Recensione dello Smartphone OnePlus 6T
È di nuovo il momento per OnePlus di rilasciare un nuovo smartphone flagship; i costruttori più affermati stanno tremando da qualche parte in un angolo. I dispositivi OnePlus hanno solitamente un altissimo rapporto qualità/prezzo e hardware di alta classe, ma mancano di qualche funzionalità che i flagship più costosi offrono. OxygenOS di OnePlus è molto veloce rispetto ad altre versioni personalizzate di Android e introduce solo poche modifiche al sistema operativo. In breve, gli ultimi smartphone OnePlus sono stati ottimi dispositivi sotto tutti gli aspetti e non è una sorpresa che l'azienda sia cresciuta così tanto. Durante il periodo di produzione del OnePlus One sono stati venduti un milione di esemplari. Cinque anni dopo, OnePlus ha venduto oltre un milione di OnePlus 6 dopo 22 giorni dall'uscita ufficiale. L'azienda è rimasta fedele al suo modus operandi di vendere un solo smartphone per volta, e questo continua a essere la fonte di profitto principale per l'azienda, nonostante si siano cimentati anche con le televisioni e gli zaini.
Il OnePlus 6T è un modesto aggiornamento del OnePlus 6. OnePlus ha aumentato il rapporto schermo/corpo riducendo la tacca, e ha spostato il lettore d'impronte sotto lo schermo. Le altre migliorie sono minori, che si parli del Gorilla Glass migliore o la batteria più grande. Il 6T è disponibile negli stessi colori del 6 e più o meno allo stesso prezzo. Il modello base costa $20 in più, ma OnePlus ha raddoppiato la memoria di massa a 128 GB. La versione intermedia, per qualche motivo, costa £10 in più nel Regno Unito. A parte queste piccole differenze di prezzo, l'ultimo flagship di OnePlus è di gran lunga più economico della concorrenza.
Abbiamo scelto di confrontare il OnePlus 6T con altri smartphone flagship come l'Apple iPhone XS, il Google Pixel 3, il Huawei P20 Pro, il Samsung Galaxy S9 Plus e il Sony Xperia XZ2 Premium. Vorremmo di nuovo far notare che il OnePlus 6T costa centinaia di dollari in meno di tutti i dispositivi con cui l'abbiamo paragonato.
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Case
Non è facile distinguere il 6T dal suo predecessore, a meno che sappiate dove guardare. OnePlus ha spostato il lettore d'impronte dal retro del case all'interno dello schermo e ha spostato il logo più in alto, ottenendo un loo più pulito rispetto al case posteriore del 6. In più OnePlus ha aumentato il rapporto di superfici tra lo schermo e il corpo all'86% riducendo la dimensione della tacca e spostando la capsula altoparlante sul bordo superiore della cornice. La tacca ora assomiglia a una goccia, mentre quella del predecessore è più rettangolare e notevolmente più grossa. Continueremo a vedere schermi con le tacche fin quando non saranno disponibili le tecnologie per integrare le fotocamere e i sensori direttamente nello schermo.
Il 6T mantiene il design semplice ma stiloso del predecessore, e come tale rimane piacevole al tatto. Il dispositivo è più pesante rispetto al 6 di 8 g ed è poco più grosso. OnePlus non ha incluso una protezione alla polvere o all'acqua certificata IP, quindi non provate a scattare foto subacquee con il vostro nuovo 6T.
Il nostro dispositivo è robusto e ben costruito, come il modello precedente. Sfortunatamente ci sono degli spigoli acuti tra i materiali, in particolare tra lo schermo e la cornice, il che non dà quell'effetto premium come il resto del dispositivo. I test di tortura iniziali dimostrano che il OnePlus 6T resiste alle pieghe e ai graffi.
Il 6T ha uno schermo protetto dal Gorilla Glass 6, pensato per resistere a cadute più pericolose rispetto alle precedenti versioni. Tuttavia alcuni video su YouTube mostrano che non è davvero più resistente dell'"inferiore" Gorilla Glass che era presente nel OnePlus 6.
Anche il retro è fatto di vetro, ed è disponibile con finitura nera lucida o opaca. OnePlus chiama queste due versioni "Midnight Black" e "Mirror Black", rispettivamente. L'azienda inoltre è solita rilasciare editioni limitate con colorazioni esclusive, anche se al momento non ne è stata annunciata alcuna.
Sfortunatamente OnePlus ha rimosso il jack per le cuffie e l'ha sostituito con una griglia per altoparlanti, anche se a quanto si dice questa sia solo decorativa. L'azienda ha giustificato la rimozione del jack sostenendo che questo occupasse troppo spazio all'interno e che il 60% dei propri utenti usi cuffie wireless. In questo modo si ignora perà il restante 40% di utenti. Almeno nella scatola c'è un adattatore da USB Type-C a jack da 3.5 mm. Tuttavia rimane un peccato che OnePlus abbia deciso di seguire le altre aziende rimuovendo una funzionalità così utile e così utilizzata.
