Recensione del monitor Philips 45B1U6900C: display 32:9 da 45 pollici per PC
Monitor ultrawide, come il modello Philips Evnia 34M2C8600 che abbiamo recensito in precedenza, brillano in particolare quando vengono utilizzati per i giochi o per lo streaming di film. Se questi schermi non sono ancora abbastanza ampi per voi, ad esempio perché gli schermi 21:9 non sono in grado di replicare veramente l'esperienza di utilizzo di due monitor 16:9 affiancati, allora dovreste dare un'occhiata a un monitor con un rapporto di aspetto SuperWide 32:9, come quello che stiamo recensendo qui.
Il nuovo Philips 45B1U6900C ha un prezzo di circa 1.000 euro (1.085 dollari). Per questa cifra si ottiene un pannello VA SuperWide da 45 pollici (o 113 cm) di diagonale. Ciò equivale all'incirca a due monitor 16:9 da 27 pollici posti uno accanto all'altro. I modelli con pannelli OLED, che stanno lentamente comparendo sul mercato, costano il doppio. Il monitor VA dovrebbe interessare soprattutto i videogiocatori grazie al suo rapido tempo di risposta di circa 4 ms. Tuttavia, la sua frequenza di aggiornamento non supera i 75 Hz, mentre i modelli della concorrenza sono in grado di fare un po' meglio.
Custodia e specifiche - Plastica nera con hub USB
Lo chassis del monitor è completamente in plastica nera. Questo vale sia per il retro curvo (curvatura 1500R) che per la cornice. Come per il monitor Philips Evnia 34M2C8600è presente una barra di plastica più spessa nella parte inferiore. Il resto della cornice è molto sottile. Tuttavia, l'area del display non si estende fino a questi bordi sottili. Sul pannello di vetro è presente un bordo nero largo circa mezzo centimetro, con l'unica eccezione della parte inferiore dello schermo.
Le prese d'aria si trovano sulla parte superiore del monitor. Tuttavia, a differenza del display OLED Evnia 21:9, non abbiamo notato ventole di raffreddamento in funzione nell'unità in prova.
Sul lato sinistro è presente un supporto per le cuffie che può essere esteso premendo un pulsante. Se si desidera utilizzare questa funzione, è necessario allocare ulteriore spazio sulla sinistra.
I pulsanti di controllo e il LED di stato si trovano in basso a destra, sotto la barra nera. La funzione di ciascun pulsante è stampata in bianco sulla barra. Con questi pulsanti è possibile accendere/spegnere il monitor e controllare l'OSD e lo switch KVM.
Al contrario, il pesante supporto è realizzato principalmente in metallo, il che gli conferisce maggiore stabilità per sostenere l'enorme monitor. Si fissa al display tramite l'interfaccia VESA e consente di regolare l'altezza del monitor e di ruotarlo a destra e a sinistra. Tuttavia, il display non può essere inclinato.
Accessori
Gli accessori in dotazione sono per lo più cavi necessari per l'utilizzo del monitor. Oltre al supporto e allo strumento di installazione necessario (ad esempio un cacciavite a croce), la confezione contiene i seguenti cavi (vedi immagine):
Caratteristiche e specifiche - 45 pollici, VA, 32:9
Oltre al rapporto d'aspetto SuperWide, l'hub USB-C integrato e lo switch KVM sono le caratteristiche principali del monitor Philips. È possibile trasformare il display in un hub collegandolo a un PC mediante un cavo USB-B. Gli utenti possono non solo collegare un cavo di rete direttamente al monitor grazie alla porta Ethernet, ma anche connettere vari dispositivi USB; i dati vengono trasmessi al PC tramite USB-C 3.2 Gen 1. Questa connessione supporta anche Power Delivery (PD) con una potenza massima di 100 W.
Lo switch KVM consente di controllare due computer utilizzando un solo set di tastiera e mouse. A tal fine, è necessario collegare un PC tramite USB-C e l'altro tramite USB-B e un'interfaccia di visualizzazione. Una volta fatto questo, entrambi i PC condivideranno gli stessi dispositivi di ingresso collegati alle porte USB-A.
