce i contenuti del display - metodo semplice ma utile.
Display
L'Huawei Mate 10 Pro ha un display da 6.0" (15,24 cm) FullView con formato 2:1 ed una risoluzione da 2160x1080 pixels. Con 402 PPI, la densità pixel è buona e i contenuti sono ben definiti. Tuttavia, in un prodotto di qualità avremmo voluto vedere un pannello con risoluzione QHD+. Come tecnologia il display usa la OLED, con un valore del nero perfetto e un contrasto teoricamente infinito. E' supportato anche l'HDR.
La luminosità del pannello supera anche il top Galaxy Note 8, arrivando a 659 cd/m² con uno sfondo bianco, con il sensore di luminosità attivo. Con una distribuzione omogenea di zone chiare e zone scure (APL50), arriva addirittura ad 897 cd/m² al centro del display. Se disattivate il sensore di luminosità, avrete un massimo di 416 cd/m² a disposizione.
Potete configurare anche il display Always-On, ma prima dovete attivarlo nei settaggi e si chiama "Always show information." Trattandosi di un display OLED, è usata la Pulse Width Modulation (PWM) per ridurre la luminosità. La frequenza fluttua sempre tra 211 e 271 Hz pertanto non è particolarmente alta. Chiunque abbia problemi con gli altri schermi OLED si troverà molto meglio con il prodotto Huawei. L'ampiezza è relativamente iatta e siamo al livello dei displays dei dispositivi Galaxy.
Con il 94%, la distribuzione della luminosità del display è molto buona. C'è anche una modalità per riposare gli occhi, che riduce la luce blu proteggendo gli occhi. Unitamente alla luminosità minima davvero bassa di appena 1,7 cd/m², l'Huawei Mate 10 Pro offre le migliori condizioni per leggere comodamente un eBooks di notte.
|
Distribuzione della luminosità: 94 %
Al centro con la batteria: 629 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 1.7 | 0.5-29.43 Ø4.92
ΔE Greyscale 2.4 | 0.5-98 Ø5.2
Gamma: 2.15
Huawei Mate 10 Pro OLED, 2160x1080, 6" | Huawei Mate 9 IPS, 1920x1080, 5.9" | Honor 8 Pro IPS, 2560x1440, 5.7" | Samsung Galaxy Note 8 Super AMOLED, 2960x1440, 6.3" | Apple iPhone 8 Plus IPS, 1920x1080, 5.5" | Sony Xperia XZ Premium IPS, 3840x2160, 5.5" | HTC U Ultra SLCD 5, 2560x1440, 5.7" | Lenovo Phab 2 Pro IPS, 2560x1440, 6.4" | |
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Screen | -66% | -49% | -24% | 7% | -24% | -122% | -133% | |
Brightness middle | 629 | 696 11% | 541 -14% | 530 -16% | 559 -11% | 578 -8% | 470 -25% | 472.4 -25% |
Brightness | 636 | 680 7% | 514 -19% | 536 -16% | 538 -15% | 568 -11% | 445 -30% | 479 -25% |
Brightness Distribution | 94 | 93 -1% | 91 -3% | 93 -1% | 90 -4% | 92 -2% | 88 -6% | 93 -1% |
Black Level * | 0.42 | 0.3 | 0.38 | 0.62 | 0.22 | 0.482 | ||
Colorchecker dE 2000 * | 1.7 | 4.3 -153% | 3.2 -88% | 2.6 -53% | 1.3 24% | 2.8 -65% | 5.5 -224% | 7 -312% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 3.6 | 9.4 -161% | 7.2 -100% | 5.1 -42% | 2.7 25% | 5.1 -42% | 11.9 -231% | 11 -206% |
Greyscale dE 2000 * | 2.4 | 4.8 -100% | 4 -67% | 2.7 -13% | 1.8 25% | 2.8 -17% | 7.6 -217% | 7.9 -229% |
Gamma | 2.15 102% | 2.33 94% | 2.27 97% | 2.04 108% | 2.25 98% | 2.15 102% | 2.2 100% | 2.34 94% |
CCT | 6337 103% | 7255 90% | 7120 91% | 6206 105% | 6797 96% | 6728 97% | 7454 87% | 7826 83% |
Contrast | 1657 | 1803 | 1471 | 932 | 2136 | 980 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 247.5 Hz | ||
Il display sfarfalla a 247.5 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) . La frequenza di 247.5 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8743 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Un display OLED promette colori saturi e ampia copertura della gamma di colore. Per testare nel dettaglio l'Huawei Mate 10 Pro, esaminiamo lo smartphone con il fotospettrometro e il software CalMAN. Huawei ha migliorato le opzioni dei settaggi ed ora ci sono nuove modalità colore Normale e Vivido, in aggiunta ai parametri di bilanciamento del bianco come Standard, Caldo, e Freddo. I nostri rilievi mostrano che la modalità colore Vivivdo, rende i colori leggermente più saturi, c'è una tinta blu minima, ma anche una maggiore copertura della gamma di colore DCI-P3. Mentre i settaggi Standard/Normal offrono una riproduzione più naturale, e viene coperta solo la gamma di colore sRGB, ma un valore medio DeltaE di 2.4 per la scala di grigi e dE 1.7 per i colori misti, sono anche meglio rispetto al Galaxy Note 8. In confronto, è superato di poco solo dall'iPhone 8 Plus.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
