CheckMag | Sega VR e altri 3 prodotti vaporware che promettevano di essere fantastici ma non sono mai stati realizzati
1. Sega VR
Nei primi anni '90, Sega, un nome sinonimo di nostalgia per i giochi arcade, si è cimentata in un progetto innovativo: Sega VR. Annunciato nel 1991 e presentato nel 1993 al Winter CES, questo ambizioso sistema di realtà virtuale era una meraviglia tecnologica del suo tempo.
Nonostante il suo approccio innovativo, il progetto dovette affrontare degli ostacoli di sviluppo. Sega VR era stato progettato per utilizzare le cartucce e il lancio era previsto con un bundle da 200 dollari che comprendeva quattro cartucce di giochi. Tuttavia, il progetto si è arenato a causa dei continui fallimenti dei test. Sega ha attribuito in modo umoristico questi fallimenti all'esperienza 'troppo realistica' del sistema, che causava mal d'auto e vertigini ai giocatori.
Di conseguenza, Sega VR rimase inedito per il pubblico e fu eliminato dalla lista dei prodotti di Sega nel 1994.
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2. Segway Centaur
Il Segway Centaurche fonde elementi del Personal Transporter (PT) e di un quad-bike, è stata un'aggiunta unica alla linea di Linea di Segwayprogettato per eseguire impennate sostenute di 45 gradi utilizzando un sofisticato mix di sensori, giroscopi e microprocessori.
Nonostante l'innovazione e il potenziale eccitante che prometteva, Segway ha scelto di non rilasciare il Centaur sul mercato, lasciando gli appassionati a desiderare questa nuova esperienza di quad-bike e segnando un'opportunità mancata nel viaggio innovativo di Segway.
3. Xenix
Alla fine degli anni '70, Microsoft ha lanciato Xenixcon l'obiettivo di creare un sistema operativo simile a Unix per i microcomputer. Tuttavia, sfidata dal dominio di Unix di AT&T, Microsoft reindirizzò i suoi sforzi verso lo sviluppo di Windows NT.
Nonostante questo cambiamento, Microsoft ha collaborato con IBM su OS/2, integrando i team di sviluppo di Xenix e MS-DOS. Alla fine, Xenix ha faticato a competere con Unix, portando Microsoft a vendere il progetto a SCO (Santa Cruz Operation) nel 1987. SCO ha poi evoluto Xenix in quello che oggi è conosciuto come SCO OpenServer.
4. Razer Progetto Christine
Presentato al CES 2014, Razer Project Christine proponeva un concetto rivoluzionario nel settore dei giochi su PC: una struttura modulare che permetteva una facile integrazione di componenti essenziali come CPU, GPU e HDD. Questo progetto mirava a mantenere aggiornati gli impianti di gioco. Razer ha persino preso in considerazione un modello di abbonamento per aggiornare regolarmente i componenti.
Tuttavia, dal suo annuncio, c'è stata una notevole mancanza di aggiornamenti su Project Christine. Le indiscrezioni parlano di difficoltà nel persuadere i produttori a produrre moduli compatibili, e fanno del Project Christine una visione ambiziosa ma non realizzata nel panorama tecnologico del gioco.
Per saperne di più sul mondo dei progetti tecnologici non realizzati, in particolare nei videogiochi, consulti "Vaporware" di Richard Dansky (disponibile su Amazon).