Recensione del monitor Philips Evnia 34M2C8600: Finalmente un OLED da 34 pollici, 21:9 ultrapiatto per i gamers
Aggiornamento: aggiunta una piccola precisazione sullo switch KVM.
Da qualche anno ho un monitor ultra-wide 21:9 sulla mia scrivania. È collegato al mio portatile, lavoro e gioco sul display da 29 pollici e non vorrei perdere il fattore di forma ampio. Potrebbe essere un po' più grande, offrire colori migliori e alcune funzioni di gioco come una frequenza di aggiornamento più veloce. Anche la risoluzione di 2.560 x 1.080 non è del tutto aggiornata, soprattutto per lavorare.
Su il sipario per il nuovo Philips Evnia 34M2C8600. L'OLED promette grandi contrasti e colori, per i giocatori ha 175 Hz e tempi di risposta rapidi, inoltre misura 34 pollici e ha una risoluzione di 3.440 x 1.440 pixel. Il mio nuovo sogno? Il monitor OLED costa almeno 1.420 euro (~1551 dollari), ad esempio su Amazon.
Caratteristiche e specifiche
Lo schermo da 34 pollici della serie Philips Evnia 8000 ha un rapporto d'aspetto ultrawide di 21:9, che è significativamente più ampio di un normale monitor 16:9. Questo permette di avere un campo visivo laterale aggiuntivo nei giochi o di posizionare comodamente diverse finestre l'una accanto all'altra quando si lavora. Ciò consente di avere un campo visivo laterale aggiuntivo nei giochi o di posizionare comodamente diverse finestre una accanto all'altra durante il lavoro, risparmiando così una configurazione a più monitor.
La risoluzione massima è di 3.440 x 1.440, che è lo standard per i monitor 21:9. La novità, tuttavia, è che la tecnologia OLED è finalmente entrata a far parte dei monitor da gioco a prezzi accessibili. In questo modo, i giocatori possono contare su colori e contrasti eccellenti, su un nero profondo nelle scene scure e su tempi di risposta rapidi.
Inoltre, il monitor è rispettivamente curvo (1.800R). Le caratteristiche tecniche del produttore sono elencate nella tabella seguente.
Caratteristiche tecniche | Apparecchiatura |
---|---|
Tipo di schermo | QD OLED |
Dimensioni dello schermo | 34 pollici (86,36 cm) di diagonale |
Risoluzione e rapporto d'aspetto | 3.440 x 1.440 a 175 Hz (100 Hz tramite HDMI), 21:9 |
Curvatura | 1.800R |
Luminosità | SDR: 250 (APL 100%) Nit, HDR: 450 (APL 10%) Nit, HDR E/P: 1.000 (APL 3%) Nit |
Contrasto | 1.000.000:1 |
HDR | Sì, certificato DisplayHDR True Black 400 |
Spettro cromatico | DCI-P3: 99,3%; NTSC: 121,3%, sRGB: 148,8%, AdobeRGB: 97,8% |
DeltaE | <2 (sRGB) |
Connessioni | 2 x HDMI 2.0, 1 x DisplayPort 1.4, 1 x USB-C (modalità di cambio DP, video, dati e alimentazione), USB 3.2 Gen 1/5 Gbit/s, 1 x USB-B a monte, 4 x USB-A a valle (con 1 per la ricarica rapida BC 1.2), uscita cuffie |
Altoparlanti | 2x 5 W, DTS |
Peso | 8,7 kg (~19,2 lb) |
Accessori | Cavo HDMI, cavo DisplayPort, cavo USB upstream, cavo USB-C to C, cavo di alimentazione |
Prezzo | 1.420 euro (~$1551) |
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Struttura e impostazione
Innanzitutto, il monitor deve essere liberato dall'imballaggio e dotato di un supporto. Il primo è il compito più difficile, poiché l'imballaggio protettivo in polistirolo è molto stretto nella scatola.
Il supporto, invece, si monta rapidamente senza bisogno di viti aggiuntive: È composto da due parti, la parte allungata viene semplicemente inserita nel monitor, la gamba viene avvitata con una vite a testa zigrinata integrata e il gioco è fatto.
