Recensione dello Smartphone Huawei Mate 30 Pro: un potente smartphone anche Google
La serie Huawei Mate si caratterizza per la sua capacità di combinare sempre le più recenti tecnologie e le più recenti innovazioni. Il Mate 30 Pro è il primo dispositivo con il SoC Kirin 990, ad esempio. Inoltre, Huawei, come LG e Google, osa tentare di integrare le gestures nel suo smartphone.
Il Mate 30 Pro è disponibile in diverse configurazioni. Se non avete ancora bisogno di un modello 5G, allora potete scegliere una variante con il Kirin 990, che stiamo testando qui. Questo ha sempre 8 GB di RAM e 128 GB o 256 GB di memoria interna UFS 3.0. La versione 5G è equipaggiata con il Kirin 990 5G, ed ha la stessa quantità di RAM, ma offre 256 GB o 512 GB di memoria. Tutti i modelli offrono un display OLED ultra-curvo da 6,53" e una batteria da 4.500 mAh.
A differenza degli anni precedenti, nel Mate non c'è una fotocamera della serie P leggermente modificata, poiché quest'anno Huawei si concentra sulla videografica e include un proprio sensore con molte funzioni. Ma anche la fotografia non viene trascurata, anche se il confronto con il P30 Pro mostra proprietà di zoom ridotte.
Dispositivi di confronto
Punteggio | Data | Modello | Peso | Drive | Dimensione | Risoluzione | Miglior Prezzo |
---|---|---|---|---|---|---|---|
89 % v7 (old) | 12/2019 | Huawei Mate 30 Pro Kirin 990, Mali-G76 MP16 | 198 gr | 256 GB UFS 3.0 Flash | 6.53" | 2400x1176 | |
86.9 % v7 (old) | 10/2018 | Huawei Mate 20 Pro Kirin 980, Mali-G76 MP10 | 189 gr | 128 GB UFS 2.1 Flash | 6.30" | 3120x1440 | |
87.1 % v7 (old) | 09/2019 | Apple iPhone 11 Pro Max A13 Bionic, A13 Bionic GPU | 226 gr | 64 GB SSD | 6.50" | 2688x1242 | |
87.5 % v7 (old) | 08/2019 | Samsung Galaxy Note10+ Exynos 9825, Mali-G76 MP12 | 196 gr | 256 GB UFS 3.0 Flash | 6.80" | 3040x1440 | |
84.6 % v7 (old) | 11/2019 | LG G8X ThinQ SD 855, Adreno 640 | 192 gr | 128 GB UFS 2.1 Flash | 6.40" | 2340x1080 | |
86.9 % v7 (old) | 11/2019 | OnePlus 7T Pro SD 855+, Adreno 640 | 206 gr | 256 GB UFS 3.0 Flash | 6.67" | 3120x1440 |
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Case - un vetro infinito
L'Huawei Mate 30 Pro è composto molto vetro sul fronte e sul retro. Tuttavia, le parti superiore ed inferiore sono in metallo, così come il telaio sui bordi lunghi del dispositivo, che è stato reso molto sottile e viene interrotto solo da un pulsante di accensione con un accento rosso. Space Silver, Verde Smeraldo e Viola Cosmica sono disponibili come varianti di colore, così come il Verde Bosco e l'Arancio, che sono rivestiti in pelle sintetica sul retro. Tuttavia, la disponibilità dei singoli modelli è limitata a livello regionale.
Huawei dichiara uno spessore di 8,8 millimetri; noi misuriamo 8,95 millimetri. Le fotocamere sporgono di 1,25 millimetri dal case. Questo smartphone è piacevole da tenere in mano e la qualità costruttiva è eccellente. Il retro della nostra unità viola raccoglie facilmente le ditate. Gli spazi vuoti sono molto ravvicinati e si adattano perfettamente, ed i tentativi di torsione del Mate 30 Pro non hanno effetto.
Lo slot per schede ha la stessa colorazione del telaio e si trova leggermente incassato all'interno del case. Il portaschede è in plastica e può contenere sia due schede nano-SIM sia, al posto di una seconda SIM, una scheda di memoria nano.
La batteria è installata in modo permanente e non può essere sostituita dall'utente. Il telefono Huawei è conforme allo standard IP68 contro l'ingresso di polvere e acqua.
