Recensione dello Smartphone Samsung Galaxy Note 9
Con il Galaxy Note 9, Samsung inizia la sfilata autunnale degli smartphone. Ancora una volta, il produttore di smartphone sudcoreano porta sul mercato un phablet aziendale dotato della penna ottica nota come S Pen. Il phablet è gia' stato elogiato fin da subito: secondo DisplayMate, il Note 9 ha il miglior display per smartphone e si e' anche comportato molto bene nel torture test.
Noi abbiamo recensito il modello Europeo, con 128 GB di memoria di massa e 6 GB di RAM, e dotato del SoC Samsung’s Exynos 9810. La versione Americana viene invece proposta con il Qualcomm’s Snapdragon 845.
Se confrontato con il suo diretto predecessore, il Samsung Galaxy Note 8, ad un primo sguardo superficiale non si notano grossi cambiamenti: Ora e' disponibile anche una versione 'BIG' con 8 GB of RAM e ben 512 GB di memoria di massa, la nuova CPU e' un pochino piu' veloce e la batteria ha una capacita' maggiore della precedente. Internet mobile e' un po' piu' veloce e la fotocamera realizza foto migliori. Quindi, in pratica, una lista standard di miglioramenti. Ma allora... Dov' e' il vero cambiamento ? Eccolo, la S Pen ora supporta Bluetooth e percio' puo' essere usata anche come un controllo remoto. Sarà sufficiente per battere la concorrenza di colossi come l' iPhone 8 Plus di Apple o il Mate 10 di Huawei ? Aggiungiamo a questo confronto anche i meno costosi OnePlus 6, il LG G7 ThinQ e l' HTC U12 Plus. Rimane comunque il fatto che nessuno di questi concorrenti viene fornito di Penna ottica.
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Case - lo smartphone Note con il Gorilla Glass
Visivamente, il design del Samsung Galaxy Note 9 non è cambiato molto. Ha sempre un design sobrio e pulito. La parte anteriore dello smartphone è ovviamente dominata dal display, che è limitato dalle piccole cornici superiore e inferiore. Il display sembra fondersi con i bordi laterali. Tuttavia, ci sono ancora delle cornici laterali, che sono semplicemente mascherate dal vetro curvo. Il Galaxy Note 9 è attualmente disponibile nei seguenti colori: Midnight Black e Ocean Blue. La parte posteriore dello smartphone è realizzata anch'essa in Gorilla Glass 5. altamente riflettente. Su Internet sono visibili anche delle opzioni color viola e color rame, ma non sono attualmente disponibili.
Esattamente come il suo predecessore, la parte posteriore in vetro è molto suscettibile alle impronte digitali, ma e' altrettanto facile ripulirla. Sempre più produttori utilizzano scudi posteriori in vetro, perché offrono una migliore permeabilita' ai segnali Wi-Fi rispetto al metallo. Anche questa volta il Samsung Galaxy Note 9 è certificato IP 68. Detto questo, Samsung non garantisce piu' che lo smartphone sarà in grado di resistere all'immersione sott'acqua per un periodo di tempo illimitato. Sul suo sito web afferma, scritto in piccolo, che il Note 9 e' garantito fino ad un massimo di 30 minuti sott'acqua, prima di accusare infiltrazioni di liquido.
Il case è 1,6 mm (circa 0,63 in) più largo e un po 'più spesso di quello del Note 8. Tuttavia, lo smartphone è più corto di 1/2 mm (circa 0.02 in) e la diagonale del suo display è maggiore di 0.1 pollici. Il Note 9 pesa 6 grammi (circa 0,2 oz) in più rispetto al suo predecessore. Tutto sommato, le differenze sono minime e sono praticamente impercettibili nell'uso quotidiano.
L' assemblamento e la lavorazione della custodia rimangono molto ben congegnate e danno una notevole impressione di solidita'. Abbiamo notato solo una piccola anomalia: Scuotendo il telefono si sente sbattere qualcosa all' interno, ma nel disassemblarlo non abbiamo notato parti rotte o malfunzionamenti di alcun genere.
La S Pen trova spazio all'interno della custodia. Può essere inserita completamente nel case. Lo stilo viene estratto dal case tramite un meccanismo a molla. Questo meccanismo è paragonabile a quello che si puo' vedere in una penna a sfera. L' estrazione e l' inserimento nella custodia sono molto agevoli.
Connettivita' – il costoso Note 9 offre una grande quantita di spazio di archiviazione
Quest'anno, il phablet portabandiera di Samsung è disponibile in due diverse varianti di storage: 128 GB di memoria di massa con 6 GB di RAM e poi si passa direttamente a 512 GB di memoria di massa con 8 GB di RAM. L'anno scorso invece era disponibile solo una versione, dotata di 64 GB di spazio di archiviazione e 6 GB di RAM. In termini di prezzo, entrambe le versioni minori hanno lo stesso costo, ovvero 999 € (1157 $). Ma quest' anno la versione 'BIG' da 512 GB e 8 GB di RAM ha un prezzo di partenza di 1249 € (1447 $). Attualmente, solo la versione dual-SIM è disponibile sul sito Web Samsung. La variante della singola SIM può essere acquistata presso altri rivenditori Internet o dai gestori di rete mobile.
Lo spazio di archiviazione del Samsung Galaxy Note 9 puo' anche essere aumentato tramite l' aiuto di una MicroSD card. Le SD card possono essere formattate solo come external storage, e quindi non possono essere utilizzate per memorizzare le App.
La porta USB-C si trova nella parte inferiore del dispositivo. E' compatibile con USB 3.1 e supporta USB OTG. E' disponibile anche un jack audio da 3,5 mm, che oramai è una rarità negli odierni smartphone di fascia alta. Sono supportati anche NFC e ANT +. Quest' ultimo protocollo permette di monitorare in modalità wireless una vasta gamma di dispositivi. Manca invece un trasmettitore IR.
