Recensione Completa del Convertibile Lenovo ThinkPad Yoga 370 (7200U, FHD)
Per la recensione originale in Tedesco, guardate qui.
I nomi dei brand per computer più famosi al mondo - oltre al brand Moto acquistato nell'operazione Motorola - sono Yoga e ThinkPad. Mentre il primo è stato usato esclusivamente per prodotti consumer, il secondo è stato usato per il mercato business per molti anni. Fino al 2013, cioé, quando Lenovo ha creato il ThinkPad Yoga e fuso i due marchi. Il primo modelo, un convertibile da 12" basato sui processori Intel Haswell, è stato seguito dal ThinkPad Yoga 14 e dal ThinkPad Yoga 15 un anno dopo. Nel 2016, Lenovo ha interrotto la serie ed introdotto tre nuovi modelli: il ThinkPad Yoga 260, il ThinkPad Yoga 460, ed il più costoso ThinkPad X1 Yoga.
Con la generazione Kaby Lake del 2017 Lenovo ha ancora una volta rivisto la linea Yoga da zero. Basandosi sul feedback dei clienti, e basandosi sul fatto che questi avevano giudicato il displai dello Yoga 260 da 12.5" troppo piccolo e quello dello Yoga 460 troppo grande, Lenovo ha fatto l'unica cosa sensata: ha eliminato entrambi i modelli Yoga e li ha sostituiti con un singolo dispositivo ThinkPad Yoga oltre al suo X1 Yoga: il 13.3" ThinkPad Yoga 370. La sua missione resta la stessa: attrarre clienti business e studenti che considerano l'X1 Yoga troppo costoso. Il modello che stiamo testando fa parte del Lenovo campus program per studenti, universitari e stagisti, ecco il motivo per cui nonostante la CPU Core i5 e l'SSD da 512 GB il suo prezzo è di 1338 Euro (~$1432) ancora relativamente basso. Un modello simile per clienti non-campus, che include un modem LTE fa salire il prezzo a ben 1639 Euro (~$1754).
Essendo il suo unico concorrente, l'HP EliteBook x360 siamo obbligati a fare il confronto, ed abbiamo aggiunto anche il Dell XPS 13 2-in-1, un competitor del lato consumer, oltre all'X1 Carbon (2017), l'X1 Yoga (2016), ed il predecessore diretto dello Yoga 370, il ThinkPad Yoga 260.
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones
Case
Se avete un déjà vu al primo incontro con lo Yoga 370 non siete pazzi e non vi state sbagliando. La ricetta Lenovo per risolvere i citati problemi della precedente linea (Yoga 260: display troppo piccolo; Yoga 460: troppo grande) ha trovato un modo semplice: un case quasi completamente nero (disponibile anche argento) quasi al 100% identico allo Yoga 260 dello scorso anno, solo con piccole modifiche. Di base, Lenovo usa un display da 13.3" in uno chassis da 12.5".
Come per tutti i suoi ThinkPads Lenovo usa un mix di metalli per il case. La base inferiore e la cover sono in carbonio mentre i poggiapolsi sono in alluminio. Considerata la natura convertibile il display è coperto da un vetro. Tutte le superfici sono rivestite quindi non potete capire ogni singola parte da cosa è fatta al tatto. La base e i poggiapolsi hanno una leggera sensazione gommata, il display è più vellutato e liscio, e nel complesso il dispositivo è di ottima qualità. La stabilità del case beneficia dei materiali high-tech, e abbiamo trovato solo una minima possibilità di fletterlo sul display e sulla base. Facendo pressione sul retro dello schermo non ci sono effetti nelle immagini proiettate.
Sfortunatamente, il punto di rottura che abbiamo trovato nello Yoga 260 dello scorso anno c'è ancora: lo slot digitizer sulla destra. La sua posizione è immutata e solo il tempo ci dirà se sarà un problema per lo Yoga 370 come lo è stato per lo Yoga 260. In teoria è discutibile che ci siano leggere modifiche del case - è leggermente più grande rispetto allo Yoga 260 - e forse in questo modo la situazione è salva. Abbiamo notato un rumore di clic all'apertura della cover, cosa che non ci saremmo aspettati da un portatile così costoso. A parte il fatto che lo Yoga 370 ha una costruzione perfetta, non ci sono estremità o giunture irregolari.