Connessioni - Solo qualche leggera modifica nel Mate 30 Pro
Huawei non risparmia sulla connessione USB e fornisce un'interfaccia 3.1 (Gen. 1), che oltre a OTG e Power Delivery fornisce anche l'uscita di immagini e audio.
L'espansione della memoria con la scheda di memoria nano continua ad essere una specialità di Huawei, che ancora non riusciamo a capire un anno dopo la sua introduzione. Inoltre, anche la disponibilità di altre dimensioni della scheda non è cambiata da allora.
La ricarica rapida via cavo rimane, come l'anno precedente, a 40 W. Una corsa agli armamenti con OnePlus e Xiaomi è qualcosa in cui il top della classe cinese non sembra voler essere coinvolto. Se preferite ricaricare il costro smartphone in modalità wireless, ora potete utilizzare fino a 27 W di ricarica. Anche la ricarica wireless inversa è stata migliorata e ora dovrebbe essere tre volte più veloce del suo predecessore.
Nello smartphone c'è anche un trasmettitore a infrarossi in grado di controllare alcuni dispositivi elettronici di intrattenimento. Un LED di notifica non è più presente nel Mate 30 Pro; a questo proposito Huawei si sta probabilmente affidando completamente al display always-on del dispositivo.
Software - EMUI 10.0 senza servizi Google
Huawei continua ad utilizzare Android nell'attuale versione 10 con l'EMUI 10.0, ma a causa dell'embargo il Mate 30 Pro viene fornito senza servizi Google o un Play Store preinstallato.
La AppGallery Huawei può certamente compensare parzialmente questo inconveniente, ma non ci sono messenger convenzionali o applicazioni di social media. Ci sono modi per caricare lateralmente il Play Store retroattivamente, ma questo non significa che tutte le funzionalità di Google come Google Pay funzioneranno. Il nostro fornitore di prestiti TradingShenzhen preinstalla il Play Store direttamente sullo smartphone e offre anche istruzioni per l'installazione, ma non può garantire che questa sia una soluzione permanente.
Il Huawei Mate 30 Pro offre di nuovo una modalità desktop, e il controllo dell'account utente è attivo anche nel nostro modello. Poiché il nostro dispositivo di prova è un modello cinese (LIO-AL00), non esiste una certificazione DRM, quindi i contenuti protetti non possono essere trasmessi in HD. I modelli venduti in Germania (LIO-L29C), ad esempio, dovrebbero avere questa certificazione e non dovrebbero essere limitati in questo senso.
Comunicazioni & GNSS - No Wi-Fi 6, ma Bluetooth 5.1
La connettività mobile arriva sul Huawei Mate 30 Pro al meglio con LTE, ma è disponibile anche una versione 5G. La connettività di frequenza è molto buona in tutti gli standard delle radio mobili; purtroppo, non ci sono ancora informazioni affidabili sulla velocità di funzionamento dello smartphone sul 4G.
In termini di Wi-Fi, è in grado di padroneggiare gli standard IEEE 802.11 a, b, g, n e ac, e quindi è Wi-Fi 5 al massimo. Utilizzando la tecnologia dell'antenna MIMO con il VHT160, sono possibili velocità teoriche dei dati fino a 1,7 Gb/s, che sono comunque superiori a quelle della concorrenza con il Wi-Fi 6. Poiché il nostro router di riferimento Linksys EA8500 non domina nessuno dei due, le velocità di trasmissione nei nostri test sono molto più basse. Il nuovo router è però già pronto, e in seguito presenteremo queste misurazioni.
La dotazione di comunicazione è completata con NFC e Bluetooth 5.1.
I servizi di localizzazione sono forniti dalle reti satellitari BeiDou, GPS, Glonass e Galileo, per cui anche il GNSS americano ed europeo offre un supporto a doppia banda. Con il Mate 30 Pro il satfix ha successo con il Mate 30 Pro all'interno e all'esterno in modo rapido e preciso.
In un piccolo tour in bicicletta, il telefono Huawei deve competere con il Garmin Edge 500. La differenza nella distanza totale registrata è di 210 metri, anche se quando si guarda il percorso diventa chiaro che il Mate è il più preciso dei due dispositivi.
