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Sviluppatori delusi criticano Unity dopo che l'azienda ha annunciato un piano per far pagare le installazioni dei giochi idonei

La Unity Runtime Fee avrà diverse tariffe standard e per il mercato emergente. (Fonte: Unity)
La Unity Runtime Fee avrà diverse tariffe standard e per il mercato emergente. (Fonte: Unity)
Unity si è trovata a ricevere una montagna di critiche dopo che la società ha annunciato l'intenzione di far pagare una Unity Runtime Fee per ogni nuova installazione di gioco per i titoli idonei. Secondo l'azienda, la tassa, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2024, non interesserà più del 90% dei clienti. Tuttavia, questo non ha impedito all'azienda di essere criticata da sviluppatori e giocatori.

Unity, uno dei motori di gioco più popolari sul mercato, ha fatto arrabbiare sviluppatori e fan dopo che la società ha annunciato i piani per la sua nuova politica dei prezzi il 12 settembre il 12 settembre ha annunciato i piani per la sua nuova politica dei prezzi. Con il nome di "Unity Runtime Fee", l'azienda intende addebitare agli sviluppatori qualificati una tariffa fissa per ogni nuova copia del gioco installata.

La nuova Unity Runtime Fee entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 e si applicherà alle nuove installazioni di giochi dopo il 1° gennaio per i titoli che soddisfano determinati criteri di fatturato e di numero di installazioni di giochi a vita:

  • Unity Personal e Plus: 200.000 installazioni di gioco nel corso della vita e 200.000 dollari di fatturato negli ultimi 12 mesi.
  • Unity Pro ed Enterprise: 1 milione di installazioni di gioco nell'arco della vita e 1 milione di dollari di entrate negli ultimi 12 mesi.

Una volta che un titolo ha soddisfatto le condizioni di cui sopra, gli utenti con un abbonamento Unity Personal/Plus dovranno pagare una tariffa standard di 0,20 dollari per ogni nuova installazione del loro gioco. La tariffa è più bassa per gli utenti di Unity Enterprise e Unity Pro, che dovranno pagare rispettivamente da 0,02 e 0,01 dollari a 0,15 e 0,125 dollari a seconda della soglia di installazioni raggiunta.

Spiegando le ragioni che stanno alla base dell'addebito di una tariffa fissa per ogni installazione di un gioco, la società afferma che "ogni volta che un gioco viene scaricato, viene installato anche il Runtime di Unity. Inoltre, riteniamo che una tariffa iniziale basata sull'installazione consenta ai creatori di mantenere i guadagni finanziari derivanti dal coinvolgimento dei giocatori, a differenza di una quota di ricavi".

I problemi evidenti della nuova politica di Unity in materia di Runtime Fee

In apparenza, la Unity Runtime Fee sembra abbastanza semplice. Si paga per ogni nuova installazione una volta che il gioco raggiunge un certo livello di successo di giocatori e di denaro. Ma a un'analisi più attenta, la politica presenta diversi problemi, la maggior parte dei quali deriva dall'incapacità dell'azienda di chiarire come verranno tracciate le nuove installazioni.

Unity spiega che l'azienda "sfrutterà il nostro modello di dati proprietario. Riteniamo che esso fornisca una determinazione accurata del numero di volte in cui il runtime viene distribuito per un determinato progetto". L'affermazione è indubbiamente vaga e sembra non rispondere alla domanda sul modo in cui l'azienda misurerà le installazioni.

Inoltre, Unity afferma che la tassa si applicherà solo alle nuove installazioni. Tuttavia, se avete già acquistato un gioco su Steam e si desidera installarlo su più sistemi, ad esempio su un PC e un Steam Deckinizialmente non era chiaro se gli sviluppatori avrebbero dovuto pagare una tassa per installazioni multiple da parte dello stesso utente.