4.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2.4 ms Incremento | |
↘ 2 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 13 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
6.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 3.6 ms Incremento | |
↘ 2.8 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 15 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
All'aperto, l'Huawei Mate 10 Pro sfrutta la sua luminosità estremamente elevata e il potente contrasto. Il display resta sempre ben leggibile, anche sotto la luce diretta del sole non ci sono molti problemi per l'utente, sebbene la superficie riflettente non sia buona come quella del Galaxy Note 8.
La stabilità degli angoli di visuale dell'Huawei Mate 10 Pro è molto buona. Fino a quando l'angolazione non è troppo ampia, anche il verde chiaro resiste, classico degli schermi OLED. Non notiamo effetti ghosting. Anche la perdita di luminosità è molto contenuta.
Performance
Con l'HiSilicon Kirin 970, il Mate 10 Pro usa il più nuovo SoC Huawei. Come il suo predecessore, consiste in un cluster performance ed uno efficiente ognuno da quattro corese. Il cluster performance usa cores ARM Cortex A73 ognuno con una velocità clock fino a 2.4 GHz. Il secondo cluster consiste in cores A53 fino a 1.8 GHz. Anche se nominalmente non è cambiato nulla nei cores, modifiche si riscontrano nella realizzazione della tecnologia. Mentre il Kirin 960 era realizzato ancora in 16 nm, ora il 970 usa la tecnologia 10 nm. La GPU ha ricevuto un upgrade, ed ora c'è una ARM Mali-G72 con 12 cores nel Mate 10, il che promette maggiori performance ed una migliore efficienza rispetto al modello G71. Il sistema dovrebbe essere supportato da ben 6 GB di memoria di lavoro LPDDR4x.
Nel Geekbench, il Mate 10 Pro va leggermente meglio del predecessore, con un SoC più veloce nell'area multi-core per Android. Il modello di test supera bene i benchmarks di sistema, mettendosi al primo posto nel PCMark, ed anche in AnTuTu il Mate 10 Pro è battuto solo dall'iPhone 8. Soggettivamente, l'EMUI 8.0 è sempre molto fluida.
Sebbene le prestazioni GPU siano nettamente migliorate, ancora non arriva al livello delle unità grafiche top come quelle del Note 8 (Mali-G71 MP20) o dell'HTC U11 (Adreno 540), quando si usano connessioni più pesanti. Le performance sono allo stesso livello della Adreno 530.
Lightmark - 1920x1080 1080p (ordina per valore) | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 9 | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
HTC U11 | |
Lenovo Phab 2 Pro | |
Samsung Galaxy S8 Plus |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 9 | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
HTC U11 | |
Samsung Galaxy S8 Plus |
Epic Citadel - Ultra High Quality (ordina per valore) | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Huawei Mate 9 | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
HTC U11 | |
Lenovo Phab 2 Pro | |
Samsung Galaxy S8 Plus |
Abbiamo testato le prestazioni del browser con Chrome 61 preinstallato. Soggettivamente, non ci sono problemi con la navigazione Internet, ed i siti web sono caricati velocemente. Tuttavia, nei benchmarks, questo sembra essere un punto debole dell'Huawei Mate 10 Pro. Con WebXPRT, è appena sufficiente per piazzarsi a metà classifica, e nei restanti benchmarks vanno ancora peggio, consierando che i concorrenti hanno dotazioni meno potenti.
