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Coronavirus | Taiwan sigillata: Computex 2020 a rischio cancellazione?

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La pandemia Coronavirus, capace di spaventare il mondo per la sua veloce diffusione, ha creato numerosi problemi anche nell'industria IT rallentando la produzione di componenti e annullando a scopo precauzionale numerosi eventi. Lo stato di Taiwan, nonostante sia geograficamente molto vicina alla Cina, è riuscita sin dal principio a contenere il contagio limitando i casi a poche decine di infetti e lasciando ben sperare sulle sorti del Computex.

Al fine di mantenere un equilibrio all'interno della città, il Governo ha deciso di sigillare completamente il paese per limitare il rischio di contagio nato dai continui spostamenti con gli stati adiacenti. Secondo quanto riportato dai media locali, il Governo avrebbe deciso di imporre una quarantena obbligatoria per tutti i viaggiatori in arrivo da paesi a rischio infezione. La legge entra in vigore a partire da domani 19 marzo e richiede un periodo di isolamento di 14 giorni.

Un periodo di quarantena obbligatorio di due settimane potrebbe limitare in maniera drastica tutti i visitatori attesi per questa importante manifestazione di giugno. Sebbene manchino ancora diverse settimane, il destino del Computex sembrerebbe sempre più incerto. Gli eventi cancellati a causa del Coronavirus sono sempre più numerosi e crediamo che TAITRA, l'azienda che si occupa dell'organizzazione del Computex, potrebbe decidere di rimandarlo in tempi più sereni come accadde con l'epidemia della SARS nel 2003.

Una eventuale cancellazione o posticipazione del Computex 2020 potrebbe, naturalmente, far slittare il lancio di numerosi prodotti attesi per quella finestra di tempo. Non ci rimane che attendere per maggiori sviluppi.

L'avviso diramato a mezzo stampa
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Luca Rocchi, 2020-03-18 (Update: 2020-03-18)