Recensione della Workstation HP ZBook Studio x360 G5 (i7, P1000, FHD)
Una workstation mobile che è anche un tablet? Si potrebbe pensare sia una strana combinazione. Le workstation mobili sono tipicamente il design più tradizionale per i portatili sul mercato, mentre i convertibili rappresentano l'innovazione. In questo caso abbiamo una sovrapposizione delle due categorie, che potrebbe rendere una workstation convertibile una proposta interessante per alcuni utenti. Specialmente le persone che lavorano in campo creativo potrebbero usufruire dlela combinazione di componenti ad alta performance, schermi premium e una penna con touchscreen per disegnare. L'HP ZBook Studio x360 G5 sembra essere fatto esattamente per quella nicchia di mercato.
In realtà, l'idea non è completamente nuova: Lenovo ha rilasciato il ThinkPad P40 Yoga nel 2016. Tuttavia questo modello può essere considerato un "esperimento fallito", dato che non ha mai ricevuto un successore. Questo fallimento è in parte dovuto alle deboli performance della CPU, dato che il Lenovo ThinkPad P40 Yoga era basato sulle CPU Ultrabook low-voltage. HP ha scelto una strada diversa con questo ZBook Studio x360 G5, che lato prestazioni è una workstation che non scende a compromessi: Oltre alla CPU hexa-core Intel Core i7-8750H la nostra unità include la Nvidia Quadro P1000. Questa configurazione comprende uno schermo FHD, un SSD da 512 GB e 16 GB di RAM, e in Germania costa circa €2600 – una configurazione del genere negli Stati Uniti costerebbe $3260. Questo porta l'HP ZBook Studio z360 G5 nella categoria premium. Non ci sorprende, dato che la serie ZBook Studio è sempre stata nella fascia alta del mercato dei portatili, e lo ZBook Studio x360 è una nuova opzione. Gli utenti che non hanno bisogno delle funzionalità da convertibile possono comprare il normale HP ZBook Studio G5.
Senza dubbio il più importante competitor dell'HP ZBook Studio x360 G5 è il Dell Precision 5530 2-in-1, un'altra workstation convertibile uscita quest'anno. Ironicamente Lenovo, una volta pioniere del concept di workstation convertibili con il ThinkPad P40 Yoga, non ha un diretto competitor per lo ZBook Studio x360 al momento. Il Lenovo ThinkPad P1 è una workstation premium sottile e leggera, ma senza una controparte convertibile. Ciononostante è comunque il miglior rivale da parte di Lenovo, dato che la versione 4K UHD del ThinkPad P1 supporta anche una penna digitizer. anche senza lo schermo a 360 gradi. Inoltre useremo il normale Dell Precision 5530 all'interno del pool di paragone, dato che è sostanzialmente differente dal gemello convertibile in molti aspetti.
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Chassis
A prima vista l'HP ZBook Studio x360 potrebbe indurre in un déjà-vu. Il suo design è molto simile a quello dell'HP EliteBook 1050 G1, la controparte multimediale dello ZBook Studio G5 e quindi anche dello ZBook Studio x360 G5. All'esterno non si notano molte differenze tra l'EliteBook e lo ZBook. Una caratteristica peculiare dello ZBook è il colore dello chassis leggermente più scuro: mentre l'EliteBook 1050 G1 brilla di un argento brillante, lo ZBook Studio x360 G5 è di un argento tendente al grigio, per un look più sobrio. A parte il colore, il design è precisamente lo stesso tra i due, inclusi gli angoli posteriori arrotondati e le griglie triangolari delle ventole.
La base del portatile è fatta completamente di alluminio ed è unibody. Nel complesso è estremamente resistente e la costruzione è eccellente, proprio come lo chassis dell'EliteBook 1050 G1. Una differenza evidente tra le due è il pannello di vetro posto sopra lo schermo LCD, che aumenta notevolmente la stabilità.
Se dobbiamo trovargli un difetto, è il design delle cerniere. HP usa due cerniere a 360 gradi con una copertura in metallo. Il problema è che non sono ben ottimizzate: sollevando lo screen dalla base da chiuso può essere problematico; c'è troppa resistenza. Una volta superata questa resistenza, lo schermo è un po' troppo facile da muovere. Lo schermo ha un po' di gioco. A volte il risultato di questo gioco è uno spiacevole traballamento dello schermo. È ovvio che HP avrebbe dovuto regolare meglio le cerniere, o aver scelto un design differente per le cerniere per evitare il problema.
Sollevando lo ZBook Studio x360 ci si accorge subito dell'importante peso: con i suoi 2.4 kg lo ZBook Studio x360 è senza dubbio il laptop più pesante nel nostro confronto. Il Dell Precision 5530 è 400 g più leggero, mentre il ThinkPad P1 e il MacBook Pro 15 pesano 600 g in meno. Chiaro, quelle macchine non sono convertibili – ma anche il Dell Precision 5530 2-in-1 pesa appena 2 kg. Lo ZBook Studio x360 G5 a confronto è un mattone. È pesante quasi come una tradizionale workstation da 15.6 pollici.
Lo ZBook Studio x360 non solo è il più pesante, ma anche il più grosso del roster. Le differenze sono enormi, specie se rapportato con il Dell Precision 5530 e il Dell Precision 5530 2-in-1. In termini di spessore il MacBook Pro 15 2018 e il Dell Precision 5530 2-in-1 sono meglio. La combinazione delle dimensioni e del peso dello ZBook Studio x360 lo rendono meno confortevole da maneggiare, specialmente se usato in modalità tablet.
