Recensione del portatile Apple MacBook Pro 13 2018 (Touch Bar, i5)
Silenziosamente e tranquillamente, Apple ha aggiornato la sua serie MacBook Pro. L'esterno non è cambiato, ma il produttore di Cupertino utilizza ora finalmente i processori Intel 8th Gen con quattro core (Coffee Lake-U). Oltre a ciò, i display ora supportano anche la tecnologia True Tone, già nota nei dispositivi mobili iPhone o iPad.
La nostra recensione odierna riguarda il modello da 13 pollici più piccolo, ma ricordiamo che solo la versione Touch Bar più costosa ha ricevuto gli aggiornamenti. Il meno costoso MBP 13 con i tasti funzione è invece ancora venduto con le specifiche 2017. Apple potrebbe ripetere la storia del MacBook Air, che non ha ricevuto aggiornamenti per un po' ed è diventato meno costoso nel corso degli anni. Non ci piace molto questo modo di fare, perché le nostre recensioni dei modelli 2017 hanno dimostrato che il più costoso modello Touch Bar non era la scelta migliore per ogni utente.
Il prezzo non è cambiato e parte ancora da 1,999 euro per il modello entry-level con un Core i5-8259U che include Iris Plus 655 GPU, 8 GB di memoria RAM LPDDR3-2133 e 256 GB SSD. È possibile espandere la memoria fino a 16 GB (+240 euro) e l'archiviazione fino a 2 TB (+1.750 euro), annotiamo qui che i prezzi delle espansioni sono ancora una volta molto alti. Abbiamo ordinato il nostro campione di prova direttamente dal negozio online austriaco di Apple, non è un campione speciale di Apple per la stampa.
Abbiamo appena ricevuto il nostro campione di test e abbiamo voluto condividere con voi le nostre impressioni iniziali. Aggiorneremo l'articolo nei prossimi giorni e gradiremmo anche ricevere domande e suggerimenti della community.
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Case - MacBook Pro con aspetto familiare
Conosciamo già il design del telaio del MacBook Pro 13 dal 2016 e il modello attuale è ancora disponibile nei colori argento e grigio spazio. C'e' poco da criticare in termini di qualità, anche per la bella sensazione tattile restituita delle superfici metalliche. Sulla base delle nostre esperienze possiamo dire che il case lascia ancora un'ottima impressione dopo lunghi periodi di utilizzo, mentre le custodie in plastica sono più soggette ad usura (superfici unte, ecc.). Raccomandiamo la nostra recensione del MacBook Pro 13 2016 per maggiori dettagli sul case. Le seguenti immagini sono sempre del modello 2016.
Si nota ancora l'età del case non appena si inizia a confrontare il peso e le dimensioni. Il MacBook Pro 13 non e' sicuramente un mattone, con un peso di poco superiore a 1,3 kg, e nemmeno ingombrante, ma la concorrenza ha guadagnato parecchio negli ultimi anni e talvolta ha persino superato Apple. Ci sono sempre più dispositivi con cornici più sottili, che consentono quindi displays più ampi, e anche i pesi diminuiscono.
Dispositivi di input - Farfalla con membrana in silicone
Tastiera
Ci sono state molte discussioni sulla tastiera dell' attuale linea di MacBook Pro. Apple utilizza tasti con una corsa molto bassa per realizzare l'unità base molto sottile. Il produttore utilizza tasti a farfalla realizzati in proprio, con corse molto precise (ma anche rumorose), e quindi l' esperienza di digitazione puo' non essere confortevole per tutti gli utenti.
Poi c'è il problema delle tastiere difettose sul MacBook Pro, e Apple ha anche introdotto un programma di riparazione speciale. Anche piccoli oggetti (sporcizia, briciole, ecc.) possono causare problemi (i tasti non funzioneranno più). Apple non ha menzionato il problema quando ha annunciato i modelli 2018, ma ha pubblicizzato una tastiera più silenziosa. I nostri colleghi di iFixit hanno già smontato un modello 2018 e hanno trovato una nuova membrana in silicone sotto i tasti. Assicura un rumore di battitura più silenzioso, e sembra anche prevenire l'intrusione di sporcizia, quindi potrebbe essere una reazione ai problemi segnalati, dopo tutto. Ovviamente non possiamo ancora verificare se questa soluzione e' valida a lungo termine.
Aggiornamento: i documenti di servizio interni di Apple confermano che la nuova membrana dovrebbe impedire alla sporcizia di entrare nei tasti a farfalla.