La flessibilità del monitor si rivela al momento dell'installazione: Il supporto non solo consente l'inclinazione, ma anche la regolazione dell'altezza è semplicissima: basta tirare il monitor verso l'alto o verso il basso per tutta la lunghezza del tubo del supporto - molto comodo. Manca solo l'opzione di correzione orizzontale.
Alloggi e attrezzature
L'involucro è realizzato principalmente in plastica bianca e argento. Il retro curvo è bianco, mentre il supporto e il bordo inferiore del display sono argentati.
Nella parte anteriore, il sottilissimo bordo in plastica fa pensare a bordi estremamente sottili, ma in realtà una parte del vetro del monitor rimane sempre nera nella parte anteriore. In alto la cornice è larga poco meno di 1 cm (~0,39 in), ai lati già 1,2 cm (~0,47 in), in basso la cornice argentata con il logo e le scritte EVNIA (a sinistra) e Philips (a destra) è larga poco meno di 2,2 cm (~0,87 in).
A mio parere, questa cornice in plastica non ha un aspetto particolarmente gradevole e avrebbe potuto essere sostituita volentieri con un bordo più stretto, soprattutto perché la guida in plastica è stata semplicemente incollata sopra i bordi laterali bianchi, il che lascia intravedere spazi vuoti antiestetici e non fa una buona impressione. Un LED bianco nell'angolo in basso a destra si accende quando il monitor è acceso.
Una striscia di LED corre verticalmente al centro dell'ingombrante retro curvo e una rete di LED aggiuntivi copre i bordi posteriori. Il bordo inferiore è dotato di un'intera fila di LED, mentre un anello di LED fornisce la luce d'ambiente quando necessario, che Philips chiama AmbiGlow.
Insieme alla base, il monitor pesa circa 8,7 kg (~19,2 libbre).
Nel complesso, il retro è un po' ingombrante. I bordi sottili in alto e in basso sono riusciti, ma la barra di plastica argentata in basso non lo è; rivela anche difetti di fabbricazione (lacune). La cornice bianca dovrebbe certamente suggerire che il monitor è adatto anche per Office e Creators, ma i bordi neri sarebbero leggermente più vantaggiosi per il gioco e la visione di video.
Opzioni di connessione
Oltre al connettore di alimentazione in basso a destra, le altre opzioni di connessione si trovano in basso a sinistra. Da un lato, questo è comodo perché i cavi possono essere instradati centralmente sul retro e sono praticamente poco visibili dalla parte anteriore. D'altro canto, se il monitor è stato posizionato molto in basso, è difficile raggiungere le porte senza dover spostare lo schermo verso l'alto, cosa che fortunatamente è molto semplice.
Due porte HDMI (purtroppo solo 2.0), una DisplayPort completa e una porta USB-C sono destinate alle connessioni con i dispositivi di riproduzione. Sono presenti anche quattro porte USB-A e una porta USB-B. Le porte USB-A, in particolare, sono molto vicine l'una all'altra a coppie, ma per il resto la distribuzione è buona. Power Delivery è supportato fino a 90 W.
Operazione
Sul retro in basso a destra è presente un piccolo joystick che controlla l'OSM ("On Screen Menu"). Qui è possibile regolare la luminosità e il contrasto, ma anche configurare l'AmbiGlow, selezionare le modalità di colore e molto altro ancora.
La levetta funge anche da interruttore di accensione e spegnimento. Purtroppo quest'ultimo non funziona sempre in modo affidabile, il che è stato fastidioso durante il test. Per spegnere lo schermo è necessario tenere premuto lo stick per circa 4 secondi. Se non si esegue questa operazione con un angolo quasi perfetto, lo schermo vuole eseguire un aggiornamento dei pixel, che è più o meno come un riavvio - fastidioso.
Interruttore KVM
Evnia è dotato di uno switch KVM, quindi riconosce più dispositivi collegati e può passare da uno all'altro.
Nel test, il monitor era collegato al mio computer tramite DVI. Se si collega un secondo computer tramite HDMI, ad esempio, lo schermo visualizza automaticamente la nuova sorgente di segnale e chiede se si desidera passare alla nuova sorgente. È possibile selezionare "Sì" tramite il joystick e il monitor passa al secondo computer.
Tuttavia, non ho verificato se anche una tastiera o un mouse collegati all'Evnia possano passare.