Connettività
La selezione delle porte è identica a quella dell'HP EliteBook 1050 G1. Ci sono due porte USB A, entrambe posizionate sul lato sinistro. La maggior parte delle altre sono sulla destra.
Anche se il Lenovo ThinkPad P1 è leggermente meglio sotto questo punto di vista, dato che offre una mini Ethernet aggiuntiva, lo chassis più spesso dello ZBook Studio x360 G5 si rivela qui un vantaggio rispetto al MacBook Pro 15 e del Dell Precision 5530 2-in-1 dato che nessuno di questi offre porte HDMI, due USB A o un lettore di schede SD di dimensioni standard.
Lettore di schede SD
HP ha integrato un lettore di schede SD di dimensioni standard, che supporta schede SD, SDHC e SDXC. Lo slot non accoglie completamente le card SD. Le schede sporgono di poco, il che significa che lo slot non può essere usato per espandere permanentemente lo spazio di archiviazione. Le cose cambiano se dovete trasferire momentaneamente dei file, uno scenario comune per i fotografi professionisti. Lo slot di schede SD è perfetto per questi utenti, dato che è molto veloce. I competitor con uno slot di schede SD (Lenovo ThinkPad P1 e Dell Precision 5530) hanno slot di schede SD che arrivano a performance simili. Anche il Dell Precision 5530 2-in-1 ha un lettore molto veloce, ma accetta solo schede micro SD.
SD Card Reader | |
average JPG Copy Test (av. of 3 runs) | |
Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
Dell Precision 5530 Xeon E-2176M (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
Dell Precision 5530 2-in-1 (Toshiba Exceria Pro M501 UHS-II) | |
Media della classe Workstation (49.6 - 200, n=15, ultimi 2 anni) | |
maximum AS SSD Seq Read Test (1GB) | |
Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
Dell Precision 5530 2-in-1 (Toshiba Exceria Pro M501 UHS-II) | |
Dell Precision 5530 Xeon E-2176M (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA (Toshiba Exceria Pro SDXC 64 GB UHS-II) | |
Media della classe Workstation (81.2 - 227, n=15, ultimi 2 anni) |
Comunicazione
Di fabbrica il nostro modello dello ZBook Studio x360 G5 contiene solo un modulo per le comunicazioni. Questo è una scheda Intel 9560AC Wi-Fi, il più recente modulo WLAN 2x2 di Intel usato nei laptop con processori Coffee Lake. La scheda Wi-Fi non ha alcun tipo di problema, sia nei benchmark che nell'uso di tutti i giorni.
Ethernet non è incluso. Se necessitate di una connessione di rete cablata, avrete bisogno di un adattatore Thunderbolt o USB C – ovviamente, una connessione del genere non è nativa. Nemeno la WWAN è incorporata, anche se in questo caso si può rimediare: le antenne WWAN sono già predisposte all'interno e lo slot SIM è presente. Quindi una sceda WWAN può essere inserita a posteriori.
Sicurezza
L'HP ZBook Studio x360 include una varietà di misure di sicurezza. Alcune lato software, alcune lato hardware. Per quanto riguarda l'hardware la nostra unità offre TPM e un lettore di impronte. Il sensore è un modello touch (invece di un modello basato sullo swipe). Il lettore d'impronte è preciso e veloce. Non è presente un lettore di smart card. Questi sono spesso usati in ambienti enterprise. Tra la concorrenza solo il Lenovo ThinkPad P1 include un lettore di smart card.
Accessori
A parte il caricatore da 150 W e un DVD di ripristino, lo ZBook Studio x360 G5 include anche una penna digitizer, che supporta la sensibilità alla pressione. Guarderemo più da vicino questa penna nel capitolo dedicato ai dispositivi di input qua sotto.
Manutenzione
In principle, maintaining the HP laptop ZBook Studio x360 G5 is pretty easy. One small complication is the screws, because HP uses Torx-T8 screws rather than the more common Phillips head type. As soon as all screws are loosened, several clips that hold the cover in place have to be unlocked. Extremely useful for such an operation is a plastic spudger. The first clips have to be disengaged around the hinges by using the spudger as leverage. When the cover is removed, all components aside of the keyboard and screen are accessible: The fans can be cleaned, the battery exchanged and the thermal paste renewed if necessary. In addition, the HP workstation ZBook offers plenty of upgrade-options with two DDR4 SODIMM RAM sockets and two M.2 SSD slots.
Garanzia
La garanzia del costruttore dello ZBook Studio x360 G5 è di tre anni. Questa copre lo stesso lasso di tempo coperto dalla maggioranza dei dispositivi in questa fascia di prezzo. Con questa garanzia però non è incluso il servizio in loco. Di default la garanzia include solo il servizio "pick up and return", il che vuol dire che un prodotto difettoso sarà riparato presso un centro del costruttore, ma il costruttore si occuperà del trasporto.
Dispositivi di input
Tastiera
HP ha scelto una tastiera chiclet con tasti piatti, disposti su un layout a sei righe. La tastiera è retroilluminata con due livelli. Di default si spegne automaticamente dopo pochi secondi. Questa impostazione può essere cambiata da UEFI/BIOS, e vi permette di tenere accesa la retroilluminazione – in questo caso la tastiera rimane accesa anche tra un riavvio e l'altro.
