Recensione completa dello smartphone Huawei P10
Per la recensione originale in tedesco, leggete qui.
Lo Huawei P10 è un ottimo passo avanti rispetto al predecessore. Invertendo le tendenze, lo schermo è stato leggermente ridotto fino a 5.1 pollici e offre lo stesso diametro del Galaxy S7 di Samsung. Il chip proprietario Kirin 960, installato anche sul Mate 9, è responsabile dei calcoli. La memoria è aumentata rispetto al predecessore e ora è di 4 GB di memoria di lavoro e 64 GB di memoria interna (P9: 3 GB RAM, 32 GB flash). Con la connessione LTE Cat.12, il P10 può raggiungere velocità molto elevate in mobilità. Il modulo fotocamera è lo stesso del Mate 9, ma il software è stato migliorato, almeno stando alle dichiarazioni del produttore. Anche la capacità della batteria è aumentata, fino a raggiungere i 3200 mAh. Sfortunatamente, il P10 è un po' più caro e questa versione ha un prezzo di listino di 599 Euro (~$646).
Verrà anche lanciato un modello Plus con un prezzo di 749 Euro (~$808). Il dispositivo avrà uno schermo di maggiori dimensioni con risoluzione più elevata (5.5 pollici, 2560x1440 pixel), più memoria (6 GB RAM, 128 GB flash), una batteria più capiente (3750 mAh), trasmettitore a infrarossi e una doppia fotocamera Leica più sensibile alla luce.
Tuttavia, i rivali, ossia Samsung Galaxy S7, Sony Xperia XZ, HTC 10, Apple iPhone 7, LG G6 e Moto Z riescono a tenere il passo.
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Case
Lo Huawei P10 sarà disponibile in ancora più colori nel suo lancio in Europa: Mystic Silver, Graphite Black, Prestige Gold e Dazzling Blue. Le dimensioni sono simili a quelle del P9 anche se lo schermo si è leggermente ridotto. Ciò si nota soprattutto dalle cornici sopra e sotto il display. Inoltre, il lettore di impronte digitali situato nella parte anteriore richiede un po' più di spazio.
Con uno spessore di poco più di sette millimetri, il P10 è molto sottile e non troppo pesante con i suoi 144 grammi. È piacevole da tenere in mano grazie agli angoli curvi e la sensazione tattile è davvero buona. La robustezza del case in alluminio è straordinaria, anche se può essere piegato con una certa forza. Il vetro della parte anteriore può essere premuto visibilmente, ma si produce solo una piccola formazione di onde sullo schermo LTPS.
Anche il vassoio per la scheda è in alluminio, ma il colore è completamente diverso nel nostro dispositivo e si vede molto il contrasto con il resto dello smartphone. Si chiude perfettamente all'interno del corpo in alluminio. Non ci sono spaziature di cui lamentarsi.
Sfortunatamente, lo Huawei P10 non è dotato di certificazione IP per polvere e acqua. Questa certificazione è sicuramente una moda, ma è anche molto utile. È però dotato di copertura anti spruzzi come il P9.
Connettività
Lo slot micro-SD dello Huawei P10 supporta tutti i formati e le capacità più comuni, fino a 256 GB al momento della recensione. La memoria inserita può essere utilizzata come drive standard, ma le app vengono comunque installate nella memoria interna, anche se i dati vengono salvati sulla micro-SD.
La porta USB Type-C trasferisce dati esclusivamente nello standard 2.0, ma supporta la tecnologia OTG, rendendo possibile il collegamento di periferiche allo smartphone. L'interfaccia non può inviare in uscita segnali audio o video. Come per il P9, è possibile scegliere se un PC può accedere solo alle foto, all'intero storage o se può solo ricaricarsi in caso di collegamento al computer. Inoltre, viene creato un drive CD virtuale sul computer, installabile tramite software HiSuite. Questo permette di creare backup e gestire punti di ripristino e aggiornamenti.
Questa volta, in Germania è disponibile solo il modello a SIM singola. La versione dual-SIM con slot ibrido è disponibile in altri paesi. Tutti i modelli offrono NFC e Bluetooth 4.2. È presente il led di notifica, ma che non può essere adattato.
Software
Lo Huawei P10 è dotato di Google Android 7.0 Nougat e interfaccia utente EMUI 5.1, molto simile alla versione 5.0 del Mate 9. Le novità includono un antivirus di Avast e una lista di blocco con diverse opzioni. Le patch di sicurezza Google sono datate 1 febbraio 2017, quindi il dispositivo è aggiornato. Se gli aggiornamenti saranno come per il Mate 9, gli utenti possono dormire sonni tranquilli sotto questo punto di vista.
