Recensione completa del Subnotebook Huawei MateBook X (i5-7200U, 256 GB)
Per la recensione originale in Tedesco, guardate qui.
Con il MateBook X, Huawei, che è prevalentemente conosciuta come West produttore di smartphone e tablet celebra il suo debutto nel mercato dei portatili. Fino ad ora, con il MateBook che ora è sostituito dal successore MateBook E, il produttore Cinese aveva solo un tablet 2-in-1 con tastiera sganciabile e Windows 10 nel suo portfolio. Non bisogna accusare Huawei di non avere ambizioni, in quanto il MateBook X non è per nulla un portatile convenzionale, ma un portatile particolarmente compatto e senza ventola da 13" con un innovativo sistema di raffreddamento MEPCM. Monta una CPU Intel Core i5-7200U ed ha un formato 3:2, lo schermo segue il nuovo trend diverso dallo standard 16:9. MEPCM sta per Micro Encapsulated Phase Change Material, che è stata sviluppata come tecnologia spaziale. Ma vedremo meglio in seguito.
In base alle specifiche, il subnotebook punta sicuramente al settore ufficio. Il processore ULV dual-core con Hyperthreading e TDP da 15 watts si accompagna a 8 GB di RAM ed un SSD da 256-GB. La risoluzione del display IPS è da 2160x1440 pixels, e lo spessore è di 12,5 mm (~0.49 in) mentre il peso di appena 1,05 kg (~2.3 lb). L'Intel HD Graphics 620 integrata nella CPU si occupa della grafica (è disponibile in USA a partire da ~$1100). Apparentemente, c'è anche un modello con Intel Core i7-7500U ed SSD da 512-GB in colore "Prestige Gold", che per il momento non abbiamo ancora trovato sul mercato europeo. Lo stesso vale per le atre due varianti di colore che potete vedere in alcune immagini.
Vogliamo evidenziare due cose in particolare: innanzitutto, il MateBook X ha un lettore di impronte integrato nel pulsante di accensione. Poi la costruzione compatta ha delle rilevanti limitazioni in termini di connessioni. Ci sono solo due porte USB 3.1 Type-C ed una porta audio da 3,5 mm. Per fortuna, Huawei include anche un buon adattatore, che è molto utile. Ma anche questo lo vedremo in seguito.
Come dispositivi di confronto, abbiamo scelto dei 13" della nostra Top-10 di subnotebooks che sono nella stessa fascia di prezzo e non usano la ventola:
- Dell XPS 13 9360 FHD i5
- Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB
- HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA (fanless)
- Microsoft Surface Pro (2017) i5 (convertibile, fanless)
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones
Case
Chiunque sia scettico per il fatto che si tratta del primo portatile Huawei può considerare che il produttore ha comunque il know-how necessario. L'aspetto esterno, la stabilità e la costruzione sono al livello elevato dello Huawei MateBook X e non deve nascondersi rispetto alla concorrenza dei cases migliori come Lenovo o HP.
La parte superiore e la cover del dispositivo in griglio brillante appare in metallo, ma non siamo sicuri del lato inferiore. Le ditate si notano, ma non eccessivamente. Il vetro che copre lo schermo copre anche la base sottile. Molte cornici lucide circondano la base, lo schermo, il pulsante di accensione, ed il ClickPad sono molto particolari. Nel complesso, il MateBook X non ha fronzoli, ma è presentabile e dà un'impressione premium.
Non occorre molta forza per togliere la base e gli scricchiolii che si sentono intaccano una impressione per il resto molto buona. Questo è compensato dalla cover, che può essere aperta facilmente con una sola mano e non solo è resistente alla pressione ma anche più robusta rispetto alla base. Non abbiamo mai visto cover più robuste di quella del MateBook X: ottimo!
In termini di larghezza lunghezza e spessore, l'HP EliteBook ed il Lenovo IdeaPad differiscono di qualche mm. Questi due dispositivi hanno l'impronta più grande del gruppo di confronto. Il Dell XPS è leggermente più compatto. Il nostro MateBook X ha una profondità simile, ma è più sottile (12,5 mm/~0.49 in) e meno largo rispetto ai dispositivi 16:9. Nell'MS Surface Pro, si nota soprattutto l'altezza di appena 8,5 mm (~0.33 in). Con il suo 1,05 kg (~2.3 lb), il nostro dispositivo è il più leggero, e nessuno dei concorrenti scende sotto 1,2 kg (~2.65 lb).
