Recensione dello smartphone Samsung Galaxy A6 (2018)
Con il Galaxy A6 (2018), Samsung amplia la sua linea di smartphone di fascia media. Questo telefono Android da 5.6 pollici costa 309 euro. Per questa cifra si ottiene uno schermo Super AMOLED con una risoluzione nativa di 1480x720, due fotocamere da 16 MP e la funzionalità dual-SIM, opzionale. Chi cercasse uno schermo ancora più grande ed una fotocamera migliore dovrebbe valutare il Galaxy A6+ (2018), che samsung ha rilasciato nello stesso momento del Galaxy A6 (2018).
Secondo quanto dichiara Samsung il dispositivo in test, il Galaxy A6 (2018), è stato pensato per utenti esigenti che vogliono uno smartphone dotato di stile ed affidabilità. Ma cosa significa, nella pratica, e chi dovrebbe scegliere questo telefono? Per scoprirlo, abbiamo messo a confronto il Galaxy A6 (2018) con altri dispositivi nella stessa fascia di prezzo, di performance e specifiche. I device in competizione includono: il BQ Aquaris X Pro, l'Honor 7X, il Motorola Moto G6 Plus e lo Xiaomi Redmi 5 Plus. Olte a questi il nostro smartphone dovrà competere anche con gli altri modelli Samsung Galaxy A5 (2017) e Galaxy J7 (2017).
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Case - Galaxy A6 (2018) , telefono dal case sottile
Se paragonato al suo predecessore della serie "A", il Galaxy A5 (2017), il Galaxy A6 (2018) presenta un case nuovo ed un design più moderno. Grazie al suo inusuale rapporto d'aspetto di 18.5:9, il Galaxy A6 (2018) sembra particolarmente più snello. Anche i bordi intorno allo schermo sono stati ridotti considerevolmente. Come per il modello precedente, il frontale è protetto da uno strato di vetro arrotondato, che si fonde fluidamente con i lati del case in metallo. Il case è decisamente ben rigido e molto resistente alle impronte, grazie al suo retro in alluminio.
Il lettore di impronte del Galaxy A6 (2018) è posizionato sul retro del telefono e sotto alla fotocamera da 15MP, che sporge di poco dal case. Questa è il fattore che fa oscillare il telefono sui lati, soprattutto quando viene appoggiato su una superficie piatta.
Il Galaxy A6 (2018) è prodotto in tre colori: "Oro", "Nero" e "Lavanda". Questo smartphone non ha certificazione IP.
Connettività - Doppia-SIM, ma niente USB-C
Nella nostra recensione analizziamo la versione dual-SIM del Samsung Galaxy A6 (2018). Per chiarezza: si tratta del modello numero SM-A600FN/DS. Sul lato del telefono ci sono due slot. Lo slot superiore ospita una scheda SIM, mentre lo slot inferiore può ospitare una microSD ed una seconda tessera SIM. Samsung offre anche una seconda versione del Galaxy A6 (2018), che identificato dal codice SM-A600FN.
Sulla carta lo smartphone ha uno spazio di archiviazione di 32GB, nella realtà lo spazio disponibile è ridotto a 22GB. Lo spazio interno può comunque essere ampliato con l'uso di una scheda microSD, che può ospitare fino a 256 GB in più. L'SD può essere utilizzata come memoria interna, dopo una formattazione, che significa che può ospitare file multimediali, ma anche applicazioni.
La porta USB del Galaxy A6 (2018) supporta soltanto il protocollo USB 2.0, che non costituisce una novità, soprattutto perchè questo tipo di porta viene utilizzato più per caricare il dispositivo che per trasferire grosse quantità di dati. In aggiunta supporta anche l'USB OTG. Ciò che rende la porta decisamente datata è il connettore micro USB. Il Galaxy A5 (2017), il Galaxy J7 (2017) e lo Xiaomi Redmi 5 Plus hanno lo stesso connettore. La presenza di una porta USB di tipo C non è più raro, nemmeno negli smartphone di fascia media, come dimostrato da dispositivi quali il BQ Aquaris X Pro e il Motorola Moto G6 Plus.
Software - Smartphone Samsung con Android fino a 8.0
Sul Galaxy A6 (2018) è installata l'ultima versione di Android (Oreo 8.0). Come sempre Samsung modifica Android con il proprio launcher proprietario (Samsung Experience 9.0), che non si divverenzia molto dal launcher stock di Android. Chi ha familiarità con il launcher di default di Android non avrà problemi ad acclimatarsi al launcher di Samsung. La patch di sicurezza risale al primo aprile, che può essere ritenuta abbastanza aggiornata (questa recensione risale alla fine di giugno).
