Trump annuncia l'Emergenza Energetica Nazionale e impone un divieto temporaneo sui contratti di locazione per l'energia eolica offshore

Nel suo primo giorno alla Casa Bianca, il presidente Donald Trump ha annunciato una serie di direttive e atti allineati con le promesse della sua campagna elettorale. Il 20 gennaio, Trump ha dichiarato un'Emergenza Energetica Nazionale, citando l'inadeguatezza della produzione energetica, le infrastrutture obsolete e le minacce alla sicurezza nazionale. In seguito, ha ordinato un divieto temporaneo di nuove locazioni eoliche offshore, sostenendo la necessità di valutare le loro implicazioni ecologiche.

L'ordine di Emergenza Energetica Nazionale considera gli alti costi energetici e la dipendenza dall'estero come vulnerabilità esacerbate dalle precedenti politiche di Joe Biden. "Le politiche della precedente amministrazione hanno portato la nostra Nazione a un'emergenza nazionale, dove una fornitura energetica precariamente inadeguata e intermittente e una rete sempre più inaffidabile richiedono un'azione rapida e decisa", si legge nell'ordine esecutivo.

Il documento sottolinea la necessità di un approvvigionamento energetico nazionale diversificato e conveniente per sostenere le industrie essenziali, supportare la preparazione militare e proteggere le famiglie a basso reddito.

Le agenzie federali possono accelerare lo sviluppo, la produzione e il trasporto delle risorse energetiche nazionali in base al nuovo ordine esecutivo firmato il 20 gennaio. Esso include disposizioni per l'utilizzo del dominio eminente e del Defense Production Act, accelerando i permessi in base a leggi come il Clean Water Act e l'Endangered Species Act per rimuovere gli ostacoli normativi.

Valutazioni federali dell'infrastruttura infrastruttura energetica della nazionecon particolare attenzione alle capacità di trasporto e di raffinazione. Inoltre, autorizza la vendita di benzina E15 per tutto l'anno, per far fronte alle carenze di carburante e stabilizzare la catena di approvvigionamento. Ulteriori misure, come la valutazione del fabbisogno energetico per mitigare le vulnerabilità che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza interna e sulle operazioni all'estero, sono affidate al Dipartimento della Difesa.

In seguito, il Presidente degli Stati Uniti ha anche presentato un memorandum che ritira temporaneamente tutte le aree della piattaforma continentale esterna (OCS) dal leasing per l'eolico offshore. A partire dal 21 gennaio, questo ordine consente una revisione approfondita delle pratiche federali di leasing e di autorizzazione per i progetti di energia eolica.

Sebbene i contratti di locazione per l'energia eolica esistenti rimangano validi, il memorandum indirizza il Dipartimento degli Interni a valutare le loro implicazioni ecologiche, economiche e ambientali, con raccomandazioni per potenziali modifiche o cessazioni.

Oltre alla moratoria sui contratti di locazione, la direttiva blocca le nuove approvazioni o permessi per i progetti eolici sia onshore che offshore, fino a quando le agenzie federali non avranno completato una revisione completa delle politiche attuali. Questa valutazione includerà gli impatti ambientali dell'energia eolica sulla fauna selvatica, la fattibilità economica della produzione di energia intermittente e il ruolo dei sussidi nel settore dell'energia eolica.

Come nel 2017, Trump ha anche annunciato l'uscita degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi, sostenendo che "questi accordi indirizzano i dollari dei contribuenti americani verso Paesi che non richiedono o meritano assistenza finanziaria nell'interesse del popolo americano".