Features
Come già detto dobbiamo accontentarci di 2x USB 3.1 Gen1 Type-C, come per l'AsusPro B9440UA. Le porte sono posizionate in maniera comoda sulla parte posteriore di entrambi i lati. Il portatile può essere caricato attraverso la porta di sinistra e c'è anche un uscita DisplayPort sulla destra.. Mancano uno slot Kensington Lock e un card reader.
Un adattatore bianco in dotazione offre una porta USB Type-C che può essere usata anche per la ricarica. Ci sono anche una per HDMI, VGA, ed USB 3.1 Type-A. A parte il sensore di luminosità, Huawei ha inserito anche un sensore di accelerazione ed un sensore hall.
Comunicazioni
Huawei ha montato sul MateBook X il popolare modulo MIMO-2x2, l'Intel Dual Band Wireless-AC 8265 (IEEE 802.11 a/b/g/n/ac), che ha un flusso di dati massimo di 867 MBit/s e che gestisce Bluetooth 4.2, almeno dopo un update del driver. Chiunque si trovi su affollate bande 2,4 GHz avrà modo di passare sulla banda 5 GHz con gli standards n ed ac se il router lo consente.
In fase di invio, il dispositivo di test si avvicina al limite massimo teorico, collocandosi al primo posto in questo tipo di test. In ricezione, le cose peggiorano un po' rispetto ad altri portatili che hanno lo stesso modulo e che arrivano spesso a 100 MBit/s ed oltre. Tuttavia, il vantaggio dei competitors resta limitato.
Networking | |
iperf3 transmit AX12 | |
Huawei MateBook X | |
Microsoft Surface Pro (2017) i5 | |
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB | |
Dell XPS 13 9360 FHD i5 | |
iperf3 receive AX12 | |
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB | |
Microsoft Surface Pro (2017) i5 | |
Dell XPS 13 9360 FHD i5 | |
Huawei MateBook X |
Sicurezza
Oltre al citato sensore di impronte integrato nel pulsante di accensione, il MateBook X ha anche un modulo Trusted Platform versione 2.0.
Accessori
In aggiunta all'adattatore di cui abbiamo parlato, ci sono in dotazione l'alimentatore, la garanzia e le istruzioni, Huawei non include altri accessori e non offre niente di più.
Manutenzione
Poiché il nostro dispositivo di test proviene da un negozio, il nostro cacciaviti Torx resta al suo posto, e il lato inferiore che sembra facilmente apribile con appena tre viti, resta chiuso. Chiunque voglia dare uno sugardo all'interno può vedere qui.
Garanzia
Alcune fonti parlano di una garanzia di 12 mesi, altri di due anni. Poiché non ci sono informazioni a riguardo sul sito Huawei, non possiamo chiarire la situazione.
Dispositivi di Input
Tastiera
Huawei usa lo spazio in modo ottimale. La tastiera è abbastanza ampia come quella di una tastiera desktop standard e va dall'estremità sinistra a quella destra. Poiché i tasti sono abbastanza grandi, lo spazio in mezzo è piuttosto limitato. Anche per il tester, la battuta dei tasti piatti (e con etichette chiare) è troppo smorzata. Unitamente ad un punto di pressione non molto pronunciato, l'esperienza di digitazione risulta spugnosa e con un feedback scarso. Forse dovrete fare un po' di abitudine, diversamente dal layout, che è in linea con gli standards, nonostante manchino alcuni tasti come Home ed Fine.
La tastiera resiste abbastanza ai tentativi di pressione. L'illuminazione a due livelli migliora il contrasto delle etichette in tutte le condizioni di luce. I tasti Fn e Caps Lock hanno un loro LED. Sebbene i tasti più grandi come Return, siano un po' rumorosi, nel complesso la rumorosità della digitazione è contenuta.