Software – un Android aggiornato e una gran quantita' di App aggiuntive
Il Samsung Galaxy Note 9 e' fornito con Android 8.1, ma a breve sara' molto probabilmente eseguito un aggiornamento OTA ad Android 9, in quanto la serie Note è solitamente molto ben seguita da Samsung per quanto riguarda il software. All' accensione del dispositivo, se disponibili, vengono automaticamente installate le patch di sicurezza più recenti (alla data del test le patch di sicurezza erano datate 1 agosto 2018). Samsung Experience 9.1 funge da sistema di avvio, espande le funzionalità standard di Android e ottimizza la S Pen.
Il Samsung Galaxy Note 9 viene fornito con la funzione display-sempre-acceso attivata. In questa modalità, il display rimane sempre acceso, diversamente da molti altri smartphone, mostrando l'orologio, la data, le notifiche e il lettore musicale, il tutto in un pulito bianco e nero con poche riquadrature colorate. Ci sono molte opzioni aggiuntive nel menu delle impostazioni, che non si trovano nei cellulari di altri produttori: ad esempio, i bordi del display possono essere impostati per illuminarsi quando qualcuno sta chiamando o quando ci sono nuove notifiche. C'è anche la possibilità di impostare lo schermo in modo da rimanere attivo soltanto finché lo si guarda. Inoltre, e' disponibile una modalità ad una sola mano, oltre ad altre funzioni come multi-windows (questa funzione consente di aprire App in finestre diverse), o l' ottimizzazione del video (che consente agli utenti di regolare la sensibilità del touchscreen e di ridurre la risoluzione di display), o infine anche una modalità Easy (in questa modalità sono disponibili solo le funzioni di base, perfetta per le persone che non hanno familiarità con gli smartphone o per coloro che non hanno amano avere a che fare con tante funzioni).
Il Note 9 viene fornito con molte app preinstallate. Oltre alle app proprietarie di Samsung, ci sono anche app di terze parti come l'app di Facebook, Microsoft Office e LinkedIn. Queste app non possono essere disinstallate in modo permanente, ma possono essere solamente disattivate. Le App proprietarie includono il browser Internet Samsung, un' App per personalizzare la schermata iniziale, l' App store Samsung e Samsung Health, un tracker fitness. Stranamente, le App di Samsung possono essere invece completamente disinstallate senza restrizioni.
La schermata iniziale può essere utilizzata solo in modalità verticale. C'è una barra sul lato destro dello schermo, dove vengono visualizzate le App utilizzate di recente. E' possibile aggiungere a questa barra anche altre App preferite. Scorrendo verso destra la schermata principale, verra' visualizzata la Bixby Home, nella quale sono raggruppate le previsioni meteo, notifiche e altre cose di interesse generale. Sul lato destro del dispositivo è presente un apposito pulsante Bixby, che avvia immediatamente l' assitente Bixby.
Non appena si estrae la S Pen dal telefono, l'interfaccia utente si aggiusta automaticamente: In questo modo è possibile scrivere appunti anche in modalità standby, e un icona 'stilo' sullo schermo consente un rapido accesso a una serie di App predisposte per operare con la S Pen. E' inoltre possibile aggiungere anche altre App personali a questo particolare menu' a mezza luna. Siamo rimasti inoltre piacevolmente colpiti dall' App chiamata PENUP, che permette di trasformare il Note 9 in vero e proprio quadernetto degli appunti artistico sul quale realizzare disegni molto creativi. Ed ecco un' altra 'chicca' molto utile che vi aiuta a non dimenticare in giro la S pen: se appoggiate lo stilo troppo lontano dal dispositivo quando lo schermo è spento, viene visualizzato un messaggio di avviso che vi informa che lo stilo non è inserito.
Comunicazioni e GPS – Il Wi-Fi del Samsung Galaxy Note 9 poteva essere piu' veloce
Ancora una volta, Samsung ha installato il non plus ultra in termini di moduli di comunicazione: Il Note 9 supporta tutti gli attuali standard Wi-Fi, ha un'antenna MIMO 4x4, opera a categoria 18 LTE (download: fino a 1,2 GB / s) e ha il supporto per la banda 15 LTE, motivo per cui il Note 9 può funzionare in reti LTE di tutto il mondo. Anche se le premesse sembravano ottime, Il Note 9 ha purtroppo prestazioni peggiori di molti altri smartphone top class nei nostri test Wi-Fi standardizzati con il router Linksys EA8500. Per quanto riguarda la qualita' di ricezione, Il Samsung si e' comportato altrettanto bene come il suo predecessore, mentre le cose sono peggiorate dal punto di vista della velocità di trasferimento. Lo OnePlus 6 e l' LG G7 ThinQ hanno dato risutati migliori sia in upload che in download dati. Ad ogni modo, il Samsung Galaxy Note 9 ha un modulo Wi-Fi abbastanza veloce: i siti web si caricano molto velocemente, tranne le immagini che, a volte, richiedono un po' piu' di tempo per essere caricate. In prossimità del router, la potenza del segnale è massima. Quando lo smartphone viene allontanato dal router a circa 10 metri (circa 33 ft) e con tre pareti interposte, la potenza del segnale oscilla tra le 3 e le 4 barre. La velocita di caricamento dei siti web rimane comunque inalterata sia vicino che lontano dal router.
Il Note 9 sie e' comportato molto bene invece sotto rete LTE: Con l' operatore Tedesco D2 network, lo smartphone ha mostrato una perfetta ricezione del segnale anche all' interno di molti fabbricati visitati durante la prova.
All'interno di un edificio in cemento armato, il Note 9 è in grado di stabilire una connessione con i satelliti solamente vicino alle finestre. Qui, il margine di errore della posizione indicata rimane intorno ai 16 metri (circa 52 ft). All'esterno, il margine di errore scende a circa 6 metri (circa 20 piedi), il che è un buon risultato, ma non eccezionale. La nostra posizione viene immediatamente determinata in Google Maps e anche la bussola punta nella giusta direzione.