Connettività
OnePlus al momento offre quattro versioni del 6T:
- Mirror Black – 6 GB RAM & 128 GB archiviazione - $549 (£499)
- Mirror Black – 8 GB RAM & 128 GB archiviazione - $579 (£529)
- Midnight Black – 8GB RAM & 128 GB archiviazione - $579 (£529)
- Midnight Black – 8GB RAM & 256 GB archiviazione - $629 (£579)
Il più economico OnePlus 6 costa $529, cioè $20 in meno del 6T meno costoso. Tuttavia il 6 dispone di solo 64 GB di memoria, e un OnePlus 6 da 128 GB da 128 GB costa $579. Quindi, anche se il 6T ha un prezzo di partenza leggermente più alto, per avere lo stesso spazio di archiviazione risparmierete $30 (ma con 2 GB in meno di RAM). Stranamente le opzioni da 8 GB/128 GB costano £10 in più nel Regno Unito rispetto ai predecessori, ma il prezzo è invece rimasto invariato negli Stati Uniti.
Il 6T non supporta l'espansione tramite microSD, ma è un dispositivo Dual-SIM. Il dispositivo supporta inoltre NFC e Bluetooth 5.0, ma OnePlus continua a usare una porta USB Type-C solo 2.0. L'azienda sostiene che solo pochi utenti trasferiscono grandi volumi di dati con una connessione cablata, quindi includere una porta USB 3.1 veloce sarebbe uno spreco.
Software
Ci sono state voci riguardo un possibile rifacimento completo di Oxygen OS. Tuttavia OnePlus ha confermato che tutti i nuovi cambiamenti al software sono da attribuire all'arrivo di Android 9 Pie, piutosto che essere un redesign dell'UI di Oxygen OS. Non abbiamo notato grandi differenze durante i test, a parte le nuove gesture di controllo e i controlli del volume a schermo sono stati spostati in basso. Queste sono entrambe funzionalità di Android 9 stock, comunque.
Oxygen OS è fedele all'esperienza stock Android a partre qualche comoda aggiunta. OnePlus include un tema scuro per tutto il sistema operativo, per esempio, che modifica l'aspetto perfino dell'app Telefono. In più potrete scegliere il colore per gli accenti dallo spettro RGB compelto, e ancora la modalità lettura fa diventare lo schermo in bianco e nero, comodo per leggere eBook o documenti.
Il nostro dispositivo ha installate le patch di sicurezza livello 5 Settembre 2018 al momento di scrivere, che sono piuttosto recenti. Ci aspettiamo che OnePlus aggiorni nuovamente le patch di sicurezza in concomitanza con l'uscita ufficiale del dispositivo, il 7 Novembre. L'azienda è sempre stata rapida nel rilasciare nuovi aggiornamenti di sicurezza per i precedenti dispositivi, e li tiene aggiornati per anni dopo il loro rilascio con le nuove versioni di Oxygen OS. Per cui ci aspetiamo che OnePlus aggiorni regolarmente il 6T per almeno qualche anno.
Tutto sommato l'OS nel nostro dispositivo è veloce nonostante sia software non ancora ultimato. È particolarmente piacevole navigare tra i vari menù e le infinite impostazioni senza alcun rallentamento.
Comunicazione & GPS
Sulla carta le specifiche Wi-Fi del 6T sono uguali a quelle del OnePlus 6 e supportano ancora tutti i moderni standard Wi-Fi. Tuttavia le nostre tabelle di paragone mostrano però dei dati allarmanti. Il nostro dispositivo attualmente raggiunge velocità inferiori rispetto al predecessore, di ben 500 MBit/s più lente. Il test è stato eseguito connettendolo al nostro router di riferimento Linksys EA8500 con test iperf3 Wi-Fi Client.
I siti web si caricano velocemente nonostante le prestazioni Wi-Fi siano decimate. Inoltre il 6T queste si mantengono inalterate anche ponendosi a diversi metri di distanza dal router. Abbiamo notato prestazioni simili quando abbiamo provato il dispositivo a 10 metri di distanza e con 3 muri in mezzo e quando eravamo invece nei pressi del Linksys EA8500.
Ci rassicura che OnePlus abbia già confermato di migliorare le prestazioni Wi-Fi con il prossimo aggiornamento software, almeno arrivando a quelle del OnePlus 6. Gli esemplari destinati al pubblico non dovrebbero soffrire di questi problemi in Wi-Fi che il nostro dispositivo pre-rilascio ha.
Come il suo predecessore il 6T supporta numerose bande LTE in modo da avere la copertura del segnale anche in paesi lontani. Il dispositivo supporta in LTE download fino a 1 GBit/s e upload fino a 150 MBit/s. Inoltre il dispositivo mantiene un buon livello di segnale anche in posti affollati e persino all'interno degli edifici.
Il 6T supporta VoLTe e VoWiFi, ma queste tecnologie funzioneranno solo con gli operatori che supportano questo dispositivo nello specifico. Gli operatori solitamente elencano i dispositivi supportati sui loro siti web. Vodafone Germania non ha il 6T in elenco, per esempio, quindi queste tecnologie non funzioneranno su quella rete. Tuttavia o2 Germania lo supporta, quindi non avrete problemi con le chiamate in Wi-Fi o con gli altri servizi basati su VoLTe.
Sfortunatamente non siamo riusciti a verificare se VoLTE funzioni bene dato che il dispositivo cambiava in HSPA appena iniziavamo una telefonata. Sospettiamo però questo sia un problema della rete, e non un bug del dispositivo.
