Recensione di Total War Pharaoh: benchmarks per laptop e desktop

Mentre Total War Pharaoh è stato accolto piuttosto bene dalla stampa fino ad ora, ha ricevuto un feedback piuttosto contrastante da parte della comunità. Il nostro articolo di riferimento si concentra principalmente sulla tecnologia e sulla velocità della nuova derivazione di Total War.

A causa del paesaggio desertico, la grafica di Pharaoh appare un po' monotona e tetra in alcuni punti, ma le immagini sono abbastanza buone nei primi piani (soprattutto nelle situazioni di combattimento). Oltre alle texture e alla vegetazione, anche le unità e gli effetti (simulazione dell'acqua, ecc.) hanno un aspetto moderno, ma non lasciano a bocca aperta.

Anche il menu grafico è piuttosto impressionante. A partire dalla scheda principale, che è ancora abbastanza chiara, visto che attualmente ci sono sette opzioni. Qui è possibile regolare la risoluzione (ridimensionamento), la qualità complessiva (ci sono quattro preimpostazioni), la modalità immagine, la luminosità e il valore gamma. Gli sviluppatori hanno quasi esagerato con la scheda Avanzate. Quasi 30 cursori per i dettagli sono una quantità estrema per un gioco per PC - soprattutto per un gioco di strategia - e richiedono un notevole scorrimento se non si è soddisfatti delle preimpostazioni.

Un aspetto positivo: Le modifiche vengono applicate senza dover riavviare il gioco, il che è molto pratico. Anche le spiegazioni e, in alcuni casi, le immagini di confronto per le singole impostazioni si rivelano molto utili. I giocatori devono solo fare a meno di alcune funzioni moderne come FSR e DLSS. Il gioco occupa una moderata memoria di 41 GB.

Particolarmente degno di lode è il fatto che il gioco presenta un benchmark integrato. Per essere più precisi, i benchmark sono tre, perché si può scegliere tra una sequenza di battaglia, un assedio e una campagna. Mentre quest'ultima è significativamente più veloce, le prime due non hanno quasi nulla in comune in termini di prestazioni. Le nostre misurazioni sono state eseguite con il benchmark Assedio, che è il più attraente dal punto di vista visivo (vedere il video). La sequenza, della durata di circa 1,5 minuti, mostra un'inquadratura con vari primi piani e riprese in lontananza di un insediamento o di una città e della relativa area circostante, davanti a uno sfondo piramidale di fantasia.