Per determinare quanto sia accurato il nostro dispositivo in esame quando si tratta di geo-localizzazione, lo portiamo con noi per il solito giro in bicicletta. Durante questo percorso, abbiamo utilizzato per confronto anche un navigatore professionale Garmin Edge 520. Quando si tratta di navigazione, Garmin Edge 520 è chiaramente avvantaggiato, ma il Note 9 gli si e' avvicinato in molte occasioni. Il Note 9 ha registrato una buona traccia durante l'attraversamento del ponte, che è stata un'area problematica per molti altri dispositivi. Ci ha indicato anche sulla corretta corsia di destra. Tuttavia, a volte venivamo posizionati fuori strada e anche in alcune curve il tracciato e' risultato poco accurato.
Coloro i quali non necessitano della assoluta precisione di un navigatore professionale e utilizzano il navigatore in modo occasionale saranno piu' che soddisfatti del Samsung Galaxy Note 9.
Telefonia e Qualita' delle chiamate - Il Note 9 supporta VoLTE
Il Note 9 viene fornito con un' App telefonica Samsung proprietaria. Tuttavia, questa App assomiglia molto a quella standard Android, quindi utenti Android alla prima esperienza con Samsung non avranno grosse difficolta' con essa. Una caratteristica speciale è la scheda 'luoghi' che consente di vedere ristoranti e altri punti di interesse simili nelle vicinanze, che possono poi essere contattati direttamente dall'app per prenotare, ad esempio, un tavolo.
La qualità della chiamata del Note 9 è piuttosto buona. A tutto volume, la voce del chiamante è facile da comprendere anche in ambienti molto rumorosi. In ambienti normali, tuttavia, la voce della persona che chiama rimane anche troppo esaltata quando il volume e' al massimo. La qualità del suono non è chiara come avremmo voluto, e a volte si sente anche un po' di rumore di fondo. Detto questo, la nostra voce viene invece trasmessa molto bene, sia quando parliamo a voce alta come quando parliamo a bassa voce. La cancellazione del rumore ambientale funziona decentemente.
Lo smartphone provato supporta sia VoLTE che VoWiFi.
Fotocamere – Ottimi risultati con il Galaxy Note 9
Samsung ha sempre installato ottimi sensori di immagine nei suoi smartphone top class. Il Galaxy Note 9 non fa eccezione e Samsung ne espande anche il set di funzioni: Il Note 9 è in grado di riconoscere automaticamente le scene e applicare le impostazioni appropriate. Può anche riconoscere e notificare quando le persone sorridono o quando l'obiettivo della fotocamera è sporco. Ci sono anche effetti AR, che possono essere aggiunti a determinate parti dell' immagine, come le facce. Il Note 9 presenta anche un' App per creare proprie emoji animate, in modo simile all' iPhone X di Apple.
Il Note 9 ha la stessa dotazione di sensori d' immagine del Samsung Galaxy S9 e S9 Plus: Una doppia fotocamera principale con due sensori da 12 MP sul retro con apertura variabile, zoom 2x e doppio stabilizzatore ottico d' immagine. La selfie camera frontale monta un sensore da 8 MP con autofocus.
Spendiamo qualche parola in piu' sulla fotocamera frontale, che realizza foto molto dettagliate e nitide. Il range dinamico delle scene poco illuminate avrebbe potuto essere migliore, ma nel complesso le foto non vengono sovraesposte nelle zone piu' chiare e rimangono comunque molto contrastate. Al di la' dei semplici Selfie, la fotocamera supporta anche numerosi effetti AR e puo' applicare effetti Bokeh via software alle immagini. Quest' ultimi vengono molto bene in condizione di luce normali. Per Selfie di gruppo lo Smartphone puo' essere usato in modalita' Portrait per produrre un effetto panoramico.
La fotocamera principale ha una dotazione anche maggiore di effetti: Oltre alle classiche modalita' Panoramiche e Pro, nelle quali possono essere aggiustati secondo i gusti personali molti parametri, troviamo anche la modalita' Bokeh, nella quale lo sfondo viene sfocato per dare maggiore risalto al sogetto principale. Il risultato e' ottimo, grazie anche al doppio sensore. L' HDR si attiva automaticamente e per ogni scatto viene mostrato una breve introduzione video, in maniera molto simile a quanto visto sugli ultimi iPhone. Ci sono anche molti altri meravigliosi effetti da applicare alle immagini nella Gallery App, come quello che rende le immagini movimentate come in un film di Harry Potter.
La qualita' delle immagini e' quindi molto buona in condizioni di luce normali: I dettagli sono ben definiti e, nel complesso, le immagini risultano luminose e ricche di colore. Tuttavia, anche le condizioni di luce difficili non sono un problema per il Note 9, la nitidezza è corretta e vengono visualizzati molti dettagli, e anche il rumore dell'immagine viene tenuto ben sotto controllo dalla tecnologia Samsung.
I video possono essere girati a diverse risoluzioni, con una velocita' massima in 4K di 60 FPS. La stabilizzazione ottica dell'immagine può essere disabilitata nel menu delle impostazioni. Troviamo anche una modalità Super slow motion con risoluzione a 720p, dove una ripresa da 0,4 secondi viene allungata a 12 secondi, con l' aggiunta di un secondo a velocità normale sia prima che dopo la clip al rallentatore. Le riprese in slow-motion scorrono 30 volte più lentamente delle altre normali clip. Abbiamo allegato una nostra clip slo-mo qui sotto. La modalita' è facile da usare perché la registrazione si avvia automaticamente quando lo smartphone rileva il movimento. Anche i video normali sembrano molto buoni. L'esposizione si adegua molto rapidamente alle mutevoli condizioni di illuminazione. Data comunque la gamma dinamica molto alta dei sensori del Note 9 tuttavia, spesso non e' nemmeno necessario.