Touchpad
Con il touchpad, Huawei ha fallito per più di una cosa. Il dispositivo di input è un ClickPad senza tasti separati e con una superficie liscia e dimensioni di circa 10.5 x 6.3 cm (~4.1 x 2.5 in) che non è in linea con la parte frontale e appare rumoroso. Le estremità esterne sui lati destro e sinistro e su quello superiore non rispondono al tocco. Le dita asciutte scivolano bene sulla superficie, ma se sono sudate possono attaccarsi un po'. Quello che infastidisce è la scarsa reattività. Dovete essere molto fortunati affinché il vostro tocco non sia ignorato, e ci sono problemi anche con drag & drop con doppio tocco. Siete costantemente costretti ad usare i tasti del mouse. Chiunque non voglia adattarsi deve eliminare lo Huawei MateBook X dalla wish list. Tuttavia, gli swipes rapidi sono riconosciuti senza problemi. Abbiamo ridotto la parte del touchpad del 15% e collegato un mouse esterno.
UPDATE: verso la fine del test, i problemi con la pessima reattività sono prevalentemente scomparsi. Non abbiamo una spiegazione. Ma poiché i tocchi non sono rilevati al 100%, abbiamo comunque ridotto il punteggio del 5%.
Per il resto, non ci sono lamentele per i tasti del mouse che hanno una battuta breve. Per configurare le gestures fino a quattro dita, dovete usare i settaggi Windows-10 che sono più che sufficienti.
Display
E' da un po' che osserviamo il trend dei displays in formato 3:2. In definitiva i produttori hanno considerato il fatto che gli attuali formati 16:9 hanno degli svantaggi dal punto di vista ergonomico. Molti utenti preferiscono ancora il formato 4:3 per applicazioni da ufficio o ruotano lo schermo di 90 con la funzione pivot per ottimizzare la visualizzazione di testi. Il lato negativo è se per esempio dovete vedere un film, e si notano le barre nere.
La risoluzione 2160x1440 pixel del formato 3:2 si chiama Full HD+, e sul 13,3" ha una densità pixel di 195 PPI. Poiché non si tratta di un touchscreen, ci chiediamo perché Huawei abbia scelto una superficie ludica (Corning Gorilla glass). Forse si prova ad imitare Apple, che commette sempre gli stessi errori con i nuovi dispositivi? Per la stabilità degli angoli di visuale e la rappresentazione del colore, Huawei ha optato per la tecnologia IPS.
Una luminosità media di 395 cd/m2 può essere definita esemplare, e solo l'MS Surface Pro convertibile fa un po' meglio. La luminosità di altri competitors varia da buona a molto buona. Con l'88%, la distribuzione della luminosità è leggermente sopra la media. Se guardate una immagine completamente nera in modalità full-screen, è ovvio che il nero non sia particolarmente saturo e non appaia omogeneo. Nell'estremità inferiore potete notare un minimo effetto bleeding. Tuttavia, in pratica s tratta di poca cosa che si nota pochissimo.
|
Distribuzione della luminosità: 88 %
Al centro con la batteria: 408 cd/m²
Contrasto: 907:1 (Nero: 0.45 cd/m²)
ΔE Color 1.55 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 1.91 | 0.5-98 Ø5.2
96% sRGB (Argyll 1.6.3 3D)
61% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
66.8% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
65.8% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.34
Huawei MateBook X Chi Mei CMN8201 / P130ZDZ-EF1, , 2160x1440, 13.3" | HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA Sharp SHP1465, , 3200x1800, 13.3" | Dell XPS 13 9360 FHD i5 Sharp SHP1449 LQ133M1, , 1920x1080, 13.3" | Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB LG Philips LP133WF4-SPB1 (LGD04EF), , 1920x1080, 13.3" | Microsoft Surface Pro (2017) i5 LG Display LP123WQ112604, , 2736x1824, 12.3" | |
---|---|---|---|---|---|
Display | 1% | -25% | -8% | 3% | |
Display P3 Coverage | 65.8 | 67.6 3% | 48.94 -26% | 65.3 -1% | 67.6 3% |
sRGB Coverage | 96.2 | 94.7 -2% | 73.3 -24% | 82.9 -14% | 99 3% |
AdobeRGB 1998 Coverage | 66.8 | 69 3% | 50.5 -24% | 60.6 -9% | 69.1 3% |
Response Times | -18% | -19% | -29% | -24% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 33 ? | 42.4 ? -28% | 32.8 ? 1% | 45 ? -36% | 42 ? -27% |