Display - MacBook Pro 2018 aggiunge TrueTone
Le specifiche di base dello schermo IPS da 13,3 pollici non sono cambiate quest'anno: 2560 x 1600 pixel (227 PPI), ovvero Retina display, luminosità a 500 nits e gamma di colori P3 completa. Il supporto TrueTone è l'unica nuova funzionalità e lo conosciamo già da iPhone o iPad. Il bilanciamento del bianco si regola automaticamente in base alla temperatura del colore della luce ambientale, e cio' dovrebbe dare un'immagine più naturale. La modalità Night Shift manuale, che riduce il contenuto di colore blu, è comunque ancora disponibile. Quest'ultima può anche essere regolata nelle impostazioni (attivazione automatica in base all'ora, all'immagine più calda o più fredda).
|
Distribuzione della luminosità: 95 %
Al centro con la batteria: 524 cd/m²
Contrasto: 1573:1 (Nero: 0.33 cd/m²)
ΔE Color 1.4 | 0.5-29.43 Ø4.92
ΔE Greyscale 2.2 | 0.5-98 Ø5.2
99.99% sRGB (Argyll 1.6.3 3D)
77.3% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
87.3% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
99.9% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
98.5% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.22
Apple MacBook Pro 13 2018 Touchbar i5 APPA03E, , 2560x1600, 13.3" | Apple MacBook Pro 13 2017 Touchbar i5 APPA034, , 2560x1600, 13.3" | Apple MacBook Pro 13 2017 APPA033, , 2560x1600, 13.3" | Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2018-20KGS03900 B140QAN02.0, , 2560x1440, 14" | Dell XPS 13 9370 i7 UHD ID: Sharp SHP148B, Name: LQ133D1, Dell P/N: 8XDHY, , 3840x2160, 13.3" | Huawei Matebook X Pro i5 Tianma XM, , 3000x2000, 13.9" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Display | -0% | 0% | 1% | -17% | -20% | |
Display P3 Coverage | 98.5 | 98.6 0% | 99.2 1% | 87.7 -11% | 68.9 -30% | 65.9 -33% |
sRGB Coverage | 99.9 | 100 0% | 99.9 0% | 100 0% | 98.4 -2% | 95.2 -5% |
AdobeRGB 1998 Coverage | 87.3 | 86.5 -1% | 87.1 0% | 99.9 14% | 69.5 -20% | 67.6 -23% |
Response Times | -3% | 9% | -19% | -62% | 16% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 46 ? | 48 ? -4% | 42.8 ? 7% | 59.2 ? -29% | 69.6 ? -51% | 40.4 ? 12% |
Response Time Black / White * | 32 ? | 33.6 ? -5% | 28.8 ? 10% | 34.4 ? -8% | 44 ? -38% | 25.6 ? 20% |
PWM Frequency | 118000 ? | 119000 ? 1% | 3759 ? -97% | |||
Screen | 10% | -6% | -11% | -34% | -63% | |
Brightness middle | 519 | 551 6% | 588 13% | 578 11% | 478.5 -8% | 442.7 -15% |
Brightness | 504 | 514 2% | 561 11% | 533 6% | 466 -8% | 428 -15% |
Brightness Distribution | 95 | 88 -7% | 92 -3% | 84 -12% | 86 -9% | 84 -12% |
Black Level * | 0.33 | 0.48 -45% | 0.45 -36% | 0.38 -15% | 0.43 -30% | 0.31 6% |
Contrast | 1573 | 1148 -27% | 1307 -17% | 1521 -3% | 1113 -29% | 1428 -9% |
Colorchecker dE 2000 * | 1.4 | 0.8 43% | 1.7 -21% | 1.9 -36% | 3.09 -121% | 2.24 -60% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 2.8 | 1.4 50% | 3.5 -25% | 3.8 -36% | 5.94 -112% | 7.19 -157% |
Greyscale dE 2000 * | 2.2 | 1 55% | 1.9 14% | 3 -36% | 2.4 -9% | 9.7 -341% |
Gamma | 2.22 99% | 2.16 102% | 2.33 94% | 2.14 103% | 2.063 107% | 1.42 155% |
CCT | 6908 94% | 6672 97% | 6738 96% | 6377 102% | 6883 94% | 6227 104% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 77.3 | 77.92 1% | 88.8 15% | 69.47 -10% | 61.6 -20% | |
Color Space (Percent of sRGB) | 99.99 | 99.94 0% | 100 0% | 98.36 -2% | 95 -5% | |
Colorchecker dE 2000 calibrated * | 0.8 | 2.06 | 1.11 | |||
Media totale (Programma / Settaggio) | 2% /
5% | 1% /
-3% | -10% /
-9% | -38% /
-36% | -22% /
-44% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Il nostro modello di prova del MacBook Pro gestisce una luminanza media di poco più di 500 nit. Ciò significa che soddisfa il valore pubblicizzato, ma i nostri due dispositivi di test 2017 (in particolare il non-Touch Bar MBP 13) sono stati ancora più brillanti. Tuttavia, la distribuzione della luminosità e' migliore e anche il valore del nero (0,33 cd/m2). I contenuti neri appaiono più ricchi e anche il rapporto di contrasto è aumentato (> 1573: 1).