Il phablet Samsung riproduce molto bene la nostra tavola di test. L'unica imperfezione è il testo leggermente sfocato sullo sfondo rosso. Anche la nitidezza è molto buona negli angoli. I colori sono leggermente scuri ma, a parte questo, sono riprodotti abbastanza accuratamente.
Accessori e garanzia - Samsung offre molti accessori per il Note
L'elegante scatola contiene i seguenti accessori: un caricabatterie rapido con un cavo USB appropriato, un auricolare AKG con una spinotto da 3,5 mm, un adattatore USB OTG, un adattatore da USB-C a Micro-USB e un puntale di ricambio per la S Pen.
Inoltre, Samsung offre anche una vasta gamma di accessori aggiuntivi per il suo Note 9. Abbiamo la Cover LED View , che lascia scoperta la zona superiore dello display in modo lasciar apparire l' orologio o altre informazioni anche quando la cover e' chiusa. Il prezzo delle cover va da 20 € (23 $) per quella semplice di plastica fino a 70 € (81 $) per la cover LED view. Si può avere una S Pen aggiuntiva per 40 € (46 $). Le S Pen sono disponibili in 5 diverse combinazioni di colori. Il pad di ricarica wireless per il Note 9 costa 60 € (69 $).
Tramite i prodotti Samsung DeX, come la dock station e/o il cavo adattore, il Galaxy Note 9 può essere collegato a un monitor esterno e diventare una mini postazione da ufficio.
Samsung fornisce una Garanzia legale da 2 anni per i suoi Note, se l' utente finale e' un privato.
Input Devices e Maneggiabilita' – La S Pen e' sempre piu' rivoluzionaria
Il Note 9 viene fornito con l' App di tastiera proprietaria di Samsung, che ricorda per certi versi l' App trovata nei dispositivi iOS. La tastiera Samsung offre molte funzionalità ed è facile da utilizzare, e può anche essere personalizzata con l'aiuto di temi. Tuttavia, non è cosi' personalizzabile come lo sono invece altre App per tastiera disponibili nel Play Store. Le dimensioni della tastiera possono essere aumentate o ridotte nelle impostazioni.
Il touchscreen è molto preciso, ma non sempre riconosce in modo affidabile gli input dati ai bordi del vetro curvo 2.5D. Ovviamente stiamo parlando di dettagli tecnici, perche' a nessuno verrebbe in mente (tranne, appunto, noi tecnici) di usare i bordi curvi del display per impostare dei comandi. Se si utilizzano delle pellicole trasparenti protettive per lo schermo, è possibile aumentare la sensibilità del touchscreen, se questo non vi sembra abbastanza reattivo. Questa impostazione puo' tornare utile anche durante l'inverno, quando si usano i guanti.
Gli elementi di navigazione per il menu si trovano sullo schermo. La posizione e il colore di questi elementi possono essere modificati. Nella schermata iniziale e' presente un pulsante virtuale che può essere utilizzato per sbloccare il dispositivo. Va premuto con una certa forza, fino a quando non si sente una breve vibrazione, che simula la pressione di un pulsante reale. Nel menu delle impostazioni e' anche possibile modificare la quantità di forza necessaria da applicare a questo pulsante affinché si adatti alle esigenze personali di ciascun utente.
Ci sono anche pulsanti fisici sui lati sinistro e destro del dispositivo: Sulla sinistra, troviamo il controllo del volume e il pulsante dedicato al Bixby. Il pulsante di accensione si trova invece sulla destra. I pulsanti sono piccoli e ben mimetizzati nel case. Hanno anche un preciso punto di attuazione.
Si puo' sbloccare il Galaxy Note 9 in molti modi. C'è il sensore di impronte digitali sul retro, che è facile da trovare al tatto e sblocca lo smartphone direttamente dalla modalità standby. Per il riconoscimento facciale e la scansione dell'iride e' necessario prima sbloccare lo smartphone. Se si utilizza solo la scansione dell'iride, è necessario posizionare gli occhi esattamente in una determinata posizione, che viene visualizzata sullo schermo grazie all' intervento della fotocamera anteriore. Ma si puo' anche combinare il riconoscimento facciale e la scansione dell'iride, aumentando quindi la sicurezza e rendendo piu' agevole il puntamento della fotocamera sul viso, dopodiche il dispositivo si sblocca in maniera sufficentemente rapida. Tuttavia, riteniamo che la precisione non sia all'altezza dell' iPhone X di Apple con il suo modello facciale 3D.
La S Pen è un elemento di controllo importante ed e' la principale caratteristica distintiva del Note 9. Si trova inserito nel lato inferiore del dispositivo, a destra. Quando viene estratto si attivano automaticamente le funzionalità che abbiamo gia' evidenziato nella sezione Software. Secondo le specifiche Samsung, la S Pen supporta 4096 livelli di pressione ed ha una punta da 0,7 mm. Questa nuova generazione di S Pen supporta Bluetooth Low Energy, che apre tutto un mondo di nuove funzionalità: è possibile utilizzare il pulsante sulla penna per scattare foto o riprodurre / mettere in pausa i video da remoto. Puoi anche usarlo per far avanzare le diapositive durante una presentazione in Power Point. È possibile personalizzare e collegare la pressione di tale tasto a diverse App, ma purtroppo, al momento, non tutte le App supportano la S Pen, si salvano solo le piu' importanti. Riassumendo, la S Pen rimane uno strumento comodo e preciso per prendere appunti e disegnare immagini, e le nuove funzionalità di remote control aggiungono un tocco di classe che non era presente nelle precedenti versioni Note.