Funzioni telefono e qualictà chiamata
Ci è piaciuta molto la qualità della chiamata del Huawei Mate 30 Pro nei nostri test. La soppressione del rumore filtra in modo affidabile i suoni ambientali, e in modalità altoparlante il Mate si comporta bene, anche se le caratteristiche del microfono non possono più essere alterate. Nella versione cinese dello smartphone è possibile taggare una conversazione. Se questa funzione sarà inclusa anche in una versione europea non è chiaro.
Le chiamate VoLTE e WLAN sono supportate dal telefono Huawei, ma un collegamento agli account SIM non lo è. Se si utilizza anche una seconda scheda SIM, si deve fare a meno di una banda LTE (32) e di due bande 3G (34 e 39).
Fotocamera - Quattro ottiche ed un sensore video nel Mate 30 Pro
Sul davanti, nella tacca, si trova una fotocamera da 32 MP. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, Huawei non usa il binning dei pixel qui. Alla luce del giorno, la fotocamera scatta buoni selfies, e l'esposizione in modalità ritratto funziona molto bene anche sui capelli. Non appena c'è meno luce, però, la qualità delle registrazioni diminuisce notevolmente. I video vengono registrati solo in Full HD e, cosa ancora più importante, non c'è la messa a fuoco automatica.
Il pezzo forte è la quad-camera sul retro. Oltre al sensore principale da 40 MP, che ha una forma simile a quella che già conosciamo dal P30 Pro, è stato aggiunto un secondo sensore da 40 MP, che è stato appositamente integrato per le registrazioni video e che funge anche da fotocamera ultragrandangolare. Il sensore è ancora più grande, anche se non utilizza la combinazione di colori RYYB e si basa invece sul classico RGGB. Allo stesso modo, Huawei ha optato per un diverso rapporto di aspetto in 3:2, che è più adatto per le registrazioni video. Inoltre, ci sono fotocamere con zoom ottico 3x e ToF. Huawei permette di posizionare un interruttore per attivare il pulsante dell'otturatore sulla parte curva del display.
Le foto sono davvero buone con il Mate 30 Pro, anche se sembrano un po' troppo scure e la loro precisione del colore deve essere ottimizzata quando le si confronta con la concorrenza. Questo telefono Huawei rimane indiscusso nel buio, dove cattura i dettagli più chiari e diversificati. In particolare, il sensore aggiuntivo da 40 MP consente di effettuare scatti ultra grandangolari luminosi.
Confronto ultra-grandangolare (da sinistra): Mate 30 Pro, P30 Pro, Galaxy S10 +, iPhone 11 Pro, Xiaomi Mi 9
L'Huawei Mate 30 Pro è il primo smartphone dell'azienda cinese che finalmente supporta video Ultra HD fino a 60 FPS. Accoppiato con il sensore di grandi dimensioni, il Mate 30 Pro può scattare buone foto anche in condizioni di scarsa illuminazione. Purtroppo, le situazioni di illuminazione molto scure mostrano che la fotocamera fatica con il rumore dell'immagine e le alterazioni. In queste circostanze, sarebbe certamente più bello se l'immagine fosse un po' più scura, perché questo migliorerebbe la qualità complessiva, a nostro avviso. È positivo notare che, in qualsiasi momento, il Mate 30 Pro può ingrandire o ridurre lo zoom tra il sensore ultragrandangolare fino a un ingrandimento di 10x.
Abbiamo inoltre sottoposto il Huawei Mate 30 Pro ad ulteriori test in condizioni di luce controllata. La fotocamera principale ha dimostrato che in questo caso è in grado di riprodurre i dettagli ad un livello molto elevato, ma i livelli di contrasto riducono visibilmente il contrasto verso i bordi delle nostre immagini di prova.
In termini di precisione dei colori, la fotocamera principale ha riprodotto i colori in modo troppo luminoso nel nostro ambiente di prova. Paradossalmente, sono relativamente vicini al loro aspetto naturale al buio e presentano deviazioni inferiori rispetto al DeltaE.
Accessori e Garanzia
L'Huawei Mate 30 Pro è dotato di un alimentatore modulare da 40 W, un cavo USB (da Tipo A a Tipo C), un set di cuffie, alcuni documenti, uno strumento SIM e una custodia trasparente in silicone. Quest'ultima è però incluso solo nella versione cinese.
La garanzia è valida per 24 mesi e non può essere estesa. Si prega di consultare le nostre FAQ su garanzie e politiche di restituzione per informazioni specifiche per il paese.