Unity ha poi chiarito che non farà pagare le reinstallazioni perché "lo spirito di questo programma è ed è sempre stato quello di far pagare la prima installazione e non abbiamo intenzione di far pagare la stessa persona per le installazioni continue".

Un'altra preoccupazione relativa al calcolo delle installazioni di gioco riguarda il problema delle installazioni fraudolente, come la pirateria. Come farebbe Unity a distinguere tra le installazioni di un titolo ottenuto da una fonte legittima e una copia pirata? Ancora una volta, la risposta di Unity è vaga e non ispira alcuna fiducia. L'azienda sostiene che "abbiamo già delle pratiche di rilevamento delle frodi nella nostra tecnologia Ads che risolve un problema simile, quindi sfrutteremo questo know-how come punto di partenza. Siamo consapevoli che gli utenti avranno delle preoccupazioni in merito e metteremo a loro disposizione un processo per sottoporre le loro preoccupazioni al nostro team di conformità alle frodi".

C'è anche il problema del calcolo delle installazioni da servizi in abbonamento come Game Pass e i giochi distribuiti attraverso pacchetti di beneficenza come Humble Bundle. Unity sostiene che la Runtime Fee sarà pagata dal fornitore dell'abbonamento, ad esempio, Microsoft nel caso di Game Pass. Per quanto riguarda i bundle di beneficenza, l'azienda spiega che tutti i bundle e le iniziative di questo tipo sono esenti dalla tassa. Qui, ancora una volta, sorge una domanda: Come farà Unity a capire se il titolo installato fa parte di un bundle di beneficenza?

Infine, ma non meno importante, la nuova Unity Runtime Fee sarà applicata retroattivamente a tutti i giochi Unity che soddisfano i criteri di cui sopra e non solo a quelli nuovi. Per esempio, se un gioco è stato rilasciato nel 2013 e da allora è riuscito a superare la soglia di installazioni e di introiti a vita, sarà comunque tassato con la nuova tassa dopo il 1° gennaio 2024, allo stesso modo di un gioco nuovo di zecca che esce dopo il 1° gennaio.

L'intenso contraccolpo

Subito dopo l'annuncio da parte di Unity della tassa sul runtime e delle politiche ad essa associate, gli sviluppatori grandi e piccoli si sono sollevati contro i nuovi cambiamenti.

InnerSloth, lo studio dietro a Among Us, ha espresso la propria preoccupazione su Twitter spiegando che la tassa "danneggerebbe non solo noi, ma anche gli altri sviluppatori di giochi di ogni budget e dimensione" Lo studio ha anche avvertito che se il piano entrerà in vigore, "ritarderà i contenuti e le funzionalità che i nostri giocatori desiderano" e potrebbe addirittura passare il gioco a un nuovo motore.

Come Innersloth, anche molti studi indie sono scontenti dell'annuncio e stanno valutando la possibilità di abbandonare Unity per altre opzioni come Godot e Unreal se la politica verrà applicata. Aggro Crab, sviluppatori dell'imminente Another Crab's Treasure, ha espresso il proprio disappunto per la nuova tariffazione delusione per i nuovi prezzi, definendoli "l'ultima di una serie di decisioni poco lungimiranti". Lo studio ha anche dichiarato che sarà "pesantemente" costretto ad abbandonare Unity e a rivolgersi ad altri motori se le modifiche previste non verranno annullate.

Resta da vedere se Unity invertirà questi cambiamenti e tornerà al vecchio modello di abbonamento o se raddoppierà la sua decisione, rischiando di perdere la fiducia e il sostegno della comunità dei giochi indie. Allo stato attuale, Unity ha offerto solo chiarimenti e qualche aggiornamento, ma è rimasta irremovibile nell'applicare la nuova politica.

(Fonte: Innersloth)
(Fonte: Innersloth)
(Fonte: Granchio Aggro)
(Fonte: Granchio Aggro)
(Fonte: Unity)
(Fonte: Unity)
 
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Fawad Murtaza, 2023-09-16 (Update: 2023-09-16)