JetStream 1.1 - Total Score | |
Apple iPhone 8 Plus | |
OnePlus 5 (Chrome 59) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
HTC U11 (Chrome 58) | |
Huawei Mate 9 (Chrome 54) | |
Samsung Galaxy S8 Plus (Samsung Browser 5.2) | |
Honor 8 Pro (Chrome Version 57) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Lenovo Phab 2 Pro (Chrome 54.0.2840.85) | |
HTC U Ultra (Chrome 56) |
Octane V2 - Total Score | |
Apple iPhone 8 Plus | |
Samsung Galaxy S8 Plus (Samsung Browser 5.2) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
OnePlus 5 (Chrome 59) | |
Huawei Mate 9 (Chrome 54) | |
HTC U11 (Chrome 58) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Honor 8 Pro (Chrome Version 57) | |
Lenovo Phab 2 Pro (Chrome 54.0.2840.85) | |
HTC U Ultra (Chrome 56) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
HTC U Ultra (Chrome 56) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Lenovo Phab 2 Pro (Chrome 54.0.2840.85) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Honor 8 Pro (Chrome Version 57) | |
HTC U11 (Chrome 58) | |
Huawei Mate 9 (Chrome 54) | |
OnePlus 5 (Chrome 59) | |
Samsung Galaxy S8 Plus (Samsung Browser 5.2) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Apple iPhone 8 Plus |
WebXPRT 2015 - Overall | |
Apple iPhone 8 Plus | |
HTC U11 (Chrome 58) | |
OnePlus 5 (Chrome 59) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Samsung Galaxy S8 Plus (Samsung Browser 5.2) | |
Huawei Mate 9 (Chrome 54) | |
Honor 8 Pro (Chrome Version 57) | |
LG V30 (Chrome 62) | |
Lenovo Phab 2 Pro |
* ... Meglio usare valori piccoli
Ci sono ben 128 GB di spazio interno per gli utenti dell'Huawei Mate 10 Pro. E' il doppio rispetto allo standard della concorrenza in questa classe. D'altro canto, non ci sono possibilità di aumentare lo spazio tramite scheda microSD. E' una decisione difficile da comprendere. Tuttavia, la velocità nel nostro test è stata eccellente ed al livello dei dispositivi UFS 2.1. Sfortunatamente non è l'unico tipo di spazio usato, ma è possibile anche che il Mate 10 Pro sia dotato della più lenta UFS 2.0.
Dopo l'avvio del sistema, ci sono a disposizione 108 GB. Sfortunatamente, il firmware, già abbastanza ingombrante nel Mate 9, è cresciuto ulteriormente ed ora arriva a ben 16.56 GB. La variante Porsche Design del Mate 10 (256 GB) arriva addirittura a 25.39 GB.
Huawei Mate 10 Pro | Huawei Mate 9 | Samsung Galaxy Note 8 | Honor 8 Pro | Sony Xperia XZ Premium | HTC U11 | OnePlus 5 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -44% | -23% | 2% | -37% | -21% | -21% | |
Sequential Read 256KB | 732 | 594 -19% | 797 9% | 738 1% | 687 -6% | 717 -2% | 748 2% |
Sequential Write 256KB | 208.7 | 142.9 -32% | 205.9 -1% | 187.1 -10% | 194 -7% | 206.4 -1% | 201.5 -3% |
Random Read 4KB | 132.3 | 94.7 -28% | 122.5 -7% | 166.4 26% | 74.1 -44% | 91.4 -31% | 141 7% |
Random Write 4KB | 164.4 | 8.77 -95% | 14.55 -91% | 151.6 -8% | 17.2 -90% | 80 -51% | 19.3 -88% |
Giochi
Con la moderna unità grafica ARM Mali-G72 MP12, l'Huawei Mate 10 Pro offre performance molto buone e supporta tutti gli standards grafici attuali come Open GL ES 3.2 e Vulkan 1.0. Quindi non ci sono limitazioni per il gaming, anche perché Huawei non ha usato un pannello ad alta risoluzione QHD+. Questo è confermato dai benchmarks, e dai giochi come "Asphalt 8" e "Dead Trigger 2" che mostrano frame rates sufficientemente elevati, anche se il limite è fissato a 30 fps. I limiti non sono imposti con i giochi come "Angry Birds 2," dove si arriva in media a 58 fps.