Comunicazioni e GPS
Il Samsung Galaxy A6 (2018) supporta l'LTE di categoria 6, l'NFS, gli standard WIFi 802.11 a/b/g/n ed il Bluetooth 4.2. Le opzioni di comunicazione del Galaxy A6 (2018) sono quindi numerose. Purtroppo manca il supporto a tecnologie di comunicazione più avanzate come l'802.11 ac ed il Bluetooth 5.0. Anche prestazioni del Wi-Fi non sono brillanti: sebbene lo smartphone possa utilizzare entrambe le bande sui 2.4 GHz e sui 5 GHz, è visibilmente più lento della competizione nel nostro test sul Wi-Fi. Accoppiandolo al nostro router di riferimento Linksys EA8500, il Galaxy A6 (2018) raggiunge al massimo i 123 Mb/s, che è sufficiente a battere soltanto lo Xiaomi Redmi 5 Plus. Il Motorola Moto G6 Plus è almeno tre volte più veloce. Anche altri modelli di fascia media della stessa Samsung come il Galaxy A5 (2017) o il Galaxy J7 (2017) lasciano il Galaxy A6 (2018) nella polvere, quando si parla di prestazioni Wi-Fi.
Per la geolocalizzazione il Galaxy A6 (2018) sfrutta il GPS, il GLONASS ed il BeiDou. Il telefono fatica a localizzare la posizione dell'utente quando all'interno. Questo per i seguenti motivi: 1) lo smartphone impiega molto tempo a stabilire una connessione col satellite e 2) ha un margine di errore di 19 metri, che è un risultato deludente. All'esterno invece il device si comporta diversamente: la posizione viene determinata con velocità ed ha un margine di errore di soli sette metri.
Per poter stabilire quanto possa essere accurata la nostra recensione, nel contesto della geolocalizzazione, abbiamo portato con noi lo smartphone in bicicletta. In questo percorso in bicicletta di nove kilometri abbiamo portato con noi anche il navigatore professionale Garmin Edge 500. Al termine della nostra escursione il Galaxy A6 (2018) e il Garmin Edge 500 presentavano una deviazione di 30 metri l'uno dall'altro. Qui il Galaxy A6 (2018) ed il Garmin Edge 500 restituiscono un risultato quasi identico.
Funzione & qualità di chiamata del telefono
Il aggiunta allo slot per la MicroSD, il Samsung Galaxy A6 (2018) ha anche due slot per nano SIM. Con due schede SIM è possibile tenere su di una i contatti di lavoro e sull'altra quelli privati, oppure è possibile utilizzarne una per le chiamate e l'altra per la navigazione. Troviamo molto pratica la possibilità di poter assegnare diverse funzionalità alle due schede, come le chiamate telefoniche, la connettività o notifiche diverse.
L'applicazione telefono ricorda quella standard di Android ed appena viene lanciata mostra il classico tastierino numerico. In aggiunta troviamo due tab, una per le chiamate recenti e l'altra per i contatti. Una terza tab chiama "luoghi" aiuta l'utente a trovare punti di interesse nelle immediate vicinanze. In questa scheda è possibile trovare e chiamare negozi vicini o provider locali.
La qualità delle chiamate del Galaxy A6 (2018) è piuttosto buona. Ciononostante, le voci suonano leggermente ovattate da entrambi i "capi del filo". Grazie alla tecnologia di riduzione del rumore di Samsung, è possibile comprendersi facilmente da entrambi i lati della chiamata anche in ambienti rumorosi. Non abbiamo osservato anomalie di sorta durante le telefonate.
Fotocamere - Due sensori da 16 Megapixel, scarsa qualità con poca luce
La fotocamera frontale che quella posteriore hanno la stessa risoluzione (16 MP). Le fotografie scattate con proporzione 4:3 hanno una risoluzione di 4608x3456 pixel. Le fotografie scattate con proporzione 16:9, invece, hanno una risoluzione di 3264x2448 (8 MP). È possibile registrare video in Full HD e con fino a 30 frame per secondo.