Come per molti convertibili 360° le cerniere sono molto importanti, e Lenovo ha montato sullo Yoga 370 due cerniere coperte da metallo. C'è un po' di oscillazione verso dietro., ad esempio in situazioni di movimento o quando si preme il touchscreen in modalità laptop. Le cerniere del Lenovo Yoga 910 sono più robuste e migliori da questo punto di vista. La cover non può essere aperta con una sola mano.
Grazie allo chassis più sottile lo Yoga 370 appare molto più moderno rispetto al ThinkPad X270. In aggiunta, ha un aspetto premium e più carino, sebbene la bellezza sia negli occhi di chi guarda. Nel complesso, il design si avvicina molto a quello dell'X1 Carbon invece della serie più compatta ma più spessa X.
Il Dell XPS 13 2-in-1 è l più piccolo portatile nel nostro gruppo di test, grazie alla base molto sottile del display da 13.3". Il concorrente diretto dello Yoga 370, l'HP EliteBook x360, ha praticamente le stesse dimensioni, il che vale anche per l'X1 Carbon nonostante il display da 14". La versione convertibile, l'X1 Yoga, è nettamente più grande. Il dispositivo più grande e pesante da 1.8 kg / 4 lbs è il ThinkPad Yoga 460; tutti gli altri portatili pesano tra 1,1 kg / 2.4 lbs e 1,4 kg / 3 lbs.
Connettività
Come l'X1 Carbon, lo Yoga 370 lascia la porta proprietaria Onelink+ a favore della Thunderbolt 3. A parte la Ethernet la nuova porta sostituisce tutte le altre capacità precedentemente usate dalla porta Onelink+ - ricarica, docking, e DisplayPort. Tuttavia è ancora presente una Ethernet tramite la porta Yoga 370 Mini RJ45, che abbiamo già trovato sull'X1 Carbon. Rispetto allo Yoga 260, manca la Mini DisplayPort.
In aggiunta alla porta Thunderbolt 3 lo Yoga 370 monta ancora il connettore proprietario Lenovo per la ricarica, pertanto la nostra unità è più versatile rispetto all'X1 Carbon: se avete già dei caricatori slim tip potete continuare ad utilizzarli e la ricarica USB-C può essere usata per caricare sia portatile che smartphone, quando siete in giro.
La collocazione delle porte è sofisticata. Le porte sono più o meno distribuite tra destra e sinistra e tendono ad essere collocate verso la parte posteriore. A parte le Mini RJ45 e Thunderbolt 3 non ci sono problemi di spazio, avremmo preferito se la porta Thunderbolt 3 fosse stata più indietro. Nonostante questo, per il momento non va male come per il ThinkPad T470s.
SD-Card Reader
Come in precedenza lo Yoga 260 anche lo Yoga 370 ha un lettore Micro SD a destra. Una soluzione migliore rispetto all'X1 Carbon ma la rimozione delle schede può essere noiosa.
Nei nostri benchmarks, per i quali abbiamo usato la scheda di riferimento Toshiba Exceria Pro M401 usata anche per le recensioni degli smartphone, il nostro modello ha avuto risultati simili al più costoso X1, pertanto è stato al livello del Dell XPS 13 2-in-1. In altre parole: le prestazioni sono nella media.
SD Card Reader | |
average JPG Copy Test (av. of 3 runs) | |
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 | |
Dell XPS 13-9365 2-in-1 | |
Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 | |
maximum AS SSD Seq Read Test (1GB) | |
Dell XPS 13-9365 2-in-1 | |
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 | |
Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 |
Comumicazioni
Tutti i modelli Kaby Lake del nostro gruppo di test montavano una scheda Intel 2x2 AC 8265 Wi-Fi. Entrambi i ThinkPads avevano prestazioni egualmente veloci con le migliori performance Wi-Fi di tutto seguiti da Dell ed HP. Nell'utilizzo quotidiano la scheda Wi-Fi del nostro dispositivo si è comportata bene e senza interruzioni.