Accessori
Fortunatamente Philips include molti cavi nella confezione.
Oltre al cavo di alimentazione, sono presenti un cavo HDMI, un cavo DisplayPort, un cavo USB upstream e un cavo USB-C-C.
È incluso anche un breve manuale. L'immagine mostra ancora il supporto smontato prima di essere assemblato.
Display
Soggettivamente, la qualità dell'immagine è ineccepibile. I colori vividi e i neri profondi dell'OLED sono impressionanti, soprattutto se si è guardato in precedenza un display IPS più economico. Il display curvo richiede solo poco tempo per abituarsi. Abituarsi, invece, è stato interessante: Quando sono tornato al mio display dritto 21:9, il mio cervello ha percepito i bordi non curvi come se fossero piegati all'indietro. L'effetto sgradevole è durato per qualche tempo.
Misurare la luminosità dei monitor OLED è un po' più complicato rispetto ai modelli IPS. Questi ultimi mostrano la stessa luminosità della retroilluminazione in ogni situazione. Gli OLED, invece, possono applicare il loro picco di luminosità solo a zone molto piccole dello schermo. Se si proietta un'immagine completamente bianca sull'intero display, gli OLED si scuriscono automaticamente, anche per evitare le bruciature. Tuttavia, i campi di misura del nostro XRite i1Pro3 non possono essere resi piccoli come un pixel, quindi la misurazione non funziona.
Oltre a questo problema, c'è anche la differenza di modalità di visualizzazione SDR/HDR. Gli OLED di solito raggiungono la massima luminosità solo in HDR. Tuttavia, questa modalità è troppo dinamica e quindi poco adatta ai creatori di immagini e video editing. Pertanto, gli schermi vengono calibrati nella modalità SDR, molto più scura. Pertanto, eseguiamo la maggior parte delle misurazioni in SDR, ma misuriamo anche la luminosità in HDR.
Philips indica una luminosità di soli 250 nits in modalità SDR con APL 100%, ovvero una superficie completamente bianca. Noi abbiamo misurato ancora meno, con una media di 210 nits. In modalità HDR e APL 10%, ovvero una superficie bianca che occupa solo il 10% della superficie dello schermo, Philips parla di 450 nits, ma in questo caso abbiamo ottenuto oltre 500 nits. Con APL 3%, l'Evnia dovrebbe essere in grado di visualizzare addirittura 1.000 nits.
La distribuzione della luminosità dell'85% è buona, ma diminuisce un po' di più verso il bordo inferiore.
|
Distribuzione della luminosità: 85 %
Contrasto: 2310:1 (Nero: 0.1 cd/m²)
ΔE Color 2.02 | 0.5-29.43 Ø4.91, calibrated: 2.02
ΔE Greyscale 2.11 | 0.5-98 Ø5.2
93.9% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
99.9% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
98.4% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.49
Philips Evnia 34M2C8600 QD OLED, 3440x1440, 34" | KTC KTC G42P5 OLED 3840x2160, 42" | |
---|---|---|
Display | -3% | |
Display P3 Coverage | 98.4 | 95.5 -3% |
sRGB Coverage | 99.9 | 100 0% |
AdobeRGB 1998 Coverage | 93.9 | 88.8 -5% |
Response Times | 7% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 1.4 ? | 0.6 ? 57% |
Response Time Black / White * | 1.4 ? | 1 ? 29% |
PWM Frequency | 175 | 60 -66% |
Screen | 2723% | |
Brightness middle | 231 | 448 94% |
Brightness | 210 | |
Brightness Distribution | 85 | |
Black Level * | 0.1 | 0.001 99% |
Contrast | 2310 | 448000 19294% |
Colorchecker dE 2000 * | 2.02 | 4.08 -102% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 5.12 | 10.09 -97% |
Colorchecker dE 2000 calibrated * | 2.02 | 3.3 -63% |
Greyscale dE 2000 * | 2.11 | 5.63 -167% |
Gamma | 2.49 88% | 2.38 92% |
CCT | 6229 104% | 7094 92% |
Media totale (Programma / Settaggio) | 909% /
1467% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Philips pubblicizza il 100% di copertura DCI-P3 e le nostre misurazioni lo confermano. AdobeRGB è comunque coperto al 94%, sRGB completamente.
