Secondo quanto riferito, TSMC ha rifiutato l'offerta di Samsung per la produzione di chip Exynos

Un'indiscrezione precedente, proveniente da una fonte attendibile, affermava che Samsung stava pianificando di di rivolgersi a TSMC per alcune delle sue future esigenze di chip, presumibilmente a causa di rendimenti non ideali sul suo nodo di seconda generazione a 3 nm. La stessa fonte riporta ora TSMC ha rifiutato di lavorare con Samsung Electronics.

Dato che questo tentativo non è mai stato reso pubblico, non c'è modo di sapere il motivo del rifiuto di TSMC, o se questo incontro sia mai avvenuto. Tuttavia, ha senso che TSMC abbia rifiutato quello che, in circostanze diverse, sarebbe stato un contratto lucrativo da parte di uno dei maggiori produttori di elettronica del mondo.

Probabilmente voleva proteggere i suoi PDK dal suo principale concorrente nel mercato delle fonderie. Oppure, potrebbe non avere la capacità di integrare un'azienda delle dimensioni di Samsung, soprattutto sui suoi nodi più recenti e all'avanguardia, la maggior parte dei quali sono stati probabilmente prenotati da aziende del calibro di Apple e Intel. In ogni caso, è evidente che Samsung dovrà mettere in ordine la sua attività di fonderia se vuole continuare a produrre chip Exynos.

Nonostante le battute d'arresto iniziali, l' Exynos 2500 dovrebbe debuttare alla fine di quest'anno, insieme a Galaxy Z Flip 7. Il suo successore, l' Exynos 2600è anch'esso in fase di sviluppo, ma non si sa quando vedrà la luce. Se il nodo a 2 nm di Samsung procede come previsto, potremmo vederlo alimentare alcune varianti di Galaxy S26 il prossimo anno.