Tesla si oppone al divieto cinese di auto elettriche per motivi di sicurezza nazionale, mentre BYD respinge il mercato debole degli EV negli Stati Uniti

Alla domanda se BYD prevede di utilizzare la sua imminente fabbrica di veicoli elettrici in Messico per le esportazioni verso il mercato statunitense, il presidente di BYD Americas ha risposto che l'azienda non è interessata, poiché gli investimenti nella mobilità elettrica sembrano diminuire in questo Paese.

"Non stiamo pianificando di venire negli Stati Uniti. È un mercato interessante, ma è molto complicato se si parla di veicoli elettrici", ha confermato, e ha aggiunto che la fabbrica che BYD sta cercando di costruire nei pressi di Città del Messico rifornirà prevalentemente il mercato locale.

BYD potrebbe comunque avere poca scelta, dal momento che il Presidente Biden ha ordinato un'indagine https://china.usembassy-china.org.cn/statement-from-president-biden-on-addressing-national-security-risks-to-the-u-s-auto-industry/ sui rischi per la sicurezza posti dalle eventuali esportazioni di veicoli elettrici cinesi negli Stati Uniti, che potrebbero essere progettati per sfuggire alle tariffe e persino per ottenere sovvenzioni come i crediti d'imposta federali con fabbriche situate in Messico.

Il mese scorso, l'Alliance for American Manufacturing ha pubblicato un rapporto https://www.americanmanufacturing.org/wp-content/uploads/2024/02/On-a-Collision-Course-FINAL-22024.pdf intitolato "La minaccia esistenziale della Cina all'industria automobilistica americana e il suo percorso attraverso il Messico", in cui mette in guardia sulla proliferazione di aziende cinesi di componenti e veicoli che si insediano in quel Paese e cercano di ottenere l'accesso al mercato americano.

La Casa Bianca sembra aver ascoltato, dato che l'amministrazione del Presidente Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di aver avviato un'indagine sui rischi associati all'importazione di "auto intelligenti" cinesi per motivi di sicurezza nazionale:

La maggior parte delle auto al giorno d'oggi è "connessa" - sono come telefoni intelligenti su ruote. Queste auto sono collegate ai nostri telefoni, ai sistemi di navigazione, alle infrastrutture critiche e alle aziende che le hanno prodotte. I veicoli connessi provenienti dalla Cina potrebbero raccogliere dati sensibili sui nostri cittadini e sulle nostre infrastrutture e inviarli alla Repubblica Popolare Cinese. Questi veicoli potrebbero essere accessibili o disattivati da remoto. La Cina impone restrizioni alle auto americane e ad altre auto straniere che operano in Cina...

Oggi, quindi, annuncio azioni senza precedenti per garantire che le auto che circolano sulle strade degli Stati Uniti, provenienti da Paesi preoccupanti come la Cina, non minaccino la nostra sicurezza nazionale. Ho incaricato il mio Segretario al Commercio di condurre un'indagine sui veicoli connessi con tecnologia proveniente da Paesi a rischio e di intraprendere azioni per rispondere ai rischi.

Resta da vedere cosa emergerà da questa indagine, ma, se il divieto sui telefoni e sulle apparecchiature di rete cellulare di Huawei è indicativo, potrebbe portare a una restrizione delle importazioni di auto elettriche cinesi negli Stati Uniti.

Le case automobilistiche americane potrebbero trarne vantaggio, anche se Tesla sta pianificando a sua volta una Gigafactory messicana che replicare il suo entourage di produttori di componenti e fornitori di materiali cinesi di Giga Shanghai. Si tratterebbe di un atto di equilibrio, dato che circa il 70% della catena di fornitura di veicoli elettrici proviene attualmente dalla Cina.

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