Display - Molto luminoso, con il sensore di luce ambientale attivato
A parte un piccolo aumento delle dimensioni dello schermo, nulla è cambiato rispetto al Galaxy Note 8: uno schermo Super AMOLED da 6,4 pollici con una risoluzione nativa di 2960x1440 è il miglior display attualmente disponibile sul mercato. Come per il predecessore, la luminosità massima che può essere impostata manualmente supera i 330 cd/m². È possibile ottenere valori ancora piu' elevati attivando il sensore di luce ambientale. In questo caso, come gia' visto anche nella precedente versione, la luminosità raggiunge i 500 cd/m². Il display del Note 9 ha una distribuzione della luminosità migliore di quella del Note 8. Grazie alla quasi perfetta distribuzione della luminosità del 96%, zone del diplay colorate con lo stesso colore appariranno uniformi. Questo non deve sorprendere, perché nei display AMOLED ogni pixel può essere attivato e disattivato singolarmente.
Secondo DisplayMate, lo schermo del Note 9 è molto più luminoso di quello del predecessore. Tuttavia, noi non siamo riusciti a verificare questa affermazione nei nostri test. Gli esperti affermano inoltre che il display è così preciso che qualsiasi deviazione dallo spazio cromatico di riferimento non dovrebbe essere percepibile ad occhio nudo. Esaminiamo più da vicino questi aspetti nel nostro laboratorio.
|
Distribuzione della luminosità: 96 %
Al centro con la batteria: 499 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 4.62 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 2.2 | 0.5-98 Ø5.2
144.6% sRGB (Calman 2D)
Gamma: 2.103
Samsung Galaxy Note 9 Super AMOLED, 2960x1440, 6.4" | Apple iPhone 8 Plus IPS, 1920x1080, 5.5" | HTC U12 Plus Super LCD 6, 2880x1440, 6" | Huawei Mate 10 Pro OLED, 2160x1080, 6" | OnePlus 6 Optic AMOLED, 2280x1080, 6.3" | LG G7 ThinQ IPS, 3120x1440, 6.1" | Samsung Galaxy Note 8 Super AMOLED, 2960x1440, 6.3" | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Screen | 30% | 23% | 29% | 10% | 4% | 14% | |
Brightness middle | 499 | 559 12% | 395 -21% | 629 26% | 430 -14% | 974 95% | 530 6% |
Brightness | 506 | 538 6% | 402 -21% | 636 26% | 437 -14% | 975 93% | 536 6% |
Brightness Distribution | 96 | 90 -6% | 90 -6% | 94 -2% | 87 -9% | 96 0% | 93 -3% |
Black Level * | 0.38 | 0.37 | 0.49 | ||||
Colorchecker dE 2000 * | 4.62 | 1.3 72% | 1.6 65% | 1.7 63% | 2.3 50% | 5.4 -17% | 2.6 44% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 10.91 | 2.7 75% | 3.4 69% | 3.6 67% | 4.6 58% | 13.1 -20% | 5.1 53% |
Greyscale dE 2000 * | 2.2 | 1.8 18% | 1.1 50% | 2.4 -9% | 2.4 -9% | 5 -127% | 2.7 -23% |
Gamma | 2.103 105% | 2.25 98% | 2.14 103% | 2.15 102% | 2.28 96% | 2.31 95% | 2.04 108% |
CCT | 6115 106% | 6797 96% | 6536 99% | 6337 103% | 6160 106% | 7480 87% | 6206 105% |
Contrast | 1471 | 1068 | 1988 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 227 Hz | ||
Il display sfarfalla a 227 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) . La frequenza di 227 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Non c'è molto da dire sul rapporto di contrasto e sul valore del nero dello schermo: Poiché i display di AMOLED possono attivare e disattivare i singoli pixel, il valore del nero e' pari a zero restituendo quindi un nero perfetto, e il rapporto di contrasto andra' quindi teoricamente all' infinito. Ecco spiegata la differenza rispetto ad altri tipi di display. Lo schermo supporta inoltre l' HDR10 e quindi può riprodurre contenuti HDR con una gamma dinamica espansa e un controllo della luminosità più stretto.
Nelle impostazioni dello schermo troviamo diversi profili di colore. Il profilo 'Visualizzazione adattiva' è quello selezionato per impostazione predefinita. Serve per ottimizzare la riproduzione del colore. Ci sono anche il profilo 'AMOLED cinema', il profilo 'AMOLED photo' e il profilo 'Basic'. Il profilo 'AMOLED cinema' offre i colori più vivaci, mentre il profilo 'Basic' offre una riproduzione dei colori molto naturale. La regolazione del colore può anche essere personlizzata manualmente. Viene fornito anche un filtro per la luce blu. Tuttavia, il filtro 'luce blu' e i vari profili colore non possono essere utilizzati contemporaneamente.
Segnaliamo la presenza dello sfarfallamento del display a tutti i livelli di luminosità, il che puo' essere concesso ad uno schermo AMOLED. La frequenza del segnale PWM tuttavia e' sufficientemente alta da non dover causare disturbi. Le persone sensibili a questi effetti farebbero comunque meglio a provare il display prima di impegnarsi nell' acquisto.
Abbiamo al solito usato uno spettrofotometro insieme al nostro software CalMAN di SpectraCal per esaminare più da vicino l'accuratezza del colore. L' eccellente copertura dello spazio colore è evidente: sRGB e DCI-P3 sono coperti al 100%, mentre AdobeRGB raggiunge un ottimo 93%. Tuttavia, tali misure devono essere considerate solo come un'indicazione, poiché lo spettrofotometro non è in grado di determinare con precisione lo spazio cromatico. La scala di grigi viene riprodotta in modo molto accurato gia' direttamente dalle impostazioni di fabbrica. Il display denota una leggera dominante bluastra, cosa che lo rende lievemente tendente al 'freddo'. Se si passa all'impostazione 'AMOLED Cinema', lo schermo diventa ancora più preciso, ma la rappresentazione delle sfumature rosse in questa modalità non corrisponde esattamente a quella dello spazio colore di riferimento sRGB. La configurazione manuale, alla fine, e' quella che risulta essere la piu' precisa, anche se piu' laboriosa da impostare.
