I proprietari statunitensi di alcuni dispositivi della serie iPhone 6 o iPhone 7 interessati da "Batterygate" ora potranno richiedere un risarcimento di 500 milioni di dollari ad Apple.
I proprietari statunitensi di smartphones Apple che sono stati deliberatamente rallentati da un software rilasciato dall'azienda di Cupertino possono ora presentare la loro rivendicazione nei confronti del produttore dell'iPhone. È stato creato un sito web che permette agli utenti di presentare la loro richiesta di risarcimento online o per mail. Gli interessati dallo scandalo "Batterygate" hanno tempo fino al 6 ottobre 2020 per presentare un modulo di reclamo, mentre il termine ultimo per partecipare a un'udienza è fissato al 4 dicembre 2020 alle 10:00 PST.
Per presentare la richiesta di risarcimento devono essere soddisfatti determinati criteri:
- I proprietari statunitensi di iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus e/o iPhone SE con iOS 10.2.1 o successivo prima del 21 dicembre 2017.
- I proprietari statunitensi di iPhone 7 o iPhone 7 Plus con iOS 11.2 o succesivo prma del 21 dicemrbre 2017.
Sebbene Apple abbia accantonato da 310 milioni di dollari a un massimo di 500 milioni di dollari per le spese in questione, i richiedenti non dovrebbero aspettarsi ingenti pagamenti individuali. Una proposta di accordo ha statuito che: "Per il rilascio delle loro richieste di risarcimento, i Soci della Settlement Class riceveranno 25,00 USD per ogni iPhone posseduto". Tuttavia, questo importo potrebbe aumentare o diminuire a seconda di tutti gli altri costi legati all'accordo.
Apple ha dichiarato che la transazione non è un'ammissione di colpa e semplicemente un modo per chiarire una situazione difficile con i suoi milioni di consumatori. Il "Batterygate" ha visto l'azienda lanciare un software che ha ridotto le prestazioni della CPU risparmiando così la potenza della batteria, che era un problema con le batterie degradanti che si trovano negli iPhone più vecchi. Questo è stato presto scoperto, e Apple ha dovuto affrontare le proteste dei consumatori che chiedevano risposte e risarcimenti.
La pagina per la richiesta di risarcimento è attualmente in funzione e vale la pena ricordare agli utenti che hanno tempo fino al 6 ottobre 2020 per presentare la loro richiesta. Anche se 25 dollari non sono una cifra che cambia la vita, vale comunque la pena di presentare una richiesta di risarcimento se si possiede un dispositivo iPhone serie 6 o uno smartphone iPhone serie 7 che è stato penalizzato dalla decisione di Apple.
Fonte
MacRumors (1/2) & smartphoneperformancesettlement.com
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