Recensione completa del tablet Microsoft Surface Pro 4 (Core m3)
Indipendentemente dal fatto che i dispositivi tablet della linea 2-1 Microsoft Surface possano cannibalizzare le vendite degli altri produttori di PC, una cosa è certa: si sono lanciati di prepotenza sul mercato. In un tempo in cui innovazione e ispirazione sono in difficoltà, gli ingegneri Microsoft un significativo passo in avanti nella creazione di un nuovo concept che rappresenta un salto in avanti nel mondo del personal computing. Avete bisogno di un tablet? Volete un laptop? Perché non avere entrambe le cose in un unico?
Nonostante tutti i loro meriti, è ovvio che la linea Surface ancora non può essere assimilata a quella top-grade Ultrabook. Ma il suo set di feature ed i punti di forza sono altri: non vuole essere soltanto un top-grade Ultrabook, ma anche un tablet. Come molti altri moderni detachables, il Surface si trova davanti alla difficile sfida di unire due universi separati sotto lo stesso ombrello, minimizzando i compromessi. E lo fa focalizzandosi in maniera principale sull'adozione dei punti di forza specifici del tablet, come un ampio e luminoso touchscreen, silenziosità, peso estremamente contenuto e dimensioni ridotte, e con anche una digitizer pen — mantenendo una struttura solida e funzionalità da PC.
Poiché i chipsets sono diventati sempre più efficienti, l'unificazione di questi mercati si è incrementata nel tempo. Poiché la serie Surface è progredita nel tempo (tre anni) l'obiettivo è passato dalla potenza alla portabilità ed alla riduzione dei consumo. Questo era evidente nel Surface Pro 3, che ha visto una significativa riduzione di peso e dimensioni rispetto alla generazione precedente. Tuttavia, la macchina aveva ancora dei punti deboli in settori chiave: prestazioni limitate (e temperature alte) sotto carico, una tastiera non eccezionale, un utilizzabilità subottimale, e zero possibilità di manutenzione e riparazione.
Sebbene il Surface Pro 4 abbia forma e peso praticamente identici (solo leggermente ridotti), dimostra che punta a migliore efficienza e portabilità. Ma amplia anche le opzioni disponibili per i consumatori: ci sono ancora CPUs top-end Core i5 e i7, accompagnate anche da chipset Skylake. Ma ancora più intrigante è l'ampliamento della gamma low-end: un modello con una CPU Intel Core m3-6Y30 (con un TDP di appena 4.5 W) e raffreddamento passivo. Questo colloca le configurazioni low-end Surface Pro 4 come dirette concorrenti dei tablets a raffreddamento passivo, che sono ampiamente cambiati rispetto al loro arrivo sul mercato.
La nostra unità è il modello lowest-end da $899 MSRP ($799 MSRP per il più economico SP3), con CPU Intel Core m3-6Y30, RAM 4 GB dual-channel LPDDR3, ed SSD da 128 GB NVMe. Daremo anche uno sguardo alle rivisitate Type Cover e Surface Pen. In definitiva basta questo tablet a rimpiazzare il vostro laptop?
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Case
Un aspetto del Surface Pro 3 sul quale facemmo una piccola critica era la costruzione. Il Surface Pro 4 è cambiato molto; il suo design è attraente, pratico e innovativo. Il robusto case in magnesio è comodo e protettivo; la rifinitura piacevole al tocco, e c'ù una leggera angolazione a due livelli che lo rende comodo da tenere tra le mani. Ugualmente Altrettanto interessante è l'apertura della ventola poco appariscente. E' un dispositivo davvero bello, ma il pulsante di accensione nel nostro modello era un po' allentato e si muoveva.
Con un peso di appena 774 grammi, il tablet è incredibilmente portatile. Non è leggero quanto l'Apple iPad Pro da 712 gr, ma una differenza del 9% è davvero poco. Il SP4 è più leggero rispetto al Surface Pro 3, che pesava 810 grammi. E' anche più sottile: 8.5 mm vs. il SP3 9.1 mm. Il motivo? Innanzitutto, l'assenza di ventola di raffreddamento e la batteria più piccola (38.2 Wh vs. 42.2 Wh.).