La fotocamera posteriore da 16 megapixel è della stessa Samsung, si tratta del sensore con id SLSI_S5K2P6. È dotato di autofocus a ricerca di fase e di un flash LED per illuminare gli ambienti bui. Purtroppo è privo di stabilizzazione ottica.
Con uno swipe verso sinistra nell'app della fotocamera permette l'accesso alle seguenti otto modalità: Auto, Pro, Panorama, Continuous Shot, HDR, Night, Sports e Sound & shot. In modalità Pro è possibile modificare manualmente alcune importanti impostazioni della fotocamera È altresì possibile modificare la sensibilità ISO (per la quale il valore massimo è ora 800). Quest'ultimo valore, la sensibilità ISO, potrebbe avere un massimo raggiungibile più alto, soprattutto perchè l'apertura della lente di f/1.7, almeno sulla carta, dovrebbe lasciare entrare una quantità di luce più che sufficiente. La fotocamera frontale ha soltanto tre modalità: Selfie, Group selfie e Sound & shot.
Alla luce del giorno la fotocamera principale del Samsung Galaxy A6 (2018) scatta foto ben dettagliate e con colori naturali. Come è evidente dall'immagine, a causa del suo range dinamico limitato la fotocamera raggiunge velocemente i propri limiti in scenari con molti elementi esposti alla luce. In particolare, le aree più luminose vengono subito sovraesposte (osservare le nuvole davanti al cielo blu nella Immagine 1). La qualità dell'immagine è di conseguenza scarsa. Semplicemente le fotografie non hanno un aspetto realistico (come visibile in Immagine 2). Il condizioni di scarsa illuminazione, le immagini perdono molti dettagli e sembrano sfocate anche senza aver utilizzato lo zoom.
Abbiamo utilizzato X-Rite ColorChecker Passport per esaminare più da vicino la riproduzione del colore del Galaxy A6 (2018), in condizioni di illuminazione controllate. Con lo stesso test abbiamo anche valutato la nitidezza.
Come per molti altri smartphone, i colori del Samsung Galazy A6 (2018) sono sovrasaturati. I colori non sono però del tutto esagerati, ma mantengono ancora un aspetto naturale. Il centro del grafico è reso con molta nitidezza. La fotocamera non ha avuto problemi di aberrazione cromatica o color bleeding. La nitidezza è però calante verso i bordi rispetto al centro (tranne che per l'angolo in alto a sinistra).
Accessori e Garanzia - garanzia aggiuntiva opzionale per smartphone Samsung
La scatola include: un carcabatterie modulare (5V, 1.55A), un cavo USB (da USB-A a Micro USB Type-B), auricolari, lo strumento di rimozione della SIM, ed una guida rapida. Altri accessori possono essere acquistati sul sito di Samsung, tra questi la Wallet Cover (29.90€), la Dual Layer Cover (19.90€) e una batteria esterna.
Il Samsung Galaxy A6 (2018) è associato ad una garanzia del produttore di 24 mesi. Samsung offre altre opzioni di garanzia aggiuntive, come il Mobile Care.
Dispositivi di input e funzionamento
Lo schermo AMOLED del Samsung Galaxy A6 (2018) funziona fluidamente. Percepisce fino a cinque pressioni in contemporanea e risponde rapidamente agli input, in qualunque lato dello schermo vengano registrati. Il pulsanti di plastica danno l'impressione di essere economici: non perchè siano fatti di plastica scadente, ma perchè traballano facilmente.
Il lettore di impronte non dà problemi. Posizionato sul retro del telefono, sotto la fotocamera principale, questo sensore è facile da raggiungere anche quando si utilizza lo smartphone con una mano. Il lettore di impronte è affidabile e supporta le gesture (può essere utilizzato per abbassare ed alzare la tendina delle notifiche). Anche il riconoscimento facciale funziona egregiamente e può essere utilzzato per sbloccare lo smartphone o effetturare il login nelle applicazioni. Altre funzionalità includono: modalità di utilizzo a una mano, avvio della fotocamera con un doppio click del tasto di accensione (chiamato Quick Launch) e la modalità multi-finestra, che permette a varie applicazioni di essere mostrate sullo schermo nello stesso momento.
La tastiera Samsung (versione 3.0) è selezionata come tastiera di default. È una tastiera predittiva, dotata della funzionalità di speech-to-text. Come avviene solitamente, è possibile scaricare la tastiera che si preferisce dal Google Play Store.