I sensori di posizione e il touchscreen non meritano critiche e contribuiscono ad una buona esperienza di gioco. Solo il posizionamento della cassa principale sul lato inferiore non è ottimale per il gaming, in quanto la si copre facilmente quando si regge il dispositivo in modalità panoramica.
Asphalt 8: Airborne | |||
Settaggi | Valore | ||
high | 30 fps | ||
very low | 30 fps |
Dead Trigger 2 | |||
Settaggi | Valore | ||
high | 30 fps |
Emissioni
Temperature
Anche con carico di lavoro costante le temperature di superficie dell'Huawei Mate 10 Pro restano relativamente basse raggiungendo raramente i 40° (104 °F). In idle, lo smartphone resta molto fresco e raggiunge un massimo di 26.3 °C (80 °F).
Analizziamo le temperature del SoC con carico costante con il test GFXBench battery. I relativi scenari sono lanciati trenta volte di seguito e viene registrato il livello della batteria e i frame rates. Nel test T-Rex (Open GL ES 2.0), il dispositivo è impeccabile, con massime prestazioni per tutta la durata del test. Con il pesante test Manhattan (OpenGL ES 3.1), le cose sono diverse. In questo test, le prestazioni scendono del 40% a volte. Ma non per molto tempo, e ed anche i valori più bassi sono superiori ai risultati del Mate 9.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36.7 °C / 98 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.2 °C per questa classe Smartphone.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 39.8 °C / 104 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26 °C / 79 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Casse
Come il suo predecessore, l'Huawei Mate 10 Pro ha due casse. Una collocata nell'auricolare e l'altra sul lato inferiore. Sebbene con oltre 84 dB(A), riescono ad essere abbastanza potenti, il posizionamento non è ottimale, in quanto specialmente il lato inferiore viene facilmente coperto in modalità panoramica. La qualità del suono è abbastanza buona, i toni medi in particolare con la cassa secondaria. Tuttavia, questo vale solo con volume medio, in quanto a volume alto, il Mate 10 Pro distorce velocemente alcune frequenze. Questo si nota soprattutto intorno ai 2kHz. Tuttavia, il pacchetto audio offre una impressione complessivamente buona e riesce a gestire lunghe sessioni di ascolto, fino a quando non si alza troppo il volume.
Nel Mate 10 Pro, Huawei rinuncia a un jack cuffie per la prima volta. Invece si usa una porta USB per la connessione audio. Unitamente al chip audio dedicato (384k/32 Bit), dovrebbe essere possibile un output del suono buono. Huawei parla di una uscita priva di perdite. Le cuffie sono in dotazione. Offrono un suono abbastanza bilanciato, nonostante appaiano cheap. Coloro che vogliono cuffie con plug audio possono usare l'adattatore in dotazione. Tuttavia, sarebbe meglio usare la connessione Bluetooth in questo caso, il Mate 10 Pro è il primo smartphone cinese che trasferisce contenuti audio high-resolution in wireless tramite la Qualcomm aptX HD.
Huawei Mate 10 Pro analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (84.4 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 28.1% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (10.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi ridotti - circa 7.4% inferiori alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (9.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 7% superiori alla media
(+) | alti lineari (3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (25.9% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 62% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 32% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 77% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% similare, 18% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Samsung Galaxy Note 8 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (86.9 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 27.1% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (11% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.4% rispetto alla media
(+) | medi lineari (5.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 7.6% superiori alla media
(±) | la linearità degli alti è media (7.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (22.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 42% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 51% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 61% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% similare, 33% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Sony Xperia XZ Premium analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (79.7 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 24% inferiori alla media
(-) | bassi non lineari (15.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 7.3% superiore alla media
(+) | medi lineari (6.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.9% dalla media
(+) | alti lineari (5.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (26% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 62% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 31% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 77% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% similare, 18% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Frequency comparison (Checkboxes selectable!)