Vedremo in dettaglio la nuova Type Cover, ma per adesso, vale la pena notare che con questo accessorio essenziale, il peso del Surface Pro 4 arriva a 1,08 kg. Ancora poso rispetto al 1,276 kg di un Dell XPS 13-9343 touch, o al 1.5 kg del Microsoft Surface Book, ma siamo a livelli simili (l'XPS è di appena il 15% più pesante, e non si nota nemmeno). La Surface Pen (22 grammi) ha un peso trascurabile. Le dimensioni totali con la nuova Type Cover sono 14.3 x 292 x 207 mm, ancora una volta molto simili all'XPS 13 (18.5 x 304 x 200), e l'XPS 13 ha uno schermo da 13.3". Detto questo, il Surface Pro 4 ha uno schermo da 12.3" appena un pollice in meno dell'XPS (contro il SP3 da 12.0"), in quanto la base è stata ridotta.
L'unità difficilmente si flette ed appare complessivamente robusta. Una vigorosa torsione forse creerebbe un danno, ma nell'utilizzo quotidiano, specialmente con l'aggiunta della protezione della Type Cover, il Surface Pro 4 sopravvive degnamente. Lo stand regolabile non modifica il design, ma è stato ripetuto il buon lavoro del SP3. Regge il dispositivo in modo sicuro ed è sottile ma robusto.
Ancora una volta, tuttavia, oltre tutte le caratteristiche positive del design del Surface Pro 3 il SP4, ha ereditato anche i punti deboli. Nessuna possibilità di modifiche o upgrades. L'unità non può essere aperta, me anche se si potesse aprire difficilmente sarebbe possibile sostituire i componenti.
Connettività
Il Surface Pro 4 non introduce porte aggiuntive oltre a quelle del suo predecessore; sono le stesse. La disposizione delle porte è identica, con una sola ricollocazione: il controllo volume spostato in cima accanto al pulsante di accensione (prima era sotto il jack audio). A questo punto, sarebbe stato bello vedere una seconda porta USB 3.0; questo è un aspetto dove l'aderenza del Surface Pro ai principi tablet, comporta un notevole svantaggio. Mini-DisplayPort e micro-SD sono interessanti, ma la porta interessante è la SurfaceConnect (combinazione porta charging), dove è possibile collegare una Surface Dock venduta a parte per trasformare il tablet in un computer.
Comunicazioni
Il Surface Pro 4 ha lo stesso hardware wireless della precedente generazione: un adattatore dual-band Marvell AVASTAR Wireless-AC 2x2 con Bluetooth 4.0 incluso. Ancora una volta, non abbiamo avuto problemi di connettività, con velocità di trasferimento simili a molti portatili più grandi.
Spostando la nostra attenzione alle webcams, quella frontale è la stessa da 5 MP come prima, nonostante ora abbia le funzioni Windows Hello oltre al riconoscimento facciale. La fotocamera posteriore è passata a 8 MP—e la qualità del colore ha subito un leggero miglioramento. Ancora non può competere con le fotocamere presenti sui moderni smartphones, ma almeno siamo a livelli di utilizzabilità.
Garanzia
Il Surface Pro 4 include una garanzia illimitata di un anno.
Accessori
L'alimentatore è più portatile rispetto a prima, con un peso di appena 134 gr. Il nostro tuttavia aveva un problema quindi abbiamo dovuto usare quello di un Surface Pro 3. L'alimentatore si collega a destra del tablet tramite porta magnetica identica a quella del Surface Pro 3.
Surface Pen
Inclusa con il Surface Pro 4 la nuova Surface Pen (MSRP $59.99, invece del precedente modello da $49.99), che è stata completamente riprogettata. Per inizare, è lunga circa 10 mm, e pesa leggermente di più (20 g versus i 18 g della precedente Surface Pen). I due pulsanti sul lato della penna sono stati fusi in uno (nascosto) integrato in una lunga striscia che si trova sul lato opposto della clip. Sparite le batterie type-319, c'è una singola AAAA ad alimentare la penna. Infine, il fodero della penna non occorre più: ancora una volta, si aggancia ai lati del Surface Pro 4 magneticamente — ma diversamente da prima, sembra molto più salda questa volta.
I digitalizzatore N-Trig ora supporta 1024 punti di pressione (dei 256 precedenti), che consentono una interpretazione più precisa e marcata dei punti. C'è un solo punto di critica il pulsante top eraser essite ancora, e dovete fare un doppio click per aprire OneNote in qualche secondo. Ora c'è una buoanfrizione che rende più naturale la scrittura e supporta tips intecambiabili. Nel complesso la penna è un eccellente upgrade, e le modifiche fatte da Microsoft sono molto utili.
La nuova Surface Pen può essere usata anche con Surface Pro 3 e Surface 3, ovviamente.