Anche la calibrazione di fabbrica è peggiorata un pochino rispetto allo scorso anno, perlomeno rispetto al modello Touch Bar. Tuttavia, stiamo lamentando difetti minimi, perché tutte le deviazioni (rispetto al riferimento P3) sono già al di sotto del limite di 3. CalMAN determina una copertura del 99% di P3.
Performance - 4 Core nel MacBook Pro 13
Il compatto Touchpad 13 di MacBook Pro 13 di Apple gia' utilizzava i processori Intel con un TDP nominale di 28 Watt, quindi presentavano un vantaggio in termini di prestazioni su quasi tutti gli altri subnotebook dotati delle comuni CPU da 15 W. La cache eDRAM integrata è un altro vantaggio del nuovo processore, ma il vantaggio principale viene dalla nuova scheda grafica integrata.
Quest'anno otterremo maggiori performances in scenari multi-thread grazie ai nuovi processori quad-core. Le due CPU disponibili sono inoltre dotate di una cache eDRAM maggiorata (128 invece di 64 MB), che dovrebbe migliorare ulteriormente le prestazioni. I dispositivi di Apple sono in genere piuttosto buoni in termini di sfruttamento delle prestazioni, quindi siamo ansiosi di vedere i risultati dei nuovi quad core.
Apple MacBook Pro 13 è abbastanza potente per quasi tutte le esigenze grazie all'implementazione di una CPU quad-core nativa. Solo le prestazioni della GPU possono essere un collo di bottiglia a seconda delle applicazioni, ma è possibile utilizzare GPU esterne. Esamineremo più da vicino questo argomento nella sezione GPU Performance di seguito.
Apple e' finalmente passata alle DDR4-RAM nel modello MacBook Pro da 15 pollici, ma nella piccola versione da 13 pollici è ancora limitata a max 16 GB RAM-LPDDR3. infatti LPDDR4 è supportato da Coffee Lake-U, ma probabilmente Apple non voleva accettare l'aumento del consumo energetico causato dalle DDR4-2400.
Processore – Coffee Lake-U delude
Dalla fine del 2017, quasi tutti i nuovi subnotebook vengono venduti con CPU Intel Kaby Lake Refresh. Offrono quattro anziché due core CPU, il che migliora notevolmente le prestazioni multi-core. Apple segue e supera la concorrenza grazie all'implementazione delle CPU Intel da 28 W. Tuttavia, esse si basano sull'architettura di Coffee Lake (Coffee Lake-U), che è fondamentalmente un chip Coffe Lake più lento anziché i piu' veloci Kaby Lake-R. Differiscono anche in termini di processo di produzione (14 nm ++ rispetto a 14 nm +) e inoltre i nuovi processori includono già Microcode aggiornato contro Spectre v2.
Apple offre due modelli diversi dalla serie Coffee Lake-U: Intel Core Intel Core i5-8259U e Core i7-8559U (+360 Euro). L'unica differenza è la frequenza dei core (CPU e iGPU), poiche' entrambe le CPU sono quad-core con Hyperthreading e senza supporto vPro. Il nostro portatile entry-level e' equipaggiato con il Core i5 con frequenza di base di 2,3 GHz e velocità Turbo fino a 3,8 GHz per due core (3,6 GHz per quattro core). Un dettaglio interessante: La differenza tra i due modelli è "solo" di 111 $ secondo Intel. Ci sono ovviamente differenze per ogni produttore, ma il costo aggiuntivo di 360 Euro per il Core i7 è estremamente alto.
Solitamente Apple rimuove il limite TDP per i processori Intel, quindi la temperatura e' l'unico fattore limitante. Anche qui è così, e possiamo quindi vedere valori di consumo di quasi 50 Watt. Abbiamo notato che i quad core Kaby Lake-R diventano molto caldi con clock superiori a 3 GHz durante tutte le nostre recensioni, ed eravamo ovviamente ansiosi di vedere come si comportano i Coffee Lake-U con il processo 14nm ++ migliorato.
Il Cinebench R15 Single score è nel range previsto, ma siamo rimasti sorpresi quando abbiamo visto il punteggio Multi. Basandoci sulle nostre esperienze con Kaby Lake-R, ci aspettavamo più di 700 punti, ma l'MBP 13 fornisce solo 608 punti (macOS). Ciò significa che il modello di prova è stato battuto da sistemi come il Dell XPS 13 o il ThinkPad X1 Carbon. Molti produttori regolano i limiti TDP in modo dinamico, quindi molti sistemi con il comune Core i5-8250U sono più veloci dei MacBook Pro 13 2018.