Response Time Black / White * | 24 ? | 25.6 ? -7% | 33.2 ? -38% | 29 ? -21% | 29 ? -21% |
PWM Frequency | 21000 | ||||
Screen | -40% | -86% | -60% | -25% | |
Brightness middle | 408 | 401 -2% | 351.2 -14% | 343 -16% | 417 2% |
Brightness | 395 | 369 -7% | 325 -18% | 306 -23% | 401 2% |
Brightness Distribution | 88 | 85 -3% | 89 1% | 81 -8% | 88 0% |
Black Level * | 0.45 | 0.35 22% | 0.195 57% | 0.3 33% | 0.29 36% |
Contrast | 907 | 1146 26% | 1801 99% | 1143 26% | 1438 59% |
Colorchecker dE 2000 * | 1.55 | 3.5 -126% | 7.4 -377% | 4.73 -205% | 3.63 -134% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 2.19 | 6.33 -189% | 9.08 -315% | 9.05 -313% | 6.74 -208% |
Greyscale dE 2000 * | 1.91 | 4.13 -116% | 6.71 -251% | 3.29 -72% | 2.18 -14% |
Gamma | 2.34 94% | 2.28 96% | 2.74 80% | 2.36 93% | 3.09 71% |
CCT | 6491 100% | 6508 100% | 7222 90% | 6437 101% | 6767 96% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 61 | 61.56 1% | 50.48 -17% | 54 -11% | 63 3% |
Color Space (Percent of sRGB) | 96 | 94.64 -1% | 73.31 -24% | 83 -14% | 99 3% |
Media totale (Programma / Settaggio) | -19% /
-28% | -43% /
-65% | -32% /
-46% | -15% /
-19% |
* ... Meglio usare valori piccoli
In linea con la nostra impressione soggettiva, abbiamo rilevato un valore del nero di 0.45 cd/m2 che non è ottimale. I competitors hanno un nero in parte molto più scuro. Il Dell XPS 13 ha un eccellente valore di contrasto da 1801:1 grazie al basso valore del nero di 0.195 cd/m2. Pertanto, come tutti gli altri portatili, è avanti allo Huawei MateBook X, il cui contrasto da 907:1 è tra mediocre e buono. Non c'è nessuna lamentela riguardo la definizione del display.
Il dispositivo ha un'eccellente riproduzione del colore di fabbrica. I valori Delta-E fino a 3 sono ideali e il MateBook X si mantiene sotto questo livello. La temperatura gamma ed il colore (CCT) sono vicino al target di 2.2 (Windows) e 6500 Kelvin. Con una calibrazione i valori possono leggermente migliorare. Le ottime prestazioni sono completate da una copertura quasi totale della (piccola) gamma standard di colore sRGB, che corrisponde al 61% della gamma di colore professionale AdobeRGB. Chiunque sia interessato all'editing immagini non dovrebbe toccare il Lenovo IdeaPad 710S Plus ed in particolare il Dell XPS 13.
Incomprensibile decisione del produttore di utilizzare un display lucido ha un pessimo effetto sull'utilizzo all'aperto. Anche in una posizione ideale (foto a sinistra) ci sono fastidiosi riflessi sull'immagine. Nei giorni di sole in particolare, dovrete impiegare molto tempo per trovare la migliore situazione per lavorare.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
24 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 12 ms Incremento | |
↘ 12 ms Calo | ||
Lo schermo mostra buoni tempi di risposta durante i nostri tests, ma potrebbe essere troppo lento per i gamers competitivi. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 50 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (20.9 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
33 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 15 ms Incremento | |
↘ 18 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 41 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono simili alla media di tutti i dispositivi testati (32.8 ms). |
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM non rilevato | ||
In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8705 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Grazie all'utilizzo della tecnologia IPS, potete liberamente spostarvi di fronte allo schermo. Luminosità e contrasto sono mantenuti bene in verticale ed anche in orizzontale.
Performance
Processore
Vogliamo risparmiare ai nostri lettori altre elaborazioni sull'Intel Core i5-7200U (2x 2.5 - 3.1 GHz, Hyperthreading, TDP 15 watts, Kaby Lake) che è stato valutato tante volte in precedenza. Potete trovare le informazioni principali e molti benchmarks qui.