In aggiunta al Wi-Fi lo Yoga 370 supporta anche Bluetooth 4.2, Gigabit Ethernet (tramite porta Mini RJ45), e, come indicato dall'adesivo sul poggiapolsi, NFC. Una scheda WWAN non è compresa, e non ci sono nemmeno antenne preinstallate.
La webcam ed entrambi i microfoni, si trovano in cima al display, e sono buoni. La qualità dell'immagine è stata disturbata ed i colori distorti. La qualità audio è stata piuttosto bassa e smorzata.
Sicurezza
Come accade con tutti i simili dispositivi business lo Yoga 370 si concentra sulla sicurezza. Un Kensington lock si accompagna ad un lettore di impronte e lettore smartcard opzionale, non presente sul dispositivo che testiamo. Il lettore di impronte è un lettore touch, il che lo rende veloce e preciso.
Il setup UEFI supporta ulteiori funzioni di sicurezza, come TPM 2.0, Computrace Anti-Theft, e passwords BIOS. In aggiunta, un sensore riesce a rilevare se sia stato aperto il lato inferiore del case, e una password supervisor può essere richiesta in questi casi.
Accessori
Diversamente da altri ThinkPads, lo Yoga 370 ha molti accessori degni di nota in aggiunta al sottile caricatore. Come per l'X1 Carbon, nella confezione ci sono due adattatori: un adattatore HDMI-to-VGA ed un adattatore Mini RJ45-to-RJ45. Quest'ultimo ha un senso in quanto la porta Mini RJ45 sarebbe inutile in sua assenza.
Accessori opzionali includono varie opzioni docking. Considerata la sua natura universale, in teoria ogni dock USB-C o Thunderbolt 3 può essere usata con lo Yoga 370, e Lenovo offre due diverse docks compatibili di sua produzione: la dock USB-C (modello 40A90090EU), che è già disponibile, e la dock Thunderbolt 3 (modello 40AC0135EU) che al momento non è ancora disponibile.
Manutenzione
Parlando in generale, lo Yoga 370 è uno dei portatili con maggiore accessibilità grazie alla sua costruzione. Ci sono solo pochi ganci frontali che reggono il pannello inferiore, diversamente dal ThinkPad X270, che li ha lungo tutta l'unità base. Allentando nove viti si apre un piccolo spazio frontale che può essere usato per aprire i gangi senza danneggiare la cover.
Una volta rimossa la cover inferiore avrete accesso a quasi tutto l'hardware, inclusa la ventola. Le possibilità di upgrade sono migliori rispetto all'X1 Carbon che ha un design molto simile, in quanto il nostro Yoga 370 non ha un modulo di memoria singolo saldato sulla scheda madre. Questo ci fa pensare ad una precisa scelta da parte di Lenovo: tutti i modelli che montano WWAN hanno esattamente 8 GB di RAM saldati sulla scheda madre. In cambio, tutti i modelli con un singolo slot DDR4 RAM, come il nostro modello, non le antenne necessarie per l'installazione di una scheda WWAN.
Il Manuale di manutenzione hardware Lenovo Yoga 370 è, come sempre, di grande aiuto sia per upgrade che per smontaggio.
Garanzia
Di default, la garanzia dello Yoga 370 è di appena 12 mesi, rispetto allo standard di 36 mesi per i modelli T- ed X-. C'è un upgrade opzionale, che estende la garanzia fino a 5 anni e copre anche danni accidentali.
Dispositivi di Input
Tastiera
La decisione di Lenovo di basare lo Yoga 370 sul design dello Yoga 260 da 12.5" ha pro e contro. Uno dei contro consiste nella tastiera con dimensioni non standard che hanno dovuto adottare gli ingegneri, similmente al ThinkPad X270. Ne consegue che alcuni tasti sono più piccoli rispetto al solito e bisogna farci l'abitudine.
Il tocco e la sensazione al tatto della tastiera non sono altro che quello che ci aspettavamo da un ThinkPad. Un punto di pressione molto buono, combinato con una corsa buona sebbene leggermente inferiore ai precedenti ThinkPads. Chi scrive molto amerà la morbidezza dei tasti. L'unica cosa che manda a questa tastiera è la dimensione full size, come le tastiere X1 Carbon ed X1 Yoga.