Tuttavia, la EMUI 5.x e le nuove funzionalità richiedono molto spazio. Il firmware dello Huawei P10 occupa un totale di 11.34 GB contro i soli 6.92 GB del P9 con Android 7.0.
Comunicazioni e GPS
Nel miglior caso possibile, lo Huawei P10 accede a internet in mobilità con il suo modulo LTE Cat.12 che può raggiungere velocità (teoriche) di 600 MBit/s e 75 MBit/s in upload. Abbiamo comunque gradito di più la capacità di ricezione della velocità massima teorica. Sono supportate quattro bande GSM, sette 3G e 21 LTE. Il produttore ha installato quattro antenne interne e non abbiamo notato limitazioni nelle grandi città nell'uso pratico. Abbiamo sempre riscontrato un ottimo segnale LTE.
Huawei ha teoricamente migliorato il suo modulo Wi-Fi. Sono supportati tutti gli ultimi protocolli con standard IEEE 802.11 a/b/g/n/ac, quindi reti a 2.4 e 5.0 GHz. Inoltre, il P10 è dotato di antenne con tecnologia MIMO. Sfortunatamente, i nostri test non sono molto d'accordo. Con queste specifiche dovrebbe essere semplice raggiungere velocità di trasferimento superiori a 300 MBit/s, ma il P10 non soddisfa le aspettative. Alcuni smartphone che supportano solo i 2.4 GHz ricevono i dati conm maggior velocità. Lo Huawei P10 arriva, con il nostro router di riferimento Linksys EA8500, solo a risultati mediocri (2.4 GHz: ricezione @ 42 MBit/s, transmissione @ 45.7 MBit/s). L'attenuazione a -42 dBm è buona. Ciò cambia con l'aumentare della distanza dal router. La qualità del segnale inizia a degradare a cinque metri di distanza (-61 dBm, una parete interna), lo streaming di video inizia ad essere impossibile a 12 metri (-81 dBm), poiché la riproduzione non ha più un funzionamento omogeneo.
Networking | |
iperf3 transmit AX12 | |
Apple iPhone 7 (Klaus I211) | |
Huawei P10 | |
Samsung Galaxy S7 | |
Huawei P9 | |
iperf3 receive AX12 | |
Apple iPhone 7 (Klaus I211) | |
Huawei P10 | |
Samsung Galaxy S7 | |
Huawei P9 |
Lo Huawei P10 utilizza GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo per la localizzazione. Lo smartphone trova la posizione velocemente e con precisione anche in ambienti interni, anche se all'esterno è un po' più veloce.
Per valutare meglio la precisione abbiamo preso il P10 per un breve giro in bicicletta. È stato utilizzato per un paragone il Garmin Edge 500. Anche se lo smartphone è meno preciso nel tracciamento del percorso, i risultati sono comunque buoni.
Telefonia e qualità delle chiamate
La qualità delle chiamate sullo Huawei P10 sono a un buon livello, ma secondo noi rimane inferiore al Mate 9. Siamo sempre stati ben comprensibili tenendo il microfono vicino alla bocca, anche se il dispositivo è un po' più sensibile ai rumori ambientali. Non è possibile impostare i microfoni direzionali nella modalità "hands-free" e diverse fonti di rumore hanno causato interruzioni.
Fotocamere
Nello Huawei P10 è installata una fotocamera anteriore progettata fianco a fianco con Leica. Il sensore offre 8 MP e apertura nominale di f/1.9. A differenza del Mate 9, non ha la messa a fuoco automatica, ma solo la messa a fuoco fissa. Però, sono disponibili una nuova modalità ritratto con un nuovo filtro artista e modalità beauty a cinque livelli. Il sensore è in grado di rilevare quando diverse persone si trovano davanti allo smartphone e adattare di conseguenza le impostazioni della foto. La qualità delle immagini è discreta e assolutamente sufficiente per i social media, anche se si vede un po' di sfocatura con immagini a piene dimensioni se non si lavora bene con la messa a fuoco. I video possono essere registrati in risoluzione Full HD. Il produttore offre uno stabilizzatore dell'immagine e la modalità beauty per ovviare a questo problema.
Le fotocamere primarie posteriori dello Huawei P10 sono tecnicamente identiche a quelle dello Huawei Mate 9. La doppia fotocamera Leica (Summarit-H 1:2.2/27mm ASPH) è dotata di sensore da 12 MP RGB e 20 MP monocromatico. Il sensore in bianco e nero è progettato per la cattura di più dati in condizioni di scarsa illuminazione per poi combinarli in un'unica immagine con il sensore RGB. Naturalmente è possibile scattare foto solo in bianco e nero. Il secondo sensore, inoltre, aggiunge ulteriori dati in modalità ritratto per il posizionamento di un leggero bokeh intorno all'oggetto o alla persona fotografata. Huawei ha dichiarato di aver migliorato il software. La modalità ritratto riprogettata che copre l'utilizzo della fotocamera anteriore è tra questi miglioramenti. Abbiamo gradito molto il bokeh, che non sembra più una vignetta inserita intorno all'oggetto.