Più interessante è la velocità clock con carico costante elevato ma realistico creato con il Cinebench-R15 multi-core loop. Come si comporta il sistema di raffreddamento fanless MEPCM? Se guardiamo il grafico abbiamo risultati ambivalenti. Dopo un solo lancio, il Cinebench produce ancora un risultato assolutamente competitivo di 321 punti, ma dopo il sesto lancio, la CPU è arrivata alla velocità clock minima, con un punteggio sceso a 200. Potreste speculare sul fatto che l'MEPCM abbia completamente ceduto.
Il throttling CPU che indubbiamente si verifica non dovrebbe mostrarsi con lavori da ufficio ed anche con programmi più pesanti come Photoshop, in quanto questi carichi di lavoro durano poco. Chiunque voglia usare applicazioni pesanti per molto tempo, dovrebbe scegliere un quad-core e non un MateBook X. Usando la batteria i punteggi restano quasi identici, rispetto a quando si è collegati alla rete elettrica.
Sotto questa sezione, abbiamo inserito il grafico della velocità di Acer Switch 5 (raffreddamento passivo), MS Surface Pro (2017) con i5 (raffreddamento a liquido), e Surface Pro (2017) con i7 e raffreddamento a ventola.
Microsoft Surface Pro (2017): The version with the Core i5 throttles rather quickly by a considerable 33% and the Core i7 variant still by 17%.
Prestazioni di sistema
Il PCMark 8 usato per misurare le prestazioni complessive genera un carico prolungato con intensità variante. Il sistema di raffreddamento MEPCM sembra gestire bene la situazione, in quanto il punteggio corrisponde alle attese dei componenti usati e anche rispetto ad altri concorrenti con dotazioni simili. Soggettivamente, tutto è ottimale è fluido.
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 3507 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 4276 punti | |
Aiuto |
Soluzione di archiviazione
A causa di problemi di driver con l'SSD LiteOn saldato (CB1-SD256) collegato via NVMe/PCIe, purtroppo il vecchio CrystalDiskMark 3.0 non è stato in grado di produrre risultati validi. Pertanto, abbiamo lanciato il più recente CrystalDiskMark 5.2.1 in parallelo. Ad eccezione dei risultati in lettura sequenziale, le deviazioni restano in limiti accettabili, quindi siamo ancora guidati dal CDM 3.0.
Con quasi 1300 MB/s in lettura sequenziale (CDM 5.2.1), l'SSD, che è molto veloce non sfrutta al massimo i limiti di connessione (PCIe 3.0 x2). Solo l'SSD Samsung-PM961 dell'IdeaPad è più veloce, e il Toshiba SSD dell'XPS 13 è quasi allo stesso livello. La velocità di avvio dell'OS e dei programmi dipende più dalle performance di lettura di blocchi piccoli e distribuiti (Read 4k). I modelli Samsung del Surface ed IdeaPad dimostano quali valori i moderni SSDs NVMe possono raggiungere. Il resto del nostro gruppo di test, incluso il MateBook, non regge il confronto, e la velocità di circa 30 MB/s che questi tre portatili raggiunge è poco accettabile. Ma in pratica, tuttavia, le differenze percepite sono poco rilevanti.
Huawei MateBook X LITEON CB1-SD256 | HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA Sandisk X300 SD7SN6S-512G-1006 | Dell XPS 13 9360 FHD i5 Toshiba NVMe THNSN5256GPUK | Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB Samsung PM961 NVMe MZVLW512HMJP | Microsoft Surface Pro (2017) i5 Samsung PM971 KUS030202M | |
---|---|---|---|---|---|
CrystalDiskMark 3.0 | -21% | 41% | 117% | 30% | |
Read Seq | 741 | 387.5 -48% | 1233 66% | 1577 113% | 723 -2% |
Write Seq | 461.2 | 348.7 -24% | 733 59% | 1472 219% | 853 85% |
Read 512 | 504 | 239.9 -52% | 1036 106% | 1165 131% | 225 -55% |
Write 512 | 310.3 | 335.3 8% | 439.9 42% | 1244 301% | 445 43% |
Read 4k | 29.48 | 30.34 3% | 29.31 -1% | 54.8 86% | 46 56% |
Write 4k | 68.1 | 75.9 11% | 116.9 72% | 121.5 78% | 125 84% |
Read 4k QD32 | 498.9 | 311.3 -38% | 479.2 -4% | 407.5 -18% | 423 -15% |
Write 4k QD32 | 257.5 | 192.8 -25% | 218.3 -15% | 321.4 25% | 373 45% |
Scheda Grafica
Non c'è molto da dire riguardo la Intel HD Graphics 620 integrata nel processore. E' una GPU debole ma molto efficiente energeticamente, che condivide la memoria e il limitato TDP da 15 watts con la CPU ed è limitata ad un Turbo massimo di 1000 MHz invece dello standard 1050 MHz. Come con tutte le attuali HD Graphics Intel, la 620 beneficia molto della RAM (DDR4) molto più veloce in modalità dual-channel.
