Recensione del Convertibile Lenovo Yoga C630 WOS (Snapdragon)
La continua resistenza del personal computer deve ringraziare, almeno in parte, la persistente innovazione dei produttori che continuano a invadere il territorio di dispositivi concorrenti come telefoni e tablet. I laptop ultra-portatili non sono una novità, con numerosi modelli dal design sottile come carta e un peso che si aggira intorno alle 3 libbre (1,36 kg). Ma oggi, i dispositivi raffreddati passivamente, silenziosi e "always-on" (a.k.a. Connected Standby) sono sempre più numerosi e con i chip più recenti di aziende come Qualcomm, potrebbero essere abbastanza potenti da affiancare le loro controparti dotate di Intel in ufficio o a scuola.
Lo Yoga C630 WOS (che sta per Windows on Snapdragon) di Lenovo è l'ultimo arrivato in questo campo in crescita di computer portatili iperportatili, e certamente fa una dichiarazione fin dall'inizio. Il suo attraente case in alluminio è uno dei più sottili in circolazione, e le prestazioni sembrano buone per un computer portatile così piccolo senza il lusso di una ventola di raffreddamento. Tutto questo grazie al SoC Qualcomm Snapdragon 850 che lo alimenta, un chip che è anche responsabile dei tempi di autonomia della batteria abbastanza buoni (a cui arriveremo tra poco). La nostra unità di recensione da 940 dollari è dotata anche di 8 GB di RAM, 128 GB di memoria UFS 2.1 Samsung e di una scheda SIM Verizon (da utilizzare con il modem integrato Snapdragon X20 LTE). Questa configurazione viene fornita anche con una Lenovo Active Pen, anche se non ne abbiamo ricevuta uno con la nostra unità di test.
Se tutto va bene, questo potrebbe essere un pacchetto difficile da battere per i guerrieri da strada o studenti universitari interessati a un compagno quotidiano altamente portatile. Ma basta con le chiacchiere: vediamo come lo Yoga C630 resiste alla nostra vasta gamma di benchmark, test e misure!
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Case
Lo Yoga C630 è costruito in alluminio e magnesio, con superfici pulite e uno stile sobrio, professionale e attraente. Con un peso di soli 1.204 kg (2.65 lb.), il C630 è inoltre spesso solo 8 mm, uno dei notebook più sottili attualmente sul mercato. L'intera unità di base è inoltre rivestita da una comoda vernice soft-touch, un approccio che ne migliora la sensazione (e la presa) e aiuta a mitigare la sensazione di freddo al tatto delle superfici metalliche.
Nonostante la sua compattezza, il C630 è solido e stabile, soprattutto quando si appoggia su una superficie dura. Ciò è dovuto in parte ai lunghi piedini orizzontali in gomma, che coprono entrambi la larghezza della parte inferiore della macchina. Ma il dispositivo offre anche una moderata resistenza alla torsione; anche il display è per lo più ben protetto e non sono visibili distorsioni sul pannello facendo pressione da dietro. Le cerniere sono perfettamente regolate e svolgono un ottimo lavoro di soppressione delle vibrazioni durante l'uso. Inoltre, possono essere ruotate a 360 gradi per trasformare il laptop in un tablet o per passare alle ormai familiari modalità Tent e Stand. Tali trasformazioni avvengono rapidamente e senza problemi, e con l'inclusione della Lenovo Active Pen e della già citata struttura leggerissima del C630, è probabile che siano utili, specialmente in un ambiente scolastico.
Connettività
Il primo grande sacrificio richiesto principalmente dal design sottile del C630 è quello della selezione delle porte. A parte la porta nano SIM, non resta che il jack audio combo da 3,5 mm e due porte USB Type-C, entrambe in grado di raggiungere solo velocità di Gen 1. Entrambe le due porte USB Type-C possono accogliere un adattatore AC, e sono posizionate su bordi opposti (sinistra/destra) - in modo da rendere conveniente la ricarica. Quello sul bordo destro può essere utilizzato anche per l'uscita video tramite DisplayPort su USB-C. Per qualsiasi altra cosa, tuttavia, è necessario un adattatore. Lenovo li vende (guardate il loro adattatore USB-C Travel Hub dal design intelligente, $60), ma naturalmente, qualsiasi opzione di terze parti sarà sufficiente.
Comunicazioni
Grazie al modem integrato Snapdragon X20 LTE, lo Yoga C630 non richiede una connessione Wi-Fi (o un hotspot) per la funzionalità internet. Il nuovo modem è in grado di raggiungere una velocità di download fino a 1,2 Gbps ed è presumibilmente fino al 70% più veloce nelle aree con condizioni di segnale cellulare LTE debole. La nostra unità di test offre anche con una scheda SIM Verizon inclusa. Tuttavia, funzionerà con qualsiasi operatore a condizione che sia installata una scheda SIM compatibile. Tutte le configurazioni Yoga C630 includono il modem LTE; che fa parte del chipset Qualcomm.