Una retroilluminazione a due livelli blu e bianca è lo standard su tutti i modelli Yoga 370. Può essere attivata tramite FN + Space. In aggiunta, lo Yoga 370 ha anche un sensore di luminosità ambientale nascosto molto bene nell'angolo superiore destro del display, conseguentemente supporta la regolazione automatica della luminosità della tastiera.
Una feature extra, esclusiva delle serie ThinkPad Yoga, è il meccanismo della tastiera chiamato “lift and lock”. In modalità tablet l'intera cornice della tastiera si solleva, producendo una superficie piatta che effettivamente blocca i tasti. Questo non solo migliora il comfort nell'utilizzo del dispositivo in modalità tablet ma protegge anche i tasti da danni accidentali.
Touchpad/Touchscreen
La tastiera non è l'unico dispositivo di input preso dall'X270; lo stesso vale anche per il touchpad. La sua superficie è leggermente più liscia e la scorrevolezza è migliorata rispetto all'X270, il meccanismo di click integrato del ClickPad produce dei clicks evidenti. Come per gli attuali ThinkPads il touchpad si basa sulle specifiche del touchpad Microsoft. Pertanto, le gestures multitouch e la sua precisione sono quasi perfette.
Il TrackPoint rosso si trova tra i tasti B-G-H, e funziona in modo preciso come ci aspettavamo. In aggiunta al touchpad ci sono altri modi per controllare il putnatore.
Considerando che è un convertibile, lo Yoga 370 ha altri due dispositivi di input: un touchscreen ed una digitizer. Il touchscreen a 10 punti è impeccabile, e lo stesso vale per la penna Wacom AES. Riesce a rilevare 2.048 differenti livelli di pressione, offre due pulsanti, e si ricarica quando inserita nello slot. Manca una gomma, ma uno dei pulsanti è configurato per questa funzione. La penna funziona bene e in modo preciso, e lo Yoga 370 non ha gli stessi problemi di vecchi tablets, come la sensibilità e la rilevazione sulle estremità dello schermo. Anche la rilevazione dei palmi ha funzionato secondo le attese, e non abbiamo avuto problemi nel poggiarli sullo schermo mentre usavamo la penna o per scrivere sullo schermo.
Display
I clienti Yoga 370 non hanno molta scelta sul display: l'unico disponibile è un 13.3" da 16:9 1920x1080 Full HD LED IPS. Il nostro modello monta un pannello Sharp, numero modello LQ133M1JX15, ma non sappiamo se Lenovo utilizzi anche altri pannelli. Si tratta di un display sempre lucido, con opzione semi matto che ricordiamo anche sui modelli ThinkPad Yoga eliminati.
Il valore ufficiale Lenovo della luminosità per lo Yoga 370 è di 300 nits. Sia il ThinkPad X270 che il ThinkPad X1 Carbon hanno punteggi simili e non sono riusciti a raggiungere i valori dichiarati nel corso dei tests. Lo Yoga 370 d'altro canto ha superato i suoi valori di un margine evidente, e con la sua luminosità media di 356 nits è più luminoso rispetto ai concorrenti. Il suo competitor più vicino, l'HP EliteBook x360, è esattamente 100 nits più scuro. La distribuzione della luminosità dell'87% è adeguata, e non abbiamo trovato problemi di retroilluminazione. Sfortunatamente, con livelli di luminosità sotto il 50% del display non mostra PWM-flickering con appena 217 hertz.