Nota bene: VoLTE e VoWiFi non sono attivi di default. Dovrete prima abilitare le relative opzioni dalle Impostazioni come prima cosa. Le istruzioni a riguardo possono essere lette qui. Queste sono per il OnePlus6, ma funzionano anche per il 6T
Networking | |
iperf3 transmit AX12 | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
OnePlus 6 | |
Apple iPhone Xs Max | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
OnePlus 6T | |
iperf3 receive AX12 | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
OnePlus 6T | |
Apple iPhone Xs Max | |
OnePlus 6 |
Il 6T non riesce a localizzarci se ci troviamo all'interno di edifici con soffitto in cemento. La situazione non migliora quando ci spostiamo vicino a una finestra. In effetti il nostro dispositivo riesce a localizzarci solo quando ci spostiamo all'esterno, dove riesce ad agganciarsi ai satelliti e arriva a una precisione di 3 metri. In più Google Maps ha trovato la nostra posizione velocemente e ha mantenuto una buona precisione durante tutto il test, con la bussola che mostra subito la direzione in cui ci stamo girando.
Abbiamo anche portato il 6T a fare un giro in bicicletta insieme al Garmin Edge 520 per misurare quanto accuratamente il nuovo OnePlus registra un percorso rispetto a un sistema professionale di navigazione. Lo smartphone ha deviato di circa 170 m su un totale di oltre 5.34 km, che è un risultato accettabile. Il motivo principale di questa differenza è che il 6T non è molto preciso nel tracciare gli angoli e a volte taglia su alcune curve particolarmente strette, cosa che il Garmin non fa. Il 6T ci ha posizionati sul lato corretto della strada, cosa che non tutti gli smartphone fanno. In generale il 6T è abbastanza accurato per una navigazione generica, ma se necessitate di alta precisione vi consigliamo di usare un dispositivo dedicato allo scopo.
Funzioni di telefonia & qualità telefonate
L'app di telefonia di Oxygen OS è molto simile all'equivalente di Google, tranne che per la modalità scura che hanno aggiunto. L'app si apre sempre sulla pagina della selezione veloce, che mostra la cronologia delle chiamate e i contatti preferiti. Il tastierino si attiva con un bottone posizionato in basso.
Sfortunatamente la qualità della telefonata tramite la capsula è mediocre. Gli interlocutori sono sempre udibili, e la capsula ha abbastanza volume da poter chiamare anche in ambienti rumorosi, ma le telefonate secondo noi avevano troppo rumore di fondo. Il microfono invece funziona bene, e riproduce la nostra voce chiaramente. Le telefonate con il vivavoce sono promosse con la sufficienza, ma anche qui troviamo troppo rumore di sottofondo. Il microfono fatica a riconoscere la voce da isolare, quindi consigliamo di parlare più forte usando il vivavoce rispetto a quando usate la capsula.
Fotocamere
OnePlus ha dotato il 6T delle stesse fotocamere usate anche nel suo predecessore. Il 6T ha un sensore frontale Sony IMX 371 da 16 MB, mentre le due fotocamere prosteriori hanno sensori Sony IMX 376K e IMX 519, quest'ultimo con supporto alla stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS).
L'azienda ha collaborato con il fotografo Kevin Abosch per ottimizzare il software della fotocamera, specialmente in modalità ritratto. Il 6T scatta foto migliori del precedente modello in condizioni di scarsa luminosità, anche se le foto HDR sono identiche.
La fotocamera frontale, che ora risiede nella tacca a forma di goccia, produce foto nitide e con colori vivaci. Le aree luminose tendono a mancare in dettagli, ma in generale la fotocamera produce immagini che potrebbero tranquillamente essere scattate con una fotocamera posteriore. OnePlus non ha incluso un flash LED per illuminare i selfie scattati con poca luce, ma il dispositivo compensa usando lo schermo come quasi-flash.
Anche la fotocamera principale ha qualche neo. Gli oggetti in primo piano non sono sempre così ben esposti come lo sono nelle foto dei concorrenti più costosi come iPhone XS Max, una differenza che si nota particolarmente paragonando le foto affiancandole a risoluzione originale. Soggettivamente le foto sono nitide e abbiamo anche apprezzato gli scatti prodotti con poca luce. In generale la fotocamera principale del 6T è un passo avanti rispetto a quella usata nel 5T; le foto sono molto più nitide e anche più ricche di dettagli.
OnePlus ha decantato a lungo le doti della fotocamera del 6T in condizioni di scarsa illuminazione, quindi abbiamo deciso di metterlo alla prova, e potrete osservare i risultati qua sotto nella galleria. Le nostre conclusioni dopo una sessione di foto al tramonto, durata un'ora: le foto in HDR e con esposizione lunga sono molto belle se scattate in modalità Pro, ma la modalità notturna è superflua. Le foto scattate con quest'ultima spesso assomigliano a quelle scattate in modalità Pro, ma i risultati sono inconsistenti con alcune foto molto nitide e altre molto sfocate. OnePlus ha anche integrato Google Lens direttamente all'interno dell'app fotocamera di default.