Tuttavia, l'illustrazione della guida rapida è un po' fuorviante: è necessario collegare uno dei computer alla porta USB-C in basso e non a quella sul lato sinistro. La porta laterale non è in grado di trasmettere segnali video; solo quella in basso può farlo. Durante i nostri test, abbiamo verificato che lo switch KVM funziona indipendentemente dalle impostazioni del display. Ciò significa che è possibile controllare un PC anche se il monitor sta visualizzando l'uscita dell'altro PC. Di conseguenza, è possibile passare facilmente dal PC principale a quello secondario.
| Specifiche tecniche | |
|---|---|
| Tipo di pannello | VA |
| Dimensioni del display | 44,5 pollici (113 cm) di diagonale |
| Risoluzione e rapporto d'aspetto | 5.120 x 1.440 a 75 Hz, 32:9 |
| Curvatura | 1.500R |
| Luminosità | SDR: 450 |
| Contrasto | 3.000:1 (statico) |
| HDR | DisplayHDR VESA 400 |
| Gamme cromatiche | sRGB: 123% |
| Connessioni | 2x HDMI 2.0 (75Hz@5120x1440), 1x DisplayPort 1.4 (75Hz@5120x1440), 1x USB-C 3.0 con DisplayPort 1.4 (75Hz@5120x1440) |
| Altoparlanti | 2x 5 W |
| Peso | 12,81 kg (con supporto), 9,75 kg (senza supporto) |
| Caratteristiche esclusive | Cornice sottile, EPEAT, USB-C Power Delivery (100W), pulsanti meccanici, sensore di presenza, sensore di luminosità, picture-in-picture, slot per blocco di sicurezza (Kensington), switch KVM, HDCP 2.2, calibrazione di fabbrica (Delta E <2) |
| Accessori | Cavo HDMI, cavo DisplayPort, cavo USB Upstream, cavo USB-C-to-C, cavo di alimentazione |
| Garanzia | 3 anni |
| Prezzo | 1.039 euro |
Connettività
Le porte sono distribuite lungo il lato sinistro e la parte inferiore del dispositivo. Ad esempio, l'ingresso per l'alimentazione si trova in basso a destra, dietro i pulsanti. Accanto ad esso si trova un interruttore per l'interruzione dell'alimentazione. Sul pannello di controllo è presente un altro interruttore di alimentazione che si limita ad accendere/spegnere il monitor, ma non interrompe l'alimentazione.
La parte inferiore destra è riservata esclusivamente al cavo di alimentazione, mentre il resto delle porte si trova sul lato sinistro. Gli ingressi per il display (2x HDMI, 1x DP) e le porte per l'hub USB (USB-C, LAN, 2x USB-A, 1x USB-B Up) si trovano in basso a sinistra, mentre il lato sinistro del monitor ospita altre porte USB (USB-C con 15W PD, 2x USB-A) e un jack audio.
OSD e funzionamento - Necessità di interrompere l'alimentazione per utilizzare il display interno
I pulsanti per il controllo del menu a schermo si trovano in basso a destra. Tra il tasto di accensione e spegnimento e l'interruttore KVM sono presenti quattro pulsanti di navigazione. La navigazione nell'OSD è in gran parte semplice. Il tasto di accensione/spegnimento ci piace particolarmente perché fa semplicemente quello che deve fare. Su molti altri monitor, il processo di spegnimento in particolare richiede tempi inutilmente lunghi, in quanto è necessario confermare la scelta effettuata, oppure i pulsanti possono essere troppo morbidi e causare un refresh accidentale dei pixel (come nel caso del Philips Evnia). Al contrario, il Philips da 45 pollici si spegne subito con una singola pressione del pulsante di accensione - eccellente.
Una nota meno positiva è che la connessione del display rimane attiva anche dopo lo spegnimento del monitor, il che significa che lo schermo del nostro portatile rimane nero quando il prodotto è in modalità standby. Il display integrato del portatile si riattiva solo quando si interrompe l'alimentazione del monitor esterno. Questo è un inconveniente perché il portatile e il monitor esterno sono spesso collegati alla stessa presa di corrente.