Usando la tastiera abbiamo avuto qualche problema. Questi problemi sono per lo più causati dal layout inusuale (per il recensore Tedesco) di questa unità in particolare, infatti ci è arrivato un portatile con un layout AZERTY Francese. Non sarà un problema per gli utenti invece, dato che di norma saranno spediti computer con il layout appropriato per il paese di destinazione (QWERTY negli USA, QWERTZ in Germania). A parte i problemi di layout la tastiera dello ZBook ci ha soddisfatto grazie alla buona escursione e al buon feeling in generale – sicuramente una buona tastiera per chi deve scrivere molto. Due cose da notare: la tastiera è spostata verso sinistra, perché HP ha posizionato i tasti di navigazione alla destra del tasto Invio.
Inoltre ci sono alcuni tasti specifici per la telefonia. Sicuramente questi tasti saranno utili per alcuni utenti business, ma avremmo preferito piuttosto dei tasti dedicati al controllo del volume.
Touchpad
Il touchpad è lo stesso usato nell'HP EliteBook 1050 G1. Misura 11.5 x 7.6 cm è la superficie è in vetro. Non abbiamo avuto alcun problema con questo componente, dato che è hardware di alta qualità. Quelllo che è problematico è il software, nonostante sia un "Microsoft Precision Touchpad". In particolare ogni tanto i click sono ignorati, specialmente quelli destri. HP dovrebbe risolvere con un aggiornamento dei driver.
Al contrario di molti altri HP ZBook, questa linea ZBook Studio non offre un Pointstick. Dal nostro punto di vista questa è una grave mancanza, soprattutto visto che il touchpad non funziona sempre perfettamente. Un pointing stick avrebbe potuto essere una valida alternativa. Dei vari rivali, solo il Lenovo ThinkPad P1 offre un TrackPoint.
Touchscreen & Pen
Essendo un convertibile, lo HP ZBook Studio x360 naturalmente dispone di un touchscreen, che supporta fino a 10 dita contemporaneamente e funziona perfettamente. Lo ZBook x360 supporta inoltre una penna attiva inclusa con il laptop e che ne rispecchia il colore dello chassis più scuro. La penna supporta 4096 livelli di pressione e ha 3 bottoni (due a lato, uno sull'estremità). Nel nostro breve test la penna ha funzionato senza problemi. Dato che la penna è attiva, richiede dell'energia per funzionare. Contiene una piccola batteria che si ricarica tramite USB C.
Schermo
L'HP ZBook x360 è disponibile con una vasta, forse complessa, scelta di schermi da 15.6 pollici. Nella fascia alta HP offre uno schermo 4K UHD (3840 x 2160 pixel) con luminosità pari a 600 cd/m2 e 100% AdobeRGB, denominato "DreamColor". Ma questo non è il solo 4K offerto: c'è anche un pannello 4K UHD con luminosità 400 cd/m2 e 100% sRGB – probabilmente lo stesso pannello usato nell'HP EliteBook 1050 G1. Oltre a questi due pannelli ad alta risoluzione ci sono due LCD con risoluzione FHD (1920 x 1080 pixel). Uno di questi supporta la tecnologia di HP orientata alla privacy SureView e dovrebbe raggiungere 650 cd/m2, mentre l'altro schermo FHD dovrebbe arrivare a 400 cd/m2 – quest'ultimo è l'opzione più economica ed è quella che abbiamo nel nostro dispositivo. Tutti i pannelli sono basati sulla tecnologia IPS e hanno una superficie lucida grazie al pannello di vetro posto sopra di essi.
Nonostante HP affermi che lo schermo arrivi a 400 cd/m2, lo schermo non raggiunge l'obbiettivo, nemmeno con la luminosità al massimo. La luminosità media è di 361 cd/m2, piuttosto distante da quanto HP reclamizza. Sicuramente 361 cd/m2 non è male, ma è comunque evidente che lo schermo non mantenga la promessa di HP. A confronto con la concorrenza lo ZBook si classifica ultimo per luminosità, anche se questo non significa granché, dato che tutti gli altri dispositivi hanno schermi ad alta risoluzione 4K UHD.
Non abbiamo rilevato PWM e la distribuzione di luminosità all'85% è sufficientemente buona. Non abbiamo rilevato nemmeno backlight bleeding.