Naturalmente, a bordo è presente anche il Wi-Fi convenzionale. L'adattatore interno Qualcomm dual-band 802.11ac 2x2 2x2 funziona bene e gestisce anche la connettività Bluetooth 4.2. È in grado di raggiungere velocità di picco di 867 Mbps e supporta caratteristiche tipiche della WLAN come MU-MIMO e 20/40/80 MHz di larghezza di canale.
Sicurezza
Lo Yoga C630 include un lettore di impronte digitali touch, che funziona velocemente e senza sforzo.
Accessori
Oltre all'adattatore USB-C AC da 45 W, tutte le attuali configurazioni del C630 includono anche una Lenovo Active Pen, che sfrutta la tecnologia N-Trig (concorrente della più diffusa Wacom, ma condivisa con la Surface Pen di Microsoft, che rende i due prodotti intercambiabili). Abbiamo testato versioni della Active Pen in recensioni precedenti, ma non ne abbiamo ricevuto una con l'unità di test C630 di oggi.
Manutenzione
Non c'è molta manutenzione possibile o addirittura necessaria sullo Yoga C630. Grazie a Lenovo, il pannello inferiore della macchina è rimovibile - è assicurato da nove viti Torx e da un assortimento di clip particolarmente resistenti lungo il perimetro - ma non c'è comunque molto da fare all'interno. Qui troverete solo la (massiccia) batteria, il dissipatore di calore, la minuscola scheda madre, i diffusori e..... tutto qui. L'archiviazione e la memoria sono entrambe saldate alla scheda e non possono essere sostituite o aggiornate, e non c'è nemmeno una ventola da pulire o sostituire.
Garanzia
Il Lenovo Yoga C630 include una garanzia di 1 anno. Come al solito, gli aggiornamenti sono disponibili a un costo aggiuntivo. Per informazioni specifiche per ogni paese, consultare l'articolo Garanzie e Politiche di restituzione.
Dispositivi di Input
Tastiera
La comprovata competenza di Lenovo con i dispositivi di input trova pochi compromessi nello Yoga C630. A partire dalla tastiera (a grandezza naturale), in stile AccuType, le superfici dei tasti sono leggermente più grandi del normale (per evitare che i tasti non vengano premuti per sbaglio), e le superfici lisce sono comode al tatto. La visibilità è molto buona grazie al colore grigio scuro con etichette bianche; è disponibile anche una retroilluminazione a due livelli. La forza di azionamento è costante su tutta la larghezza della tastiera, anche per i tasti agli angoli come ESC e Delete. La corsa dei tasti è breve, ma il feedback è deciso, quindi non è troppo difficile adattarsi alla digitazione sul computer portatile dopo averci trascorso un breve periodo di tempo. I tasti sono silenziosi e si adattano bene agli ambienti d'ufficio e d'aula. Questa è sicuramente più paragonabile a una tastiera IdeaPad che a una tastiera ThinkPad superiore, ma è comunque buona.
Touchpad
Il grande touchpad Elan 105 x 69 mm utilizza driver Microsoft Precision ed è quindi reattivo come ci si aspetterebbe, praticamente senza ritardo e senza sforzo di interpretazione dei gesti. Forse di maggiore interesse, quindi, sono i pulsanti integrati; la parte inferiore del pad è cliccabile, e non abbiamo alcuna critica al movimento collaterale del cursore a seguito di pressioni. Il pad gestisce abilmente anche il blocco del tocco con il palmo della mano, quindi non c'è bisogno di preoccuparsi di problemi di digitazione mentre il touchpad è abilitato. Lo Yoga incorpora naturalmente anche un touchscreen.
Display
L'unica opzione di display per lo Yoga C630 è uno schermo IPS FHD (1920x1080) con una finitura lucida edge-to-edge. Alcune delle nostre normali misurazioni delle proprietà dello schermo non sono possibili a causa di incompatibilità software con il chipset, ma soggettivamente parlando, i colori appaiono moderatamente vividi, suggerendo una copertura decente dello spettro sRGB. Non può competere con i display aggiornati degli Ultrabook di fascia alta (come X1 Carbon/Extreme, Spectre 13 o XPS 13), ma è abbastanza buono per la maggior parte di utenti. L'effetto bleeding della retroilluminazione è visibile solo negli angoli, e non è molto pronunciato.