Riassumendo, Il Samsung Galaxy Note 9 ha un display molto buono con una elevata copertura dei colori, ma per ottenere il pieno godimento delle sue qualità di riproduzione, va corretta l' impostazione di fabbrica attraverso la correzione manuale delle sue caratteristiche.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 3 ms Incremento | |
↘ 3 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 15 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
10 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 5 ms Incremento | |
↘ 5 ms Calo | ||
Lo schermo mostra buoni tempi di risposta durante i nostri tests, ma potrebbe essere troppo lento per i gamers competitivi. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 20 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Consigliamo vivamente di abilitare il sensore di luce ambientale quando siete all' aperto, poiche' tale modalita' consente al display di raggiungere una luminosità massima molto più elevata e le correzioni apportate sono comunque veloci e precise. Il Note 9 può essere utilizzato anche in ambienti molto luminosi ma, a causa della sua superficie riflettente, puo' essere piuttosto difficile la lettura del contenuto dello schermo.
Gli angoli di visuale del display sono eccellenti: non importa da quale angolo venga visto, i colori e la luminosità non cambiano.
Prestazioni - Veloce, ma non il piu' veloce
Abbiamo gia' visto il Samsung Exynos 8910 installato nei Samsung Galaxy S9 e S9 Plus. 8 core suddivisi in due cluster con un Clock massimo di 2,9 GHz mettono a disposizione una grande potenza di calcolo. Tuttavia, l'Exynos 8910 viene superato di poco nei nostri benchmark sintetici dal Qualcomm Snapdragon 845, montato nell' OnePlus 6 e nell' HTC U12 Plus. Si tratta comunque di differenze minime, che non influenzano minimamente l' uso quotidiano del dispositivo. Lo smartphone Samsung rimane estremamente reattivo, cosa che lo rende un valido alleato delle vostre giornate.
La GPU e una ARM Mali-G72 MP18. Supporta le ultime API grafiche e garantisce quindi un'elevata sicurezza futura per tutti i giocatori e utenti che usano App molto impegnative dal punto di vista grafico. L' iPhone 8 Plus e il Phablet Samsung hanno prestazioni molto simili nei benchmarks dedicati ai giochi. Non vediamo significative differenze in quest' area.
AnTuTu v7 - Total Score (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
HTC U12 Plus | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Media Samsung Exynos 9810 (236552 - 250577, n=3) |
PCMark for Android | |
Work performance score (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
HTC U12 Plus | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Media Samsung Exynos 9810 (5736 - 6571, n=4) | |
Work 2.0 performance score (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
HTC U12 Plus | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Media Samsung Exynos 9810 (5184 - 5851, n=4) |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Samsung Galaxy Note 8 | |
Media Samsung Exynos 9810 (1436 - 1481, n=3) | |
Media della classe Smartphone (205 - 7616, n=57, ultimi 2 anni) |
Basemark GPU 1.1 | |
Vulkan Medium Native (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media Samsung Exynos 9810 () | |
1920x1080 Vulkan Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media Samsung Exynos 9810 () | |
1920x1080 OpenGL Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media Samsung Exynos 9810 () |
VRMark - Amber Room (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy Note 9 | |
Huawei Mate 10 Pro | |
OnePlus 6 | |
LG G7 ThinQ | |
Media Samsung Exynos 9810 () | |
Media della classe Smartphone (2523 - 10071, n=6, ultimi 2 anni) |
JetStream 1.1 - Total Score | |
Apple iPhone 8 Plus | |
LG G7 ThinQ (Chrome 66) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
HTC U12 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Media Samsung Exynos 9810 (62.9 - 69.6, n=4) | |
Samsung Galaxy Note 9 (Chrome 68) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) |
Octane V2 - Total Score | |
Media della classe Smartphone (2228 - 100368, n=210, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone 8 Plus | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
LG G7 ThinQ (Chrome 66) | |
HTC U12 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy Note 9 (Chrome 68) | |
Media Samsung Exynos 9810 (12933 - 15233, n=4) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) | |
Samsung Galaxy Note 9 (Chrome 68) | |
Media Samsung Exynos 9810 (2060 - 3189, n=4) | |
LG G7 ThinQ (Chrome 66) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
HTC U12 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Media della classe Smartphone (277 - 28190, n=167, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone 8 Plus |
WebXPRT 2015 - Overall | |
Apple iPhone 8 Plus | |
HTC U12 Plus (Chrome 66) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
LG G7 ThinQ (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy Note 9 (Chrome 68) | |
Media Samsung Exynos 9810 (163 - 202, n=3) | |
Samsung Galaxy Note 8 (Samsung Browser 6.0) | |
Huawei Mate 10 Pro (Chrome 61) |
* ... Meglio usare valori piccoli
La nostra versione di Note 9 è dotata di 128 GB di memoria UFS 2.1. Qui lo smartphone Samsung soddisfa tutti i requisiti attesi da dispositivo di fascia alta, in quanto fornisce ottime velocità di lettura e scrittura sequenziali. Rispetto al suo predecessore, poco è cambiato qui e, soprattutto nell' accesso in scrittura casuale, ci sono altri smartphone che registrano valori leggermente piu' veloci.
Con la nostra scheda microSD di riferimento Toshiba Exceria Pro M501 abbiamo inoltre testato il lettore di schede microSD. Qui, il Galaxy Note 9 ha prestazioni leggermente superiori al suo predecessore e complessivamente conferma le nostre aspettative.