Type Cover
La nuova Type Cover ($129.99) è assolutamente uno dei principali miglioramenti rispetto al Surface Pro 3 il SP4 ha rovesciato il tavolo. Tuttavia interessante che le covers hanno dimensioni identiche (ed il peso è solo leggermente superiore: 306 g vs. 298 g per la versione SP3)—quindi i proprietari del SP3 possono effettuare l'upgrade delle Covers anche senza passare al nuovo tablet.
E c'è da prenderlo in considerazione. Le nuove features della cover sono migliori tastiera e touchpad, e meno spazio tra il top della tastiera ed il tablet. E' più comoda usare (e più bella), e fa un buon lavoro di protezione dello schermo del SP4 da danni accidentali. Si aggancia magneticamente alla porta docking del tablet, e lo fa con un margine di errore davvero limitato. Tuttavia, come in precedenza, speriamo ancora che questo accessorio venga incluso (come per la Surface Pen adesso) unitamente al SP4. R' difficile credere che qualcuno non voglia un Surface Pro 4 senza avere anche questo accessorio fondamentale.
Surface Dock
Non abbiamo avuto una Surface Dock (MSRP $199) per la recensione, ma non ci sono mancate le impressioni di Steve “Chippy” Paine sul dispositivo nel video che vedete.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera Type Cover del nuovo Surface Pro 4 è eccellente. La battuta è più lunga ed ha un feedback più deciso, e la digitazione è facile. Le superfici dei tasti sono lisce e comode ed hanno una sensazione al tatto high-quality che ricorda quelle di molti Ultrabooks high-end. Il layout della tastiera è stato ampliato per consentire più spazio tra i tasti, con conseguente riduzione degli errori di battitura e miglioramento della velocità di digitazione nei nostri tests. Nessuno dei tasti importanti è stato ridimensionato, e di fatto alcuni come Shift, Tab, ed Enter, sono stati ingranditi. I tasti direzionali sono più semplici da usare in quanto ora hanno più spazio.
Ci eravamo lamentati della Surface Pro 3 Type Cover che faceva un brutto rumore ad ogni battuta e che avrebbe potuto disturbare i vicini. La nuova Type Cover fa meglio a questo riguardo, sebbene il problema in parte permane (e sarebbe quasi impossibile risolverlo senza utilizzare materiali più robusti e pesanti in metallo o plastica).
La type cover supporta ancora due posizioni piatta, o angolata (tramite collegamento magnetico con la parte inferiore frontale del tablet) per una maggiore ergonomicità. Entrambe le posizioni sono comode. La posizione inclinata probabilmente è più comoda per la maggioranza degli utenti, ma è anche più rumorosa durante l'utilizzo, e crea maggiore flessione al centro della tastiera.
Nel complesso, la nuova Type Cover, e la tastiera sono tra i principali miglioramenti rispetto al precendente Surface Pro 3… e di fatto i proprietari del SP3 possono beneficiarne senza dover acquistare il nuovo tablet.
Touchpad
Il nuovo touchpad del SP4 Type Cover è cresciuto; è di circa il 30% più largo rispetto a quello del modello precedente. Lo spazio è ovviamente apprezzato, ma a parte lo spazio, resta comodo da usare come quello del SP3 Type Cover. I pulsanti integrati sono comodi e funzionano bene, sebbene non possono essere paragonati a quelli fisici. Tuttavia, anche il drag and drop funziona tranquillamente durante il test, e le gestures sono interpretate bene. Ancora una volta c'è più di un motivo per investire in una nuova Type Cover, anche se non l'avete programmato o non avete i soldi per fare un upgrade di Surface Pro.
Touchscreen
Infine, ovviamente, c'è il touchscreen a dieci punti, che funziona bene come sempre.
Display
Grazie ad una piccola riduzione della base, il Microsoft Surface Pro 4 ha uno schermo più grande da 12.3" (0.3" in più rispetto al Surface Pro 3). Anche la risoluzione è migliorata passando a 2736x1824 (da 2160x1440), con un PPI di 267—quasi identico a quello del 2014 iPad Air 2 (264 PPI). Come la maggioranza di touchscreens e tablets, il panello ha una rifinitura lucida con molti riflessi. Ma il display del Surface Pro 4 è eccellente: luminoso, colori vividi e contrasto ricco.