|
Distribuzione della luminosità: 90 %
Al centro con la batteria: 303 cd/m²
Contrasto: 1782:1 (Nero: 0.17 cd/m²)
ΔE Color 6.93 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 8.8 | 0.5-98 Ø5.2
Gamma: 1.855
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) M133NWF4-R0, IPS, 13.3", 1920x1080 | Asus ZenBook 13 UX331UN AU Optronics B133HAN04.9, IPS, 13.3", 1920x1080 | Dell XPS 13 9370 FHD i5 SHP1484, IPS, 13.3", 1920x1080 | Lenovo Yoga 730-13IKB-81CT LGD05B4 (LP133WF4-SPB8), IPS, 13.3", 1920x1080 | HP Spectre x360 13t-ae000 LGD0588, IPS, 13.3", 3840x2160 | Acer Chromebook R13 CB5-312T-K0YK IPS, 13.3", 1920x1080 | |
---|---|---|---|---|---|---|
Display | ||||||
Display P3 Coverage | 63.3 | 68.9 | 65.6 | 71.9 | ||
sRGB Coverage | 86.7 | 96.6 | 83.9 | 98.1 | ||
AdobeRGB 1998 Coverage | 63.4 | 69.6 | 61.4 | 73.1 | ||
Response Times | 11% | -29% | 21% | -12% | 19% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 42.4 ? | 44 ? -4% | 62.4 ? -47% | 34 ? 20% | 51.6 ? -22% | 38 ? 10% |
Response Time Black / White * | 32 ? | 24 ? 25% | 45.6 ? -43% | 25.2 ? 21% | 32.4 ? -1% | 23 ? 28% |
PWM Frequency | 990 ? | 1008 ? 2% | ||||
Screen | 6% | 19% | -10% | 16% | -17% | |
Brightness middle | 303 | 329 9% | 428 41% | 301 -1% | 329.8 9% | 192 -37% |
Brightness | 288 | 306 6% | 405 41% | 295 2% | 318 10% | 204 -29% |
Brightness Distribution | 90 | 86 -4% | 87 -3% | 91 1% | 74 -18% | 88 -2% |
Black Level * | 0.17 | 0.3 -76% | 0.26 -53% | 0.36 -112% | 0.25 -47% | 0.23 -35% |
Contrast | 1782 | 1097 -38% | 1646 -8% | 836 -53% | 1319 -26% | 835 -53% |
Colorchecker dE 2000 * | 6.93 | 4.07 41% | 3.8 45% | 6.02 13% | 2.37 66% | |
Colorchecker dE 2000 max. * | 11.61 | 7.05 39% | 7.2 38% | 11.36 2% | 4.08 65% | |
Greyscale dE 2000 * | 8.8 | 2.76 69% | 4.4 50% | 2.9 67% | 2.8 68% | 3.99 55% |
Gamma | 1.855 119% | 2.56 86% | 2.21 100% | 1.96 112% | 2.145 103% | 2.45 90% |
CCT | 6248 104% | 6915 94% | 7067 92% | 6408 101% | 6441 101% | 6380 102% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 56 | 62.8 | 61.38 | 67 | ||
Color Space (Percent of sRGB) | 86 | 96.4 | 83.92 | 98 | ||
Colorchecker dE 2000 calibrated * | 4.74 | |||||
Media totale (Programma / Settaggio) | 9% /
7% | -5% /
6% | 6% /
-4% | 2% /
10% | 1% /
-8% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Anche la luminosità e il contrasto sembrano per lo più buoni, e le nostre misure sono d'accordo: registriamo 288 cd/m² di luminosità media con una buona distribuzione del 90% sul pannello e un ottimo rapporto di contrasto di 1782:1 (valore nero: 0.17 cd/m²). Questo, combinato con la copertura cromatica ragionevolmente buona e la finitura lucida, rende l'immagine piuttosto incisiva nonostante la luminosità solo mediocre.
La nostra analisi con il software di calibrazione professionale CalMAN rivela i valori di Colorchecker e Greyscale DeltaE di 6.93 e 8.8, nessuno dei quali è elevato, anche se certamente non è terribile. Il max Colorchecker DeltaE di 11.61 è sostenuto da White, che tente un po' sul lato giallastro. Anche la gamma devia leggermente verso il basso con appena 1.855 (2.2 è l'ideale), anche se la media CCT di 6248 (ideale: 6500) indica una buona temperatura di colore complessiva del pannello. La maggior parte degli altri (più costosi) display per Ultrabook nel campo del confronto odierno sono migliori, sia in termini di luminosità/contrasto che di riproduzione del colore. Tuttavia, lo Yoga C630 è per lo più inoffensivo nelle sue prestazioni, e la maggior parte degli utenti non si preoccuperà dei suoi difetti.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
32 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 17.6 ms Incremento | |
↘ 14.4 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 84 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
42.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 22 ms Incremento | |
↘ 20.4 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 67 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 990 Hz | ≤ 98 % settaggio luminosita' | |
Il display sfarfalla a 990 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) Flickering rilevato ad una luminosita' di 98 % o inferiore. Non dovrebbe verificarsi flickering o PWM sopra questo valore di luminosita'. La frequenza di 990 Hz è abbastanza alta, quindi la maggioranza degli utenti sensibili al PWM non dovrebbero notare alcun flickering. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8710 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
I tempi di risposta dei pannelli sono lenti, come spesso accade per i display IPS non gaming. Abbiamo anche rilevato il PWM in uso a tutti i livelli di luminosità inferiori al 98% (essenzialmente la piena luminosità), ma la frequenza di 990,1 Hz è abbastanza alta da non disturbare gli utenti più sensibili.
All'esterno, il display ha difficoltà a causa della sua finitura lucida. Le aree ombreggiate sono ottime a condizione che si presti attenzione ad accettare il riverbero di qualsiasi sorgente luminosa. Gli angoli di visualizzazione sono eccellenti, come ci si aspetta da un display IPS.