Sfarfallio dello schermo / PWM (Pulse-Width Modulation)
flickering dello schermo / PWM rilevato | 217.4 Hz | ≤ 50 % settaggio luminosita' | |
Il display sfarfalla a 217.4 Hz (Probabilmente a causa dell'uso di PWM) Flickering rilevato ad una luminosita' di 50 % o inferiore. Non dovrebbe verificarsi flickering o PWM sopra questo valore di luminosita'. La frequenza di 217.4 Hz è relativamente bassa, quindi gli utenti sensibili potrebbero notare il flickering ed accusare stanchezza agli occhi a questo livello di luminosità e a livelli inferiori. In confronto: 53 % di tutti i dispositivi testati non utilizza PWM per ridurre la luminosita' del display. Se è rilevato PWM, una media di 8743 (minimo: 5 - massimo: 343500) Hz è stata rilevata. |
|
Distribuzione della luminosità: 87 %
Al centro con la batteria: 373 cd/m²
Contrasto: 1133:1 (Nero: 0.33 cd/m²)
ΔE Color 4.7 | 0.5-29.43 Ø4.92
ΔE Greyscale 6.5 | 0.5-98 Ø5.2
97.2% sRGB (Argyll 1.6.3 3D)
63.1% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
69.9% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
97.3% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
67.9% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.19
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 Sharp LQ133M1JX15, , 1920x1080, 13.3" | Lenovo ThinkPad Yoga 260 20FD001XGE LEN40E6 N125HCE-GN1, , 1920x1080, 12.5" | Lenovo Thinkpad X1 Yoga 20FQ-000QUS VVX14T058J10, , 2560x1440, 14" | Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 B140HAN03_1, , 1920x1080, 14" | HP EliteBook x360 1030 G2 CMN1374, , 1920x1080, 13.3" | Dell XPS 13-9365 2-in-1 1920x1080, 13.3" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Display | -36% | 0% | -11% | -7% | -29% | |
Display P3 Coverage | 67.9 | 42.98 -37% | 68.1 0% | 61.4 -10% | 65.5 -4% | 47.32 -30% |
sRGB Coverage | 97.3 | 62.8 -35% | 97.2 0% | 85.9 -12% | 88.8 -9% | 71.1 -27% |
AdobeRGB 1998 Coverage | 69.9 | 44.55 -36% | 70.2 0% | 62.4 -11% | 64.9 -7% | 48.83 -30% |
Response Times | -22% | 6% | 3% | -7% | 122% | |
Response Time Grey 50% / Grey 80% * | 42 ? | 64 ? -52% | 38 ? 10% | 41.6 ? 1% | 55.2 ? -31% | 48 ? -14% |
Response Time Black / White * | 32.8 ? | 30 ? 9% | 30.4 ? 7% | 31.6 ? 4% | 27.2 ? 17% | 32.8 ? -0% |
PWM Frequency | 217.4 ? | 219 ? 1% | 1042 ? 379% | |||
Screen | -29% | -13% | -3% | -7% | -9% | |
Brightness middle | 374 | 371 -1% | 284.7 -24% | 311 -17% | 262 -30% | 322.6 -14% |
Brightness | 356 | 335 -6% | 272 -24% | 288 -19% | 256 -28% | 306 -14% |
Brightness Distribution | 87 | 84 -3% | 89 2% | 85 -2% | 83 -5% | 91 5% |
Black Level * | 0.33 | 0.29 12% | 0.383 -16% | 0.24 27% | 0.25 24% | 0.19 42% |
Contrast | 1133 | 1279 13% | 743 -34% | 1296 14% | 1048 -8% | 1698 50% |
Colorchecker dE 2000 * | 4.7 | 8.51 -81% | 5.24 -11% | 5.5 -17% | 5.13 -9% | 7.7 -64% |
Colorchecker dE 2000 max. * | 9.5 | 20.43 -115% | 11.22 -18% | 9 5% | 9.46 -0% | 11.1 -17% |
Greyscale dE 2000 * | 6.5 | 9.23 -42% | 7.32 -13% | 6.2 5% | 6.23 4% | 7.9 -22% |
Gamma | 2.19 100% | 2.24 98% | 2.22 99% | 2.02 109% | 2.45 90% | 2.88 76% |
CCT | 7086 92% | 6759 96% | 6277 104% | 5950 109% | 6413 101% | 7044 92% |
Color Space (Percent of AdobeRGB 1998) | 63.1 | 41 -35% | 70.17 11% | 55.96 -11% | 57.84 -8% | 44.1 -30% |
Color Space (Percent of sRGB) | 97.2 | 62 -36% | 94.68 -3% | 85.77 -12% | 88.57 -9% | 69.9 -28% |
Media totale (Programma / Settaggio) | -29% /
-30% | -2% /
-7% | -4% /
-4% | -7% /
-7% | 28% /
12% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Un valore di contrasto da 1133:1 ed un valore del nero di 0.33 nits sono ciò che ci si aspetta da un buon pannello IPS. Di base il display ha una leggera tinta verde, un fenomeno che si nota abbastanza regolarmente sui displays IPS che non sono stati calibrati bene. Come al solito, si può migliorare la situazione con il profilo ICC disponibile per il download nel box in alto.