Schermo - il fiore all'occhiello del Galaxy A6 (2018)
Il Galaxy A6 (2018) è fornito di un display Super AMOLED con una proporzione curiosa di 18.5:9 ed una risoluzione di 1480x720. La risoluzione è bassa per un dispositivo di fascia media: è difficile trovare uno martphone di questa fascia di prezzo con un display che non sia Full HD (BQ Aquaris X Pro, Samsung Galaxy A5 (2017), Samsung Galaxy J7 (2017)) o superiore (Motorola Moto G6 Plus, Xiaomi Redmi 5 Plus).
Per quel che riguarda la qualità dell'immagine, lo schermo del Galaxy A6 (2018) ha tutte le qualità necessarie. La luminosità media di 458.9 cd/m2 rende questo smartphone abbastanza luminoso per l'utilizzo all'aria aperta. La luminosità viene controllata automaticamente, per evitare accecamenti in condizioni di scarsa luminosità. Nel nostro diagramma di test APL50, che si compone di riquadri bianchi e neri distribuiti uniformemente, la luminosità si è rivelata anche più alta (507 cd/m²). Il display raggiunge soltanto le 298 cd/m² with il sensore di luminosità disattivato.
Lo schermo ha una distribuzione della luminosità del 93% e segna molti punti grazie al suo contrasto teoricamente infinito (questo valore "infinito" è tipico dei display OLED). Per la natura stessa degli OLED, ogni singolo pixel può essere spento in modo individuale, cosa impossibile con gli schermo LED, questo permette di ottenere delle tonalità di nero "reali". Il display si comporta bene anche sotto altri aspetti. Con un valora Delta E di 2.6 per i colori e di 1.6 per la scala di grigi, lo schermo mostra una qualità dell'immagine ideale. Non si percepiscono differenze all'occhio nudo. Anche ls temperatura del colore, del valore di 6356 K, è vicina al valore ideale (6500 K).
Lo schermo ha un difetto importante: il Galaxy A6 (2018) utilizza il PWM per il controllo della luminosità. Siccome la modulazione di larghezza di impulso funziona a frequenze molto basse di 238.1 Hz, può portare ad un pesante affaticamento per gli occhi o al mal di testa per chi ne è suscettibile.
|
Distribuzione della luminosità: 93 %
Al centro con la batteria: 453 cd/m²
Contrasto: ∞:1 (Nero: 0 cd/m²)
ΔE Color 2.6 | 0.5-29.43 Ø4.93
ΔE Greyscale 1.6 | 0.5-98 Ø5.2
95.5% sRGB (Calman 2D)
Gamma: 2.07
Samsung Galaxy A6 2018 Super AMOLED, 1480x720, 5.6" | Samsung Galaxy A5 2017 Super AMOLED, 1920x1080, 5.2" | Samsung Galaxy J7 2017 Super AMOLED, 1920x1080, 5.5" | BQ Aquaris X Pro IPS, 1920x1080, 5.2" | Motorola Moto G6 Plus IPS, 2160x1080, 5.9" | Xiaomi Redmi 5 Plus IPS, 2160x1080, 6" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Screen | 26% | 9% | -131% | 27% | -15% | |
Brightness middle | 453 | 539 19% | 454 0% | 458 1% | 761 68% | 620 37% |
Brightness | 459 | 542 18% | 463 1% | 473 3% | 723 58% | 612 33% |
Brightness Distribution | 93 | 93 0% | 86 -8% | 88 -5% | 90 -3% | 96 3% |
Black Level * | 0.51 | 0.69 | 0.57 | |||
Colorchecker dE 2000 * | 2.6 | 1.6 38% | 2 23% | 7.1 -173% | 2.4 8% | 3.46 -33% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 9.2 | 2.6 72% | 5.3 42% | 14.5 -58% | 5.2 43% | 7.88 14% |
Greyscale dE 2000 * | 1.6 | 1.5 6% | 1.7 -6% | 10.5 -556% | 1.8 -13% | 3.9 -144% |
Gamma | 2.07 106% | 2.28 96% | 2.1 105% | 2.28 96% | 2.21 100% | 2.073 106% |
CCT | 6356 102% | 6422 101% | 6394 102% | 8951 73% | 6312 103% | 7230 90% |
Contrast | 898 | 1103 | 1088 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 238.1 Hz | ||
Il display sfarfalla a 238.1 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) . La frequenza di 238.1 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8774 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
3.6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2 ms Incremento | |
↘ 1.6 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 12 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
4 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 2 ms Incremento | |
↘ 2 ms Calo | ||
Lo schermo ha mostrato valori di risposta molto veloci nei nostri tests ed è molto adatto per i gaming veloce. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 11 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
Tra le impostazioni del display è possibile selezionare svariati profili colori. Il profilo "DIsplay Adattivo" è selezionato di default. Questo profilo ottimizza lo spazio colore, la saturazione e la nitidezza. Sono presenti anche i profili "AMOLED Cinema" e "AMOLED Foto". Questi due profili sono pensati per la riproduzione rispettivamente di video e fotografie. Infine, è anche presente un profilo "Base", che non utilizza alcuna ottimizzazione. Abbiamo esaminato più approfonditamente questi profili colore grazie ad uno spettrofotometro ed al software SpectraCal's CalMAN.