Prestazioni
Il convertibile Yoga C630 WOS di Lenovo è solo la seconda macchina sul mercato a incorporare la piattaforma di calcolo mobile Snapdragon 850 di Qualcomm (il primo è il Galaxy Book 2 di Samsung). Qualcomm sta lottando per la quota di mercato di Intel con l'aiuto della loro architettura ARM ultra-efficiente (aiutato da un processo di seconda generazione da 10 nm di Samsung) e piccoli bonus come "always-on, always-connected" (Connected Standby). Connected Standby permette alla macchina di entrare in una sorta di stato di sonno ibrido, dove le connessioni dati hanno ancora luogo e il computer portatile è immediatamente svegliabile attraverso l'apertura del coperchio del display o la pressione del pulsante di accensione. Tali caratteristiche sono state date per scontate da tempo su telefoni e tablet onnipresenti, ma non sono ancora diventate comuni sui computer portatili. Una volta sperimentato, è vero che è piuttosto faticoso tornare ai convenzionali sistemi sleeping S3 (o, Dio non voglia, di ibernazione S4), che richiedono almeno qualche secondi per riattivarsi. Lo Yoga C630 è un compagno insolitamente comodo per i guerrieri di strada e l'uso in classe in questo senso; basta aprirlo, usarlo per un momento e richiuderlo senza doversi preoccupare di un ritardo nei cicli sonno/veglia.
Come abbiamo accennato in precedenza, ciò che si sceglie è ciò con cui si è bloccati quando si tratta dei componenti interni del C630; non sono possibili aggiornamenti alla RAM o alla memoria.
Processore
Lo Snapdragon 850 octacore del C630 ha una velocità di clock fino a 2,96 GHz (8x Kryo 385 CPU) con architettura a 64 bit. Qualcomm dichiara che lo Snapdragon 850 garantisce un aumento del 25% della durata della batteria e del 30% in più di velocità di grafica/elaborazione rispetto alla precedente generazione di Snapdragon 835, per non parlare del consumo energetico in standby 4-5 volte inferiore rispetto alle soluzioni concorrenti. Questa è una buona notizia, perché lo Snapdragon 835 non era esattamente il più veloce dei chip rispetto alle sue controparti Intel.
A parte i problemi di velocità, dato che si tratta di un processore basato su ARM, si applicano compromessi di compatibilità. Durante i nostri test, una serie questi si sono rifiutati di partire, costringendoci ad affidarci ad altri dati per la valutazione delle capacità della macchina. È vero che la stragrande maggioranza delle applicazioni convenzionali funzionerà, ma non aspettatevi una compatibilità a livello x86. La macchina è dotata di Windows 10 S Mode abilitato di default, nel quale solo le applicazioni acquisite da Windows Store funzioneranno sulla macchina (per ragioni di prestazioni, efficienza e sicurezza). Ma è banale passare dalla modalità S e "aggiornare" a Windows 10 Pro completo, a patto che si tenga presente che si tratta di una strada a senso unico.
Anche le applicazioni di benchmarking che hanno funzionato sulla nostra macchina di prova in generale ma non sono state in grado di misurare le prestazioni specifiche di ARM, con l'eccezione di Geekbench 4. I test convenzionali come le routine Cinebench, wPrime e super Pi non sono gentili con lo Snapdragon 850, che ha solo la possibilità di brillare quando è immerso nei confini della sua architettura specifica. Ad esempio, nel Geekbench 4, il C630 ottiene 2234 punti (singolo) e 6980 (multi) quando opera in modalità ARM - ma in x86, i punteggi scendono a circa la metà: solo 1296 (singolo) e 3386 (multi).
Un rapido test di un video 4K a 60 fps da YouTube in Chrome ha rivelato una corretta accelerazione hardware in gioco: L'utilizzo della CPU è salito a circa il 13-16% in Chrome, ma il processo di decodifica della GPU Adreno 630 è salito all'80%. Il video è stato riprodotto senza intoppi o interruzioni.
wPrime 2.10 - 1024m | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Snapdragon 850 () | |
HP Spectre x360 13t-ae000 | |
Media della classe Convertible (84.3 - 1260, n=5, ultimi 2 anni) | |
Lenovo Yoga 730-13IKB-81CT |
Geekbench 4.4 | |
64 Bit Single-Core Score | |
Asus ZenBook 13 UX331UN | |
Media della classe Convertible (1989 - 6092, n=6, ultimi 2 anni) | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Snapdragon 850 () | |
64 Bit Multi-Core Score | |
Media della classe Convertible (3462 - 30452, n=6, ultimi 2 anni) | |
Asus ZenBook 13 UX331UN | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Snapdragon 850 () |
* ... Meglio usare valori piccoli
Cinebench R11.5 premia il C630 con soli 0,51 punti / 1,1 punti nella categoria single e multi-core, con una media di 1,107 e 2,76 punti, o 117% / 151% in più. Il C630 ha impiegato quasi tre volte più tempo (1456 s) dello Yoga 730 per completare il calcolo di 1024m in wPrime 2.0, e non ha completato il super Pi fino al 1678 s (contro i 783 s dello Yoga 730). Detto chiaramente, nelle odierne applicazioni ottimizzate per 86 applicazioni ottimizzate, lo Snapdragon 850 non può competere con i chip di Intel. Ma per i compiti di base e tutto ciò che è ottimizzato per l'architettura ARM, andrà benissimo.