Solo le capacità di decodificare videos H.265 con l'hardware che sono migliorate meritano attenzione. Potete trovare altre informazioni e molti sull'HD 620 nel link in alto.
Se confrontate le performance della 620s delle CPUs s5-7200U che abbiamo visto fino ad oggi, il nostro dispositivo di test si comporta bene nel 3DMark 11 (Graphics Score), restando del 5% dietro i top performer e con un 5% di vantaggio sulla media.
3DMark 11 - 1280x720 Performance GPU | |
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB | |
Dell XPS 13 9360 FHD i5 | |
Huawei MateBook X | |
HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA |
3DMark | |
1280x720 Cloud Gate Standard Graphics | |
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB | |
Dell XPS 13 9360 FHD i5 | |
Huawei MateBook X | |
Microsoft Surface Pro (2017) i5 | |
HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA | |
1920x1080 Fire Strike Graphics | |
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB | |
Dell XPS 13 9360 FHD i5 | |
HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA | |
Microsoft Surface Pro (2017) i5 | |
Huawei MateBook X |
3DMark 11 Performance | 1667 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 54224 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 5691 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 785 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
La GPU gestisce le applicazioni 2D senza alcun problema, ma le prestazioni 3D sono appena sufficienti per i giochi più vecchi e non molto pesanti, che spesso possono essere usati solo con settaggi minimi. La tabella di seguito mostra i dettagli: l'attuale, e semplice “Farming Simulator 17” gira con settaggio medio 1366x768 pixels, cosa che vale anche per “FIFA” o “Diablo III”. Tuttavia, titoli come “Battlefield 1”, non vanno proprio.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Battlefield 1 (2016) | 11.7 | |||
Farming Simulator 17 (2016) | 61.2 | 40.8 | 14 | |
For Honor (2017) | 20.2 |
Emissioni
Temperature
In termini di raffreddamento passivo, Huawei è il primo produttore che prova un approccio completamente nuovo con il suo MateBook X usando la cosiddetta tecnologia "Micro Encapsulated Phase Change Material" (MEPCM). Si tratta di un materiale all'interno di piccole capsule che ha uno stato solido con temperature normali. Con il calore proveniente dal portatile diventa liquido, assorbendo calore. Una volta che il materiale si è completamente sciolto, funziona come un sistema di raffreddamento passivo convenzionale.
Stando ai nostri rilievi, il concept funziona - almeno in termini di temperature di superficie. Con carico massimo costante, lo Huawei MateBook X raggiunge una modesta temperatura massima di 41 °C (~106 °F) sul lato inferiore dove si trova l'MEPCM. Quindi nulla vi impedisce di usare il portatile sulle ginocchia. Anche in idle le temperature non sono per nulla problematiche.
Con il profilo "Maximum Performance", la velocità della CPU si fissa a 3.1 GHz in idle, e questo anche usando la batteria. Con altri profili, la velocità clock varia normalmente. Dopo lo stress test (Prime95 + FurMark) dopo circa cinque minuti scende a 1.6 GHz con intervalli di 2 minuti, fino ad attestarsi tra 800 e 900 MHz. Quindi in uno scenario poco realistico, c'è un evidente throttling. La velocità clock base della CPU è di 2.5 GHz. Durante il nostro test, le temperature core sono arrivate ad 86 °C (~187 °F) per brevi periodi, ma poi scese velocemente a circa 65 °C (~149 °F). La GPU si comporta meglio, mantenendo una frequenza di 1 GHz per molto tempo, ma poi scende ad appena 550 MHz. Questo dimostra i limiti (difficili da rilevare in pratica) del raffreddamento MEPCM, in quanto con una ventola convenzionale, il throttling sarebbe stato sicuramente minore.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 40.4 °C / 105 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41.2 °C / 106 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.3 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (32.8 °C / 91 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-4.5 °C / -8.1 F).