Il 6T può registrare video fino in 4K a 60 FPS, ma i video con queste caratteristiche sono limitati a 5 minuti. I video in generale sono bellie il sensore regola in automatico le impostazioni di esposizione senza problemi. L'app fotocamera di default inoltre può registrare fino a 240 FPS in 1080p o 480 FPS a 720p per un effetto slow-motion, anche se il 6T può registrare solo un minuto in queste condizioni. I video avranno durate significativamente maggiori grazie agli FPS più alti, però. I video scattati con questi frame rate sono belli e potrete anche modificarli per scegliere quali parti riprodurre in slow motion e quali a velocità normale.
Abbiamo anche sottoposto il nostro dispositivo a ulteriori test della fotocamera in condizioni di luce controllata. La fotocamera principale scatta foto nitide anche in queste condizioni, anche se i colori sono generalmente più scuri di quelli di riferimento. In più i testi su sfondo rosso tendono ad avere bordi più sfocati rispetto al testo su altri color di fondo.
Accessori & garanzia
Il 6T vi arriverà con un caricatore veloce, un cavo da USB Type-A a USB Type-C, un adattatore da USB Type-C a 3.5 mm, un case in silicone e uno spillo per SIM. Tutti i cavi sono ben fatti e sono nei classici colori OnePLus rosso e bianco. I cavi e il caricatore di OnePlus sono generalmente robusti e durevoli.
Non ci sono auricolari nella confezione, ma l'azienda vende i suoi Bullets V2 USB Type-C per $19.95 e una versione wireless per $69. OnePlus vende numerosi altri accessori sul suo sito web, inclusi una serie di case per il telefono tra i $20.95 e i $29.95 e ulteriori cavi e caricatori. Tutti gli accessori disponibili per il 6T e i relativi prezzi sono disponibili sul sito web di OnePlus.
Il 6T gode di una garanzia del costruttore di 24 mesi. OnePlus inoltre elenca i prezzi dei pezzi di ricambio e i costi delle riparazioni direttamente sul sito online, dimostrando una grande. trasparenza verso il consumatore.
Dispositivi di input & funzionamento
Il nostro dispositivo ha preinstallata GBoard come tastiera di default, che funziona bene come in tutti gli altri dispositivi. Altre tastiere si possono scaricare dal Google Play Store nel caso ne vogliate una diversa.
Il touchscreen ha risposto velocemente e con precisione ai nostri input durante tutto il test. La precisione del touchscreen è omogenea in tutto lo schermo.
OnePlus continua a equipaggiare i suoi dispositivi con un interruttore per il silenzioso, come quelli che si trovano negli iPhone; nessun altro costruttore mainstream implementa un interruttore del silenzioso nei propri dispositivi. Preferiamo l'interruttore di OnePlus rispetto a quello di Apple perché questo ci permette di cambiare tra silenzioso, vibrazione e con suoneria, mentre quello di Apple ha solo due impostazioni. Troviamo che quest'aggiunta sia particolarmente utile per quando vogliamo mettere il telefono in silenzioso e abbiamo il telefono in tasca, ad esempio durante un meeting.
Una grande differenza tra il OnePlus 6 e il 6T è il lettore d'impronte. Voci circolanti già dai tempi del 5T vedevano OnePlus sperimentare con i lettori d'impronte dentro lo schermo, ma la tecnologia non era ancora pronta per un uso commerciale, almeno fino ad ora. La tecnologia nel frattempo è maturata, e ha trovato uso nel 6T. Il dispositivo usa una luce verde per migliorare il riconoscimento dell'impronta, dato che le precedenti tecnologie di sensori interni allo schermo peccavano in velocità e precisione.
Sfortunatamente il sensore non è tanto meglio di quelli che abbiamo provato nel Vivo Nex Ultimate, i lPorsche Design Huawei Mate RS o il Huawei Mate 20 Pro. Il lettore d'impronte del nostro dispositivo è molto più lento e meno preciso di quelli trovati nel 5T o 6.
Speriamo che OnePlus migliori l'affidabilità con degli aggiornamenti software. Però data la situazione attuale avremmo preferito che l'azienda avesse montato ancora un lettore d'impronte sul retro e si fosse concentrata sullo sviluppo di un'alternativa che sia almeno alla pari dei lettori tradizionali. Inoltre si può sbloccare il dispositivo solo se si trova in standby e con lo schermo always-on (AOD) disattivato. Se volete usare AOD dovrete prima risvegliare il dispositivo e dopo sbloccarlo.
Il 6T inoltre supporta il riconoscimento facciale usando la fotocamera frontale. La tecnologia qui usata non è sofisticata come Face ID di Apple, ma non siamo riusciti ad ingannarlo mostrandogli foto delle nostre facce. Lo sblocco con il volto è meno sicuro del lettore d'impronte del 6T, ma è considerevolmemte più veloce e costante nel riconoscerci. Questa tecnologia non funziona bene di notte, ma questo non ci sorprende dato che solo la fotocamera frontale è usata per il rilevamento, senza altri aiuti hardare come un sensore a infrarossi.
Schermo
Il 6T ha uno schermo da 6.41 pollici a una risoluzione nativa da 2340x1080 pixel. Lo schermo del 6T è più alto del precedente di 60 pixel. La risoluzione 1080p è inferiore a molti altri flagship moderni, ma riteniamo che sia comunque abbastanza nitida per la maggior parte degli utenti.