Gestione energetica
Consumi energetici
I consumi energetici dell'Huawei Mate 10 Pro sono a un livello molto buono, e solo con luminosità minima, che è davvero molto bassa (1.71 cd/m²), ci saremmo aspettati un valore inferiore. In confronto, solo il Galaxy S8+ offre risultati migliori, ed alcuni smartphones con displays molto più piccoli consumano più energia.
Secondo le dichiarazioni di Huawei, è il primo produttore che ha la procedura di ricarica rapida certificata da TÜV Rheinladen (una agenzia tedesca per le certificazioni tecniche) che garantisce una procedura di ricarica molto veloce. Stando alle specifiche, il caricatore del Mate 10 Pro è identico a quello del Mate 9 ed offre una potenza nominale fino a 22.5 watts (5 V, 2 A; 4.5 V, 5.0 A; 5 V, 4.5 A). Sebbene la ricarica sia molto più veloce, comunque occorrono 80 minuti per una ricarica completa. Questo è possibile solo con l'alimentatore in dotazione. Qualsiasi altro alimentatore richiede tempi di ricarica superiori. Ad esempio con un caricatore QuickCharge-3 (5.0 V, 2.5A; 9.0 V, 1.7 A; 12 V, 1.25 A) ci vuole di più. Con 0.005 watts, il consumo del caricatore in dotazione è molto basso.
Sfortunatamente, Huawei non integra la ricarica wireless, giustificando la decisione con una velocità di ricarica troppo lenta. Ma questo a nostro parere avrebbe reso il telefono ancora più flessibile.
Off / Standby | 0.02 / 0.3 Watt |
Idle | 0.85 / 1.15 / 1.23 Watt |
Sotto carico |
4.12 / 8.42 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Huawei Mate 10 Pro 4000 mAh | Huawei Mate 9 4000 mAh | Samsung Galaxy Note 8 3300 mAh | Apple iPhone 8 Plus 2691 mAh | Sony Xperia XZ Premium 3230 mAh | HTC U11 3000 mAh | Samsung Galaxy S8 Plus 3500 mAh | OnePlus 5 3300 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | -37% | -1% | -41% | -42% | -24% | 10% | -20% | |
Idle Minimum * | 0.85 | 0.78 8% | 0.73 14% | 0.72 15% | 0.62 27% | 0.73 14% | 0.68 20% | 0.73 14% |
Idle Average * | 1.15 | 2.13 -85% | 1.44 -25% | 2.45 -113% | 2.44 -112% | 1.96 -70% | 1.13 2% | 1.44 -25% |
Idle Maximum * | 1.23 | 2.17 -76% | 1.53 -24% | 2.52 -105% | 2.59 -111% | 1.98 -61% | 1.16 6% | 1.5 -22% |
Load Average * | 4.12 | 6.32 -53% | 4.56 -11% | 3.84 7% | 4.94 -20% | 4.82 -17% | 4.69 -14% | 6.91 -68% |
Load Maximum * | 8.42 | 6.49 23% | 5.09 40% | 9.02 -7% | 7.91 6% | 7.15 15% | 5.24 38% | 8.51 -1% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
Come il suo predecessore, l'Huawei Mate 10 Pro ha una batteria da ben 4000 mAh. Il produttore specifica che l'autonomia sarà superiore del 30% a quella del Mate 9, cosa sfortunatamente non confermata nel test.
I tests hanno offerto il meglio con la luminosità del pannello settata a 150 cd/m². Durante il test di navigazione WLAN, il Mate 10 Pro ha ottenuto un risultato molto buono, portandosi in testa, sebbene resista di appena il 10% circa in più rispetto al suo predecessore. Il loop continuo di un video Full HD dà risultati anche peggiori, quindi forse il produttore deve fare qualche miglioramento con i prossimi updates, per raggiungere i risultati di autonomia promessi. Anche nel PCMark, the Mate 10 Pro resta dietro il Mate 9.