Le foto scattate dalla fotocamera doppia Leica con il P10 sono davvero buone e convincono grazie a un'ottima nitidezza. La velocità dell'otturatore è molto buona per le foto con soggetti fermi, ma bisogna tenere a mente che con immagini in movimento la messa a fuoco richiede un tempo maggiore.
Huawei offre all'utente diverse modalità per diverse situazioni. Sfortunatamente, è necessario impostare manualmente la modalità HDR. La modalità per il cibo satura troppo i colori. La modalità manuale non è stata riprogettata e permette di accedere velocemente a tutte le impostazioni più importanti, come la velocità dell'otturatore (1/4000 - 30 sec), la sensibilità alla luce (ISO 50-3200) e il bilanciamento del bianco manuale (2800-7000K). È possibile salvare le foto in formato data raw (DNG), ma non direttamente su scheda SD: Il P10 offre inoltre il nuovo zoom ibrido, che funziona bene proprio come sul Mate 9. Tuttavia, espandere lo zoom digitale con un ingrandimento superiore a 10 volte (cfr. screenshot) non ha molto senso, perché è necessario avere una mano eccezionalmente ferma per mettere a fuoco l'immagine in modo da ottenere un'immagine decente.
Il P10 offre dei buoni scatti anche in condizioni di scarsa luminosità, ma concorrenti come il Galaxy S7 o il Pixel XL si comportano molto meglio. L'apertura (f/2.2) e i pixel di scarse dimensioni (1.25 µm) sono sfavorevoli. In ogni caso, le prestazioni in condizioni si scarsa luminosità sono discrete e viene catturata molta luce residua.
Lo Huawei P10 registra video con risoluzione massima Ultra HD (4K, 3840x2160 pixel, 30 FPS). Tuttavia, in questo caso l'utente non può utilizzare le funzionalità di base come lo stabilizzatore dell'immagine o il tracking ella messa a fuoco. Queste funzioni sono disponibili solo nella versione a 30 FPS o in Full HD. È possibile registrare a 60 FPS, ma come nel P9, i video in condizioni di scarsa illuminazione sono molto più scuri rispetto a quelli a 30 FPS. La qualità dell'immagine è buona, ma i video sono un po' troppo saturati per il nostro gusto. In particolare, i toni marroni chiari hanno una tinta rossastra e la fotocamera tende a esporre eccessivamente le superfici chiare nelle scene ad alto contrasto.
Abbiamo analizzato il comportamento della fotocamera doppia Leica dello Huawei P10 in diverse condizioni di luminosità. Abbiamo prima fotografato il ColorChecker Passport di XRite per esaminare la precisione dei colori. Non abbiamo modificato la foto, né usato filtri. I colori sono molto saturati anche nella modalità standard. I toni più chiari hanno una leggera tinta rossastra, che però non dà fastidio. Il nero è molto ricco e assicura un buon contrasto.
Abbiamo fotografato la nostra tabella di test con le stesse condizioni. Il P10 offre la miglior nitidità in modalità monocromatica, e vengono mantenuti tutti i dettagli della tabella. Il sensore RGB non gestisce perfettamente tutti i dettagli, ma i risultati sono buoni. La nitidezza diminuisce spostandosi verso i bordi.
Il P10 può anche creare foto a colori da 20 MP con i dati aggiuntivi del sensore monocromatico. Tuttavia, non raccomandiamo questa impostazione perché i pixel aggiuntivi non hanno un effetto positivo sui dettagli della foto. Sfortunatamente, accade l'opposto e vengono perse molte linee sottili. Lo stesso accade nelle modalità "soft colors" e "vivid colors", che aumentano il contrasto e la saturazione della foto, per dare un'ottima impressione sullo schermo. Quando però si interviene con lo zoom, la situazione peggiora molto rapidamente. Ciò non è un problema sui social media, ma se si desidera ad esempio creare un album di foto stampate utilizzando le creazioni del P10, non utilizzare la modalità "vivid colors".
Abbiamo anche esaminato lo zoom ibrido dello Huawei P10 e siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Lo zoom 2x offre ottimi risultati. Anche i dettagli più fini sono catturati bene, e sono più visibili rispetto alle foto senza zoom grazie all'ottima profondità. Aumentando lo zoom occorre accettare qualche perdita negli oggetti. In particolare, con le foto a scala maggiore vengono persi diversi dettagli. In ogni caso, anche se non è possibile scattare foto molto belle, i risultati sono discreti considerando lo zoom digitale così elevato.