|
Distribuzione della luminosità: 92 %
Al centro con la batteria: 389.2 cd/m²
Contrasto: 1441:1 (Nero: 0.27 cd/m²)
ΔE Color 3.61 | 0.5-29.43 Ø4.92
ΔE Greyscale 3.8 | 0.5-98 Ø5.2
97% sRGB (Argyll 1.6.3 3D)
63% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
69% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.6% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
67.5% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.16
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | Microsoft Surface Pro 3 | Apple iPad Air 2 2014 | Dell XPS 13-9343 | Microsoft Surface Book Core i5 | |
---|---|---|---|---|---|
Display | -6% | 3% | -1% | ||
Display P3 Coverage | 67.5 | 63.6 -6% | 72 7% | 67 -1% | |
sRGB Coverage | 96.6 | 88.8 -8% | 96 -1% | 95.8 -1% | |
AdobeRGB 1998 Coverage | 69 | 65.6 -5% | 71.6 4% | 68.9 0% | |
Response Times | -6% | ||||
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 46 ? | 48.4 ? -5% | |||
Response Time Black / White * | 31 ? | 32.8 ? -6% | |||
PWM Frequency | 50 ? | ||||
Screen | -23% | -8% | -5% | 14% | |
Brightness middle | 389.2 | 355.3 -9% | 423 9% | 367.3 -6% | 430.9 11% |
Brightness | 392 | 338 -14% | 427 9% | 372 -5% | 410 5% |
Brightness Distribution | 92 | 91 -1% | 92 0% | 77 -16% | 93 1% |
Black Level * | 0.27 | 0.33 -22% | 0.61 -126% | 0.178 34% | 0.254 6% |
Contrast | 1441 | 1077 -25% | 693 -52% | 2063 43% | 1696 18% |
Colorchecker dE 2000 * | 3.61 | 4.72 -31% | 2.86 21% | 5.92 -64% | 2.06 43% |
Greyscale dE 2000 * | 3.8 | 6.53 -72% | 2.37 38% | 4.79 -26% | 2.22 42% |
Gamma | 2.16 102% | 2.17 101% | 2.43 91% | 2.42 91% | 2.13 103% |
CCT | 5969 109% | 6707 97% | 6941 94% | 7013 93% | 6520 100% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 63 | 59.37 -6% | 88 40% | 63 0% | 64 2% |
Color Space (Percent of sRGB) | 97 | 96.4 -1% | 96 -1% | ||
Media totale (Programma / Settaggio) | -15% /
-18% | -8% /
-8% | -1% /
-3% | 2% /
8% |
* ... Meglio usare valori piccoli
I nostri rilievi sulla luminosità mostrano una media di 391.6 cd/m², che è il 15% in più rispetto al Surface Pro 3 (338 cd/m²), sebbene poco meno rispetto al Surface Book (410.2 cd/m²). L'XPS 13-9343 Touch (371.9 cd/m²) è molto dietro, mentre l'Apple iPad Air 2 (426.6 cd/m²) è in vetta, sebbene di poco (esattamente del 9%). Si tratta quindi di un buon valore che va bene anche in ambienti luminosi nonostante il pannello riflettete. Una distribuzione della luminosità del 92% significa quasi una uniformità perfetta in termini di luminosità.
Ulteriori misurazioni mostrano un un valore del nero di 0.27 cd/m², che si traduce in un valore di contrasto di 1441:1— un risultato eccellente, anche se non arriva a quello dell'XPS 13-9343 da 2063:1 o del Surface Book’s 1696:1. Ma supera facilmente il Surface Pro 3 1077:1 e l'iPad Air 2 693:1.
Le nostre analisi sulla gamma di colore del pannello mostrano una copertura del 97% dell'sRGB, risultato molto buono. Ovviamente l'AdobeRGB 1998 è un altro discorso, qui la copertura è del 63%. In contrasto, l'Apple iPad Air 2 ha un display che copre l'88% dell'AdobeRGB, un risultato nettamente migliore. Il Samsung Galaxy Tab S2 9.7, invece, arriva al 98%, il migliore della classe tra i nuovi tablets. Indipendentemente da questi due ottimi risultati, i valori del SP4 rappresentano un ottimo miglioramento rispetto al suo predecessore, che arrivava ad una copertura del 79% per l'sRGB.
Nota che a causa di difficoltà tecniche, nelle immagini di confronto, il grafico riguarda il pannello del Surface Pro 4 recensito.