|
Distribuzione della luminosità: 85 %
Al centro con la batteria: 386 cd/m²
Contrasto: 1121:1 (Nero: 0.34 cd/m²)
ΔE Color 1.8 | 0.5-29.43 Ø4.92, calibrated: 1
ΔE Greyscale 1.8 | 0.5-98 Ø5.2
97.7% sRGB (Argyll 1.6.3 3D)
62.5% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
67.6% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
98% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
66.5% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.25
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA LGD05A9, , 1920x1080, 15.6" | Dell Precision 5530 Xeon E-2176M Sharp SHP148D / LQ156D1, , 3840x2160, 15.6" | Dell Precision 5530 2-in-1 Sharp SHP148D, , 3840x2160, 15.6" | Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS B156ZAN03.2, , 3840x2160, 15.6" | HP ZBook Studio G5-4QH10EA AUO30EB, , 3840x2160, 15.6" | Apple MacBook Pro 15 2018 (2.6 GHz, 560X) APPA040, , 2880x1800, 15.4" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Display | 9% | 29% | 26% | 1% | 26% | |
Display P3 Coverage | 66.5 | 76.5 15% | 91.2 37% | 86.4 30% | 68.2 3% | 98.7 48% |
sRGB Coverage | 98 | 98.4 0% | 99.9 2% | 99.9 2% | 96.2 -2% | 99.9 2% |
AdobeRGB 1998 Coverage | 67.6 | 76.4 13% | 99.4 47% | 99.1 47% | 68.8 2% | 86.6 28% |
Response Times | -18% | -27% | -22% | -32% | -8% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 41.6 ? | 48 ? -15% | 49.6 ? -19% | 55.6 ? -34% | 60.8 ? -46% | 43.2 ? -4% |
Response Time Black / White * | 28 ? | 33.6 ? -20% | 37.6 ? -34% | 30.8 ? -10% | 32.8 ? -17% | 31.2 ? -11% |
PWM Frequency | 1000 | 990 ? | 117000 ? | |||
Screen | -39% | -35% | -62% | -36% | 24% | |
Brightness middle | 381 | 451.7 19% | 430.9 13% | 397.6 4% | 417 9% | 520 36% |
Brightness | 362 | 440 22% | 398 10% | 396 9% | 412 14% | 492 36% |
Brightness Distribution | 85 | 90 6% | 79 -7% | 85 0% | 85 0% | 88 4% |
Black Level * | 0.34 | 0.4 -18% | 0.35 -3% | 0.25 26% | 0.29 15% | 0.39 -15% |
Contrast | 1121 | 1129 1% | 1231 10% | 1590 42% | 1438 28% | 1333 19% |
Colorchecker dE 2000 * | 1.8 | 3.11 -73% | 3.29 -83% | 4.95 -175% | 4.4 -144% | 1.2 33% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 4.6 | 8.62 -87% | 7.46 -62% | 10.23 -122% | 6.7 -46% | 2.3 50% |
Colorchecker dE 2000 calibrated * | 1 | 3.07 -207% | 3.58 -258% | 4.22 -322% | 1.9 -90% | |
Greyscale dE 2000 * | 1.8 | 3.7 -106% | 2.6 -44% | 5.1 -183% | 5 -178% | 1.3 28% |
Gamma | 2.25 98% | 2.11 104% | 2.19 100% | 2.234 98% | 2.28 96% | 2.18 101% |
CCT | 6735 97% | 6492 100% | 6870 95% | 7543 86% | 7575 86% | 6738 96% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 62.5 | 69 10% | 87.2 40% | 87.6 40% | 62.3 0% | |
Color Space (Percent of sRGB) | 97.7 | 98 0% | 100 2% | 100 2% | 96 -2% | |
Media totale (Programma / Settaggio) | -16% /
-28% | -11% /
-22% | -19% /
-40% | -22% /
-28% | 14% /
20% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Anche senza calibrazione il pannello è piuttosto accurato. Con una calibrazione vengono eliminate anche le più piccole deviazioni, ma le differenze sono minime. Soggettivamente la qualità dello schermo ci soddisfa, grazie all'alta luminosità e al buon contrasto di 1121:1. Allo stesso tempo però il valore del nero potrebbe essere migliorato, dato che è più alto rispetto agli schermi 4K UHD della concorrenza (0.34 cd/m2). C'è un aspetto in cui però lo schermo FHD usato nel ZBook Studio x360 batte tutti gli altri schermi 4K: i tempi di risposta sono di gran lunga migliori.
Per quanto riguarda il gamut colore, il pannello LG FHD fornisce esattamente l'alta qualità che ci aspettiamo dall'opzione base di una workstation: l'LCD copre lo spazio colore sRGB quasi completamente al 97.7%. L'editing di foto semi-professionale è decisamente fattibile con questo schermo.
La luminosità dello schermo dovrebbe essere sufficiente per l'uso all'aperto – se la superficie del display non fosse lucida. Quando lo si usa all'ombra il contenuto dello schermo è effettivamente visibile, ma anche in quel caso bisogna fare i conti con i fastidiosi riflessi.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
28 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 16.4 ms Incremento | |
↘ 11.6 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta relativamente lenti nei nostri tests e potrebbe essere troppo lento per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 68 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
41.6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 22 ms Incremento | |
↘ 19.6 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 64 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM non rilevato | |||
In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8743 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
La stabilità degli angoli di visione è molto buona. Grazie alla tecnologia IPS i colori non cambiano quando il pannello è guardato dai lati o da sopra/sotto, e lo schermo non ha mostrato l'effetto IPS glow di cui alcuno pannelli a volte soffrono.
Prestazioni
Com'è norma per gli HP ZBook, anche lo ZBook Studio x360 G5 può essere ordinato con molti diversi componenti. Ci sono sette CPU diverse nel data sheet di HP, ovvero: Core i5-8300H, Core i5-8400H, Core i7-8750H. Core i7-8850H, Core i9-8950HK, Xeon E-2176M e Xeon E-2186M. C'è anche una scelta per quanto riguarda la GPU, anche se al momento sono disponibili modelli con la Intel UHD Graphics 630 o la Nvidia Quadro P1000. La Nvidia Quadro P2000 è indicata nel data sheet, ma non può essere ordinata. A parte questo lo ZBook può essere configurato anche in termini di display, memoria RAM e memoria di massa. Parlando dello schermo, 3 delle 4 opzioni sono realmente disponibili: il pannello 4K UHD DreamColor, il pannello 4K UHD inferiore con 400 cd/m2 e lo schermo FHD con 400 cd/m2. La memoria è disponibile nei tagli da 8, 16 o 32 GB DDR4-2666 (massimo 64 GB con due slot RAM). La capacità di archiviazione ex-fabbrica ammonta a 256 GB, 512 GB o 1 TB, anche se ci sono due slot M.2 nell'HP ZBook – quindi un upgrade è possibile.