Accessori e garanzia
Lo smartphone Huawei P10 viene consegnato con una cover trasparente, un alimentatore con potenza massima di 22.5 watt (5.0 volt, 2.0 ampere; 4.5 volt, 5 ampere; 5.0 volt, 4.5 ampere), un cavo USB (da Type-C a Type-A), uno strumento per scheda SIM, auricolari e guida di avvio rapido. Il produttore offre diverse cover opzionali.
È inclusa una garanzia di 24 mesi. La garanzia può essere estesa a 36 mesi tramite registrazione gratuita nell'app HiCare. I membri VIP ricevono una garanzia sullo schermo e la garanzia di sostituzione prodotto per i primi tre mesi in entrambi i casi.
Dispositivi di input e maneggiamento
Il touchscreen capacitivo dello Huawei P10 ha una superficie che garantisce un buon scivolamento delle dita e che risponde in modo molto preciso. Può supportare fino a 10 input simultanei. Un notevole cambiamento rispetto allo Huawei P9 è che il lettore di impronte digitali si trova ora sulla parte anteriore, e non sul retro. Ciò è un peccato, perché le funzionalità estese dello scanner posteriore, come lo scorrere nella galleria o il richiamo della visualizzazione del centro notifiche, facilitavano l'utilizzo con una sola mano.
Tuttavia, il nuovo lettore di impronte digitali ha diversi vantaggi e può essere utilizzato al posto dei pulsanti a schermo. Huawei utilizza lo stesso controllo con gesture che si trova su MediaPad M3 o Lenovo ZUK Z2. L'utente viene portato alla schermata home quando si preme la superfice tattile per un tempo prolungato. La pressione breve sostituisce il pulsante indietro. Lo scorrimento orizzontale apre il task manager, ma questo non ha funzionato in modo affidabile quando abbiamo usato il pollice. In questo caso abbiamo dovuto occasionalmente ripetere la gesture. Il lettore di impronte digitali ha un funzionamento affidabile e sblocca rapidamente lo smartphone. Il Knuckle Touch è installato, ma non è stato sviluppato ulteriormente rispetto al P9.
I tasti fisici hanno un buon punto di pressione e sono in generale di ottima qualità. Come sul Mate 9, la tastiera SwiftKey è precaricata. In ogni caso, è possibile scaricare un'altra tastiera dal Play Store.
Display
La diagonale del pannello LTPS dello Huawei P10 è stata leggermente ridotta e ora è di 5.1 pollici. La risoluzione di 1920x1080 pixel porta a una densità di circa 432 PPI, quindi il contenuto presenta un'ottima nitidezza.
Huawei è riuscita ad aumentare leggermente la luminosità dello schermo, che ora arriva a 604 cd/m². Il P9 ha circa 20 cd/m² in meno, ma i valori medi sono superiori. In particolare, la distribuzione della luminosità del P10 potrebbe essere più omogenea, anche se è un problema che non si nota nel normale utilizzo quotidiano. Abbiamo notato, comunque, il contrasto decisamente inferiore. Le misurazioni confermano le nostre impressioni: il valore elevato del nero porta a un contrasto inferiore rispetto ai predecessori. La comparazione diretta dimostra un certo peggioramento da una generazione all'altra, dovuto a un aumento della luminosità. Quando abbiamo rifatto i test con aree chiare e scure distribuite in modo equivalente sullo schermo (APL50), la luminosità al centro dello schermo (527 cd/m²) e il valore del nero (0.45 cd/m²) peggiorano e la luminosità è di 1171:1. Il P10 raggiunge fino a 555 cd/m² con sensore di luminosità ambientale attivo.
Una nota positiva è per l'assenza di PWM nel P10. Non abbiamo osservato nessun clouding. È presente un filtro per la luce blu che può essere attivato o disattivato manualmente.