Samsung Galaxy Note 9 | HTC U12 Plus | Huawei Mate 10 Pro | OnePlus 6 | LG G7 ThinQ | Samsung Galaxy Note 8 | Media 128 GB UFS 2.1 Flash | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | 63% | 170% | -0% | -5% | -10% | 96% | 568% | |
Sequential Read 256KB | 805 | 709 -12% | 732 -9% | 726 -10% | 695 -14% | 797 -1% | 760 ? -6% | 1887 ? 134% |
Sequential Write 256KB | 196 | 195.8 0% | 208.7 6% | 201.4 3% | 176.4 -10% | 205.9 5% | 297 ? 52% | 1471 ? 651% |
Random Read 4KB | 134 | 118.1 -12% | 132.3 -1% | 137 2% | 110.5 -18% | 122.5 -9% | 152.9 ? 14% | 278 ? 107% |
Random Write 4KB | 21 | 104.2 396% | 164.4 683% | 21.8 4% | 23.26 11% | 14.55 -31% | 131.6 ? 527% | 311 ? 1381% |
Sequential Read 256KB SDCard | 77 ? | 84.3 ? 9% | 84.7 ? 10% | 67.9 ? -12% | 76 ? -1% | |||
Sequential Write 256KB SDCard | 66.7 ? | 63.6 ? -5% | 62.7 ? -6% | 59.3 ? -11% | 59.6 ? -11% |
Giochi - 60 FPS sul Galaxy Note 9
Il Samsung Galaxy Note 9 e' capace di eseguire videogiochi anche a 60 FPS, a condizione che sia supportato. Qui, vorremmo sottolineare “Arena of Valor”. Fatta eccezione per un' unica, ma consistente, diminuzione del framerate, il gioco si è svolto fluidamente e senza intoppi per tutto il resto del tempo. “PUBG Mobile”, d'altra parte, presenta qualche incertezza con impostazioni elevate. Può essere dovuto al fatto che “PUBG Mobile” è ancora in versione beta. “Asphalt 9” ha funzionato perfettamente e senza interruzioni con impostazioni basse, mentre segnaliamo occasionali rallentamenti alle impostazioni maggiori.
Va notato che abbiamo provato tutti i nostri giochi alla risoluzione nativa dello schermo. Abbassando invece la risoluzione a valori meno importanti, si ottiene ovviamente un' esperienza di gioco molto più fluida. Inoltre, la riduzione della risoluzione non sembra essere così evidente sullo schermo di un piccolo smartphone come lo e' invece sul monitor di un PC da gioco.
Abbiamo infine usato “Temple Run” per provare il comportamento del touchscreen e del sensore di movimento. Risultato: funzionano perfettamente.
Asphalt 9: Legends | |||
Settaggi | Valore | ||
High Quality | 30 fps | ||
Standard / low | 30 fps |
PUBG Mobile | |||
Settaggi | Valore | ||
Smooth | 40 fps | ||
HD | 40 fps |
Arena of Valor | |||
Settaggi | Valore | ||
min | 60 fps | ||
high HD | 60 fps |
Emissioni - Rallentamenti da eccessiva dissipazione termica e altoparlanti stereo
Temperature
Se si utilizza il Note 9 in maniera non troppo impegnativa, la temperatura rimane entro valori accettabili: abbiamo misurato una temperatura massima di 34,2 °C (circa 94 °F) durante il funzionamento a riposo. Durante l' utilizzo sotto sforzo sostenuto, le temperature salgono invece a valori piuttosto elevati toccando i 47 °C (circa 117 °F), valore non confortevole per un cellulare da tenere in mano.
Sfortunatamente, il Note 9 non è in grado di mantenere le sue prestazioni elevate per lungo tempo: nel test della batteria GFXBench, in cui la stessa procedura viene eseguita 30 volte di seguito, il Note 9 riduce le sue performance di circa il 30% dopo aver eseguito i primi cicli alle massime velocita'. Tale comportamento e' dovuto probabilmente all' intervento della protezione termica, che abbassa il Clock per evitare il surriscaldamento del SoC.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 45.9 °C / 115 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.7 °C per questa classe Smartphone.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 47 °C / 117 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 33.6 °C / 92 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Altoparlanti
C'è un miglioramento in termini di qualità del suono: il Samsung Galaxy Note 9 utilizza ora anche l' altoparlante telefonico interno in combinazione con il diffusore inferiore per produrre un effetto stereo. Gli altoparlanti sono stati ingegnerizzati dalla società austriaca AKG. Inoltre, grazie al supporto per Dolby Atmos, il Note 9 può produrre un suono virtual surround. È incluso anche un equalizzatore. Anche con le impostazioni di fabbrica il Note 9 suona molto bene. Tuttavia, il volume massimo non e' altrettanto elevato come altri suoi concorrenti. I medi e gli alti sono ben equilibrati, non segnaliamo tonalita' metalliche e le frequenze elevate non hanno manie di protagonismo.
Se viene inserito il Jack nella sua presa, si otterranno piu' opzioni nei menu' audio: potrete simulare il suono di un amplificatore a valvole o l'eco di una sala da concerto. Con l'aiuto di Sound Adapt, si possono regolare il suoni emessi in base alle vostre capacità uditive, dopo l' esecuzione di un test dell'udito. In ogni caso, la qualità del suono che si ottiene con le cuffie è molto buona. Anche il Bluetooth fornisce un'ottima riproduzione del suono.
Samsung Galaxy Note 9 analisi audio
(-) | altoparlanti non molto potenti (71.6 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 15.6% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (10.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 2.9% rispetto alla media
(+) | medi lineari (4.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 1.6% dalla media
(+) | alti lineari (5.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (16.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 4% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% simile, 92% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 23% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% similare, 72% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Apple iPhone 8 Plus analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (80.1 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 17.1% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (7.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 2.7% rispetto alla media
(+) | medi lineari (4.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.3% dalla media
(+) | alti lineari (3.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (16.5% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 6% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% simile, 90% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 25% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% similare, 70% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Gestione dell' Energia - Grande autonomia grazie ad una batteria capace
Consumi energetici
In generale, il Samsung Galaxy Note 9 richiede un maggior consumo di energia rispetto al suo predecessore. Anche in questo test abbiamo utilizziato la massima risoluzione dello schermo possibile. Se si riduce la risoluzione dello schermo, si otterrà un assorbimento di potenza inferiore a scapito di minori dettagli. L' assorbimento fatto registrare dal Note 9 è comunque normale per questa categoria di cellulari. In effetti, il consumo massimo di potenza di 7.6 watt è in realtà anche piuttosto basso. Detto questo, il massimo consumo di energia a riposo, ma con la luminosità al massimo e i moduli di comunicazione impegnati, raggiunge i 3,7 watt. Un risultato tutto sommato nella media.