Lo schermo è calibrato in fabbrica. I valori DeltaE per la scala di grigi e i colori sono di poco superiori a 2, ma non possono essere ridotti ulteriormente alla massima luminosità nemmeno ricalibrando. In modalità standard, la luminosità è del 90%, mentre la gamma e la temperatura del colore non sono ottimali. La riduzione della luminosità dovrebbe essere obbligatoria per i creatori di contenuti per ottenere una precisione cromatica ancora migliore.
I tempi di risposta sono molto rapidi; abbiamo misurato solo 1,4 ms sia in bianco-nero che in grigio-grigio. Anche i giocatori saranno soddisfatti della frequenza di aggiornamento massima di 175 Hz.
Il controllo della luminosità avviene tramite PWM, come in tutti gli OLED. In questo modello la frequenza è di 175 Hz per tutti i livelli di luminosità. In genere non dovrebbe causare problemi, ma per chi è particolarmente sensibile a questo aspetto, lo sfarfallio potrebbe avere effetti negativi, dato che la frequenza non è eccessivamente alta.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
1.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 0.6 ms Incremento | |
↘ 0.8 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 5 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
1.4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 0.6 ms Incremento | |
↘ 0.8 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 4 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 175 Hz | ||
Il display sfarfalla a 175 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) . La frequenza di 175 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Gioco
E i giochi? Il gioco trae chiaramente vantaggio dal campo visivo più ampio. Non solo l'esperienza è più coinvolgente rispetto a uno schermo 16:9, ma i punti di forza dell'OLED, i suoi colori e i suoi contrasti, si esprimono molto bene: un netto miglioramento rispetto al mio "vecchio schermo ultrawide IPS non curvo".
Anche nei giochi d'azione e negli sparatutto, il gameplay rimane fluido grazie a un tempo di risposta rapido di 0,1 s e 175 Hz; non ho notato alcuna striscia di movimento.
E l'Ambiglow enfatizza le scene di gioco con i colori ambientali appropriati: fantastico.
Emissioni ed energia
Emissioni acustiche
Il mio monitor da 29 pollici o piccolo 21:9 di LG è assolutamente silenzioso durante il funzionamento. Pertanto, sono rimasto molto sorpreso quando ho sentito per la prima volta la ventola attiva dell'Evnia.
Anche questo ha un comportamento strano. Si avvia di tanto in tanto, cioè a intervalli regolari, ma poi non soffia costantemente. La ventola non è particolarmente rumorosa. Ma soffia con strani rumori simili a raffiche: A volte funziona di nuovo in modo relativamente costante, ma poi ricomincia a soffiare in modo irregolare.
La necessità di una ventola attiva ha chiaramente sminuito la mia impressione generale, molto più dell'ampia guida in plastica. Nella maggior parte dei casi il portatile è più rumoroso, ma i rumori simili a raffiche possono essere fastidiosi - a me hanno dato fastidio. L'HDR non era nemmeno attivo, anche in SDR la ventola era in funzione.
Il fatto che anche il mio portatile fosse molto più rumoroso del solito, dato che la risoluzione più alta apparentemente richiedeva più lavoro di calcolo in ufficio, non è colpa di Philips. Tuttavia, questo è sicuramente un fattore da tenere in considerazione per i monitor ad alta risoluzione.
Temperatura
Il fatto che il monitor OLED abbia bisogno di una ventola attiva dimostra che si riscalda di più rispetto a molti modelli IPS. I punti caldi sono intorno al bordo superiore centrale, dove si trovano anche le uscite d'aria che si estendono per tutta la larghezza del monitor. Al centro, nella parte superiore e anteriore, abbiamo misurato una temperatura di oltre 38 °C (104 °F) durante un utilizzo prolungato! Sembra che i produttori di OLED (o Philips) debbano fare un po' di lavoro di ottimizzazione, perché non riesco a perdonare il rumore della ventola dell'Evnia.
Altoparlante
Philips installa altoparlanti stereo con due diffusori da 5 W. Sono sufficienti per le attività di tutti i giorni, hanno medi e alti equilibrati, ma mancano di bassi e di kick. Per i giochi, i film e la musica si consigliano dispositivi audio esterni.