Casse
Considerando la costruzione di questo portatile, non avevamo grosse attese dal Dolby Atmos sound system. Molti produttori famosi usano il sound system come specchietto per le allodole. Ma il MateBook X in modalità "Music" ci ha sorpreso positivamente.
Con un volume massimo sufficiente per stanze medie, il suono appare naturale, e in base alla canzone, anche a buon livello. La solita enfasi dei toni alti resta nei limiti. Mancano i bassi, ma sono emulati bene, quindi il suono risulta dinamico. Con musica Punk e Metal (72 Hookers by NOFX) le casse arrivano al limite. Chitarre elettriche, bassi e batteria con livelli costantemente elevati producono fastidiose distorsioni.
Huawei MateBook X analisi audio
(-) | altoparlanti non molto potenti (66 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 8.3% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (7.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.3% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2.6% dalla media
(+) | alti lineari (6.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(+) | suono nel complesso lineare (14.7% differenza dalla media)
Rispetto alla stessa classe
» 27% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 6% simile, 67% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 19%, peggiore di 53%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 17% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% similare, 79% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (83.3 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 22.7% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (11.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.1% rispetto alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (7.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2.2% dalla media
(+) | alti lineari (5.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (19.8% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 60% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 33% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 19%, peggiore di 53%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 47% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% similare, 46% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Dell XPS 13 9360 FHD i5 analisi audio
(-) | altoparlanti non molto potenti (70.3 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 6.9% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (10.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.7% rispetto alla media
(+) | medi lineari (4% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2% dalla media
(±) | la linearità degli alti è media (10.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (18.3% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 51% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 43% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 19%, peggiore di 53%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 36% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 56% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (73 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 21.4% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (12.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 6.7% superiore alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (10.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2.2% dalla media
(+) | alti lineari (6.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (24.4% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 81% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 4% simile, 15% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 5%, medio di 19%, peggiore di 53%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 71% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 6% similare, 23% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Microsoft Surface Pro (2017) i5 analisi audio
(-) | altoparlanti non molto potenti (68 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(±) | bassi ridotti - in media 9.7% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.6% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6.3% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 2.1% dalla media
(+) | alti lineari (5.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (18.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 36% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% simile, 57% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 6%, medio di 21%, peggiore di 57%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 35% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 57% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Frequency comparison (Checkboxes selectable!)
Gestione energetica
Consumi energetici
Processore ULV, SSD, nessuna scheda grafica dedicata, e nessuna ventola: di base lo Huawei MateBook X dovrebbe consumare davvero poco. Sfortunatamente, non è così, in quanto abbiamo rilevato il contrario. Tra i portatili di confronto che hanno anche processori più potenti, il nostro dispositivo consima di più in idle. Sotto carico consuma solo poco meno del Lenovo IdeaPad che monta una scheda grafica dedicata, ma molto di più rispetto alla restante concorrenza. Sicuramente lo noteremo nell'autonomia della batteria.
L'alimentatore mostra un'etichetta con varie combinazioni ai amperaggio-volt e sembra avere un massimo di 40 watts, che è appena sufficiente considerando il consumo massimo di 35 watts.