Dispositivi di Input e utilizzo - Supporto M-Pen e gesture
Il touchscreen del Mate 30 Pro riconosce fino a 10 tocchi contemporaneamente, ha grandi proprietà di scorrimento e reagisce in tutti gli scenari in modo rapido e affidabile. Inoltre, ora supporta il M-Pen, che altrove è già apparso nel Mate 20 X. Tuttavia, questo deve essere acquistato opzionalmente, come con il Mate 20 X.
La penna è comoda da tenere in mano, ma scrivere o disegnare sul Mate 30 Pro non sembra molto naturale, ma piuttosto molto difficile. La S-Pen funziona molto meglio in collaborazione con la Note 10+ rispetto al Mate 30 Pro e alla M Pen, secondo noi. Inoltre, abbiamo ripetutamente sollecitato il display con le mani mentre scrivevamo.
Un nuovo aspetto è quello del controllo dei gesti. Purtroppo, qui vengono offerti solo due gesti. La mano di uno si riconosce rapidamente dal sensore, ma la navigazione tra le applicazioni è molto difficile. Inoltre, le app devono essere state adattate a questo, altrimenti lo smartphone penserà alla propria risposta. Così, aprirà un sotto-menu in Firefox, per esempio, invece di scorrere un sito web. In ogni caso, il gesto dello screenshot funziona senza problemi.
Il nostro modello cinese aveva un proprio layout di tastiera di Huawei preinstallato, ma questo può essere facilmente sostituito con qualsiasi layout del Play Store, e l'AppGallery offre anche alternative comuni come TouchPal o SwiftKey. Quest'ultima verrà probabilmente utilizzata di nuovo in questa parte del mondo.
Un'altra particolarità è la mancanza di un regolatore di volume. Questo viene visualizzato con un doppio tocco sul bordo curvo dello schermo, che funziona perfettamente sia sul lato sinistro che destro. Come nel suo predecessore, il sensore delle impronte digitali si trova sotto il display e funziona ancora meglio. Nell'uso quotidiano, invece, preferiamo utilizzare la buona tecnologia di riconoscimento facciale 3D.
Display - Una vittima della curvatura
Il cosiddetto display Horizon è cresciuto un po' nominalmente rispetto al suo predecessore, ma ciò è dovuto ai bordi fortemente curvati (88 gradi). Il contenuto visualizzato attraverso i bordi può a volte essere fastidioso, ma questo può essere nascosto utilizzando un software. Più fastidioso il fatto che Huawei non si è accontentato di nuovo di un display 1440p, ma piuttosto ha ridotto la risoluzione, il che si traduce in una densità di pixel significativamente più bassa rispetto al display del Mate 20 Pro. La nitidezza è ancora abbastanza alta, anche se ci saremmo aspettati un guadagno piuttosto che un passo indietro in uno smartphone di fascia alta.
La luminosità è molto alta quando il sensore è attivato, ma non può competere con i valori massimi della concorrenza. Inoltre, il Mate 30 Pro raggiunge un massimo di 782 cd/m² nel test APL50, che non è ottimale per la visualizzazione di contenuti HDR.
Al contrario, l'uso della modulazione di larghezza di impulso (PWM) è tipico per gli OLED, ed ha una risposta in frequenza che oscilla tra 235,8 e 245,1 Hz ed è quindi relativamente uniforme.