La copertura sRGB è molto buona con il 97% ed ancora una volta è il migliore della classe. Il display pertanto è adatto ad editing immagini semiprofessionale. I colori in generale sembrano molto naturali. Considerando il tutto apprezziamo il display con le sue immagini definite e vivide e i colori molto naturali.
Di solito, i displays luminosi non hanno vita facile all'aperto. Tuttavia, grazie alla sua elevata luminosità lo Yoga 370 può essere usato all'aperto nonostante la superficie lucida, almeno se ci troviamo all'ombra. Sotto la luce diretta del sole c'è bisogno di un display più luminoso con almeno 400 o addirittura 500 nits. Siccome la parte posteriore dello chassis si scalda molto se esposta alla luce diretta del sole, raccomandiamo di trovare un posto all'ombra.
Tempi di risposta del Display
↔ Tempi di risposta dal Nero al Bianco | ||
---|---|---|
32.8 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 19.2 ms Incremento | |
↘ 13.6 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.1 (minimo) a 240 (massimo) ms. » 87 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (21 ms). | ||
↔ Tempo di risposta dal 50% Grigio all'80% Grigio | ||
42 ms ... aumenta ↗ e diminuisce ↘ combinato | ↗ 21.2 ms Incremento | |
↘ 20.8 ms Calo | ||
Lo schermo mostra tempi di risposta lenti nei nostri tests e sarà insoddisfacente per i gamers. In confronto, tutti i dispositivi di test variano da 0.165 (minimo) a 636 (massimo) ms. » 64 % di tutti i dispositivi è migliore. Questo significa che i tempi di risposta rilevati sono peggiori rispetto alla media di tutti i dispositivi testati (32.9 ms). |
Gli angoli di visuale sono stati molto buoni: il pannello IPS diventa solo moderatamente più scuro se incrementiamo l'angolazione. Oltre ciò, la qualità dell'immagine non soffre. Grazie alla superficie lucida anche ad angolazioni estreme non ci sono problemi.
I displays possono essere collegati tramite HDMI o Thunderbolt 3. Entrambe le porte hanno consentono un immagine definita e vivida.
Performance
Sono disponibili sette diversi modelli in Germania, due dei quali - incluso il nostro modello - sono edizioni speciali esclusivamente disponibili attraverso l programma Lenovo campus. Gli altri modelli sono disponibili a prezzo pieno o scontati tramite lo stesso programma campus. La fascia di prezzo dello Yoga 370’ varia tra 1369 Euro (~$1465) e 1788 Euro (~$1914). E' leggermente più economico rispetto all'HP EliteBook x360 (1628 - 2336 Euro, ~$1727 - ~$2478) e nettamente meno caro dell'X1 Yoga (1979 - 3268 Euro, ~$2099 - ~$3467). L'XPS 13 2-in-1 ha un prezzo simile, 1399 - 1899 Euro (~$1484 - ~$2014).
La principale differenza tra i vari modelli è la CPU, che può essere sia un Core i5-7200U o un Core i7-7500U. Ci sono due diversi modelli di SSDs, da 256 e 512 GB. In termini di RAM c'è una differenza tra i modelli con o senza modem LTE. Quest'ultimo avrà sempre 8 GB di RAM DDR4-2133 saldati sulla scheda madre, il precedente - come il nostro modello - sono disponibili anche versioni da 8 o 16 GB di RAM, che possono subire upgrade grazie allo slot singolo SODIMM.
Un altro punto di differenza è il colore. Sei dei sette modelli sono neri, e uno argentato. Poi ci sono i sistemi operativi: i modelli normali hanno Windows 10 Professional, i modelli Campus possono avere Windows 10 Home o nessun sistema Windows.