Processore
Il Core i7-8750H è una nuova CPU mobile ad alte prestazioni di Intel. È ad alte prestazioni perché ha 6 core e un TDP di 45 W, rendendolo adatto per laptop multimediali, notebook gaming e workstation mobili. I sei core della CPU hanno una velocità di clock Turbo Boost di 4.1 GHz, e una frequenza base di 2.2 GHz. Il confronto con altre CPU è disponibile nella tabella confronto CPU.
Nel caso dello ZBook Studio x360 G5 il processore può consumare 60 W, anche se questo è possibile solo per un periodo molto limitato. Normalmente il valore nominale di 45 W del TDP è il limite superiore di consumo energetico. Questo spiega il comportamento dello ZBook nel ciclo di test multi-core di Cinebench R15: alla prima iterazione la workstation HP ottiene 1110 punti. Dopodiché la velocità di clock scende di poco e si stabilizza a 1030 punti. Rimane così per un breve periodo, ma poi le prestazioni fluttuano. Le performance della CPU diminuiscono. Nel punto più basso raggiungono appena 938 punti. Il motivo di ciò è molto probabilmente la gestione delle temperature da parte di HP. Lo ZBook Studio x360 G5 non è l'unico dispositivo ad esibire questo fenomeno: anche l'HP EliteBook 1050 G1, con lo stesso sistema di raffreddamento, si comporta in modo simile.
Questo porta HP in una posizione di svantaggio, dato che alcuni competitor come il Lenovo ThinkPad P1 e il Dell Precision 5530 sono in grado di fornire alte prestazioni in media più prolungate. Nei brevi burst però le differenze sono inesistenti. È interessante guardare anche il paragone con l'unico competitor workstation convertibile, il Dell Precision 5530 2-in-1. A confronto con questo modello, lo ZBook Studio x360 G5 ha una CPU molto più veloce, perché Dell si affida al processore quad-core Intel Core i7-8706G. Con questa CPU, il convertibile Dell Precision semplicemente non può competere in termini di performance del processore.
Le prestazioni della CPU dello ZBook Studio x360 G5 sono ridotte se alimentato tramite la batteria. Invece che 1100 punti, il convertibile HP raggiunge poco meno che 1000 punti senza aver collegato il caricatore.
Prestazioni del sistema
Per quanto riguarda le prestazioni del sistema, l'HP ZBook x360 G5 occupa la pole position nei benchmark di PCMark 8. Non ci sorprende, dato che questo benchmark approfitta largamente della risoluzione inferiore del pannello che solo lo ZBook usa. Invece nel più recente PCMark 10 la risoluzione è di minor rilevanza, il che risulta in punteggi variabili. Nel complesso non c'è nulla di cui lamentarsi a proposito delle prestazioni di sistema dell'HP ZBook x360 Studio G5.
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 4244 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 5138 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 5335 punti | |
PCMark 10 Score | 4735 punti | |
Aiuto |
Archiviazione
All'interno del computer di HP ZBook Studio x360 G5 troviamo il PM981 di Samsung, in questo caso con capacità di 512 GB. Il PM981 è un SSD OEM PCIe NVMe formato M.2 del costruttore Koreano e uno degli SSD più veloci presenti nei moderni laptop. I benchmark d'archiviazione lo dimostrano.
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA Samsung SSD PM981 MZVLB512HAJQ | Dell Precision 5530 Xeon E-2176M SK hynix PC400 512 GB | Dell Precision 5530 2-in-1 SK Hynix PC401 512GB M.2 (HFS512GD9TNG) | Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS Samsung SSD PM981 MZVLB2T0HMLB | Apple MacBook Pro 15 2018 (2.6 GHz, 560X) Apple SSD AP0512 | Media Samsung SSD PM981 MZVLB512HAJQ | |
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CrystalDiskMark 5.2 / 6 | -1% | -6% | 1% | -21% | 12% | |
Write 4K | 105.1 | 97.8 -7% | 128.9 23% | 108 3% | 43.59 -59% 35.92 -66% | 126.7 ? 21% |
Read 4K | 42.66 | 41.21 -3% | 45.7 7% | 37.24 -13% | 12.68 -70% 11.67 -73% | 44 ? 3% |
Write Seq | 1571 | 1312 -16% | 635 -60% | 1476 -6% | 1605 2% 1522 -3% | 1617 ? 3% |
Read Seq | 1427 | 1667 17% | 2065 45% | 1367 -4% | 1595 12% 1528 7% | 1716 ? 20% |
Write 4K Q32T1 | 291.2 | 449.5 54% | 336.6 16% | 302.4 4% | 232.7 -20% 204.5 -30% | 413 ? 42% |
Read 4K Q32T1 | 369.9 | 327.4 -11% | 393.6 6% | 375 1% | 404 9% 393.3 6% | 420 ? 14% |
Write Seq Q32T1 | 2024 | 1385 -32% | 662 -67% | 2433 20% | 1770 -13% 1756 -13% | 2076 ? 3% |
Read Seq Q32T1 | 3392 | 2948 -13% | 2664 -21% | 3493 3% | 2993 -12% 2805 -17% | 3130 ? -8% |
Prestazioni GPU
La Nvidia Quadro P1000 è una GPU mobile per utenti professionisti. È usata come opzione di base nelle più moderne workstation mobili. Posizionandosi tra la Quadro P2000 e la Quadro P600 si classifica nella fascia medio-bassa. Il confronto con altre GPU è disponibile nella tabella di benchmark GPU.