|
Distribuzione della luminosità: 96 %
Al centro con la batteria: 592 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 2.5 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 2.6 | 0.5-98 Ø5.2
98.1% sRGB (Calman 2D)
Gamma: 2.16
Huawei Mate 30 Pro OLED, 2400x1176, 6.5" | Huawei Mate 20 Pro OLED, 3120x1440, 6.3" | Apple iPhone 11 Pro Max OLED, 2688x1242, 6.5" | Samsung Galaxy Note10+ Dynamic AMOLED, 3040x1440, 6.8" | LG G8X ThinQ OLED, 2340x1080, 6.4" | OnePlus 7T Pro AMOLED, 3120x1440, 6.7" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Screen | 18% | 29% | 7% | -60% | -3% | |
Brightness middle | 592 | 576 -3% | 790 33% | 683 15% | 570 -4% | 606 2% |
Brightness | 605 | 582 -4% | 790 31% | 694 15% | 581 -4% | 611 1% |
Brightness Distribution | 96 | 90 -6% | 97 1% | 96 0% | 90 -6% | 95 -1% |
Black Level * | ||||||
Colorchecker dE 2000 * | 2.5 | 1.3 48% | 1.4 44% | 2.9 -16% | 6.27 -151% | 3.46 -38% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 5.5 | 3.5 36% | 3.4 38% | 4.8 13% | 9.75 -77% | 5.64 -3% |
Greyscale dE 2000 * | 2.6 | 1.6 38% | 1.9 27% | 2.2 15% | 5.7 -119% | 2 23% |
Gamma | 2.16 102% | 2.18 101% | 2.23 99% | 2.11 104% | 2.37 93% | 2.258 97% |
CCT | 6173 105% | 6561 99% | 6466 101% | 6247 104% | 7309 89% | 6779 96% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 245.1 Hz | ≤ 99 % settaggio luminosita' | |
Il display sfarfalla a 245.1 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) Flickering rilevato ad una luminosita' di 99 % o inferiore. Non dovrebbe verificarsi flickering o PWM sopra questo valore di luminosita'. La frequenza di 245.1 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8710 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Abbiamo controllato la precisione del colore del display OLED nel Mate 30 Pro con il software di analisi CalMAN. La maggiore copertura dello spazio colore è presente nel profilo Vivid, che si basa su DCI-P3, anche se riproduce le immagini in modo un po' troppo freddo. Questo funziona meglio nella modalità Natural, in cui la scala di grigio è ancora un po' troppo calda e opera all'interno del più piccolo spazio colore sRGB. Utilizzando il profilo Vivid, è possibile regolare la temperatura del colore, anche se le prestazioni del display rimangono più scarse nella posizione più calda rispetto alla modalità Naturale. In sintesi, il telefono Huawei offre una buona rappresentazione, ma è contemporaneamente peggiore del Mate 20 Pro e di alcuni dei suoi concorrenti.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
3.2 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 1.6 ms Incremento | |
↘ 1.6 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 11 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
3.6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2 ms Incremento | |
↘ 1.6 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 10 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Anche all'aperto il Mate 30 Pro si comporta bene. I riflessi della sua superficie lucida sono limitati e, grazie all'elevata luminosità e al forte contrasto, lo smartphone non dovrebbe avere grossi problemi nei giorni di luce.
Ci piace anche la stabilità dell'angolo di visione, che mostra solo una leggera perdita di luminosità ad angoli di visione piatti. Anche il velo di colore tipico degli OLED è quasi impercettibile e non percepiamo i bordi curvi del display come un ostacolo all'uso quotidiano.
Prestazioni - Un Kirin 990 nell'Huawei Mate
Il Kirin 990 è l'ultimo SoC high-end di HiSilicon che ha una CPU dotata di un totale di otto cores. I due cores A76 più potenti che girano fino a 2,86 GHz, mentre i loro fratelli un po' più deboli possono raggiungere solo i 2,09 GHz. A questi si aggiungono quattro cores Cortex-A55 per il risparmio energetico, ciascuno dei quali raggiunge una frequenza di uscita fino a 1,86 GHz. Il SoC è supportato da una NPU dual-core e 8 GB di RAM LPDDR4x. Le attività grafiche sono svolte da un ARM Mali-G76 MP16, in sostanza, la stessa GPU del suo predecessore. L'unica differenza tra le due è che la prima è dotata di più unità di calcolo rispetto alla seconda.
Nei benchmarks con la modalità di performance attivata, il Mate 30 Pro offre ottimi risultati e mostra un discreto aumento delle prestazioni rispetto al suo predecessore. Anche la GPU offre buone prestazioni e può facilmente battere la concorrenza, ma la sua efficienza deve essere migliorata. Questo è particolarmente evidente in un confronto diretto tra Mate 30 Pro e Note 10+. Quest'ultimo utilizza la stessa GPU con quattro cores in meno attivati, ma non è quasi mai più lento della GPU del Mate 30 Pro.