OnePlus ha ancora una volta usato un pannello Optic-AMOLED, con più o meno gli stessi valori del OnePlus 6. Il nostro dispositivo ha una luminosità massima media di 442 cd/m2 a prescindere dal sensore di luminosità abilitato o meno. La distribuzione di luminosità del pannello è notevolmente più omogenea che nel modello precedente, ma comunque le differenze sono nel complesso entro i range di differenze costruttive.
|
Distribuzione della luminosità: 95 %
Al centro con la batteria: 437 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 2.21 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 2.1 | 0.5-98 Ø5.2
99.6% sRGB (Calman 2D)
Gamma: 2.307
OnePlus 6T Optic AMOLED, 2340x1080, 6.4" | OnePlus 6 Optic AMOLED, 2280x1080, 6.3" | Samsung Galaxy S9 Plus Super AMOLED, 2960x1440, 6.2" | Sony Xperia XZ2 Premium LCD-IPS, 3840x2160, 5.8" | Apple iPhone Xs Max OLED, 2688x1242, 6.5" | Huawei P20 Pro OLED, 2240x1080, 6.1" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Screen | -6% | 9% | -10% | 28% | 30% | |
Brightness middle | 437 | 430 -2% | 565 29% | 477 9% | 656 50% | 569 30% |
Brightness | 442 | 437 -1% | 571 29% | 453 2% | 659 49% | 578 31% |
Brightness Distribution | 95 | 87 -8% | 96 1% | 86 -9% | 88 -7% | 95 0% |
Black Level * | 0.33 | |||||
Colorchecker dE 2000 * | 2.21 | 2.3 -4% | 2.3 -4% | 2.1 5% | 1.7 23% | 1.3 41% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 4.27 | 4.6 -8% | 4.8 -12% | 8.2 -92% | 2.8 34% | 2.1 51% |
Greyscale dE 2000 * | 2.1 | 2.4 -14% | 1.9 10% | 1.6 24% | 1.7 19% | 1.6 24% |
Gamma | 2.307 95% | 2.28 96% | 2.16 102% | 2.28 96% | 1.998 110% | 2.31 95% |
CCT | 6353 102% | 6160 106% | 6332 103% | 6425 101% | 6487 100% | 6401 102% |
Contrast | 1445 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 240 Hz | ≤ 99 % settaggio luminosita' | |
Il display sfarfalla a 240 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) Flickering rilevato ad una luminosita' di 99 % o inferiore. Non dovrebbe verificarsi flickering o PWM sopra questo valore di luminosita'. La frequenza di 240 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Abbiamo misurato una frequenza di modulazione a pulsazione di frequenza (PWM) a 125 Hz per tutto il range di luminosità, che potrebbe causare fatica agli occhi o mal di testa a chi è particolarmente sensibile. Sfortunatamente il dispositivo è obbligato a usare PWM per regolare la luminosità dello schermo in quanto uno schermo AMOLED non ha retroilluminazione che possa aiutare in questo senso.
La mancanza di retroilluminazione ha però i suoi benefici. Gli schermi AMOLED possono spegnere individualmente i pixel, che darebbe al 6T un rapporto di contrasto teoricamente infinito e che permette allo schermo di mostrare toni di nero assoluto. Abbiamo inoltre usato uno spettrofotometro e il software di analisi CalMAN per valutare la precisione dei colori delle opzioni di colore del 6T ovvero "Standard", "sRGB" e "DCI-P3". La modalità più fedele è "sRGB", come per il predecessore, nonostante i colori appaiano leggermente più freddi rispetto alla modalità "Standard". La modalità "sRGB" copre praticamente tutto lo spazio colore sRGB, ma vogliamo ricordare che CalMAN non è affidabile al 100% nel determinare la copertura degli spazi colore. Nel complesso il 6T ha uno schermo relativamente accurato in ogni modalità, ma non può competere con i dispositivi più costosi come il Huawei P20 Pro.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 3 ms Incremento | |
↘ 3 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 15 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
12 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 6 ms Incremento | |
↘ 6 ms Calo | ||
Lo schermo mostra buoni tempi di risposta durante i nostri tests, ma potrebbe essere troppo lento per i gamers competitivi. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 22 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Il 6T è usabile all'esterno, ma la finitura lucida dello schermo è soggetta a molti riflessi di luce solare. Alcuni dei dispositivi a confronto hanno schermi più luminosi, il che aiuta a combattere i riflessi che renderebbero difficile leggere il contenuto dello schermo. Ci sarebbe piaciuto che OnePlus avesse dotato il 6T con uno schermo più luminoso, ma qui stiamo diventando puntigliosi.
Il 6T ha ottimi angoli di visione. Non abbiamo notato alcuna distorsione di colore o di luminosità anche agli angoli acuti.
Prestazioni
Il SoC Qualcomm Snapdragon 845 dà vita al 6T, che OnePlus aveva incluso anche nel 6. I benchmark iniziali mostrano che il 6T è alla pari di altri dispositivi che montano lo stesso Snapdragon 845, come lo Xperia XZ2 Premium. Il dispositivo è veloce nell'uso quotidiano, e la grande quantità di RAM assicura che non ci siano rallentamenti o blocchi anche con molte app aperte. Il SoC da flagship implica anche che non avrete restrizioni sulle app che vorrete scaricare dal Google Play Store negli anni a venire.