CalMAN 5 mostra meno miglioramenti rispetto ad altri casi, tuttavia ci sono dei progressi. Il principale miglioramento è il deltaE della scala di grigi e la media ColorChecker rispettivamente di 3.8 e 3.61 (invece dei precedenti 6.53 e 4.72). Per il resto, la Total Gamma di 2.16 è quasi identica (e quasi ideale: 2.2 è il target), e la media CCT di 5969 è quasi al limite (contro il migliore valore del SP3 di 6707). Nel complesso, tuttavia, le deviazioni del colore sono entro valori tollerabili, e la precisione è nettamente migliore rispetto a molti dispositivi concorrenti.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
31 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 6 ms Incremento | |
↘ 25.2 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 82 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
46 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 17.2 ms Incremento | |
↘ 28.8 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 77 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
Abbiamo aggiunto due nuovi tests al repertorio Notebookcheck sono PWM (a.k.a. Pulse Width Modulation) e tempi di risposta del pannello. Con luminosità minima, non abbiamo rilevato valori PWM sul Surface Pro 4, il che significa che dovrebbe essere comodo da visualizzare a qualsiasi luminosità. I tempi di risposta si mostrano relativamente lenti: abbiamo registrato black/white rise/fall di 6 ms / 25.2 ms e gray to gray rise/fall da 17.2 ms / 28.8 ms.
Outdoors, the SP4 is perfectly comfortable in shade thanks to its high brightness and strong contrast values. However, in brighter environments, it’s much harder to see thanks to the glossy edge-to-edge glass panel finish. Viewing angles are fantastic regardless of their obtuseness, which is to be expected of an IPS display.
Performance
Il Surface Pro 4 ha configurazioni che variano dall'Intel Core m3-6Y30 fino al Core i7. Sebbene siano possibili varie combinazioni, ci sono delle limitazioni: l'unico modello con CPU Intel Core m3 ha anche appena 4 GB di RAM e 128 GB di spazio; la configurazione Core i5 è disponibile con 4, 8, o 16 GB di RAM, ma solo quest'ultima configurazione è disponibile con spazio da 256 GB o 512 GB; e la configurazione Core i7 con 16 GB di RAM è l'unica opzione disponibile per avere un SSD da 1 TB. I prezzi variano da $899 per il modello Core m3 fin ai $2,699 per il modello Core i7. Ricordiamo che nessuna di queste opzioni include la Type Cover.
La nostra configurazione di test è la più economica: è il modello Intel Core m3-6Y30 con 4 GB di RAM e un SSD da 128 GB NVMe. E' l'unica opzione possibile con raffreddamento passivo; tutte le altre versioni hanno una ventola e quindi sono leggermente più ampi e pesanti (sebbene non di molto). Il nostro tablet ha 4 GB di RAM LPDDR3-1866 MHz dual-channel.
Sorprendentemente, le performance non sono limitate quando si usa la sola batteria; un secondo lancio di 3DMark 11 ha dato un risultato di 1351, leggermente superiore al primo risultato. LatencyMon non mostra alcun problema per lo streaming real-time di audio e video con il Surface Pro 4.
Processore
Stando ad una nostra analisi preliminare, il Core m3-6Y30 dovrebbe avere prestazioni simili ad un Core i3-5010U, ma non abbiamo avuto ancora modo di testare una macchina con questo nuovo SoC - quindi non abbiamo elementi diretti di confronto. Il m3-6Y30 da parte della nuova architettura Intel Skylake; è un SoC dual-core con clock da 0.9 – 2.2 GHz (dual core: max 2.0 GHz) e realizzato utilizzando un processo a 14 nm. Con un TDP di appena 4.5 W, consuma meno anche rispetto al Core i3-4020Y del Surface Pro 3, che arrivava ad appena 11.5 W.
Questo indica chiaramente che c'è bisogno di un sacrificio per arrivare a questo punto, la domanda è, quale sacrificio? Nei benchmarks a lungo termine (come confronto con CPU da 15 W di TDP che supportato Turbo Boost), le differenze sono notevoli, ma per il resto il Core m3 del SP4 attualmente va meglio rispetto al Core i3-4020Y del SP3 (e quella unità è raffreddata attivamente!). Il motivo è l'assenza del Turbo Boost nel modello Core i3, mentre l'm3 supporta il dynamic clock rate che lo porta fino a 2.2 GHz (come detto prima).
Mentre il Core i3-4020Y ha in media appena 1220 secondi nel Super Pi 32M, il Surface Pro 4 con il Core m3 scende a 898 secondi. Lo stesso vale per wPrime 1024m, dove il Core i3 si attesta su 1118 secondi, ma l'm3 termina in 788 secondi. Ovviamente, i modelli higher-powered Core i5 hanno la meglio sull'm3; il Surface Pro 3 con i5-4300U, ad esempio, ha punteggi di 671 s e 491 s con Pi e wPrime rispettivamente, con un adeguato vantaggio del 25% e 38%. Quasi la stessa storia con l'XPS 13-9343 e l'attuale generazione di Surface Book. Quindi non ci sono miracoli in questo caso, ma solo una maggiore efficienza ed implementazione della funzionalità Turbo Boost.