Le performance della GPU seguono la posizione nella line up Quadro, dato che la Quadro P1000 è molto più lenta della Quadro P2000. Questo non è di certo una sorpresa – più interessante è il confronto con l'AMD Radeon Pro WX Vega M GL del Dell Precision 5530 2-in-1, la workstation convertibile rivale. La GPU è nettamente più veloce della Quadro P1000, che sia il benchmark 3DMark o la suite professionale SPECviewperf. Nel test 3DMark Firestrike, per esempio, la Radeon Pro è più veloce del 53%. Questo significa che lo ZBook Studio x360 è chiaramente in svantaggio. Una variante dello ZBook Studio x360 G5 con la Quadro P2000 potrebbe ridurre lo svantaggio, ma al momento il convertibile ZBook è disponibile solo con la Quadro P1000.
La performance GPU non è ridotta quando il dispositivo è alimentato a batteria.
SiSoft Sandra 2016 | |
Image Processing | |
Media NVIDIA Quadro P1000 (264 - 269, n=3) | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA | |
HP ZBook Studio G5-4QH10EA | |
GP Cryptography (Higher Security AES256+SHA2-512) | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA | |
Media NVIDIA Quadro P1000 (10.8 - 11, n=3) | |
HP ZBook Studio G5-4QH10EA | |
GP Financial Analysis (FP High/Double Precision) | |
Media NVIDIA Quadro P1000 (23.2 - 23.8, n=3) | |
HP ZBook Studio G5-4QH10EA | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA |
3DMark 11 Performance | 6506 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 21290 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 4508 punti | |
Aiuto |
Prestazioni gaming
La Nvidia Quadro P1000 è posizionata nella fascia bassa delle GPU Nvidia Pascal nella classifica del gaming. Per essere precisi, la P1000 è più veloce della Nvidia GeForce MX150, che viene usata in molti laptop più compatti ed economici. Tuttavia, anche la versione Max-Q del chip GeForce GFX meno potente, la Nvidia GeForce GTX 1050 Max-Q, surclassa comunque la Quadro P1000. L'AMD Radeon Pro WX Vega M GL del Dell Precision 5530 2-in-1 è più veloce del Quadro P1000 se si parla di gaming.
Nonostante questo, la Nvidia Quadro P1000 comunque permette agli utenti di giocare; anche i titoli recenti sono giocabili sullo ZBook Studio x360 G5. Tuttavia i dettagli grafici e la risoluzione dovranno essere abbassati. Molti giochi di 2 o 3 anni fa possono essere giocati in FHD (1920 x 1080) a dettagli alti.
La performance della GPU rimane consistente anche sotto sforzo, come visibile dal nostro test in loop di Witcher 3.
The Witcher 3 - 1920x1080 Ultra Graphics & Postprocessing (HBAO+) | |
Media della classe Workstation (23.3 - 156.5, n=24, ultimi 2 anni) | |
Dell Precision 5530 Xeon E-2176M | |
Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS | |
Dell Precision 5530 2-in-1 | |
HP EliteBook 1050 G1-4QY20EA | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA | |
Media NVIDIA Quadro P1000 (15.7 - 16.9, n=3) |
BioShock Infinite - 1920x1080 Ultra Preset, DX11 (DDOF) | |
Dell Precision 5530 Xeon E-2176M | |
Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS | |
HP EliteBook 1050 G1-4QY20EA | |
Dell Precision 5530 2-in-1 | |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA | |
Media NVIDIA Quadro P1000 (51 - 51.7, n=3) |
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
BioShock Infinite (2013) | 276.8 | 155.4 | 133.8 | 51.7 |
The Witcher 3 (2015) | 89.4 | 52.5 | 26.1 | 16.9 |
Rainbow Six Siege (2015) | 172.7 | 115.1 | 62.8 | 56.1 |
Rise of the Tomb Raider (2016) | 88.3 | 55.7 | 29.6 | 24.1 |
Battlefield 1 (2016) | 135.8 | 80.5 | 38.7 | 35.3 |
For Honor (2017) | 117.6 | 44.3 | 42 | 33 |
Ghost Recon Wildlands (2017) | 71.7 | 31.9 | 29.1 | 15.8 |
Final Fantasy XV Benchmark (2018) | 51.9 | 25.3 | 18.2 | |
F1 2018 (2018) | 96 | 53 | 41 | 25 |
FIFA 19 (2018) | 204.6 | 107.8 | 99.9 | 89.5 |
Emissioni
Rumore di sistema
Entrambe le ventole spesso sono inattive se il sistema è in idle, ma non sempre. A volte si accendono e quando succede sono chiaramente udibili a 33.3 dB(A). I competitor sono meno rumorosi in idle: anche se le ventole del ThinkPad P1 or the Dell Precision 5530 2-in-1 sono sempre accese in idle, il loro livello di rumore pari a 29.2 dB(A) o 29.1 dB(A) è molto inferiore rispetto all'HP ZBook Studio x360 G5. I dispositivi della concorrenza sono egualmente rumorosi sotto sforzo, quando le ventole sono sempre attive.
Sfortunatamente lo ZBook Studio x360 emette dei rumori elettronici. Se si avvicina l'orecchio alla tastiera è udibile uno sfrigolio.
Rumorosità
Idle |
| 28.7 / 28.7 / 33.3 dB(A) |
Sotto carico |
| 38 / 42.3 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Audix TM1, Arta (15 cm di distanza) Rumorosità ambientale: 28.7 dB(A) |
Temperature
HP tiene le temperature dello chassis ben sotto controllo. Sotto sforzo misuriamo una temperatura massima di 44.7 °C nella parte inferiore del dispositivo. Nel test di Witcher 3 le temperature di picco sono localizzate nel lato superiore della base, anche se rimangono in un range non critico (45.6 °C).