Il menu a schermo contiene le consuete impostazioni, dalle opzioni di immagine (ad es. luminosità, temperatura del colore, ecc.) alla selezione dell'ingresso e al picture-in-picture, fino al filtro per la luce blu e al sensore di luminosità.
Display - Pannello VA un po' sbiadito
Sul suo sito web Philips afferma che "il display VA offre immagini fantastiche con ampi angoli di visione". Quando abbiamo acceso il display per la prima volta, però, le "immagini fantastiche" non ci hanno entusiasmato e ci è parso subito evidente che i colori apparivano relativamente sbiaditi.
Allo stesso modo, anche i presunti ampi angoli di visione hanno suscitato in noi un "no". Anche se inizialmente non abbiamo notato questo problema in ufficio, è diventato evidente quando abbiamo iniziato a guardare il nostro primo video. I colori iniziano a cambiare quando incliniamo leggermente la testa da un lato. Lo abbiamo notato immediatamente sul colore della pelle di una persona nel video. Anche se i contenuti del monitor sono ancora facilmente leggibili da un angolo acuto, si iniziano a notare variazioni di colore e contrasto percepibili da un angolo relativamente lieve.
Passando dalla nostra prima impressione soggettiva alle nostre misurazioni: il centro dello schermo ha raggiunto un picco di luminosità di 489 nit. Purtroppo, il pannello non è stato in grado di mantenere questo livello di luminosità per tutto il tempo a causa del suo fattore di forma estremamente ampio. La luminosità media di picco è stata di 436 nits in nove punti di misurazione, un valore ampiamente in linea con le specifiche del produttore (450 nits). Con appena il 76%, la distribuzione della luminosità è relativamente scarsa rispetto ad altri monitor, e questo è dovuto alla larghezza del pannello.
In ogni caso, il livello del nero è piuttosto basso, il che si traduce in un elevato rapporto di contrasto matematico, nonostante le immagini appaiano un po' slavate (almeno prima della calibrazione). Anche i giocatori potrebbero essere leggermente delusi dalla frequenza di aggiornamento massima di soli 75 Hz.
Il blacklight bleeding è inevitabile su un pannello così ampio, ma è presente solo in minima parte ai bordi.
I tempi di risposta sono piuttosto lenti in modalità standard. Ma attivando l'overdrive i tempi di risposta salgono a un livello accettabile.
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Distribuzione della luminosità: 76 %
Contrasto: 3056:1 (Nero: 0.16 cd/m²)
ΔE Color 3.17 | 0.5-29.43 Ø4.91, calibrated: 1.11
ΔE Greyscale 4.94 | 0.5-98 Ø5.2
80.9% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
100% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
83.3% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.41
| Philips 45B1U6900C x, | Philips Evnia 34M2C8600 QD OLED, 3440x1440, 34" | |
|---|---|---|
| Display | 11% | |
| Display P3 Coverage | 83.3 | 98.4 18% |
| sRGB Coverage | 100 | 99.9 0% |
| AdobeRGB 1998 Coverage | 80.9 | 93.9 16% |
| Response Times | 84% | |
| Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 13.9 ? | 1.4 ? 90% |
| Response Time Black / White * | 6.4 ? | 1.4 ? 78% |
| PWM Frequency | 175 | |
| Screen | -4% | |
| Brightness middle | 489 | 231 -53% |
| Brightness | 436 | 210 -52% |
| Brightness Distribution | 76 | 85 12% |
| Black Level * | 0.16 | 0.1 37% |
| Contrast | 3056 | 2310 -24% |
| Colorchecker dE 2000 * | 3.17 | 2.02 36% |
| Colorchecker dE 2000 max. * | 7.74 | 5.12 34% |
| Colorchecker dE 2000 calibrated * | 1.11 | 2.02 -82% |
| Greyscale dE 2000 * | 4.94 | 2.11 57% |
| Gamma | 2.41 91% | 2.49 88% |
| CCT | 7020 93% | 6229 104% |
| Media totale (Programma / Settaggio) | 30% /
12% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Tempi di risposta del Display
| ↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
|---|---|---|
| 6.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2.7 ms Incremento |  |
| ↘ 3.7 ms Calo | ||
| Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 17 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
| ↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
| 13.9 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 4.5 ms Incremento |  |
| ↘ 9.4 ms Calo | ||
| Lo schermo mostra buoni tempi di risposta durante i nostri tests, ma potrebbe essere troppo lento per i gamers competitivi. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 24 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). | ||
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
| flickering dello schermo / PWM non rilevato |  | ||
In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. | |||
I colori e la scala di grigi non sono ben calibrati quando si utilizza il profilo predefinito di Windows. In base alle nostre misurazioni, i valori di Delta E erano significativamente superiori a 3, con alcuni valori anomali che superavano addirittura 7. Dopo aver calibrato il monitor utilizzando un XRite i1Pro3, il software Calman e iProfiler, abbiamo riscontrato che le differenze di colore sono diminuite notevolmente e sono rimaste al di sotto di 1. Di conseguenza, l'immagine è apparsa molto migliore ai nostri occhi e i colori sono apparsi più neutri e accurati allo stesso tempo. Il link per scaricare il nostro profilo ICC è disponibile qui sopra.
