Recensione Completa del Portatile Lenovo ThinkPad T570 (Core i7, 4K, 940MX)

Una delle principali attrattive del modello T570 è sicuramente il display UHD IPS (3840x2160). Tra le altre cose, questo dipende anche dal fatto che le altre opzioni di display Lenovo sono nella migliore delle ipotesi (quasi) buoni. C'è un'opzione HD TN (1366x768), che bisognerebbe assolutamente evitare. L'opzione display che si trova nella maggioranza dei modelli T570 è la Full HD IPS (1920x1080), che abbiamo valutato nel nostro primo test. Il display non è riuscito a convincerci del tutto: sebbene, come tipico degli schermi IPS, gli angoli di visuale e il contrasto fossero buoni, la luminosità relativamente bassa di 245 cd/m² e la bassa copertura della gamma di colore lasciano molto a desiderare. Lo sapevamo già dal predecessore, il T560. La vecchia storia che i dispositivi business hanno displays sotto la media, ancora non è stata superata.

Sulla base delle misurazioni del display 4K/UHD, possiamo dire con coscienza che è almeno l'opzione meno costosa, Lenovo ha fatto quasi tutto bene. Discorso che valeva anche con il T560, il cui display 3K IPS (2880x1620) è stato sostituito da un display 4K (il T570 è il primo ThinkPad della serie T con un display 4K). Solo la luminosità è il motivo sufficiente per scegliere l'opzione più costosa. Con 314 cd/m² di media, il pannello della BOE è nettamente più luminoso rispetto al pannello Full HD. Con questo, il display 4K fa bene quasi quanto il display 3K del predecessore: un buon risultato, anche se i displays del Dell XPS 15 e specialmente dell'Apple MacBook Pro 15 sono ancora una volta più luminosi. Come con i predecessori 3K, il pannello 4K mostra PWM, sebbene con elevate frequenze da 925 Hz, che non dovrebbero preoccupare gli utenti. Il display difficilmente mostra effetti bleeding; solo durante il bootup si vede minimamente sulla parte bassa. Con una distribuzione della luminosità dell'89% siamo a livelli buoni, ma non eccezionali. Non si vedono effetti ombra ad occhio nudo.

A primo impatto, potreste pensare che Lenovo ha lasciato tutto come la schede grafica dedicata, in quanto il predecessore T560 già montava una GeForce 940MX. Tuttavia, quest'anno Lenovo ha usato il vantaggio della 940MX rispetto al diretto precedessore 940M, utilizzando uno spazio GDDR5 invece del DDR3. Per il resto, non è cambiato molto con il chip; è sempre una GPU della fascia medio bassa usata nella vecchia architettura Maxwell. Ancora non si vede la successiva architettura basata su Pascal.

Il passaggio alla GDDR5 di fa notare: rispetto al predecessore, il T570 è più o meno veloce, in base al benchmark. Nel benchmark 3DMark Cloud Gate dove il T570 è avanti al T560 del 34%, la differenza è particolarmente ampia, ma anche nel benchmark Fire Strike, è in vantaggio del 28%. I risultati del vecchio 3DMark11 hanno un incremento minore, del 16%. Nonostante questo miglioramento di performance, è sempre dietro la Pascal-based GeForce GTX 1050, usata nel Dell XPS 15. 

Diversamente dalla CPU, la GPU Nvidia non ha throttling con l'uso della batteria e il pieno potenziale resta invariato. Si tratta di una importante differenza rispetto al T570 senza dGPU, in quanto lì, la GPU Intel HD Graphics 620 mosta un throttling come la CPU. Ad ogni modo, l'Intel HD 620 perde nei benchmarks con la GeForce 940MX del T570 di circa il 47 - 64%, in base al test.

Sebbene in idle, la ventola sia sempre spenta, come dovrebbe essere per un portatile da 15.6" con processore a risparmio energetico ULV, nelle operazioni quotidiane, il dispositivo resta abbastanza silenzioso, almeno per quanto riguarda la ventola. Se avvicinate l'orecchio alla tastiera, si sente un rumore vicino al TrackPoint. Non va bene che accada una cosa del genere in un dispositivo di questa fascia di prezzo.