I risultati parlano chiaro: i profili "AMOLED Cinema", "AMOLED Foto" e "Base" portano a esiti positivi quanto il profilo "Display Adattivo".
Grazie al'alta luminosità massima ed al buon contrasto, lo schermo Super AMOLED del Samsung Galaxy A6 (2018) è leggibile anche sotto luce solare diretta. È comunque possibile che i riflessi penalizzino la leggibilità.
Lo schermo mostra degli angoli di lettura molto buoni. Inizia a mostrare il discostamento di colore tipico degli OLED con angoli visuali maggiori ai 45 gradi. Questo effetto non è però molto pronunciato e non viene assolutamente percepito come fastidioso.
Prestazioni - Adatto all'utilizzo quotidiano
Il Galaxy A6 (2018) monta il SoC Samsung Exynos 7870, 3 GB di RAM e la GPU ARM Mali-T830 MP2. Il SoC è per smartphone di fascia media ed è stato rilasciato nel febbraio del 2016, che lo rende piuttosto datato.
Tuttavia, questo processore non può essere detto obsoleto, nemmeno nel 2018. Lo smartphone è potente, abbastanza da competere con altri dispositivi della stessa fascia di prezzo. Il Galaxy A6 (2018) è un passo indietro rispetto al suo predecessore, il Galaxy A5 (2017), nel comparto prestazioni. Il nostro dispositivo in test non ha avuto risultati generalmente soddisfacenti. Tutti gli altri device a confronto, fatta eccezione per il Galaxy J7 (2017), si sono dimostrati significativamente più veloci. Tutto sommato il Galaxy A6 (2018) offre abbastanza potenza per l'utilizzo quotidiano, ma è molto limitato se utilizzato per videogiocare.
AnTuTu v7 - Total Score (ordina per valore) | |
Samsung Galaxy A6 2018 | |
Samsung Galaxy J7 2017 | |
BQ Aquaris X Pro | |
Motorola Moto G6 Plus | |
Xiaomi Redmi 5 Plus | |
Media Samsung Exynos 7870 Octa (61794 - 62758, n=4) |
Non abbiamo incontrato problemi di sorta durante la navigazione del web con il browser Chrome preinstallato. I siti in HTML5, come Ouigo (letsplay.ouigo.com), vengono renderizzati bene la maggior parte del tempo. Tuttavia questo smartphone non si comporta benissimo nei benchmark per browser. Ottiene l'ultimo posto sia nel benchmark JetStream 1.1 che in Octane 2.0. In Kraken 1,1 finisce penultimo. Ottiene un posto a metà della lista soltanto in WebXPRT 2015.