Samsung Galaxy Note 9 4000 mAh | Apple iPhone 8 Plus 2691 mAh | HTC U12 Plus 3500 mAh | Huawei Mate 10 Pro 4000 mAh | OnePlus 6 3300 mAh | LG G7 ThinQ 3000 mAh | Samsung Galaxy Note 8 3300 mAh | Media Samsung Exynos 9810 | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 6% | -3% | 25% | 29% | 3% | 30% | 18% | 6% | |
Idle Minimum * | 0.9 | 0.72 20% | 0.77 14% | 0.85 6% | 0.6 33% | 1.16 -29% | 0.73 19% | 0.783 ? 13% | 0.882 ? 2% |
Idle Average * | 1.9 | 2.45 -29% | 2.18 -15% | 1.15 39% | 1 47% | 1.98 -4% | 1.44 24% | 1.315 ? 31% | 1.448 ? 24% |
Idle Maximum * | 3.7 | 2.52 32% | 2.21 40% | 1.23 67% | 1.6 57% | 2.07 44% | 1.53 59% | 1.903 ? 49% | 1.603 ? 57% |
Load Average * | 5.3 | 3.84 28% | 6.25 -18% | 4.12 22% | 4.3 19% | 4.51 15% | 4.56 14% | 5.76 ? -9% | 6.57 ? -24% |
Load Maximum * | 7.6 | 9.02 -19% | 10.16 -34% | 8.42 -11% | 8.6 -13% | 8.3 -9% | 5.09 33% | 7.06 ? 7% | 9.92 ? -31% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia
Il Note 9 con la sua nuova batteria da 4000 mAh si comporta molto bene nel nostro test Wi-Fi: fa segnare un tempo massimo di 13 ore, significativamente migliore rispetto al suo predecessore. Ricordiamo nuovamente che si possono ottenere tempi ancora migliori abbassando la risoluzione dello schermo, in quanto la risoluzione nativa del display installato e' quasi esagerata, anche per chi ha la fortuna di avere la vista di un falco. Dopo i problemi avuti da Samsung con le batterie del Note 7 e la batteria a bassa capacità installata nel Note 8, è bello vedere che il gigante della Corea del Sud si affida ancora una volta ad una batteria di grande capacità nel suo phablet di punta. Questo è il tipo di batteria che un dispositivo come questo merita davvero.
Il caricatore Quick Charge in dotazione impiega poco meno di due ore per ricaricare completamente il cellulare. Grazie al nuovo coperchio posteriore in vetro, lo smartphone di Samsung ora supporta anche la ricarica Qi wireless e Powermat.
Samsung Galaxy Note 9 4000 mAh | Apple iPhone 8 Plus 2691 mAh | HTC U12 Plus 3500 mAh | Huawei Mate 10 Pro 4000 mAh | OnePlus 6 3300 mAh | LG G7 ThinQ 3000 mAh | Samsung Galaxy Note 8 3300 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -13% | -33% | 6% | -10% | -13% | -33% | |
Reader / Idle | 1687 | 2085 24% | 1452 -14% | 1744 3% | 1806 7% | 1662 -1% | 1134 -33% |
H.264 | 896 | 733 -18% | 464 -48% | 929 4% | 791 -12% | 908 1% | 662 -26% |
WiFi v1.3 | 794 | 657 -17% | 507 -36% | 818 3% | 762 -4% | 591 -26% | 474 -40% |
Load | 354 | 211 -40% | 230 -35% | 398 12% | 246 -31% | 260 -27% | 246 -31% |
Giudizio Complessivo – Per alcuni utenti il Galaxy Note 9 non ha concorrenti
Samsung ancora una volta propone il suo business smartphone dell'anno, e c' era da aspettarselo. Anche i possessori del Note 8 hanno molto da guadagnare passando al nuovo Note 9. E questo, non solo grazie alla nuova S Pen, le nuove funzionalità di controllo da remoto sono gradevoli, ma non rivoluzionarie. Ciò che è più importante è che il Galaxy Note 9 ha una batteria significativamente più grande rispetto al predecessore, che può durare per diversi giorni con una singola carica.
Ci sono tuttavia anche alcuni inconvenienti, come il rallentamento delle prestazioni sotto carico prolungato e tutto il bloatware preinstallato. inoltre, utilizzando il dispositivo senza un' opportuna cover protettiva, le superfici lisce dello smartphone si ricoprono rapidamente di impronte digitali.
A parte questo, non è cambiato molto rispetto al predecessore: la fotocamera offre alcune nuove funzionalità, c'è una versione con una quantità estrema di spazio di archiviazione e lo schermo è leggermente più grande. A proposito dello schermo: anche se la riproduzione dei colori non è ottimale con le impostazioni di fabbrica, la precisione del colore può essere notevolmente migliorata attraverso la calibrazione manuale. Inoltre, il display copre completamente lo spazio colore sRGB e lo spazio colore DCI-P3 e parzialmente lo spazio colore AdobeRGB. Insomma, il Note 9 sembra un sogno diventato realtà per coloro che hanno bisogno di un display con colori fedeli alla realta'.
Con il Galaxy Note 9, Samsung propone di nuovo un grande business phablet – ma questa volta dotato anche di un' ottima batteria.
E comunque, cos' altro può essere migliorato in uno smartphone così buono: il case e' estremamente rigido, l' LTE e' veloce, ci sono molteplici modi per sbloccare il dispositivo, ed infine abbiamo anche la S Pen, che al momento non ha rivali sul mercato.