PCMark for Android | |
Work performance score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 30 Pro | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ | |
LG G8X ThinQ | |
OnePlus 7T Pro | |
Media HiSilicon Kirin 990 (10918 - 13947, n=2) | |
Work 2.0 performance score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 30 Pro | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ | |
LG G8X ThinQ | |
OnePlus 7T Pro | |
Media HiSilicon Kirin 990 (8636 - 10322, n=2) |
Basemark GPU 1.1 | |
1920x1080 Vulkan Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei Mate 30 Pro | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ | |
OnePlus 7T Pro | |
Media HiSilicon Kirin 990 () | |
Vulkan Medium Native (ordina per valore) | |
Huawei Mate 30 Pro | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ | |
OnePlus 7T Pro | |
Media HiSilicon Kirin 990 () | |
1920x1080 OpenGL Medium Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei Mate 30 Pro | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ | |
OnePlus 7T Pro | |
Media HiSilicon Kirin 990 () |
AnTuTu v7 - Total Score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Apple iPhone 11 Pro Max | |
Samsung Galaxy Note10+ |
AnTuTu v6 - Total Score (ordina per valore) | |
Huawei Mate 20 Pro | |
Samsung Galaxy Note10+ |
Quando si naviga online, il Mate 30 Pro è scorrevole nel web e si posiziona sempre nella top 3 dei nostri dispositivi di confronto nei benchmarks.
Jetstream 2 - Total Score | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) | |
Media della classe Smartphone (13.8 - 387, n=169, ultimi 2 anni) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
LG G8X ThinQ (Chrome 78) | |
OnePlus 7T Pro (Chrome 78) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (55.1 - 65.9, n=2) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 74) | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samung Browser 9.2) |
JetStream 1.1 - Total Score | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
OnePlus 7T Pro (Chrome 78) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 69) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (101.2 - 115.5, n=2) | |
LG G8X ThinQ (Chrome 78) | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samsung Browser 9.2) |
Speedometer 2.0 - Result | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) | |
Media della classe Smartphone (15.2 - 569, n=152, ultimi 2 anni) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (63.9 - 74.1, n=2) | |
LG G8X ThinQ (Chome 78) | |
OnePlus 7T Pro (Chome 78) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 71) | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samsung Browser 9.2) |
WebXPRT 3 - Overall | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) | |
Media della classe Smartphone (38 - 347, n=79, ultimi 2 anni) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 69) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samsung Browser 9.2) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (97 - 119, n=2) | |
OnePlus 7T Pro (Chrome 78) | |
LG G8X ThinQ (Chrome 78) |
Octane V2 - Total Score | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) | |
Media della classe Smartphone (2228 - 100368, n=210, ultimi 2 anni) | |
OnePlus 7T Pro (Chrome 78) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
LG G8X ThinQ (Chrome 78) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 69) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (19885 - 23568, n=2) | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samsung Browser 9.2) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
Samsung Galaxy Note10+ (Samsung Browser 9.2) | |
LG G8X ThinQ (Chrome 78) | |
Media HiSilicon Kirin 990 (1963 - 2345, n=2) | |
OnePlus 7T Pro (Chrome 78) | |
Huawei Mate 30 Pro (Chrome 78) | |
Huawei Mate 20 Pro (Chrome 69) | |
Media della classe Smartphone (277 - 28190, n=167, ultimi 2 anni) | |
Apple iPhone 11 Pro Max (Safari Mobile 13.1) |
* ... Meglio usare valori piccoli
La memoria UFS 3.0 dello smartphone Huawei è estremamente veloce e non dà adito a critiche. Su questo punto, l'azienda cinese non ha risparmiato in nessun settore.
Il lettore di schede di memoria nano offre valori simili a quelli del suo predecessore, e le schede di memoria non supportano velocità molto più elevate di quelle offerte.
Huawei Mate 30 Pro | Huawei Mate 20 Pro | Samsung Galaxy Note10+ | LG G8X ThinQ | OnePlus 7T Pro | Media 256 GB UFS 3.0 Flash | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -28% | -7% | -33% | -33% | -5% | 79% | |
Sequential Read 256KB | 1781 | 853 -52% | 1504 -16% | 705 -60% | 1489 -16% | 1547 ? -13% | 1887 ? 6% |
Sequential Write 256KB | 401.8 | 196.4 -51% | 588 46% | 497.1 24% | 405 1% | 575 ? 43% | 1471 ? 266% |
Random Read 4KB | 226.4 | 157.4 -30% | 196.2 -13% | 160.5 -29% | 169 -25% | 210 ? -7% | 278 ? 23% |
Random Write 4KB | 259.2 | 157.8 -39% | 183.6 -29% | 30.2 -88% | 26 -90% | 188.5 ? -27% | 311 ? 20% |
Sequential Read 256KB SDCard | 82.5 ? | 83.2 ? 1% | 71 ? -14% | 68.9 ? -16% | 70.6 ? -14% | ||
Sequential Write 256KB SDCard | 69.2 ? | 72.4 ? 5% | 59.5 ? -14% | 47.7 ? -31% | 59.8 ? -14% |
Gaming - Mate 30 con GPU Turbo 4.0
L'hardware del Mate 30 Pro offre prestazioni più che sufficienti per tutti i giochi attuali, i cui frame rate sono stati verificati con GameBench. Poiché Huawei ha anche ridotto la densità di pixel nel suo smartphone di punta, è richiesta una minore potenza di calcolo rispetto agli smartphones ad alta risoluzione.