JetStream 1.1 - Total Score | |
Samsung Galaxy A5 2017 (Samsung Browser (Chrome 44)) | |
Motorola Moto G6 Plus (Chrome 66) | |
BQ Aquaris X Pro (Chrome 59.0.3071.125) | |
Samsung Galaxy J7 2017 (Samsung Browser 5.4) | |
Media Samsung Exynos 7870 Octa (20.8 - 26.4, n=8) | |
Xiaomi Redmi 5 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy A6 2018 (Chrome 64.0.3282.137) |
Octane V2 - Total Score | |
Media della classe Smartphone (2228 - 100368, n=204, ultimi 2 anni) | |
Samsung Galaxy A5 2017 (Samsung Browser (Chrome 44)) | |
Motorola Moto G6 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy J7 2017 (Samsung Browser 5.4) | |
BQ Aquaris X Pro (Chrome 59.0.3071.125) | |
Xiaomi Redmi 5 Plus (Chrome 66) | |
Media Samsung Exynos 7870 Octa (3721 - 4968, n=8) | |
Samsung Galaxy A6 2018 (Chrome 64.0.3282.137) |
Mozilla Kraken 1.1 - Total | |
Samsung Galaxy A6 2018 (Chrome 64.0.3282.137) | |
Xiaomi Redmi 5 Plus (Chrome 66) | |
Motorola Moto G6 Plus (Chrome 66) | |
Media Samsung Exynos 7870 Octa (6784 - 11916, n=8) | |
BQ Aquaris X Pro (Chrome 59.0.3071.125) | |
Samsung Galaxy J7 2017 (Samsung Browser 5.4) | |
Samsung Galaxy A5 2017 (Samsung Browser (Chrome 44)) | |
Media della classe Smartphone (277 - 28190, n=161, ultimi 2 anni) |
WebXPRT 2015 - Overall | |
Xiaomi Redmi 5 Plus (Chrome 66) | |
Motorola Moto G6 Plus (Chrome 66) | |
Samsung Galaxy A5 2017 (Samsung Browser (Chrome 44)) | |
Samsung Galaxy A6 2018 (Chrome 64.0.3282.137) | |
BQ Aquaris X Pro (Chrome 59.0.3071.125) | |
Samsung Galaxy J7 2017 (Samsung Browser 5.4) | |
Media Samsung Exynos 7870 Octa (64 - 91, n=8) |
* ... Meglio usare valori piccoli
Il Galaxy A6 (2018) è dotato di una eMMC da 32GB. Non è velocissima, ma si rivela comunque più rapida delle memorie dia del Galaxy A5 (2017) che del Galaxy J7 (2017). Questo fattore non lo rende comunque capace di competere con le velocità di lettura e scrittura dei dispositivi più rapidi. Il Motorola Moto G6 Plus ed il Xiaomi Redmi 5 Plus hanno le memorie con la performance più alta del gruppo.
Abbiamo utilizzato la nostra scheda microSD di riferimento, una Toshiba Exceria Pro M501 (massima velocità in lettura di 270 MB/s ed in scrittura di 150 MB/s) per verificare le prestazioni del lettore di schede integrato. In questo test il Galaxy A6 (2018) ottiene risultati migliori di molti degli altri dispositivi a confronto. Riesce quasi a raggiungere il più veloce di tutti: il Motorola Moto G6 Plus.
Samsung Galaxy A6 2018 | Samsung Galaxy A5 2017 | Samsung Galaxy J7 2017 | BQ Aquaris X Pro | Motorola Moto G6 Plus | Xiaomi Redmi 5 Plus | Media 32 GB eMMC Flash | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -9% | -10% | 18% | 130% | 51% | 29% | 1485% | |
Sequential Read 256KB | 208.4 | 182 -13% | 198.5 -5% | 270.5 30% | 286.6 38% | 270 30% | 242 ? 16% | 1838 ? 782% |
Sequential Write 256KB | 100.6 | 77.1 -23% | 53 -47% | 139.6 39% | 216.1 115% | 194.5 93% | 100.5 ? 0% | 1430 ? 1321% |
Random Read 4KB | 24.54 | 22.41 -9% | 25.86 5% | 37.97 55% | 58.4 138% | 79.5 224% | 43.2 ? 76% | 278 ? 1033% |
Random Write 4KB | 10.68 | 12.13 14% | 10.54 -1% | 12.07 13% | 62.8 488% | 7.1 -34% | 22.4 ? 110% | 310 ? 2803% |
Sequential Read 256KB SDCard | 81.4 ? | 73.7 ? -9% | 76.1 ? -7% | 78.7 ? -3% | 83.7 ? 3% | 84.4 4% | 71.8 ? -12% | |
Sequential Write 256KB SDCard | 65.7 ? | 56 ? -15% | 63.9 ? -3% | 49.77 ? -24% | 62.1 ? -5% | 59.5 -9% | 52.9 ? -19% |
Videogiochi - il Samsung Galaxy A6 (2018) non è adatto al gaming
Il Samsung Galaxy A6 (2018) non è adatto al gaming, ma può comunque essere utilizzato per videogiocare. Il sensore di movimento funziona a dovere e lo speaker si trova in una posizione appropriata. È stato posizionato sul lato destro del telefono. Per questa motivazione non viene coperto dalla mano quando il telefono è posizionato in orizzontale.