Off / Standby | 0.4 / 0.64 Watt |
Idle | 4.6 / 11 / 12 Watt |
Sotto carico |
39.5 / 34.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Huawei MateBook X i5-7200U, HD Graphics 620, LITEON CB1-SD256, , 2160x1440, 13.3" | HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA 6Y75, HD Graphics 515, Sandisk X300 SD7SN6S-512G-1006, IPS, 3200x1800, 13.3" | Dell XPS 13 9360 FHD i5 i5-7200U, HD Graphics 620, Toshiba NVMe THNSN5256GPUK, IPS, 1920x1080, 13.3" | Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB i7-7500U, GeForce 940MX, Samsung PM961 NVMe MZVLW512HMJP, IPS, 1920x1080, 13.3" | Microsoft Surface Pro (2017) i5 i5-7300U, HD Graphics 620, Samsung PM971 KUS030202M, IPS, 2736x1824, 12.3" | |
---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 20% | 38% | 10% | 28% | |
Idle Minimum * | 4.6 | 4 13% | 4.1 11% | 3.6 22% | 3.6 22% |
Idle Average * | 11 | 8 27% | 4.2 62% | 7.4 33% | 8.1 26% |
Idle Maximum * | 12 | 8.6 28% | 5.1 57% | 8.7 27% | 8.7 27% |
Load Average * | 39.5 | 26.5 33% | 22.1 44% | 43 -9% | 25.5 35% |
Load Maximum * | 34.6 | 34.8 -1% | 29.4 15% | 42 -21% | 23.5 32% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
Lo Huawei MateBook X è veramente limitato in termini di mobilità, il che ci delute più dell'autonomia. Sebbene il MateBook X, l'HP EliteBook 1030 G1 ed il Lenovo IdeaPad 710S Plus abbiano autonomie limitate, almeno ci sono esempi positivi come il Microsoft Surface (2017) che dura oltre il doppio in idle e nell'importante test WLAN (come testiamo) con una batteria più grande del 12,5%. Niente di più da dire. Se possibile, Huawei dovrebbe migliorare. Appena 6 ore non rendono giustizia alle esigenze di mobilità ed al prezzo del dispositivo. Forse qualcosa può essere migliorato con un update del BIOS/UEFI?
Huawei MateBook X i5-7200U, HD Graphics 620, 40 Wh | HP EliteBook 1030 G1-X2F03EA 6Y75, HD Graphics 515, 40 Wh | Dell XPS 13 9360 FHD i5 i5-7200U, HD Graphics 620, 60 Wh | Lenovo IdeaPad 710S Plus-13IKB i7-7500U, GeForce 940MX, 46 Wh | Microsoft Surface Pro (2017) i5 i5-7300U, HD Graphics 620, 45 Wh | |
---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | 0% | 84% | -18% | 77% | |
Reader / Idle | 512 | 618 21% | 1295 153% | 468 -9% | 1054 106% |
WiFi v1.3 | 337 | 305 -9% | 677 101% | 338 0% | 744 121% |
Load | 162 | 144 -11% | 157 -3% | 89 -45% | 168 4% |
H.264 | 377 |
Giudizio Complessivo
Pro
Contro
A nostro parere, il debutto di Huawei nel mercato notebook ha avuto successo. Il MateBook X è ben costruito nel suo formato 3:2 ed è molto compatto, carino e con un innovativo sistema di raffreddamento passivo MEPCM, che è abbastanza buono per le operazioni normali e consente ai componenti di sfruttare tutta la loro potenza, tuttavia raggiunge il suo limite con carichi costanti. Le features di sicurezza come lettore i impronte e TPM 2.0 sottolineano l'aspetto mobile.
Probabilmente li potrete abituare alla tastiera con il suo feedback che non appare ottimale al tester. I consumi energetici troppo elevati e conseguentemente l'autonomia della batteria deludente potrebbero essere risolti con un aggiornamento del BIOS/UEFI. Huawei dovrebbe sicuramente migliorare da questo punto di vista. Il touchpad resterà sotto osservazione.
La scarsità di connessione del dispositivo, che spesso vi impone di utilizzare l'utile adattatore in dotazione è una questione diversa, alla quale vi dovrete abituare. Probabilmente non ci sono state possibilità per implementare il Keys in questo modo. L'unica debolezza del display che per il resto è eccellente riguarda il valore del nero leggermente elevato ed ovviamente la superficie riflettente.
Se Huawei avesse gestito meglio gli elevati consumi energetici, e la conseguente scarsa autonomia, l'innovativo MateBook X si sarebbe avvicinato ad un punteggio del 90%. Questo aspetto si commenta da solo, ma nonostante tutto arriva a ben l'87%, che è un ottimo risultato.
Huawei MateBook X
- 07/26/2017 v6 (old)
Sven Kloevekorn