Un'altra nota veloce: poiché non siamo stati in grado di eseguire Cinebench R15 su questa macchina, non abbiamo potuto completare il nostro solito test CB15 multi-CPU loop. Invece, valuteremo/progetteremo le probabili implicazioni di carichi sostenuti sulla macchina più avanti nella nostra sezione Stress Test.
Prestazioni di Sistema
Le misurazioni di PCMark, ancora una volta focalizzate sul funzionamento x86, sono significativamente inferiori a quelle della concorrenza. Mentre lo Yoga 730 gestisce 4031 punti nel suo PCMark 10, lo Snapdragon-powered C630 segna solo 1363, circa 1/3. Anche il resto del gruppo è almeno il doppio più veloce, con lo ZenBook 13 che si avvicina di più al C630 con 3160 punti - ancora il 132% avanti. PCMark 8 concorda, assegnando al C630 un Work Score di 1118 punti e un Home Score di 1347, di nuovo, il secondo che è vicino ai margini del PCMark 10, e il primo che è ancora più lontano dal segno.
Anche queste discrepanze sono in parte dovute alla velocità di archiviazione, come vedremo nella prossima sezione. Ma sicuramente le velocità di elaborazione sono un componente sostanziale, dal momento che in precedenza abbiamo visto molte macchine con unità di memorizzazione più lente (o comparabili) hanno dato risultati migliori nei test sintetici di PCMark.
Ma che dire delle prestazioni soggettive? Si tratta di qualcosa di misto a dire il vero. Alcune operazioni, come l'avvio del sistema operativo, lo sleep/resume (che abbiamo coperto in precedenza, potenziato dalle funzionalità Connected Standby), applicazioni ottimizzate ARM (come Microsoft Office, Edge, ecc.), e la navigazione generale all'interno di Windows sembrano piacevoli e veloci. Altri, come l'installazione di molti programmi, l'esecuzione della maggior parte dei benchmark e applicazioni di terze parti come Adobe Creative Suite a volte sembrano incredibilmente lenti, tuttavia. È una strana dicotomia di esperienze insieme all'impressionante fattore forma, al raffreddamento passivo e al prezzo relativamente alto del C630. Il vostro rendimento può variare, in particolare in relazione al vostro profilo di utilizzo.
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 1347 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 1118 punti | |
PCMark 10 Score | 1363 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
Lo Yoga C630 sfrutta l'ultima generazione di eUFS di Samsung per l'archiviazione. Universal Flash Storage si trova a metà strada tra eMMC e SSD storage in termini di prestazioni, eUFS (che utilizza la versione 3.0 dello standard UFS) è tra le soluzioni più veloci sul mercato. Mentre le velocità di lettura sequenziale del chip flash incorporato nella nostra unità di prova lo confermano (890,2 MB/s in CDM 5.2 Seq Q32T1), il resto delle statistiche rivela rapidamente un gap nelle prestazioni di archiviazione. Mentre le velocità di scrittura su tutta la scheda sono semplicemente mediocri (223,2 MB/s Seq Q32T1), questa discrepanza è più evidente nelle prestazioni in 4K (sia QD 1 che 32): misuriamo solo 42,55 MB/s e 38,34 MB/s in Read/Write 4K Q32T1, quasi 1/10 delle prestazioni di alcuni concorrenti. In confronto, lo Yoga 730 raggiunge 345 MB/s e 377,9 MB/s nello stesso benchmark - circa 9 volte più veloce.
Evidenziamo che la memoria del C630 non può essere aggiornata o sostituita - e non è disponibile neanche uno slot per schede SD, quindi siete fondamentalmente bloccati con la soluzione eUFS interna di serie, a meno che non scegliate di portare con voi un SSD esterno di qualche tipo. E' bene per l'uso quotidiano, ma le sue insufficienze possono sicuramente essere sentite durante qualsiasi I/O più pesante.