Abbiamo testato il monitor con il gamut DCI-P3. Sebbene sia in grado di coprire l'intero sRGB, il display può riprodurre solo l'81-83% circa del gamut DCI-P3 e AdobeRGB.
Altoparlanti - Più sottili che potenti
Non troverete alcun riferimento agli altoparlanti nelle specifiche del prodotto sul sito web di Philips. Probabilmente questo non è del tutto involontario: gli altoparlanti stereo integrati offrono un suono insoddisfacente, soprattutto per un monitor di queste dimensioni. Il loro suono è debole e non è certo migliore di quello dei normali altoparlanti per computer portatili.
Consumo energetico - Fino a 74 W a seconda della luminosità
In standby (cioè quando il dispositivo è spento ma non scollegato dalla rete elettrica), il monitor consuma appena 0,06 W. Come già detto, l'aspetto fastidioso della modalità standby è che il monitor rimane attivo e non permette al laptop di passare al suo display interno finché il monitor non perde tutta l'energia.
Con le impostazioni predefinite e con la luminosità impostata al 60%, il Philips consuma circa 53 W di energia in un ambiente d'ufficio luminoso. Il consumo di energia diminuisce di 1-2 W solo quando alcune parti del monitor non vengono utilizzate e rimangono nere (ad esempio durante lo streaming di video). Questo perché la retroilluminazione rimane accesa anche se non vengono visualizzate immagini.
Spingendo la luminosità al 100%, inoltre, il consumo energetico aumenta notevolmente, fino a circa 74 W, secondo le nostre misurazioni.
Pro
Contro
Verdetto - Probabilmente i monitor non possono essere più ampi
Il rapporto di aspetto 32:9 potrebbe essere eccessivo per molte persone. Detto questo, questo fattore di forma può avere i suoi vantaggi per i giochi e la produttività. Oltre all'impressionante larghezza di 45 pollici, il monitor Philips vanta anche una serie di funzioni come uno switch KVM, una porta Ethernet e un hub USB.
Tuttavia, siamo rimasti un po' delusi quando si tratta dell'aspetto chiave da ricercare in un monitor: la qualità dell'immagine. Il pannello non era calibrato al momento dell'arrivo e, a nostro avviso, forniva immagini leggermente sbiadite. Questo è evidente anche con lo scarso angolo di visione: le immagini sullo schermo assumono una sfumatura grigia e una tinta rossa non appena si osserva il display da una posizione leggermente più alta o più bassa. In definitiva, si pagano circa 1.000 euro (1.085 dollari) per un pannello enormemente ampio, ma ci sono opzioni migliori, anche se notevolmente più costose, in termini di qualità dell'immagine.
Il fattore di forma SuperWide del Philips 45B1U6900C è eccellente, così come il set di funzioni che include uno switch KVM, una porta Ethernet e un hub USB. Purtroppo, però, la qualità dell'immagine del prodotto non ci ha impressionato. Ci sono opzioni molto migliori, anche se più costose, in circolazione.
Prezzo e disponibilità
Il Philips 45B1U6900C ha un prezzo di listino di 1.039 euro (1.085 dollari o 939,99 sterline). Il monitor SuperWide è disponibile presso rivenditori online quali amazon.de o amazon.co.uk.
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