|
Distribuzione della luminosità: 86 %
Al centro con la batteria: 547 cd/m²
Contrasto: 1272:1 (Nero: 0.43 cd/m²)
ΔE Color 4.8 | 0.5-29.43 Ø4.93
ΔE Greyscale 4.5 | 0.5-98 Ø5.2
Gamma: 2.39
Huawei P10 LTPS, 1920x1080, 5.1" | Huawei P9 IPS-NEO, JDI, 1920x1080, 5.2" | Huawei P8 IPS-NEO, 1920x1080, 5.2" | Samsung Galaxy S7 SAMOLED, 2560x1440, 5.1" | Apple iPhone 7 IPS, 1334x750, 4.7" | Sony Xperia XZ IPS, 1920x1080, 5.2" | HTC 10 Super LCD 5, 2560x1440, 5.2" | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Screen | 8% | 3% | 21% | 31% | -8% | 9% | |
Brightness middle | 547 | 582 6% | 453 -17% | 350 -36% | 556 2% | 544 -1% | 445 -19% |
Brightness | 556 | 563 1% | 439 -21% | 351 -37% | 519 -7% | 521 -6% | 434 -22% |
Brightness Distribution | 86 | 91 6% | 91 6% | 98 14% | 90 5% | 93 8% | 93 8% |
Black Level * | 0.43 | 0.38 12% | 0.28 35% | 0.34 21% | 0.37 14% | 0.36 16% | |
Contrast | 1272 | 1532 20% | 1618 27% | 1635 29% | 1470 16% | 1236 -3% | |
Colorchecker dE 2000 * | 4.8 | 4.4 8% | 4.7 2% | 2.04 57% | 1.3 73% | 5.8 -21% | 2.8 42% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 8.8 | 7.4 16% | 3.25 63% | 2.6 70% | 9.8 -11% | 5.8 34% | |
Greyscale dE 2000 * | 4.5 | 4.8 -7% | 5.03 -12% | 1.63 64% | 1.9 58% | 7.2 -60% | 3.7 18% |
Gamma | 2.39 92% | 2.2 100% | 2.27 97% | 2.07 106% | 2.26 97% | 2.18 101% | 2.31 95% |
CCT | 7194 90% | 6175 105% | 7439 87% | 6391 102% | 6818 95% | 8619 75% | 7164 91% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 77.78 | 72.04 | 86.86 | 63.15 | |||
Color Space (Percent of sRGB) | 99.44 | 99.35 | 99.71 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM non rilevato | |||
In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8774 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
Abbiamo esaminato la precisione della riproduzione dei colori del pannello LTPS dello Huawei P10 con un fotospettrometro e software di analisi CalMAN. Non si notano grossi cambiamenti rispetto a P9 e P8.
Con la modalità standard, il contenuto presenta colori un po' freddi, e ciò porta a un keggero alone bluastro. Questo comportamento aumenta quando settiamo la temperatura dei colori su cool e l'impressione è decisamente innaturale. Il profilo warm si avvicina maggiormente a una riproduzione fedele, ma i colori sono comunque freddi. Inoltre, i colori hanno una deviazione visibile dall'ideale e sono piuttosto saturati. Altri smartphone top di gamma sono più precisi, e quindi Huawei ha ampi spazi di miglioramento in questa parte.
Come per il Mate 9, Huawei si affida alla calibrazione per lo spazio colore standard P3 per il P10.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
16 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 5.2 ms Incremento | |
↘ 10.8 ms Calo | ||
Lo schermo mostra buoni tempi di risposta durante i nostri tests, ma potrebbe essere troppo lento per i gamers competitivi. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 33 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono migliori rispettto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
39.6 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 19.6 ms Incremento | |
↘ 20 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 57 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
Lo Huawei P10 dà una buona impressione all'esterno e riesce a convincere grazie all'elevata luminosità e al reattivo sensore di illuminazione ambientale. Il contrasto non troppo elevato non dà un'impressione sfavorevole in caso di comparazione con il P8. Anzi, il dispositivo di prova rimane sempre ben leggibile, anche in caso di sole primaverile.
Gli angoli di visualizzazione del pannello LTPS impiegato da Huawei sono davvero ottimi. I colori dell'immagine non si invertono neppure con gli angoli più estremi. L'unico effetto è un leggero alone nelle immagini più scure a partire da circa 70 gradi.
Prestazioni
Come per il Mate 9, il SoC HiSilicon Kirin 960 offre allo Huawei P10 un'ottima potenza di calcolo. Il chip è costruito con processo a 16 nanometri e ha due cluster con quattro core ciascuno. Mentre il cluster delle prestazioni è basato su core ARM Cortez A73 con clock fino a 2.4 GHz, i Cortex A73 con clock fino a 1.8 GHz sono usati nel cluster pa efficienza energetica. 4 GB di memoria di lavoro LPDDR4 e la potente ARM Mali-G71 MP8 supportano il SoC.
Lo Huawei P10 mostra buoni risultati nei benchmark. Solo lo OnePlus 3T e l'iPhone 7 riescono a batterlo nel benchmark di sistema AnTuTu. Il dispositivo provato raggiunge ottimi risultati anche in PCMark for Android. Il P10 ha le prestazioni CPU più elevate rispetto ai dispositivi della concorrenza nel test multi-core di Geekbench 4. Tuttavia, il P10 è un po' sotto le aspettative nei test 3DMark Physics, probabilmente dovuto a throttling della CPU sotto carico, fattore che esamineremo nel capitolo dedicato alle temperature.
Le prestazioni della GPU sono molto buone, ma non all'altezza del settore premium, rappresentato da prodotti come la Adreno 530. La differenza nelle prestazioni è ancor più evidente nei calcoli grafici più complessi con interfaccia gestita da driver, come OpenGL ES 3.1. I rivali Android arrivano al 33% di frame in più. Il SoC Apple A10 lascia i suoi rivali indietro di chilometri in questi scenari.