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | Asus ZenBook 13 UX331UN SK Hynix HFS256G39TND-N210A | Dell XPS 13 9370 FHD i5 Toshiba XG5 KXG50ZNV256G | Lenovo Yoga 730-13IKB-81CT Toshiba XG5 KXG50ZNV256G | HP Spectre x360 13t-ae000 Lite-On CA1-8D256-HP | |
---|---|---|---|---|---|
CrystalDiskMark 5.2 / 6 | |||||
Write 4K | 20.53 | 78.4 282% | 128.2 524% | 148.5 623% | 129.5 531% |
Read 4K | 16.91 | 30.77 82% | 48.09 184% | 27.48 63% | 37.8 124% |
Write Seq | 224 | 264.5 18% | 1088 386% | 395.5 77% | 1008 350% |
Read Seq | 669 | 465.7 -30% | 1877 181% | 1967 194% | 1582 136% |
Write 4K Q32T1 | 38.34 | 262.8 585% | 367.1 857% | 345 800% | 410 969% |
Read 4K Q32T1 | 42.55 | 283.8 567% | 411.9 868% | 377.9 788% | 493.4 1060% |
Write Seq Q32T1 | 223.2 | 262.7 18% | 1078 383% | 425.5 91% | 1029 361% |
Read Seq Q32T1 | 890 | 559 -37% | 2771 211% | 2500 181% | 2429 173% |
Prestazioni GPU/Gaming
La soluzione Snapdragon 850 Mobile Compute Platform è costituita dalla GPU Qualcomm Adreno 630, che Qualcomm sostiene essere più veloce di circa il 30% rispetto alla generazione precedente. Le prestazioni dei nostri benchmark sono ancora una volta di gran lunga inferiori a quelle dei chip Intel, ma ci sono un paio di benchmarks che mostrano le possibilità della nuova piattaforma. In particolare, 3DMark Fire Strike ha ottenuto 821 punti Adreno, che è solo il 23% al di sotto di HP Spectre 13 x360 e il 25% al di sotto di Dell XPS 13. Altri punti di riferimento sono meno positivi, come 3DMark Ice Storm, dove Yoga 630 riesce a segnare solo 23980 punti - meno di un terzo dei 79073 punti dello Yoga 730.
Un certo numero di altri benchmark non sono stati eseguiti per motivi di compatibilità, tra cui 3DMark 06, 3DMark 11, 3DMark Vantage e Cinebench R15. Naturalmente, il gaming non è comunque molto probabile a causa al raffreddamento passivo del chipset (che rende problematica la performance sostenuta con carichi pesanti); Bioshock Infinite ha funzionato, ma ha raggiunto solo 20 fps su bassi (1280x720, Very Low preset) ingiocabile, ed è un gioco del 2013.
Quindi, non sorprende quindi che le capacità migliorate della GPU di Adreno, oltre alle prestazioni accelerate delle applicazioni, come i browser web e i programmi di editing delle immagini, non sono in grado di apportare benefici all'utente nella maggior parte dei casi.
3DMark Ice Storm Standard Score | 23980 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 3108 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 770 punti | |
Aiuto |
BioShock Infinite | |
1280x720 Very Low Preset | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Adreno 630 () | |
1366x768 Medium Preset | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Adreno 630 () | |
1366x768 High Preset | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Adreno 630 () | |
1920x1080 Ultra Preset, DX11 (DDOF) | |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) | |
Media Qualcomm Adreno 630 () |
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Diablo III (2012) | 10.3 | |||
BioShock Infinite (2013) | 20 | 14 | 13 | 4 |
Thief (2014) | 6 | 5 | 5 | 3 |
League of Legends (2019) | 0 il gioco non si è avviato | |||
Hearthstone (2020) | 29.3 | 27.8 |
Emissioni
Rumorosità di Sistema
Lo Yoga C630 è una macchina raffreddata passivamente (senza ventola) e quindi completamente silenziosa. Durante i nostri test non abbiamo rilevato alcun rumore elettrico dall'unità in nessun punto.
Temperature
Come abbiamo detto in precedenza, lo Yoga C630 impiega solo un dissipatore di calore per raffreddare il suo chipset. Questo approccio può portare a difficoltà con carichi sostenuti, ma il C630 riesce a rimanere ragionevolmente fresco anche con carichi più pesanti, con temperature medie di soli 26,8 °C e 29,2 °C rispettivamente sulla parte superiore e inferiore. Punti caldi di 36 °C / 38,2 °C esistono nei quadranti centrali superiori inferiori (in quanto è qui che si trova il processore), ma i due quadranti adiacenti rimangono abbastanza freschi al tatto da rendere pratico l'uso sulle ginocchia in qualsiasi scenario. Nel frattempo, al minimo, le medie sono solo 24,3 °C / 26 °C in alto/basso (rispetto alle temperature ambiente di 20 °C).
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36 °C / 97 F, rispetto alla media di 35.4 °C / 96 F, che varia da 19.6 a 60 °C per questa classe Convertible.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 38.2 °C / 101 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 24.3 °C / 76 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.3 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 23 °C / 73.4 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28 °C / 82.4 F (+5 °C / 9 F).
Stress Test
L'analisi dello Yoga C630 sotto stress sintetico si è rivelata impegnativa a causa di problemi di compatibilità software. In primo luogo, non siamo riusciti a stressare sinteticamente la GPU, ma questo non ha avuto importanza perché non siamo riusciti a trovare un modo per leggere in modo affidabile le velocità di clock correnti della GPU. Le temperature sono state sempre la stessa cosa: per quanto ne sappiamo, non esiste al momento alcun software in grado di riportare con precisione la temperatura del processore Snapdragon.