Il Galaxy A6 (2018) regge bene soltanto i titoli più datati o meno esigenti. Per giocare a titoli più moderni sarà necessario ridurre considerevolmente le impostazioni grafiche. Esistono però alcune eccezioni: Arena of Valor viene riprodotto a 26 frame al secondo, con le impostazioni grafiche al massimo. Tuttavia soffre lo stesso intensamente di stuttering. PUBG Mobile è ingiocabile a qualunque livello di dettaglio, raggiungendo tutt'al più 13 PFS. Non possiamo pensare che a qualcuno si possa godere questo videogioco con un frame rate così basso. Abbiamo utilizzato GameBench per registrare i frame rate durante il gioco.
Arena of Valor | |||
Settaggi | Valore | ||
high HD | 26 fps |
PUBG Mobile | |||
Settaggi | Valore | ||
Balanced | 13 fps |
Emissioni
Temperature
Se messo sotto stress il Samsung Galaxy A6 (2018) raggiunge una temperatura massima di 29.3 °C. Senza carico di lavoro la temperatura superficiale si aggira intorno ai 25°C. Questo significa che lo smartphone ha quasi lo stesso profilo di temperatura, che sia sotto stress o meno. Questo spiega l'assenza di throttling, come mostrato dal benchmark GFXBench. Il Galaxy A6 (2018) riesce a mantenere la sua piena performance nella sezione T-Rex del benchmark GFXBench, così come per la sezione Manhattan, generalmente più esigente.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 29.3 °C / 85 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.2 °C per questa classe Smartphone.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 28.2 °C / 83 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.6 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Altoparlanti
L'altoparlante è molto ben posizionato - si trova sul lato destro, sopra al tasto di accensione. Questa posizione gli permette di non essere mai coperto, nè quando tenuto in verticale, nè quando posizionato in orizzontale o appoggiato su un tavolo (sicuramente Samsung è stata molto attenta a questo aspetto). La qualità del suono che restituisce è passabile, sufficiente per ascoltare musica o guardare video. Le frequenze alte sono ben riprodotte, così come le altre frequenze. Per una migliore esperienza d'ascolto, però, consigliamo di utilizzare un paio di auricolari che riproducano il suono in modo più bilanciato.
Samsung Galaxy A6 2018 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (87 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 26.5% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (7.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 2.8% rispetto alla media
(+) | medi lineari (5.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 3.5% dalla media
(+) | alti lineari (6.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (17.4% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 9% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 6% simile, 84% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 29% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 63% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Samsung Galaxy A5 2017 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (83 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 15.5% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (9.1% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(±) | medi elevati - circa 9.4% superiore alla media
(±) | linearità dei medi adeguata (7.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 5% superiori alla media
(±) | la linearità degli alti è media (7.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (23.6% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 49% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 9% simile, 43% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 67% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% similare, 26% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Xiaomi Redmi 5 Plus analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (86.9 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 27.3% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (11.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 3.4% rispetto alla media
(+) | medi lineari (3.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.5% dalla media
(+) | alti lineari (4.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (19.8% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 26% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% simile, 66% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 46% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% similare, 47% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Durata della batteria - la batteria da 3000 mAh dura a lungo
Consumo di energia
Il Samsung Galaxy A6 (2018) è molto efficiente. Quando inattivo, consuma in media 1.26 watt. Sotto un carico di lavoro medio, consuma 2.87 watt. A pieno carico il consumo di energia raggiunge 4.82, che è un valore molto modesto. Questo fattore è ottimale per la durata della batteria.