Lo Snapdragon 845 integra una GPU Adreno 630, che gestisce la grafica. La GPU supporta tutte le API grafiche moderne, e le performance sono in linea con quelle di altri dispositivi che dispongono dello stesso chip grafico.
PCMark for Android | |
Work performance score (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (7998 - 13211, n=26) | |
Work 2.0 performance score (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (7360 - 9868, n=27) |
Basemark GPU 1.1 | |
1920x1080 Vulkan Medium Offscreen (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (21.3 - 32.9, n=5) | |
Vulkan Medium Native (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (15.8 - 29.7, n=5) | |
1920x1080 OpenGL Medium Offscreen (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (24.5 - 35.3, n=5) |
AnTuTu v7 - Total Score (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
Apple iPhone Xs Max | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (246366 - 299878, n=27) |
AnTuTu v6 - Total Score (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Sony Xperia XZ2 Premium | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (162183 - 242953, n=23) |
VRMark - Amber Room (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (4598 - 4731, n=4) | |
Media della classe Smartphone (2523 - 10071, n=6, ultimi 2 anni) |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
OnePlus 6T | |
OnePlus 6 | |
Samsung Galaxy S9 Plus | |
Apple iPhone Xs Max | |
Huawei P20 Pro | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (1169 - 1201, n=5) | |
Media della classe Smartphone (205 - 7616, n=57, ultimi 2 anni) |
La navigazione web sembra essere veloce come nel modello precedente, e i benchmark confermano questo risultato. Di conseguenza il 6T ottiene punteggi più alti nei benchmark di navigazione rispetto allo Xperia XZ2 Premium e al Galaxy S9 Plus, ma è comunque ampiamente superatrro dall'iPhone XS Max. Nell'uso di tutti i giorni anche i siti complessi in HTML5 come Google Interland si caricano rapidamente e sono fluidi.
JetStream 1.1 - Total Score | |
Apple iPhone Xs Max (Safari 12) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
OnePlus 6T (Chrome 70) | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (22.5 - 90.9, n=25) | |
Sony Xperia XZ2 Premium (Chrome 68) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) |
Octane V2 - Total Score | |
Apple iPhone Xs Max (Safari 12) | |
Media della classe Smartphone (2228 - 100368, n=210, ultimi 2 anni) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
OnePlus 6T (Chrome 70) | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (3991 - 18275, n=28) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
Sony Xperia XZ2 Premium (Chrome 68) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
Sony Xperia XZ2 Premium (Chrome 68) | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (2154 - 11204, n=28) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
OnePlus 6T (Chrome 70) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) | |
Media della classe Smartphone (277 - 28190, n=167, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone Xs Max (Safari 12) |
WebXPRT 3 - Overall | |
Apple iPhone Xs Max (Safari 12) | |
Media della classe Smartphone (38 - 347, n=79, ultimi 2 anni) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (19 - 103, n=17) | |
Sony Xperia XZ2 Premium (Chrome 68) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
Samsung Galaxy S9 Plus |
WebXPRT 2015 - Overall | |
Apple iPhone Xs Max (Safari 12) | |
OnePlus 6T (Chrome 70) | |
OnePlus 6 (Chrome 66) | |
Media Qualcomm Snapdragon 845 (96 - 291, n=23) | |
Sony Xperia XZ2 Premium (Chrome 68) | |
Huawei P20 Pro (Chrome 65) | |
Samsung Galaxy S9 Plus (Samsung Browser 7.0) |
* ... Meglio usare valori piccoli
Le prestazioni della memoria di massa UFS 2.1 del 6T sono altrettanto alla pari con il OnePlus 6 e possono essere paragonate a quelle di dispositivi ben più costosi. Le app si aprono velocemente e il dispositivo accede ai dati senza ritardi.
OnePlus 6T | OnePlus 6 | Samsung Galaxy S9 Plus | Sony Xperia XZ2 Premium | Huawei P20 Pro | Media 128 GB UFS 2.1 Flash | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -1% | 2% | -4% | 161% | 139% | 548% | |
Sequential Read 256KB | 735 | 726 -1% | 819 11% | 749 2% | 832 13% | 760 ? 3% | 1887 ? 157% |
Sequential Write 256KB | 204.4 | 201.4 -1% | 204.9 0% | 171 -16% | 196.7 -4% | 297 ? 45% | 1471 ? 620% |
Random Read 4KB | 138.5 | 137 -1% | 129.7 -6% | 136 -2% | 144.3 4% | 152.9 ? 10% | 278 ? 101% |
Random Write 4KB | 22 | 21.8 -1% | 22.74 3% | 21.75 -1% | 160.5 630% | 131.6 ? 498% | 311 ? 1314% |
Sequential Read 256KB SDCard | 79.2 ? | 34.18 ? | 76 ? | ||||
Sequential Write 256KB SDCard | 67.2 ? | 30.23 ? | 59.6 ? |
Giochi
Il 6T è un buon dispositivo per il gaming. Da un lato il dispositivo è abbastanza potente da renderizzare anche i giochi più complessi a 60 FPS senza alcun calo di frame rate. Dall'altra parte il nostro dispositivo è comodo da tenere in mano e sia il touchscreen che il sensore di posizione funzionano perfettamente. Inoltre i giochi sono rapidi nel caricamento e navigare nei menù è fluido.