AnTuTu v6 - Total Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
Geekbench 4.0 | |
64 Bit Single-Core Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T | |
64 Bit Multi-Core Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
GFXBench (DX / GLBenchmark) 2.7 | |
T-Rex Onscreen (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T | |
1920x1080 T-Rex Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
GFXBench 3.0 | |
on screen Manhattan Onscreen OGL (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T | |
1920x1080 1080p Manhattan Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
GFXBench 3.1 | |
on screen Manhattan ES 3.1 Onscreen (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T | |
1920x1080 Manhattan ES 3.1 Offscreen (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
PCMark for Android | |
Work performance score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T | |
Work 2.0 performance score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 |
Lightmark - 1920x1080 1080p (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Lenovo Moto Z | |
Huawei Mate 9 |
Basemark ES 3.1 / Metal - offscreen Overall Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 |
Epic Citadel - Ultra High Quality (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Lenovo Moto Z | |
Huawei Mate 9 |
Abbiamo utilizzato il browser Google Chrome precaricato (version 56) per i benchmark. Anche se lo Huawei P10 offre buoni risultati per tutto il test, non si tratta di prestazioni eccezionali. Da un punto di vista soggettivo, la navigazione su internet è veloce e senza intoppi.
WebXPRT 2015 - Overall (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
BaseMark OS II - Web (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
Octane V2 - Total Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
Mozilla Kraken 1.1 - Total (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
JetStream 1.1 - Total Score (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Apple iPhone 7 | |
Lenovo Moto Z | |
Sony Xperia XZ | |
HTC 10 | |
Huawei Mate 9 | |
OnePlus 3T |
Vellamo 3.x - Browser (ordina per valore) | |
Huawei P10 | |
Huawei P9 | |
Samsung Galaxy S7 Edge | |
Lenovo Moto Z | |
Huawei Mate 9 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Il velocissimo storage UFS 2.1 dello Huawei P10 supera qualsiasi soluzione del nostro database e si pone in proma posizione nelle tabelle di comparazione in tutte le aree in termini di prestazioni. Sfortunatamente non si può dire lo stesso dello slot per micro-SD, le cui prestazioni sono scadenti per un dispositivo top di gamma. Non si avvicina nemmeno al limite della nostra scheda di riferimento Toshiba Exceria Pro M401 (lettura: 95 MB/s, scrittura: 80 MB/s).
Sono a disposizione dell'utente circa 50 GB dei 64 GB nominali del P10.
Huawei P10 | Huawei P9 | Lenovo Moto Z | Sony Xperia XZ | HTC 10 | Samsung Galaxy S7 | LG G5 | ZTE Axon 7 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AndroBench 3-5 | -49% | -8% | -48% | -20% | -16% | -20% | -13% | |
Sequential Read 256KB | 738 | 281.3 -62% | 439.7 -40% | 281 -62% | 275.1 -63% | 483.8 -34% | 427.6 -42% | 406.5 -45% |
Sequential Write 256KB | 189.8 | 72.2 -62% | 168.3 -11% | 138 -27% | 115.6 -39% | 145.7 -23% | 141.3 -26% | 150.9 -20% |
Random Read 4KB | 168.4 | 39 -77% | 117.2 -30% | 71.5 -58% | 29.92 -82% | 85.9 -49% | 89.3 -47% | 121.1 -28% |
Random Write 4KB | 152.3 | 47.45 -69% | 74.9 -51% | 10.5 -93% | 15.89 -90% | 16.01 -89% | 16.22 -89% | 16.22 -89% |
Sequential Read 256KB SDCard | 54.2 | 55 1% | 78.5 45% | 33.5 -38% | 83.3 54% | 72.3 33% | 78.5 45% | 78.4 45% |
Sequential Write 256KB SDCard | 32.19 | 24.83 -23% | 45.64 42% | 29.8 -7% | 65.4 103% | 53.6 67% | 45.53 41% | 51.3 59% |
Giochi
L'unità grafica ARM Mali-G71 MP8 all'interno dello Huawei P10 presenta buone prestazioni di gioco ed è in grado supportare le API grafiche moderne, come OpenGL ES 3.x e Vulkan 1.0. Sfortunatamente, non possiamo indicare frame rate perché la nostra app per i test non si è caricata. Speriamo di poter pubblicare i dati in un secondo momento.
Basandoci sulla nostra esperienza con la GPU dello Huawei Mate 9 e sulle nostre impressioni pratiche, possiamo confermare le buone prestazioni di gaming del P10. I giochi più pesanti, come Asphalt 8 o giochi più di base come Bubble Witch 3 Saga hanno un'esecuzione senza intoppi e vengono lanciati piuttosto velocemente se sono salvati sulla memoria interna.