Quindi, come è possibile? Abbiamo osservato la frequenza e il consumo energetico del processore con lo strumento Intel Power Gadget (macOS). La seguente schermata mostra il comportamento della CPU durante un singolo test Multi CB R15. Il processore inizia con dare libero sfogo ai 3,6 GHz per circa 5 secondi, corrispondenti ad un consumo di 48-49W. dopodiche il raffreddamento viene rapidamente mandato in overflow e la CPU raggiunge i 100 ° C, il che si traduce in una riduzione della frequenza. Il consumo quindi oscilla pesantemente tra 20 e 40 W, che ovviamente si traduce in un calo di prestazioni. E stiamo parlando di un singolo test Multi.
Inoltre, questo livello di prestazioni non può essere mantenuto a lungo a causa delle alte temperature generate. Quindi il punteggio si riduce a circa 580 punti durante il ciclo Cinebench Multi, un altro 5% in meno rispetto al punteggio originale. Ripeteremo il ciclo di Cinebench sotto Windows, dove possiamo utilizzare strumenti di monitoraggio più completi per visualizzare i valori medi per frequenza, temperatura e consumo.
Siamo estremamente sorpresi della cattiva efficienza del processore Coffee Lake-U. Abbiamo ampliamente testato i quad-core Kaby Lake-R negli ultimi due mesi, perché sono stati montati in quasi tutti i nuovi subnotebook usciti. Il Core i5-8250U standard nel ThinkPad T480s è un buon paragone, poiché anche qui le prestazioni sono limitate dalla temperatura (come nell' MBP 13). Funziona con un clock costante di 3,4 GHz con un consumo di circa 30 W (quindi anche un po 'meno del nuovo MBP 13) e totalizza comunque più di 700 punti, cioe' circa il 20% più veloce (!). L'elevato consumo di 48-49 W ai 3.6 GHz è strano anche se confrontato con altri Kaby Lake-R. Il Core i7-8550U, che raggiunge i 3,7 GHz per tutti e quattro i core (100 MHz in più rispetto al nostro MBP 13) consuma "solo" 41-43 Watt.
Investigheremo ulteriormente, ma sembra che Coffee Lake-U non sia altrettanto efficiente quanto Kaby Lake-R. Questo ovviamente non è solo un problema di Apple, ma piuttosto di Intel. Questo fa sorgere la domanda sul perché i nuovi modelli 28W non siano basati su Kaby Lake-R. Alla fine, tutto sommato, il nuovo MacBook Pro 13 è più veloce del precedente modello del 2017, ma alcuni dispositivi Windows sono comunque più veloci con CPU che dovrebbero essere più lente. Il guadagno di prestazioni del Core i7 opzionale dovrebbe essere molto ridotto e potrebbe anzi essere addirittura più lento rispetto all' i5 a causa delle maggiori temperature di lavoro raggiunte (specialmente in presenza di pesanti carichi di lavoro).
Prestazioni della GPU
La scheda grafica integrata del portatile Apple è una soluzione conosciuta, perché la scheda grafica Intel Iris Plus Graphics 655 e' semplicemente una Iris Plus Graphics 650 con più cache L4 (128 MB contro 64 MB RAM). È ancora il modello GT3e della GPU Kaby Lake, che raggiunge un clock di 1050 MHz massimi, in combinazione con il Core i5-8259U. Il Core i7 opzionale permette invece un clock della GPU fino a 1200 MHz. Ulteriori informazioni tecniche su Iris Plus Graphics 655 sono disponibili qui.
Le soluzioni Thunderbolt, che sono supportate nativamente dall'attuale macOS, sono interessanti se si ha bisogno di più prestazioni GPU. Grazie ai nuovi processori quad-core, non ci dovrebbero essere limitazioni significative. Apple vende un' eGPU Thunderbolt di BlackMagic con una Radeon Pro 580, ad esempio. Presto riceveremo una soluzione simile da Gigabyte (RX580 Gaming Box) e la testeremo anche con i nuovi MacBook.
Prime impressioni - MacBook Pro 13 2018 non soddisfa le aspettative
Il supporto per la funzione TrueTone è sicuramente una bella aggiunta, ma il componente più importante dell'aggiornamento 2018 MBP 13 è il nuovo processore quad-core. I risultati dopo i nostri benchmark iniziali, tuttavia, fanno riflettere e sono inferiori alle nostre aspettative. Il chip Coffee Lake-U consuma più energia rispetto alle CPU Kaby Lake-R e MacBook Pro 13 raggiunge la temperatura limite della CPU dopo un paio di secondi. Il vantaggio prestazionale sembra essere limitato all'adattatore grafico integrato, ma lo controlleremo a fondo nei prossimi due giorni.