Grazie alla bassissima luminosità minima, lo smartphone resiste a lungo nel Reader’s test. L'autonomia sotto carico è stata altrettanto buona, anche se probabilmente sarà più breve con il gaming e con le applicazioni molto pesanti. E' possibile anche migliorare le performance della batteria usando la modalità di risparmio energetico e riducendo la risoluzione del pannello. Ma anche senza queste funzioni, la batteria resiste facilmente per una giornata di utilizzo, e coloro che usano lo smartphone più come messenger e non giocano possono anche farla durare due o tre giorni.
Huawei Mate 10 Pro 4000 mAh | Huawei Mate 9 4000 mAh | Samsung Galaxy Note 8 3300 mAh | Apple iPhone 8 Plus 2691 mAh | Honor 8 Pro 4000 mAh | Sony Xperia XZ Premium 3230 mAh | HTC U11 3000 mAh | OnePlus 5 3300 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -16% | -36% | -17% | -33% | -17% | -38% | -30% | |
Reader / Idle | 1744 | 1538 -12% | 1134 -35% | 2085 20% | 1378 -21% | 1754 1% | 1250 -28% | 1534 -12% |
H.264 | 929 | 947 2% | 662 -29% | 733 -21% | 675 -27% | 802 -14% | 498 -46% | 623 -33% |
WiFi v1.3 | 818 | 758 -7% | 474 -42% | 657 -20% | 573 -30% | 695 -15% | 560 -32% | 518 -37% |
Load | 398 | 219 -45% | 246 -38% | 211 -47% | 181 -55% | 236 -41% | 212 -47% | 247 -38% |
PCMark for Android - Work 2.0 battery life | |
Huawei Mate 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
Samsung Galaxy S8 Plus | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
HTC U11 |
Pro
Contro
Giudizio Complessivo
L'Huawei Mate 10 Pro è un potente smartphone high-end, che è abbastanza economico rispetto alla concorrenza di quest'anno. L'eccellente pannello FullView ed il buon rapporto display-superficie sono soddisfacenti. Con l'LTE Cat. 18 (max. 1.2 GBit/s) e il Dual-VoLTE, ci sono features che attualmente troviamo solo nel Mate 10 Pro. Inoltre ci sono prestazioni elevate, fotocamere buone, e una grande batteria da ben 4000 mAh sebbene non sembra sia ancora in distribuzione. Huawei ha fatto un lavoro eccellente con la ricarica rapida, che è davvero breve.
Premium made in China: piccole pecche, ma nel complesso è impressionante!
Il chip audio high-res è allettante, ma sfortunatamente Huawei ha eliminato il jack cuffie ed offre solo un collegamento tramite porta USB. Di positivo c'è che il produttore cinese ha deciso di integrare un'aptX HD nel Mate 10 Pro. La perdita dello slot microSD card è un altro aspetto negativo, che non è giustificato dall'ampio spazio di 128 GB. Avremmo voluto anche qualche opzione per la ricarica wireless, particolarmente utile in modalità desktop.
Siamo stati sorpresi dell'elevata qualità del display. Ovviamente Huawei ha usato già ottimi schermi in passato, ma non aveva molta esperienza con gli OLEDs fino ad ora. In particolare per quanto riguarda luminosità e precisione del colore, il Mate 10 Pro fa anche meglio dei concorrenti Samsung.
Sebbene le fotocamere siano molto buone, non sono al livello di altri modelli top, in quanto le prestazioni dello zoom ibrido, le prestazioni con poca luce, e i video non sono ancora sufficienti. Chi si trova spesso all'aria aperta avrà un ottimo compagno con cui scattare foto con il Mate 10 Pro, che scatta ottime immagini. Inoltre il GPS è molto preciso e la certificazione IP67 vi mette al sicuro dal cattivo tempo.
Nel complesso, Huawei offre uno smartphone eccellente con il Mate 10 Pro, che convince con la fluidità del sistema operativo e l'eccellente usabilità. In aggiunta, resta economico con un prezzo inferiore agli 800 Euros (~$928).
Huawei Mate 10 Pro
- 09/03/2022 v7 (old)
Daniel Schmidt