Touchscreen e sensori hanno un funzionamento impeccabile. L'unico difetto è la possibile copertura dell'altoparlante sul lato inferiore in modalità orizzontale.
Emissioni
Temperatura
Le superfici dello Huawei P10 diventano abbastanza calde in alcuni luoghi anche con il dispositivo inattivo. La zona intorno al lettore di impronte digitali si scalda parecchio e raggiunge i 35.6 °C. Sul retro si rimane al di sotto dei 30 °C. Le temperature arrivano ai 40 °C sull'intera superficie e fino a 44.6 °C sulla parte frontale. Sono valori alti, ma non così terribili.
Abbiamo messo alla prova il Kirin 960 per vedere se riesce a gestire le temperature interne con il test GFXBench Battery. Abbiamo svolto sia il test T-Rex (OpenGL ES 2.0) che il più pesante test Manhattan (OpenGL ES 3.1). Le prestazioni sono scese praticamente subito nel primo test, raggiungendo il punto medio con un calo delle prestazioni del 22%. Nel test Manhattan è stato registrato un calo del 35%.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44.6 °C / 112 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.2 °C per questa classe Smartphone.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 40.9 °C / 106 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 32.1 °C / 90 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Altoparlante
L'altoparlante mono dello Huawei P10 offre un sonoro di qualità sorprendentemente elevato, che ci convince in particolare a volume medio. Il suono è un po' troppo alto al volume massimo, in particolare perché i toni bassi hanno troppa enfasi. I toni medi sono relativamente lineari, quindi le prestazioni sono buone per un altoparlante di queste dimensioni.
Gli auricolari forniti non danno un sonoro piacevole, in particolare a volumi elevati, poiché il sonoro è piuttosto distorto. Soggettivamente, è difficile ascoltare la musica con questi auricolari. Il jack audio però offre un segnale abbastanza chiaro e con scarso rumore, quindi utilizzando auricolari di maggior qualità questo problema non dovrebbe più presentarsi.
Abbiamo anche esaminato lo streaming audio via Bluetooth. Huawei sfortunatamente non ha installato una soluzione hi-res, come aptX, ma utilizza solo il protocollo standard e questo si sente durante lo streaming di contenuti musicali. Tuttavia, stabilità e distanza di connessione sono a un buon livello.
Huawei P10 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (82.7 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 20.9% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (12.6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.2% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 5.5% superiori alla media
(+) | alti lineari (4.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (23.6% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 49% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 9% simile, 43% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 67% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 7% similare, 26% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Apple iPhone 7 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (83.1 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 21.8% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (9.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.3% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 5.9% superiori alla media
(±) | la linearità degli alti è media (8.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (20.9% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 33% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% simile, 58% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 53% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 39% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Samsung Galaxy S7 Edge analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (88.7 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 27.4% inferiori alla media
(±) | la linearità dei bassi è media (8.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.4% rispetto alla media
(+) | medi lineari (4.7% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(±) | alti elevati - circa 5.8% superiori alla media
(+) | alti lineari (6.2% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (20.6% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 31% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 9% simile, 60% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 12%, medio di 37%, peggiore di 134%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 51% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 8% similare, 41% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
Frequency diagram in comparison (checkboxes above can be turned on/off!)
Gestione dell'energia
Consumo di energia
Il consumo di energia dello Huawei P10 presenta dinamiche interessanti. Il consumo in standby è assolutamente accettabile, ma se si aumenta la luminosità l'assorbimento diventa abbastanza importante. Se comparato con il suo predecessore, il consumo di energia è migliorato, anche se quasi tutti i rivali si comportano meglio. Ciò è valido anche per il funzionamento con carichi di lavoro applicati, poiché il SoC a prestazioni elevate pesa molto sulla batteria. Abbiamo misurato un consumo massimo di 10.88 watt.
L'alimentatore incluso supporta la tecnologia quick charge proprietaria Huawei (SuperCharge) e ha un piacevole scarso consumo di soli 0.003 watt se viene lasciato collegato alla presa. Secondo il produttore, il P10 necessita di soli 90 minuti per la ricarica completa. Non possiamo confermare questo dato. Lo stato di ricarica raggiunge il 25% in 15 minuti, si arriva al 47% dopo mezz'ora e all'80% in 57 minuti. Sono necessari 53 minuti per il restante 20%, arrivando quindi a un totale di 110 minuti. Occorre considerare tempi più lunghi anche quando si utilizzano alimentatori di altre marche.