OnePlus include anche una modalità gaming che ottimizza automaticamente la RAM e il processore per il gaming. Questa modalità ottimizza alcuni giochi automaticamente, ma abbiamo dovuto farlo manualmente per altri titoli. C'è un fastidioso pop-up che appare non solo quando si avvia un gioco ma anche quando si esce da esso tramite la schermata Recents. Ma almeno è facile da mandare via. La modalità gaming vi permetterà di disabilitare la luminosità automatica, le notifiche e ottimizzerà le prestazioni di rete.
Shadow Fight 3 | |||
Settaggi | Valore | ||
high | 60 fps | ||
minimal | 60 fps |
Asphalt 9: Legends | |||
Settaggi | Valore | ||
High Quality | 30 fps | ||
Standard / low | 30 fps |
Arena of Valor | |||
Settaggi | Valore | ||
min | 60 fps | ||
high HD | 60 fps |
Emissioni
Temperature
Il 6T diventa caldo al tocco se sottoposto a un carico di lavoro prolungato. Abbiamo registrato il nostro dispositivo arrivare a un massimo di 48.6 °C nell'angolo superiore destro dello schermo, che è appena sotto la nostra soglia critica di 50 °C. Il dispositivo sarà spiacevolmente caldo quando giocherete, specialmente se riporrete il telefono nella tasca subito dopo. Fortunatamente le temperature di superficie saranno molto più fresche in idle; infatti il dispositivo raggiunge un massimo di 30.3 °C nello stesso punto in cui era arrivato praticamente a 50 °C.
Le alte temperature superficiali coincidono con alte temperature interne, che tipicamente associamo con il throttling termico, dato che i dispositivi raffreddati passivamente tendono a proteggersi in questo modo dai surriscaldamenti. Possiamo confermare questo fatto eseguendo un ciclo di benchmark GFXBench Manhattan 3.1, alla fine del quale il nostro dispositivo aveva ridotto di un terzo le prestazioni. Il OnePlus 6 riusciva a gestire meglio le temperature e le prestazioni sotto carico di lavoro rispetto a questo dispositivo; probabilmente è un problema relativo al software non ancora ultimato.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 48.6 °C / 119 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.7 °C per questa classe Smartphone.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.3 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Altoparlanti
Il 6T ha un singolo altoparlante che risiede sotto la griglia sinistra del lato inferiore del dispositivo. L'altoparlante è essenzialmente identico a quello del OnePlus 6, però riproduce meglio le frequenze medie. Sfortunamente continua a distorcere l'audio a volumi troppo alti. Consigliamo di ascoltare l'audio a volumi medi per la migliore esperienza d'ascolto, ma sicuramente l'altoparlante non è la miglior caratteristica del OnePlus 6T.
La decisione di rimuovere il jack da 3.5 mm sicuramente farà arrabbiare qualcuno, e i motivi di tale scelta sono spiegati all'inizio di questa recensione. Quanto meno OnePlus include un adattatore da 3.5 mm, cosa che invece Apple non fa. L'adattatore incluso funziona bene e trasporta un segnale pulito. Non abbiamo avuto problemi con la connessione del dispositivo a cuffie o altoparlanti Bluetooth.
OnePlus 6T analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (80.5 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 62.9% inferiori alla media
(+) | bassi in lineaa (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(-) | quasi nessun tono medio - circa 62.9% inferiore alla media
(+) | medi lineari (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(-) | alti quasi assenti - circa 62.9% inferiori alla media
(+) | alti lineari (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(-) | suono nel complesso non lineare (116.1% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 86% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% simile, 9% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 96% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 2% similare, 3% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
OnePlus 6 analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (81.6 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 62.6% inferiori alla media
(+) | bassi in lineaa (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(-) | quasi nessun tono medio - circa 62.6% inferiore alla media
(+) | medi lineari (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(-) | alti quasi assenti - circa 62.6% inferiori alla media
(+) | alti lineari (0% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(-) | suono nel complesso non lineare (108.7% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 86% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 0% simile, 14% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 96% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 0% similare, 4% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Durata della batteria
Consumo energetico
Il 6T consuma leggermente più potenza del predecessore, e la maggior differenza è riscontrata nel massimo consumo in idle che è più alto del 24%. Altri smartphone flagship come il Galaxy S9 Plus e il P20 Pro sono più efficienti termicamente in generale, ma il 6T è meno dispendioso della media dei dispositivi con Snapdragon 845 che abbiamo provato.