Un simpatico espediente, che utilizza il display ultra-curvo, sono i due pulsanti touch aggiuntivi sul bordo dello schermo. Questi funzionano in modo simile ai pulsanti di attivazione ad aria sul telefono ASUS ROG Phone e Phone II, per esempio. L'altoparlante sotto il display non è coperto velocemente quando si gioca.
Emissioni - Caldo e stridulo
Temperature
Le temperature di superficie sono piacevolmente basse al minimo, ma salgono sensibilmente sotto carico costante e in alcuni punti superano anche i 40 °C.
Con il test della batteria GFXBench abbiamo verificato il comportamento del SoC sotto carico continuo. Mentre il vecchio test T-Rex non è un problema per il Mate 30 Pro, il Kirin 990 perde circa un terzo della sua prestazione originale nel benchmark Manhattan.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 39.8 °C / 104 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.7 °C per questa classe Smartphone.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41 °C / 106 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.5 °C / 80 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Altoparlanti
Il Mate 30 Pro ha due altoparlanti, uno dei quali si trova sotto il display. L'altro è sul fondo del dispositivo. La qualità audio è buona a medio volume ed è relativamente bilanciata, ma diminuisce quando il volume viene aumentato oltre questi livelli.
Un adattatore per jack per cuffie non è più in dotazione. Se si dispone di cuffie senza fili, allora il Mate 30 Pro usa il nuovissimo Bluetooth 5.1. Purtroppo, la guerra commerciale in corso impedisce al dispositivo di supportare aptX o aptX HD. LDAC può essere utilizzato, tuttavia.
Huawei Mate 30 Pro analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (82 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 17.6% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (12.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 9.7% superiore alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (7.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 10.1% superiori alla media
(±) | la linearità degli alti è media (8.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (28.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 71% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% simile, 24% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 84% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 3% similare, 13% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Apple iPhone 11 Pro Max analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (85.8 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 15.4% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (10.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 5.7% superiore alla media
(+) | medi lineari (5.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 8.8% superiori alla media
(+) | alti lineari (3.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (19.4% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 23% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% simile, 68% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 44% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 48% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Gestione Energetica - Buona autonomia
Consumo Energetico
Il consumo energetico dell'Huawei Mate 30 Pro non dà motivo di critiche ed è ad un buon livello.
Il caricabatterie rapido (40 W) dello smartphone richiede solo un po' più di tempo di quello del suo predecessore, il che era prevedibile con una batteria più grande. La ricarica senza fili (27 W) e la ricarica senza fili inversa sono state migliorate e ora fanno il loro lavoro più velocemente con i giusti accessori opzionali.