Off / Standby | 0.06 / 0.19 Watt |
Idle | 0.83 / 2.1 / 2.18 Watt |
Sotto carico |
6.57 / 9.32 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Huawei P10 3200 mAh | Huawei P9 3000 mAh | HTC 10 3000 mAh | Samsung Galaxy S7 3000 mAh | Apple iPhone 7 1960 mAh | Lenovo ZUK Z2 3500 mAh | Xiaomi Mi 5s 3200 mAh | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 16% | 8% | 34% | 36% | -1% | 20% | |
Idle Minimum * | 0.83 | 0.77 7% | 0.68 18% | 0.68 18% | 0.54 35% | 1.31 -58% | 0.4 52% |
Idle Average * | 2.1 | 2.36 -12% | 1.49 29% | 1.02 51% | 1.51 28% | 2.03 3% | 1.7 19% |
Idle Maximum * | 2.18 | 2.37 -9% | 1.91 12% | 1.14 48% | 1.54 29% | 2.08 5% | 1.81 17% |
Load Average * | 6.57 | 3.09 53% | 7.4 -13% | 4.73 28% | 3.75 43% | 5.45 17% | 5.84 11% |
Load Maximum * | 9.32 | 5.35 43% | 9.71 -4% | 7.16 23% | 5.01 46% | 6.75 28% | 9.12 2% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
La batteria dello Huawei P10, ora più generosa con una capacità di 3200 mAh, dovrebbe beneficiare del consumo di energia migliore rispetto al predecessore.
Lo Huawei P10 si comporta particolarmente bene nel test Wi-Fi, che si svolge utilizzando una luminosità dello schermo pari a 150 cd/m², raggiungendo un ottimo risultato di 16 ore. Il test video che si svolge con le stesse condizioni dà come risultato un'autonomia di quasi 10 ore. Tuttavia, la differenza è dovuta al maggior carico sul SoC. Dovrebbe essere possibile incrementare l'autonomia del dispositivo utilizzando le diverse modalità di risparmio energetico, anche se l'arrivo al termine della giornata dovrebbe essere possibile anche senza di esse. Ciò, naturalmente, se non si utilizzano molto i giochi. In questo caso, occorre rivolgersi all'alimentatore abbastanza in fretta.
Huawei P10 3200 mAh | Huawei P9 3000 mAh | Samsung Galaxy S7 3000 mAh | Apple iPhone 7 1960 mAh | HTC 10 3000 mAh | Lenovo ZUK Z2 3500 mAh | Lenovo Moto Z 2600 mAh | |
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Autonomia della batteria | -7% | 14% | -9% | -12% | -43% | 9% | |
Reader / Idle | 1540 | 1514 -2% | 1810 18% | 1770 15% | 1273 -17% | 1371 -11% | |
H.264 | 582 | 568 -2% | 892 53% | 722 24% | 648 11% | 724 24% | |
WiFi v1.3 | 966 | 569 -41% | 456 -53% | 517 -46% | 413 -57% | 546 -43% | 407 -58% |
Load | 176 | 206 17% | 242 38% | 126 -28% | 203 15% | 320 82% |
Pro
Contro
Verdetto
Huawei presenta nuovamente un ottimo prodotto poco criticabile con il suo smartphone P10. Tuttavia, il vero prodotto top di gamma è il P10 Plus. Detto questo, il modello più piccolo offre anch'esso ottime funzionalità, come lo storage UFA 2.1, LTE Cat.12 e il velocissimo SoC Kirin 960 che la concorrenza offre solo in prodotti molto più cari.
Abbiamo ancora una volta gradito molto la doppia fotocamera di Leica. Anche se c'è sempre spazio per il miglioramento, gli scatti sono davvero eccezionali. La modalità ritratto integrata e permette di giocare molto bene con la profondità di campo. L'autonomia della batteria è stata migliorata.
Lo Huawei P10 è un deciso passo in avanti che ci ha convinto grazie a una buona fotocamera e a un'autonomia della batteria migliorata.
Tuttavia, considerando che lo Huawei P10 è un dispositivo di fascia premium, ci sono alcune problematiche tecniche. Il modulo Wi-Fi comparativamente poco prestante, la lentezza dello slot micro-SD e la risoluzione Full HD non sono appropriati per la fascia di prezzo alla quale il P10 è entrato sul mercato. Sony quest'anno è arrivata con display Ultra HD e HDR, e anche l'LG G6 avrà un pannello che supporta la tecnologia HDR. Huawei in futuro dovrà attrezzarsi.
Huawei però guadagna punti con il siervizio. Il pacchetto VIP che estende la garanzia a tre anni, tra le altre cose, non è solo orientata al cliente, ma è anche una dimostrazione che la società si fida dei propri prodotti. Huawei ha ancora una volta realizzato un ottimo smartphone con molti punti forti e che è un ottimo sviluppo del predecessore.
Huawei P10
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07/11/2017 v6 (old)
Daniel Schmidt