Così, invece, abbiamo deciso di applicare lo stress completo della CPU (che ha funzionato) e monitorare i valori di clock per un periodo prolungato. Qui, vediamo la CPU inizialmente raggiungere i 2.1 GHz con circa l'80% di utilizzo per un paio di secondi preziosi prima che si abbassi immediatamente a 1.9 - 2.06 GHz con un utilizzo medio di ~63%. Le fluttuazioni nell'utilizzo diventano più pronunciate con il passare del tempo (vedi il nostro screenshot, che mostra l'operazione sotto stress per circa un minuto; nota i picchi e le valli).
Le prestazioni si degradano solo marginalmente dopo circa 15 minuti di funzionamento, anche se l'arresto del test sembrava causare un intoppo alla GPU, dato che tutti i video si sono congelati per circa 60 secondi prima che la macchina riprendesse improvvisamente vita. Quindi sembrano esserci delle variazioni più profonde nel gaming associate al chipset Qualcomm che si avvicina al sistema operativo Windows, per quanto insolite o improbabili possano essere.
Casse
Gli altoparlanti dello Yoga C630 non sono niente male. Gestiscono livelli di volume decenti con un volume misurato di 78.88 dB, ma il suono è tutt'altro che lineare su tutto lo spettro. Come spesso suggeriamo per questi piccoli computer portatili, se c'è in serbo qualche tipo di ascolto prolungato, un buon paio di cuffie è consigliabile.
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (78.9 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 11.4% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (8.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 11.7% superiore alla media
(-) | medi non in linea (18.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 9.3% superiori alla media
(-) | alti non lineari (28% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(-) | suono nel complesso non lineare (48.4% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 99% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 1% simile, 0% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 6%, medio di 21%, peggiore di 57%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 95% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 0% similare, 5% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Dell XPS 13 9370 FHD i5 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (82.8 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 18.6% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (11.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 5.3% superiore alla media
(+) | medi lineari (3.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 3.9% dalla media
(+) | alti lineari (6.4% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (18.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 50% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 43% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 19%, peggiore di 53%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 35% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 57% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Gestione Energetica
Consumo Energetico
Forse una premonizione di cosa aspettarci nella nostra sezione dedicata alla durata della batteria, le misurazioni del consumo energetico dello Yoga C630 non sono così basse come ci saremmo aspettati. La media di inattività di 7.7 W è in realtà superiore sia all'Asus ZenBook 13 che all'XPS 13, ma sotto carico, il consumo medio di 13.8 W è ben al di sotto di quello di tutti i concorrenti, ad eccezione dell'Acer Chromebook R13 equipaggiato con MT8173C, che è ancora solo leggermente meno affamato di potenza (11 W), a prescindere dalle velocità dello Snapdragon molto più potenti.
Vale la pena ricordare che tutte le misurazioni odierne sono state eseguite (per necessità nella maggior parte dei casi) al di fuori della modalità Windows 10 S (e quindi nella modalità convenzionale Windows 10), quindi ci si può aspettare una migliore efficienza energetica nella modalità "stock" Windows 10 S - anche se dubitiamo che la maggior parte degli utenti resterà lì indipendentemente dalle severe limitazioni applicative.
Off / Standby | 0.35 / 2.3 Watt |
Idle | 4.4 / 7.7 / 7.8 Watt |
Sotto carico |
13.8 / 19.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) SD 850, Adreno 630, , IPS, 1920x1080, 13.3" | Asus ZenBook 13 UX331UN i5-8550U, GeForce MX150, SK Hynix HFS256G39TND-N210A, IPS, 1920x1080, 13.3" | Dell XPS 13 9370 FHD i5 i5-8250U, UHD Graphics 620, Toshiba XG5 KXG50ZNV256G, IPS, 1920x1080, 13.3" | Lenovo Yoga 730-13IKB-81CT i5-8250U, UHD Graphics 620, Toshiba XG5 KXG50ZNV256G, IPS, 1920x1080, 13.3" | HP Spectre x360 13t-ae000 i5-8550U, UHD Graphics 620, Lite-On CA1-8D256-HP, IPS, 3840x2160, 13.3" | Acer Chromebook R13 CB5-312T-K0YK MT8173C, PowerVR GX6250, 32 GB eMMC Flash, IPS, 1920x1080, 13.3" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | -43% | -51% | -128% | -68% | 20% | |
Idle Minimum * | 4.4 | 2.2 50% | 3.14 29% | 8.5 -93% | 5.9 -34% | 3.8 14% |
Idle Average * | 7.7 | 5 35% | 5.22 32% | 11.8 -53% | 9.8 -27% | 6.2 19% |
Idle Maximum * | 7.8 | 8 -3% | 6 23% | 13.1 -68% | 10.6 -36% | 6.6 15% |
Load Average * | 13.8 | 33 -139% | 38.5 -179% | 51.1 -270% | 36.6 -165% | 11 20% |
Load Maximum * | 19.3 | 49.4 -156% | 50.4 -161% | 49 -154% | 34.3 -78% | 12.7 34% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
Qualcomm e Lenovo promettono lunghi tempi di autonomia della batteria dello Yoga C630, e mentre i nostri risultati dei test non sono vicini al valore "fino a 25 ore" visto nei materiali ufficiali di marketing, un tale risultato è sicuramente possibile solo con le impostazioni più frugali all'interno di Windows 10 S Mode.