Off / Standby | 0.01 / 0.17 Watt |
Idle | 0.87 / 1.75 / 1.83 Watt |
Sotto carico |
3.85 / 6.64 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Huawei Mate 30 Pro 4500 mAh | Huawei Mate 20 Pro 4200 mAh | Apple iPhone 11 Pro Max 3969 mAh | Samsung Galaxy Note10+ 4300 mAh | LG G8X ThinQ 4000 mAh | OnePlus 7T Pro 4085 mAh | Media HiSilicon Kirin 990 | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | -13% | -24% | -25% | -11% | -73% | -65% | -19% | |
Idle Minimum * | 0.87 | 0.95 -9% | 0.92 -6% | 0.7 20% | 1.1 -26% | 2.1 -141% | 1.425 ? -64% | 0.883 ? -1% |
Idle Average * | 1.75 | 2.17 -24% | 2.9 -66% | 1.81 -3% | 1.49 15% | 3 -71% | 3.71 ? -112% | 1.467 ? 16% |
Idle Maximum * | 1.83 | 2.25 -23% | 2.94 -61% | 1.92 -5% | 1.76 4% | 3.5 -91% | 3.76 ? -105% | 1.621 ? 11% |
Load Average * | 3.85 | 4.47 -16% | 3.65 5% | 7.57 -97% | 4.2 -9% | 5.3 -38% | 5.41 ? -41% | 6.58 ? -71% |
Load Maximum * | 6.64 | 6.15 7% | 6.18 7% | 9.34 -41% | 9.2 -39% | 8.3 -25% | 6.81 ? -3% | 9.91 ? -49% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
L'Huawei Mate 30 Pro ha una batteria più grande di tutti i nostri dispositivi di confronto e offre anche un'ottima autonomia. Contrariamente a quanto suggerisce la batteria di grandi dimensioni, lo smartphone non riesce a distinguersi dalla concorrenza, essendo stato battuto in alcuni scenari di test. Il Mate 30 Pro consuma rapidamente la batteria, soprattutto sotto carico estremo.
Poiché i test sono stati tutti effettuati in modalità performance, i tempi di autonomia dovrebbero essere un po' più lunghi nell'uso quotidiano.
Huawei Mate 30 Pro 4500 mAh | Huawei Mate 20 Pro 4200 mAh | Apple iPhone 11 Pro Max 3969 mAh | Samsung Galaxy Note10+ 4300 mAh | LG G8X ThinQ 4000 mAh | OnePlus 7T Pro 4085 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -5% | 35% | -10% | 13% | 5% | |
Reader / Idle | 2174 | 1747 -20% | 2618 20% | 1585 -27% | 2015 -7% | |
H.264 | 1098 | 854 -22% | 1346 23% | 934 -15% | 957 -13% | |
WiFi v1.3 | 823 | 767 -7% | 909 10% | 532 -35% | 930 13% | 912 11% |
Load | 219 | 282 29% | 408 86% | 305 39% | 283 29% |
Pro
Contro
Giudizio Complessivo - Huawei flette i muscoli
Con il Mate 30 Pro, Huawei è riuscita ancora una volta a fornire uno smartphone molto potente e di fascia alta. Purtroppo, l'azienda cinese ha fatto tagli in diversi settori. La curvatura del display è certamente unica per il momento e offre alcune interessanti alternative di input, che funzionano bene anche nella vita quotidiana. Tuttavia, ciò va a scapito della risoluzione e della precisione dei colori. Il primo non è particolarmente degno di uno smartphone a questo prezzo. Avremmo anche voluto vedere un display a 90 o 120 Hz nel Mate 30 Pro e almeno utilizzare l'opzione di oscuramento DC. Purtroppo, nulla di ciò è possibile.
Un punto culminante dello smartphone Huawei è la sua quad camera. In particolare, il sensore aggiuntivo da 40 MP rende le registrazioni video e le foto ultra-grandangolare vere e proprie attrazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Durante il giorno, raccomandiamo a Huawei di ritoccare la qualità della sua applicazione predefinita della fotocamera, in quanto preferiamo la riproduzione dei colori di molti dei suoi concorrenti.
L'Huawei Mate 30 Pro si rivela essere uno smartphone potente, ma rivela anche alcuni punti deboli.
L'altoparlante sotto display è, in ogni caso, una soluzione migliore rispetto alla porta USB Type-C, anche se la qualità del suono a pieno volume lascia molto a desiderare. Anche l'integrazione del supporto M-Pen è ottima, anche se Huawei potrebbe voler migliorare la facilità d'uso del suo stilo attivo. In breve, scrivere con la penna non sembra naturale, e il suo rifiuto del palmo non è eccezionale.
Nel complesso, Huawei è riuscita a creare un ottimo smartphone che non deluderà certamente i fans. Chiunque scelga la versione cinese dovrebbe tenere a mente che non ha la certificazione DRM né Google Play Services. Quest'ultimo deve essere installato manualmente, e anche allora, alcuni servizi come Google Pay probabilmente non funzioneranno fino alla fine della disputa commerciale tra Cina e Stati Uniti.
Huawei Mate 30 Pro
- 08/31/2022 v7 (old)
Daniel Schmidt