Off / Standby | 0.07 / 0.2 Watt |
Idle | 0.7 / 1.1 / 2.1 Watt |
Sotto carico |
4.2 / 8.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
OnePlus 6T 3700 mAh | OnePlus 6 3300 mAh | Samsung Galaxy S9 Plus 3500 mAh | Sony Xperia XZ2 Premium 3540 mAh | Apple iPhone Xs Max 3174 mAh | Huawei P20 Pro 4000 mAh | Media Qualcomm Snapdragon 845 | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 8% | 19% | -26% | -8% | 15% | -21% | -22% | |
Idle Minimum * | 0.7 | 0.6 14% | 0.68 3% | 0.67 4% | 1 -43% | 0.84 -20% | 0.862 ? -23% | 0.882 ? -26% |
Idle Average * | 1.1 | 1 9% | 0.95 14% | 2.5 -127% | 1.4 -27% | 1.54 -40% | 1.728 ? -57% | 1.448 ? -32% |
Idle Maximum * | 2.1 | 1.6 24% | 1.09 48% | 2.51 -20% | 1.7 19% | 1.57 25% | 2.07 ? 1% | 1.603 ? 24% |
Load Average * | 4.2 | 4.3 -2% | 4.58 -9% | 4.3 -2% | 4.6 -10% | 2.47 41% | 4.87 ? -16% | 6.57 ? -56% |
Load Maximum * | 8.3 | 8.6 -4% | 5.16 38% | 6.87 17% | 6.7 19% | 2.49 70% | 9.27 ? -12% | 9.92 ? -20% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Durata della batteria
Il 6T ha una batteria da 3700 mAh, più capiente di 400 mAh rispetto al modello precedente. OnePlus menziona che rimuovendo il jack delle cuffie ha potuto inserire una batteria più grande, anche se questo non è ancora stato confermato. La combinazione di una batteria più grande e delle migliorie software di Android 9 Pie aiutano iil 6T a durare ben 14 ore e 25 minuti nel test della batteria con Wi-Fi attivo. Il OnePlus 6 durava 1 ora e 43 minuti in meno, mentre il Galaxy S9 Plus si spegne addirittura 5 ore e 44 minuti prima del nostro dispositivo.
OnePlus ora chiama la sua tecnologia di ricarica “OnePlus Fast Charge”. Diverse aziende hanno registrato la parola “Dash”, impedendo a OnePlus di chiamare la propria tecnologia “Dash Charge”.
Fortunatamente solo il nome è cambiato. Il caricatore incluso ricarica il dispositivo pienamente in poco più di un'ora, mentre appena 10 minuti di carica vi dureranno per diverse ore di utilizzo. La strategia di OnePlus è sempre stata di eliminare le frivolezze, il che spiega l'assenza della ricarica wireless nel 6T.
OnePlus 6T 3700 mAh | OnePlus 6 3300 mAh | Samsung Galaxy S9 Plus 3500 mAh | Sony Xperia XZ2 Premium 3540 mAh | Apple iPhone Xs Max 3174 mAh | Huawei P20 Pro 4000 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -9% | -26% | -30% | -18% | -2% | |
Reader / Idle | 1936 | 1806 -7% | 1343 -31% | 1347 -30% | 1305 -33% | 1727 -11% |
H.264 | 903 | 791 -12% | 674 -25% | 520 -42% | 801 -11% | 784 -13% |
WiFi v1.3 | 865 | 762 -12% | 521 -40% | 547 -37% | 742 -14% | 744 -14% |
Load | 261 | 246 -6% | 237 -9% | 235 -10% | 223 -15% | 345 32% |
Pro
Contro
Giudizio complessivo
Sì, il OnePlus 6T è un vero flagship killer che racchiude l'essenziale per un buon smartphone e un'ottima durata della batteria. A parte le differenze di prezzo regionali il 6T ha un prezzo di partenza leggermente più alto del predecessore, ma avrete il doppio della memoria di massa per appena $20 in più. Sfortunatamente il lettore d'impronte interno allo schermo è più lento e meno preciso nel riconoscere le impronte rispetto al precedente sensore montato sul retro.
Avremmo già spiegato i fattori più importanti del 6T in precedenza, ma c'è ancora molto da dire riguardo questo dispositivo. Per esempio il 6T ha ancora un Sistema Operativo incredibilmente veloce, la modalità scura integrata e il design minimalista del predecessore ma migliora la durata della batteria grazie alla capienza aumentata. La carica rapida funziona ancora impeccabilmente.
Il OnePlus 6T è un flagship robusto ed elegante che combina buone prestazioni con una durata della batteria di prima classe. Tuttavia la tacca, il lettore d'impronte dentro lo schermo poco brillante e la decisione di OnePlus di rimuovere il jack delle cuffie ci impedisce di consigliare il 6T invece che il suo predecessore.
Il OnePlus 6T probabilmente non è un aggiornamento che vale la pena per i possessori del OnePlus 6, in particolare dato che la nuova funzionalità maggiormente di spicco va a sostituire, in peggio, qualcosa che funzionava bene. Ci aspettiamo che la tecnologia alla base dei lettori d'impronta interni allo schermo maturi e migliori considerevolmente nei prossimi 12-18 mesi, ma attualmente i pro non superano i contro. OnePlus equipaggia il 6T principalmente con hardware che era già stato usato nel precedente modello, quindi le uniche differenze saranno nel software nel migliore dei casi, un effetto placebo altrimenti.
La tacca più piccola non è un buon motivo per cambiare telefono, specialmente dato che OnePlus ha deciso di rimuovere il jack delle cuffie. Per conludere, il OnePlus 6T è un buono smartphone che fa impallidire i concorrenti più costosi. Tuttavia consigliamo di rimanere fedeli al suo predecessore se già lo avete, e di considerare di comprare quello al posto che il nuovo modello se ci stavate facendo un pensiero.
OnePlus 6T
- 01/03/2019 v6 (old)
Florian Schmitt