Le misurazioni del rumore rosa sono state effettuate da una distanza di circa 60 cm dal monitor.
Philips Evnia 34M2C8600 analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (80.33 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 9% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (11% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.2% rispetto alla media
(+) | medi lineari (4.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.3% dalla media
(+) | alti lineari (6.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(+) | suono nel complesso lineare (12.7% differenza dalla media)
Rispetto alla stessa classe
» 10% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 2% simile, 88% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 10% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 2% similare, 88% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Apple MacBook Pro 16 2021 M1 Pro analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (84.7 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(+) | bassi buoni - solo 3.8% dalla media
(+) | bassi in lineaa (5.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 1.3% rispetto alla media
(+) | medi lineari (2.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 1.9% dalla media
(+) | alti lineari (2.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(+) | suono nel complesso lineare (4.6% differenza dalla media)
Rispetto alla stessa classe
» 0% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 0% simile, 100% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 18%, peggiore di 45%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 0% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 0% similare, 100% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Consumo di energia
L'Evnia non ha un alimentatore esterno; è già integrato, quindi è sufficiente collegare un cavo di alimentazione standard per PC. A differenza dei display IPS sempre illuminati, il consumo degli schermi OLED dipende fortemente dal contenuto visualizzato. I contenuti scuri riducono il consumo, quelli luminosi lo aumentano.
In standby, lo schermo assorbe circa 3,2 W dalla presa di corrente. Se lo si spegne, il consumo scende solo marginalmente a circa 2,5 W.
In modalità SDR, abbiamo misurato circa 94 W con le impostazioni predefinite durante la navigazione di siti web bianchi. Una sintesi di calcio su YouTube ha consumato solo 31 W, e il video era in 16:9 con barre nere ai lati. Ma anche un video di rendering più scuro in 21:9 e 1.440p ha consumato solo 32 W. Un filmato naturalistico con le stesse impostazioni, con acqua, albe e tramonti più luminosi, invece, ha assorbito circa 43 W dalla lattina.
Scena | Consumo SDR | Consumo HDR |
---|---|---|
Off | 2,5 W | 2,5 W |
Standby | 3,2 W | 3,2 W |
Navigazione | 94 W | 77 W |
Video natura | 43 W | 43 W |
L'attivazione della modalità HDR ha ridotto il consumo a circa 77 W durante la navigazione, e non c'è stata alcuna differenza con la modalità SDR durante la riproduzione di un video naturalistico in 21:9 HDR.
Pertanto, se possibile, è consigliabile impostare sfondi e temi più scuri, a condizione che il consumo sia il più basso possibile.
Pro
Contro
Il verdetto
Philips dimostra con l'Evnia 34M2C8600 che gli OLED possono essere una vera risorsa per i giocatori. I videogiocatori possono beneficiare di un'eccellente qualità dell'immagine, di ottimi colori e contrasti, mantenendo comunque un'elevata frequenza di aggiornamento.
Tuttavia, lo schermo ultrawide non è del tutto perfetto. Chi è sensibile al rumore e lavora in ambienti silenziosi potrebbe essere infastidito dalla ventola attiva, che a volte soffia con uno strano rumore di fondo. Anche il fatto che il pulsante di spegnimento offra regolarmente un Pixel Refresh invece della sua funzione è fastidioso. La barra di plastica di aspetto economico sul bordo inferiore presenta difetti di lavorazione o lacune.
Il rapporto d'aspetto ultra ampio del Philips Evnia 34M2C8600 e i colori brillanti e i contrasti tipici degli OLED sono impressionanti. Per questo bisogna accettare la ventola attiva.
Per circa 1.420 euro (~$1551), le alternative OLED 21:9 sono arrivate anche sul mercato di massa. Finora sono stati utilizzati solo pannelli VA con i soliti inconvenienti, ma di tanto in tanto sono state utilizzate anche varianti IPS. Gli OLED mostrano una qualità dell'immagine completamente nuova, mentre gli IPS e simili dovranno fare molta strada con l'aiuto dei miniLED e di altri adeguamenti tecnologici per poter tenere il passo in futuro.
Prezzo e disponibilità
Attualmente, il Philips Evnia 34M2C8600 è disponibile a 1.419 Euro (~$1550), ad esempio su Media Markt o anche su Amazon.
Transparency
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