Osservando gli stress test (Prime95/FurMark) diviene chiaro come HP sia riuscita a mantenere le temperature basse: all'inizio i core del processore girano a 3.9 GHz per un breve lasso di tempo, il che porta le temperature a 85 °C. Dopodiché la CPU riduce il consumo energetico con il throttle da 45 W a 15 W. Così facendo la velocità di clock scende a 1.2 GHz, altamente sotto la velocità di clock di base. Allo stesso tempo le temperature calano a 62 °C. Questa situazione rimane prettamente invariata per il resto dello stress test, anche se occasionalmente la CPU aumenta la frequenza a 3 GHz per brevi burst. Al contrario della CPU, la GPU sfrutta il suo pieno potenziale dall'inizio alla fine dello stress test.
Il throttling della CPU nello stress test non dovrebbe impattare durante l'uso di tutti i giorni, dato che in 3DMark11, che abbiamo eseguito subito dopo la fine dello stress test, ha ottenuto un punteggio normale.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 44.7 °C / 112 F, rispetto alla media di 41.2 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 24.4 °C / 76 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(±) Riproducendo The Witcher 3, la temperatura media per il lato superiore e' di 34.7 °C / 94 F, rispetto alla media del dispositivo di 32 °C / 90 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 29.4 °C / 84.9 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.9 °C / 82.2 F (-1.5 °C / -2.7 F).
Altoparlanti
HP inserisce due altoparlanti nello ZBook Studio x360 G5, ponendoli in modo prominente sopra la tastiera, e li protegge sotto una larga griglia. La posizione è ideale, dato che il suono è diretto verso l'utente. Il problema con lo ZBook Studio x360: gli altoparlanti del nostro dispositivo erano difettosi durante il test. Siamo riusciti a misurare il suono prima che si guastassero, ma poi gli altoparlanti sono rimasti in silenzio.
Un'alternativa agli altoparlanti è data dal jack audio combo che funziona perfettamente.
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (75.5 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 9.8% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (8.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 5.1% superiore alla media
(+) | medi lineari (5.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.1% dalla media
(+) | alti lineari (5.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (17.4% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 48% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 11% simile, 41% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 7%, medio di 18%, peggiore di 35%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 30% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 62% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Dell Precision 5530 2-in-1 analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (72.5 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 9.6% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (13% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.2% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2.8% dalla media
(±) | la linearità degli alti è media (9.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(+) | suono nel complesso lineare (13.9% differenza dalla media)
Rispetto alla stessa classe
» 24% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% simile, 72% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 7%, medio di 18%, peggiore di 35%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 14% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% similare, 83% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Gestione energetica
Consumo energetico
Quando si parla di consumo energetico, lo ZBook Studio x360 G5 è quasi il miglior laptop del nostro confronto. Dei competitor, solo l'Apple MacBook Pro 15 è di poco migliore. Il consumo energetica del Dell Precision 5530 è a volte quasi doppia, e anche il Lenovo ThinkPad P1 e il Dell Precision 5530 2-in-1 consumano di più dello ZBook. Un fattore importante è lo schermo, perché lo schermo FHD dello ZBook x360 Studio G5 dovrebbe consumare molta meno energia rispetto ai pannelli 4K UHD dei competitor.
Il massimo consumo energetico è di 118 W – non crea problemi per il caricatore incluso da 150 W.
Off / Standby | 0.15 / 0.26 Watt |
Idle | 4.44 / 9.24 / 13.3 Watt |
Sotto carico |
80.4 / 118 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA i7-8750H, Quadro P1000, Samsung SSD PM981 MZVLB512HAJQ, IPS LED, 1920x1080, 15.6" | Dell Precision 5530 Xeon E-2176M E-2176M, Quadro P2000, SK hynix PC400 512 GB, IGZO, 3840x2160, 15.6" | Dell Precision 5530 2-in-1 i7-8706G, WX Vega M GL, SK Hynix PC401 512GB M.2 (HFS512GD9TNG), IPS, 3840x2160, 15.6" | Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS E-2176M, Quadro P2000 Max-Q, Samsung SSD PM981 MZVLB2T0HMLB, IPS, 3840x2160, 15.6" | Apple MacBook Pro 15 2018 (2.6 GHz, 560X) i7-8850H, Radeon Pro 560X, Apple SSD AP0512, IPS, 2880x1800, 15.4" | Media NVIDIA Quadro P1000 | Media della classe Workstation | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | -45% | -18% | -23% | 3% | -4% | -53% | |
Idle Minimum * | 4.44 | 9.8 -121% | 7.4 -67% | 7.1 -60% | 3.4 23% | 5.09 ? -15% | 9.05 ? -104% |
Idle Average * | 9.24 | 16.8 -82% | 12.4 -34% | 14.4 -56% | 11 -19% | 9.25 ? -0% | 14 ? -52% |
Idle Maximum * | 13.3 | 16.9 -27% | 13.3 -0% | 14.6 -10% | 14.9 -12% | 13 ? 2% | 19.9 ? -50% |
Load Average * | 80.4 | 102.3 -27% | 79.2 1% | 93.9 -17% | 78.9 2% | 78.2 ? 3% | 95.2 ? -18% |
Witcher 3 ultra * | 66 | 76.5 -16% | 82.2 -25% | 77.9 -18% | |||
Load Maximum * | 118 | 114.5 3% | 96.5 18% | 88.3 25% | 91.2 23% | 132.7 ? -12% | 166.7 ? -41% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Durata della batteria
La batteria ai Polimeri di Litio dentro l'HP ZBook Studio G5 x360 ha una capacità di 97.2 Wh, vicino al massimo possibile teorico per un laptop. HP ottiene una notevole autonomia dalla batteria, come ci si aspetta da una batteria di queste dimensioni. Arriva a 12 ore e 20 minute nel test Wi-Fi, un punteggio eccellente per il laptop HP ZBook che non è raggiunto da alcun competitor. Il competitor che più gli si avvicina è l'Apple MacBook Pro 15 2018, è comunque peggio del 17% in termini di durata.