Passando ai tests multithreaded, nel Cinebench R11.5 xCPU 64-bit, il Core m3 arriva a 2.27 punti. Demolisce il Core i3-4020Y con 1.6 punti, ma resta dietro i 2.77 (+22%) punti del Core i5 Surface Pro 3 e soprattutto ai 3.42 (+51%) punti del Surface Book.
Cinebench R10 | |
Rendering Single CPUs 64Bit (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Microsoft Surface Pro 3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 | |
Rendering Multiple CPUs 64Bit (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Microsoft Surface Pro 3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 |
Super Pi Mod 1.5 XS 32M - 32M (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Microsoft Surface Pro 3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Come va il confronto con altri tablets? Poiché questi benchmarks non sono possibili al di fuori del mondo Windows, possiamo esaminare i browser benchmarks per una maggiore approssimazione di come il Surface Pro 4 si comporta contro la concorrenza. Ecco alcuni esempi nel grafico di seguito.
Octane V1 - Total Score (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Apple iPad Air 2 2014 |
Peacekeeper - --- (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Apple iPad Air 2 2014 | |
Apple iPad Mini 4 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Prestazioni di Sistema
Probabilmente sono più interessanti le prestazioni del sistema complessivamente rispetto a quelle della sola CPU. Soggettivamente, il Surface Pro 4 non appare lento; i programmi partono velocemente, le installazioni terminano in poco tempo, e i tempi di sleep/resume sono di qualche secondo.
Per quantificare queste impressioni, passiamo a PCMark. PCMark 7 finisce per il SP4 a 4274, un buon punteggio che indica prestazioni elevate, tuttavia sebbene sia superato dall'XPS 13-9343 Touch con 4934 (+15%), il Core i5 Surface Pro 3 con 5066 (+19%), e il Surface Book con 5135 (+20%). Il PCMark 8 Home Accelerated, invece arriva a 2426, ossia il 6% e il 16% sotto XPS 13 (2582) e Surface Book (2814). E' importante dire che si tratta di ottimi risultati, e nonostante si sia dietro alla concorrenza, si tratta di una margine limitato considerando l'assenza di un sistema di raffreddamento attivo e il TDP da 4.5 W in cui si muove il SoC del SP4.
PCMark 7 Score | 4274 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 2426 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 2968 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 3186 punti | |
Aiuto |
PCMark 7 - Score (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Microsoft Surface Pro 3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 |
PCMark 8 | |
Home Score Accelerated v2 (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 | |
Creative Score Accelerated v2 (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 | |
Work Score Accelerated v2 (ordina per valore) | |
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | |
Dell XPS 13-9343 | |
Microsoft Surface Book Core i5 |
Dispositivi di archiviazione
Gli SSDs NVMe promettono molto per il mobile, ma ancora non abbiamo visto questa tecnologia raggiungere la piena maturità (e la piena compatibilità), di conseguenza a volte la velocità di scrittura e i consumi sono influenzati negativamente dalle implementazioni. Il primo caso è stato nella recensione dell'XPS 13-9350, ma ci aspettiamo un comportamento simile dal Samsung MZFLV128 del Surface Pro 4.
Infatti, i nostri benchmarks con AS SSD mostrano una velocità di lettura sequenziale di 795.84 MB/s e una velocità di lettura 4K-64 di 465.23 MB/s, entrambe sotto i valori del SP3 di 493.72 MB/s (-38%) e 358.34 MB/s (-23%). Tuttavia, accade quasi il contrario con le velocità di scrittura, dove abbiamo un valore sequenziale e 4K-64 rispettivamente di 72.12 MB/s e 42.01 MB/s (contro il SP3 con 303.05 MB/s e 215.04 MB/s). Circa quattro-cinque volte più veloce rispetto al SP4, sorprendente considerando i benefici che dovrebbe avere un drive NVMe. Interessante vedere che non è lo stesso discorso per il Surface Book che monta sempre un NVMe, che arriva ad un punteggio AS SSD totale di 2712, demolendo sia il Surface Pro 3 (965) che il Surface Pro 4 (896). Si spera in update del firmware per correggere il tiro*. Detto questo, i risultati CDM 3.0 sono migliori in scrittura e non fanno pensare a colli di bottiglia. Guardate il grafico per maggiori dettagli.
*Aggiornamento (13/11/15): Una soluzione a questo problema è stata scoperta dopo la recensione. Installando un driver Samsung NVMe da questa pagina uggiciale si corregge la velocità 4K in AS SSD e si ha anche un miglioramento delle prestazioni in CrystalDiskMark e altri tests. Abbiamo aggiornato i risultati AS SSD nel nostro database per rispecchiare gli sviluppi.