Sfortunatamente, questo telefono non supporta il fast charge, quindi ricaricarlo richiede molto tempo. Il Galaxy A6 (2018) impiega 2 ore e 45 minuti a ricarsi completamente con il caricabatterie incluso nella confezione (5V, 1.55A)
Off / Standby | 0 / 0.27 Watt |
Idle | 0.81 / 1.26 / 1.3 Watt |
Sotto carico |
2.87 / 4.82 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Samsung Galaxy A6 2018 3000 mAh | Samsung Galaxy A5 2017 3000 mAh | Samsung Galaxy J7 2017 3600 mAh | BQ Aquaris X Pro 3100 mAh | Motorola Moto G6 Plus 3200 mAh | Xiaomi Redmi 5 Plus 4000 mAh | Media Samsung Exynos 7870 Octa | Media della classe Smartphone | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 8% | 31% | -28% | -13% | -73% | -18% | -54% | |
Idle Minimum * | 0.81 | 0.64 21% | 0.39 52% | 0.67 17% | 0.5 38% | 0.7 14% | 0.71 ? 12% | 0.895 ? -10% |
Idle Average * | 1.26 | 1.36 -8% | 1.06 16% | 1.7 -35% | 1.78 -41% | 2.8 -122% | 1.909 ? -52% | 1.447 ? -15% |
Idle Maximum * | 1.3 | 1.4 -8% | 1.08 17% | 1.78 -37% | 1.81 -39% | 3.4 -162% | 1.995 ? -53% | 1.608 ? -24% |
Load Average * | 2.87 | 2.53 12% | 1.82 37% | 4.42 -54% | 3.3 -15% | 4.2 -46% | 3.02 ? -5% | 6.41 ? -123% |
Load Maximum * | 4.82 | 3.63 25% | 3.21 33% | 6.3 -31% | 5.14 -7% | 7.2 -49% | 4.42 ? 8% | 9.61 ? -99% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Durata della batteria
Grazie al suo consumo ridotto della batteria, il Samsung Galaxy A6 (2018) è dotato di una durata della batteria considerevole. Nel nostro test Wi-Fi, eseguito impostando la luminosità a 150 cd/m², lo smartphone ottiene una durata di più di 10 ore. Nel nostro test sui video, condotto con condizioni similari, il Galaxy A6 (2018) arriva a superare le 14 ore. Il Samsung Galaxy A5 (2017) ed il Galaxy J7 (2017) ottengono entrambi risultati migliori, grazie ai loro bassi consumi di corrente. Va sottolineato che i dispositivi in competizione di BQ e Motorola hanno una durata di batteria simile.
Samsung Galaxy A6 2018 3000 mAh | Samsung Galaxy A5 2017 3000 mAh | Samsung Galaxy J7 2017 3600 mAh | BQ Aquaris X Pro 3100 mAh | Motorola Moto G6 Plus 3200 mAh | Xiaomi Redmi 5 Plus 4000 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | 39% | 43% | -2% | 6% | -18% | |
Reader / Idle | 1616 | 2418 50% | 1950 21% | 1840 14% | 1846 14% | |
H.264 | 868 | 984 13% | 1096 26% | 644 -26% | 542 -38% | |
WiFi v1.3 | 608 | 843 39% | 904 49% | 730 20% | 702 15% | 497 -18% |
Load | 301 | 467 55% | 525 74% | 254 -16% | 404 34% |
Pro
Contro
Giudizio finale - I vantaggi e gli svantaggi si annullano
Con il Galaxy A6 (2018), Samsung offre un buono smartphone di fascia media, che però deve competere con una concorrenza capace. Questo smartphone ha un buon numero di punti di forza, ma possiede anche altrettanti svantaggi.
Il Samsung Galaxy A6 (2018) è un buon smartphone di fascia media, che però in molte aree è un passi indietro rispetto al suo predecessore, il Samsung Galaxy A5 (2017).
Il Galaxy A6 (2018) è apprezzabile per il suo design di qualità, il display luminoso e ben calibrato, e per la lunga durata della batteria. È anche fornito di una versione di Android aggiornata (Oreo 8,0), di una "vera" funzionalità dual-SIM e della memoria di archiviazione espandibile (tramite una scheda Micro SD). La fotocamera non dà molte soddisfazioni: il sensore principale da 16 mega pixel produce foto accettabili con scene illuminate, ma fatica molto quando la luce è scarseggia.
Il Samsung Galaxy A6 (2018), telefono da 309 Euro, possiede alcuni svantaggi. La porta Micro-USB è datata di molto. Altri inconvenienti includono: il Wi-Fi lento, la mancanza di certificazione IP ed i tempi di ricarica della batteria troppo lunghi. Con il suo SoC Exynos 7870 e l'unità grafica ARM Mali T830 MP2, il Galaxy A6 (2018) offre prestazioni più che sufficienti per l'utilizzo quotidiano. Tuttavia non si dimostra potente a sufficienza per i videogiochi, di molto. Tutto sommato, se non si necessita della funzionalità dual-SIM, il predecessore, il Samsung Galaxy A5 (2017), rappresenta una scelta più oculata, visto che offre prestazioni migliori, e ad un prezzo più basso.
Samsung Galaxy A6 2018
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06/28/2018 v6 (old)
Manuel Masiero