Sicuramente bisogna menzionare che lo ZBook ha un vantaggio grazie al display con risoluzione inferiore. I competitor faticano con il consumo più alto dei propri schermi LCD 4K UHD. Il Lenovo ThinkPad P1 e il Dell Precision 5530 2-in-1 non sono così validi a confronto dato che hanno una capacità della batteria inferiore e un consumo di energia maggiore.
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA i7-8750H, Quadro P1000, 97.2 Wh | Dell Precision 5530 Xeon E-2176M E-2176M, Quadro P2000, 97 Wh | Dell Precision 5530 2-in-1 i7-8706G, WX Vega M GL, 75 Wh | Lenovo ThinkPad P1-20MD002LUS E-2176M, Quadro P2000 Max-Q, 80 Wh | Apple MacBook Pro 15 2018 (2.6 GHz, 560X) i7-8850H, Radeon Pro 560X, 83 Wh | Media della classe Workstation | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -25% | -45% | -57% | 4% | -21% | |
Reader / Idle | 1446 | 991 -31% | 737 -49% | 927 ? -36% | ||
H.264 | 566 | 701 24% | 671 ? 19% | |||
WiFi v1.3 | 740 | 501 -32% | 435 -41% | 320 -57% | 614 -17% | 513 ? -31% |
Load | 124 | 110 -11% | 70 -44% | 80.9 ? -35% | ||
Witcher 3 ultra | 88 |
Giudizio complessivo
Pro
Contro
Sotto alcuni punti di vista l'HP ZBook Studio x360 G5 è un laptop unico. La combinazione di funzionalità da convertibile con un design da workstation e processori moderni hexa-core è qualcosa che non molti offrono al momento. Ma questa unicità rende automaticamente lo ZBook Studio x360 G5 un buon laptop?
Per certi versi lo ZBook Studio rende giustizia all'alto prezzo di oltre €2000. Tra i punti di forza troviamo lo chassis stabile e di qualità estremamente alta, per esempio. In più lo schermo è molto buono anche nella versione più economica, nonostante la mancata promessa di 400 cd/m2. Forse l'unico difetto dello schermo è la superficie lucida. Anche in termini di durata della batteria lo ZBook Studio x360 ci convince: più di 12 ore di autonomia nel test Wi-Fi è un risultato molto buono. Le temperature esterne dello chassis sono piuttosto basse anche con un carico di lavoro, e lo ZBook Studio x360 è facile da migliorare disponendo di due socket RAM e due slot per SSD. Ultimo ma non ultimo: abbiamo gradito la tastiera, anche se il nostro dispositivo in particolare aveva uno scomodo layout AZERTY.
Tuttavia HP non raggiunge la perfezione con lo ZBook Studio x360; questo laptop ha anche qualche punto di debolezza. In un certo senso questi sono collegati ai punti di forza dello ZBook. Per esempio la capiente batteria e lo chassis così stabile in metallo risultano in un peso eccessivo di 2.4 kg, più alto dei suoi rivali. L'uso in modalità tablet soffre particolarmente del peso elevato. Inoltre lo ZBook Studio x360 offre molta performance CPU in più rispetto al diretto competitor convertibile, il Dell Precision 5530 2-in-1, ma il normale Dell Precision 5530 e il Lenovo ThinkPad P1 offrono prestazioni più stabili e nel complesso più alte sotto carico. Inoltre i competitor sono più silenziosi in idle. Ci è piaciuto il touchpad dello ZBook Studio x360 G5 in termini di hardware, ma l'implementazione dei driver lascia molto a desiderare: i click a volte non sono registrati correttamente.
Alta qualità, alto prezzo e alto peso: lo HP ZBook Studio x360 G5 è una workstation convertibile unica nel suo genere – ma sicuramente non è la miglior opzione chiunque voglia una workstation.
Le critiche che abbiamo mosso non sono abbastanza per non consigliare lo ZBook Studio x360 G5. Nel complesso è un dispositivo costoso, ma è un laptop di alta classe che la maggior parte degli utenti apprezzerà e che è molto produttivo. Rimane sicuramente la domanda se i competitor sono migliori. Sicuramente il Dell Precision 5530 e il Lenovo ThinkPad P1 sono alternative molto valide, specialmente se le funzionalità convertibili non sono necessarie. Se invece vi servono, l'HP ZBook Studio x360 G5 è praticamente l'unica opzione. Solo il Dell Precision 5530 2-in-1 offre una combinazione di funzionalità simile – anche se alcune specifiche sono molto diverse tra i due. Lo ZBook ha più porte, una tastiera più tradizionale e migliori prestazioni CPU. Il Dell Precision ha performance GPU più alte e un peso inferiore. Quale modello sia il migliore è una domanda che trova risposta nelle priorità dell'acquirente.
HP ZBook Studio x360 G5-4QH13EA
- 03/26/2020 v7 (old)
Benjamin Herzig