Sotto sforzo, la ventola gira e si fa sentire con un massimo di 41.3 dB(A), tuttavia la rotazione della ventola ha una frequenza che non risulta fastidiosa. Inoltre, non è a livelli da risultare un disturbo.

Come atteso, per il modello con dGPU, Lenovo usa un sistema di raffreddamento leggermente più potente. La principale differenza è la presenza di due dissipatori di rame, invece di uno solo. 

In idle, il T570 con dGPU resta fresco e silenzioso. Non sorprende in quanto grazie ad Optimus, la GPU dedicata è disattivata in modalità idle, quindi non ci sono differenze. Sotto carico, tuttavia, la differenza è drammatica: in particolare sul lato inferiroe, il T570 diventa molto caldo, arrivando a 60 °C (140 °F) nell'hot spot al centro del lato inferiore. Questo rende impossibile l'utilizzo sulle ginocchia. Almeno i poggiapolsi si scaldano di meno, evitando che il T570 diventi troppo caldo per essere usato. Indubbiamente è un aspetto negativo. 

Nonostante le elevate temperature di superficie, il T570 con GPU GeForce non è male. In quanto nel test senza dGPU, il TDP sale a 25 watts nello stress test restando senza conseguenze: dopo molti secondi con il Turbo massimo, il clock scende a circa 2.2 GHz, variando molto, e a volta scendendo sotto 1.8 GHz. Dopo circa cinque minuti, la velocità clock si stabilizza oltre i 2 GHz, a volte salendo a 2.8 GHz, e restando in media a 2.6 GHz. Pertanto notiamo throttling, ma non drammatico. Questo è causato dalla temperatura e dal TDP: il TDP della CPU è di circa 12 watts durante lo stress test; in aggiunta, Lenovo fissa un limite di temperatura a 75 °C (167 °F), che è stato superato solo minimamente durante il test. La GPU riesce a mantenere la velocità clock massima di 1150 MHz per molto tempo, ma dopo circa 20 minuti, la velocità clock scende a 980 MHz.

Un lancio del  3DMark11 benchmark subito dopo lo stress test è irrilevante, quindi nell'utilizzo quotidiano, i problemi di throttling rientrano nei limiti di tolleranza.

Il più costoso modello T570 riesce a convincere come il modello più economico. Ha molte caratteristiche buone che aveva anche il nostro dispositivo di test iniziale: il case robusto e relativamente compatto, i comodi dispositivi di input, e le numerose opzioni di connessione. Pratiche features come PowerBridge o fotocamera infrarossi trasformano il T570 in un portatile molto flessibile. In aggiunta ai vantaggi dell'economico T570, qui c'è il display 4K con una qualità convincente e una GPU NVIDIA, che, nonostante sia un modello datato, è nettamente più potente della GPU integrata Intel sulle CPU.

Tuttavia, questo modello non è privo di problemi. La nostra lamentela principale è la riduzione di prestazioni CPU con la batteria. Con l'utilizzo della rete elettrica abbiamo evitato fluttuazioni di prestazioni modificando i settaggi, ma questo non è possibile quando usate la batteria. Un ulteriore problema è il calore sul lato inferiore sotto carico, che forse dipende dalla GPU Nvidia. In questo caso il T560 era leggermente meglio, forse a causa del case più spesso e grande. In aggiunta, il prezzo per la versione non studenti del T570 con display 4K e GPU Nvidia non è molto economica, e l'alimentatore non è sufficiente per le operazioni a pieno carico.

Con il display 4K, il T570 presenta un pacchetto complessivamente buono ed è un candidato promettente per il segmento 15.6", in quanto offre una interessante combinazione di business features e caratteristiche multimedia.

In sintesi, il T570 con display 4K può essere raccomandato. Con questo display, migliora nettamente in un settore cruciale che nel precedente test ci aveva deluso. Se non fosse per la riduzione di prestazioni con la batteria, avremmo dato una raccomandazione ancora migliore. Ma dobbiamo dedurre due punti percentuali.

Ci sono molte alternative con display 15.6", mentre il settore business si concentra in particolare sul formato 14". Il MacBook Pro 15 ed il Dell XPS 15 sono concorrenti agguerriti, che non offrono business features e tastiere eccellenti come il T570, ma GPU e CPU più potenti.