Invece, registriamo 11 ore e 51 minuti di runtime nel nostro standard Wi-Fi Web Surfing test, che è ore più lungo di quasi ogni altra macchina nel nostro campo di confronto di oggi. Nel frattempo, l'Acer Chromebook dura più a lungo, con 12 ore e 53 minuti, ma a questi valori, significa fare i pignoli.
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon) SD 850, Adreno 630, 60 Wh | Asus ZenBook 13 UX331UN i5-8550U, GeForce MX150, 50 Wh | Dell XPS 13 9370 FHD i5 i5-8250U, UHD Graphics 620, 52 Wh | Lenovo Yoga 730-13IKB-81CT i5-8250U, UHD Graphics 620, 48 Wh | HP Spectre x360 13t-ae000 i5-8550U, UHD Graphics 620, 60 Wh | Acer Chromebook R13 CB5-312T-K0YK MT8173C, PowerVR GX6250, 53.9 Wh | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -24% | -9% | -21% | -40% | 9% | |
WiFi v1.3 | 711 | 538 -24% | 644 -9% | 565 -21% | 424 -40% | 773 9% |
Reader / Idle | 1240 | 1417 | 901 | |||
Load | 105 | 119 | 96 | 121 |
Giudizio Complessivo
Pro
Contro
Il Yoga C630 di Lenovo è un altro passo avanti verso Windows su ARM (o, in questo caso, Windows su Snapdragon-WOS) come opzione pratica, ma non possono mancare una serie inevitabile di avvertimenti. Il principale di questi è la compatibilità, che probabilmente si rivelerà un problema almeno occasionalmente durante l'utilizzo quotidiano. Parallelamente a questo ci sono le discrepanze di prestazioni, che possono essere descritte con precisione solo come intrinsecamente dicotomiche: nelle applicazioni ottimizzate per ARM, il chip può essere abbastanza veloce, ma tutto il resto tende a funzionare notevolmente più lentamente rispetto alle loro controparti Intel. Sfortunatamente, il prezzo non riflette necessariamente le sfide dovute ai lavori in corso: Oltre $900 è molto per questo computer, almeno in parte, non completamente pronto per i grandi campionati.
Il Yoga C630 offre una serie di vantaggi unici rispetto alle tradizionali macchine x86-powered, come l'implementazione extra-efficiente Connected Standby, il fattore di forma altamente portatile e il design fanless. Ma ad un prezzo così alto, le difficoltà di compatibilità delle applicazioni e le sostanziali discrepanze di prestazioni tra le applicazioni ARM e x86 rendono difficile la sua raccomandazione incondizionata.
Ci sono anche altri inconvenienti degni di nota. La selezione delle porte è limitata e la manutenzione/aggiornamento è praticamente impossibile (data la natura monolitica dei componenti interni). Infine, una piccola lamentela è l'archiviazione, che, sebbene più veloce di un disco rigido o eMMC, non è paragonabile alla maggior parte delle moderne unità SSD a causa del ritardo del 4K e delle prestazioni di scrittura.
Tuttavia, ci sono anche molti punti di forza, e alcuni di essi sono importanti se siete disposti ad affrontare le sfide sopra elencate. Tra questi ci sono i tempi di sleep/resume quasi istantanei resi possibili dalle funzioni Connected Standby (chiamate "Always On, Always Connected" di Lenovo), oltre che dalla capacità di aggiornare la posta e altri contenuti in standby. Questa caratteristica da sola si rivelerà sicuramente invitante per i guerrieri della strada e gli studenti che dipendono dai loro computer portatili per l'immediata disponibilità in un batter d'occhio.
Il successivo argomento positivo è il raffreddamento passivo, che non solo rende la macchina silenziosa, ma riduce anche la probabilità di un guasto meccanico (poiché oggi la ventola è spesso l'unico dispositivo meccanico alimentato rimasto in un computer portatile). La portabilità vede a sua volta un notevole aumento grazie al fattore di forma più piccolo (reso possibile in parte dalla scheda madre molto piccola e dalla mancanza di ventola di raffreddamento) e al peso inferiore. Infine, la costruzione e i dispositivi di input sono complessivamente molto buoni. Nonostante i problemi di prestazioni e compatibilità, questo portatile sembra pronto a competere con i pesi massimi della fama degli Ultrabook.
In sintesi, gli Ultrabook convenzionali alimentati da Intel hanno un vantaggio in termini di prestazioni ancora oggi (a partire da gennaio 2019). Ma man mano che le applicazioni ottimizzate per ARM aumentano di numero, potrebbe arrivare un momento in un futuro non troppo lontano in cui questi gap di prestazioni cominceranno a ridursi improvvisamente. Se i vantaggi unici del dispositivo fanless, ultra-sottile, ultra-sottile, always on superino o meno gli svantaggi delle sue prestazioni generali è una decisione che dovrà essere presa su base individuale utente per utente.
Lenovo Yoga C630 (Snapdragon)
- 01/03/2019 v6 (old)
Steve Schardein