Performance GPU
Mentre il SP3 ospitava una scheda grafica integrata azzoppata da una tendenza l throttling sotto carico, il SP4 ha una Intel HD Graphics 515 che sembra essere più forte, con un chipset che consuma di meno. Nel 3DMark 2013 Ice Storm, abbiamo raggiunto un ottimo punteggio di 42046, poco sotto l'XPS 13-9343 con 46293 (+10%) e il Surface Book con 49514 (+18%), ma superando il risultato del SP3 da 29229 del 30%. Lo stesso vale per Fire Strike, dove il SP3 si fermava ad appena 483, ma il SP4 sorprende con un solido 740. Quasi ai livelli dell'XPS 13-9343 con 746, ma ovviamente, il Surface Book con scheda dedicata NVIDIA GeForce 940M è avanti con 1886 (+155%).
3DMark 06 Standard Score | 7733 punti | |
3DMark 11 Performance | 1344 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 42046 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 4604 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 740 punti | |
Aiuto |
basso | medio | alto | ultra | |
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BioShock Infinite (2013) | 52.4 | 26.93 | 22.66 | |
Metro: Last Light (2013) | 30.41 | 18.21 | 9.02 |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Il modello Core m3 del Surface Pro 4 è a raffreddamento passivo (diversamente dai fratelli maggiori più potenti), e pertanto è completamente silenzioso a parte un leggero rumore elettrico che proviene dall'angolo superiore destro dell'unità.
Temperature
Bisogna tener conto di una differenza di temperatura ambientale di +6.5 °C durante i rilievi di laboratorio con il Surface Pro 3, abbiamo avuto un valore corretto di 33.7 °C in media sul alto superiore del tablet SP3 e 34.9 °C sul fondo. I rilievi del SP4 sono superiori, con 37.8 °C e 36.9 °C. I punti più caldi con 43.6 °C e 45.2 °C sono nella zona centrale superiore e inferiore del dispositivo.
Tuttavia, le buone notizie riguardano l'utilizzo pratico, in questo caso le temperature non rappresentano un problema. E' vero che il dispositivo diventa fastidiosamente caldo con utilizzo intenso, ma alle estremità laterali (che si usano per reggere il tablet) i valori sono buoni (sotto i 30s °C). Inoltre, quando lo si usa sulle ginocchia, sebbene il kickstand non sia esattamente la soluzione più comoda, la Type Cover non sci scalda per nulla. Quindi se le temperature diventano un problema sotto carico di lavoro, non sono degne di nota con uno scenario di utilizzo normale.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 43.6 °C / 110 F, rispetto alla media di 35.3 °C / 96 F, che varia da 19.6 a 55.7 °C per questa classe Convertible.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 45.2 °C / 113 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.8 °C / 86 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.2 °C / 86 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 36.8 °C / 98.2 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.1 °C / 82.6 F (-8.7 °C / -15.6 F).
Stress Test
Viste le buone notizie relativamente alle temperature del SP4, siamo curiosi di vedere come si comporta la macchina con un carico di lavoro intenso. Per questo, abbiamo lanciato il nostro synthetic stress test di CPU e GPU per verificare il comportamento.
Sotto carico massimo della CPU, questa mantiene un'eccellente frequenza turbo da 2 GHz con temperature massime che sfiorano i 51 °C. La GPU sotto stress, produce clock rates iniziali da 798 MHz, ma poi scendono tra 648 MHZ e 698 MHz con una temperatura massima di 62 °C.
Lo stress combinato ovviamente è un caso estremo per il TDP - e mette a dura prova il tablet, con cali CPU fino ad appena 1 GHz e GPU tra 599 MHz e 648 MHz con throttling occasionale a 149 MHz. Le temperature ancora una volta arrivano a circa 62 °C, che sembra essere davvero il massimo per il Surface Pro 4.
Per fortuna, i limiti termici non sembrano avere effetti pratici sulle prestazioni nelle situazioni reali. Un 3DMark 11 lanciato direttamente dopo lo stress test ha prodotto un risultato di 1349, quasi identico al primo lancio.
Speakers
The Surface Pro 4’s two front-facing speakers produce a richer sound than might be expected of them with reasonably loud volume to boot. However, low and mid frequencies are obviously no match for the tiny drivers, which means that music and other audio-dependent operations will likely beg the use of external speakers or headphones.
