Un prototipo inedito di Nvidia RTX Titan Ada è emerso online

Nuovi dettagli https://news.mydrivers.com/1/1025/1025201.htm su una scheda grafica Nvidia RTX Titan Ada inedita sono emersi online, per gentile concessione di uno screenshot di GPU-Z e di alcune foto di PCB condivise sul subreddit Nvidia https://www.reddit.com/r/nvidia/comments/1hzyesn/rtx_titan_ada_prototype/. Questo presunto prototipo presenta una GPU AD102 completamente sbloccata abbinata a 48 GB di memoria GDDR6, il che suggerisce una posizione superiore alla RTX 4090 nella lineup di NVIDIA.

In base al rapporto di GPU-Z, la RTX Titan Ada è dotata di 18.432 core CUDA, 192 ROP e 576 TMU. La scheda può raggiungere una velocità di riempimento dei pixel di circa 478,1 GPixel/s e una velocità di riempimento delle texture di circa 1.434,2 GTexel/s. La sua configurazione di memoria utilizza chip GDDR6 standard su un'interfaccia a 384 bit, con conseguente larghezza di banda di 864 GB/s.

È interessante notare che il prototipo mostra un clock di base notevolmente basso, pari a 735 MHz, rispetto ad altri modelli RTX 40, anche se riesce comunque a raggiungere un sano clock boost di 2.490 MHz. Questi clock atipici potrebbero essere solo una stranezza dello status di prototipo della scheda, in particolare l'uso di GDDR6 invece delle più avanzate GDDR6X.

In termini di potenza grezza, la RTX Titan Ada supera la RTX 4090 con un numero di shader più elevato e una maggiore dotazione di memoria. Mentre la 4090 funziona su circa l'89 percento del die AD102, questa variante Titan sfrutta l'intero silicio. Il layout di memoria da 48 GB si ottiene con un design a conchiglia, utilizzando moduli GDDR6 su entrambi i lati del PCB - simile a quello che abbiamo visto sulla RTX 3090 e RTX 6000 Ada.

Il motivo per cui la RTX Titan Ada è stata forse messa da parte potrebbe essere legato alla sua sovrapposizione con soluzioni professionali come la RTX 6000 Ada, dal prezzo di 6.800 dollari. Inoltre, AMD non ha presentato nulla che sfidasse direttamente la RTX 4090, il che potrebbe aver reso meno prioritaria una GPU di gioco più potente.