Autonomia della Batteria
Il Surface Pro 4 ha visto una leggera riduzione della dimensione della batteria rispetto al SP3 (da 42.2 Wh a 38.2 Wh)—ma il chipset consuma molto meno, quindi la differenza è minima. Allo stesso tempo abbiamo uno schermo più grande (ma di poco) con più pixels ed una luminosità nettametne superiore. Queste modifiche aumentano il divario in termini di consumi.
Il SP4 resiste 13 ore e 11 minuti con carico minimo (bassa luminosità, Wi-Fi off) e 2 ore e 18 minuti sotto carico intenso (Battery Eater Pro Classic Test, luminosità elevata). Tuttavia, questi risultati estremi non rispecchiano un utilizzo quotidiano.
Più interessante sarebbe un confronto su uno scenario reale, ma il nostro Wi-Fi Surfing battery benchmark del SP3 non è direttamente paragonabile con il SP4; abbiamo modificato (migliorato) il benchmark. Detto questo il Surface Pro 4 Wi-Fi Surfing v1.3 benchmark mostra 8 ore e 8 minuti di autonomia, ossia un'ora e mezzo in più rispetto al Surface Book (6:42) ed anche rispetto al Dell XPS 13-9350 1080p.
Cosa significa? Per contestualizzare, poichè il SP3 si fermava a 8:24 ore nel vecchio battery test, è positivo che il Core m3 SP4 duri un po' di più con utilizzo normale, nonostante luminosità e risoluzione più alte e batteria più piccola.
Microsoft Surface Pro 4, Core m3 | Microsoft Surface Pro 3 | Apple iPad Air 2 2014 | Dell XPS 13-9343 | Microsoft Surface Book Core i5 | Dell XPS 13-9350 | |
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Autonomia della batteria | 15% | 63% | 8% | 9% | 0% | |
Reader / Idle | 791 | 1096 39% | 1364 72% | 912 15% | 1070 35% | 782 -1% |
WiFi v1.3 | 488 | 402 -18% | 451 -8% | |||
Load | 138 | 124 -10% | 212 54% | 140 1% | 153 11% | 150 9% |
WiFi | 504 | 630 | 580 | |||
H.264 | 562 | 604 |
Pro
Contro
Giudizio Complessivo
La ricerca di che potenza ed eccitante, ma non sempre è facile riuscirci. Come spesso cerchiamo di ricordare i nostri lettori, il bilanciamento dei diversi elementi di equazione che contribuisce a realizzare un dispositivo mainstream. Ecco perché il Surface Pro 4 Intel Core m3 è così importante: grazie al suo raffreddamento passivo, si propone come un dispositivo completamente diverso da altri candidati SP4, e ciò anche per ulteriori ragioni.
Tre principali benefici ci sono i ridotti consumi energetici, a silenziosità, la maggiore autonomia della batteria, è la completa assenza di parti sganciate abili (che tendono sempre a danneggiarsi) ma ho veramente ci sono anche dei piccoli compromessi da accettare. Sì, le prestazioni della CPU sono inferiori rispetto quelle della configurazione precedentemente recensita del Surface Pro 3 Core i5 — ma nel complesso ci attestiamo appena su un 20% circa in meno (senza throttling nell'utilizzo pratico), il che è una limitazione contenuta.
Per il resto ci sono miriadi di miglioramenti con i modelli Surface Pro 4. Lo schermo non solo è molto più luminoso, ma ha anche una risoluzione maggiore e una migliore riproduzione dei colori. La Type Cover si è evoluta da un stand-in per una tastiera tradizionale ad un incredibile dispositivi di input Ultrabook-grade, e lo stesso vale per il touchpad ingrandito. Ora è inclusa la Surface Pen, e va meglio di sempre.
Non ci sono dubbi sul fatto che si tratti della migliore rielaborazione del concept Surface — e ciò nonostante le limitazione ereditate relativamente al suo design, in definitiva possiamo considerarlo adatto a sostituire un portatile tradizionale.
Ci sono ancora aspetti negativi, ovviamente. La selezione di porte - con una sola porta USB 3.0 e DisplayPort — è poco rispetto ad altri notebooks. La manutenzione è impossibile. Il prezzo è molto elevato per un tablet, e l'essenziale Type Cover ($130) inclusa, pompa il prezzo a $899. E ovviamente, il vecchio problema dell'utilizzo sulle ginocchia resta irrisolto.
Ma il Surface Pro 4 è un prodotto unico con punti di forza esclusivi - e ora, dopo queste revisioni, inizia ad avere senso. Se abbia senso anche per voi è un'altra questione, ma basti dire che ci ha davvero impressionato.
Microsoft Surface Pro 4, Core m3
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04/18/2016 v5.1 (old)
Steve Schardein