Processore
Uno dei processori più usanti nei moderni portatili è l'Intel Core i5-7200U, presente anche sul nostro modello. Questa CPU dual-core 15 W Intel U-series è stata specificamente progettata per gli Ultrabooks. Tutti i concorrenti ti basano su CPUs U-series, ad eccezione del Dell XPS 13 2-in-1, che si basa sulla più efficiente (energeticamente) serie Y progettata per tablets ultrasottili e Ultrabooks. Una panoramica delle varie CPUs si trova nella nostra lista CPU benchmark.
L'i5-7200U con la sua velocità clock base di 2.5 GHz ha un turbo boost fino a 3.1 GHz. Lanciando il Cinebench multi-core benchmark, la CPU non è riuscita a raggiungere la massima velocità turbo fermandosi a 2.9 GHz. La ragione di questo non è il limite termico ma il limite TDP. Anche con il Cinebench multi-core loop benchmark da 30 minuti la CPU non ha mai raggiunto il potenziale massimo del turbo e le massime performance, con il quale il dispositivo avrebbe raggiunto circa 330 punti. Verso la fine del test le prestazioni sono scese ulteriormente, ed il nostro primo sospetto sta in alcune applicazioni in background invece che in limitazioni fissate da Lenovo.
A causa del limitato potenziale turbo lo Yoga 370 non ha punteggi molto buoni se confrontato con i concorrenti. Nel lancio del single-core è andata anche peggio rispetto al predecessore, e sebbene abbia un punteggio leggermente migliore rispetto ai portatili con Intel Skylake è stato nettamente dietro l'HP EliteBook x360 (+11%) e al ThinkPad X1 Carbon (+15%). Sebbene entrambi montano più veloci CPUs ci saremmo aspettati che lo Yoga 370 avesse uno svantaggio minore se avesse utilizzato la massima velocità turbo.
Le performance con la batteria non sono ridotte.
Performance di sistema
I risultati PCMark riflettono i risultati del Cinebench. Lo Yoga 370 ha un punteggio mediocre in un test, ed arriva secondo nell'altro. Critichiamo la configurazione della memoria single-channel dello Yoga, ancora una volta, che limita le prestazioni CPU. Nell'utilizzo quotidiano non si dovrebbe notare nulla, e grazie all'SSD rende il sistema fluido.
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 3539 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 4504 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 4314 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
Il nostro modello monta lo stesso SSD del ThinkPad X270, un SSD da 512 GB Toshiba NVMe PCIe, numero THNSF5512GPUK. In quanto lo Yoga 370 non può ospitare drives da 2,5" l'SSD è un modello M.2 2280.
Il nostro SSD AS ed i benchmarks CrystalDiskMark rendono l'SSD NVMe mediocre nel migliore dei casi. L'X1 Carbon Samsung PM961 è nettamente più veloce, sebbene sia molto più costoso. Riesce a battere gli SSDs con interfaccia SATA III, ad esempio il SanDisk SSD dell'EliteBook x360 che è il 35% più lento slower. Vorremmo aggiungere che le differenze nel test di lettura CrystalDiskMark 4k sono insignificanti. Solo l'X1 Carbon si tiene a distanza dai concorrenti in questo test.
Ulteriori risultati benchmark e confronti con gli attuali e precedenti SSDs ed hard drives li trovate nel nsotro SSD-/HDD benchmark tool.
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 Toshiba NVMe THNSF5512GPUK | Lenovo ThinkPad Yoga 260 20FD001XGE Samsung SSD PM871 MZNLN256HCHP | Lenovo Thinkpad X1 Yoga 20FQ-000QUS Samsung SSD PM871 MZNLN512HCJH | Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 Samsung PM961 NVMe MZVLW512HMJP | HP EliteBook x360 1030 G2 Sandisk SD8TN8U-256G-1006 | Dell XPS 13-9365 2-in-1 Toshiba NVMe THNSN5256GPUK | |
---|---|---|---|---|---|---|
CrystalDiskMark 3.0 | -35% | -30% | 74% | -35% | 3% | |
Read Seq | 1070 | 468.9 -56% | 512 -52% | 1827 71% | 467.1 -56% | 1206 13% |
Write Seq | 484.5 | 297.3 -39% | 443.8 -8% | 1383 185% | 443.6 -8% | 629 30% |
Read 512 | 680 | 397.9 -41% | 363.1 -47% | 814 20% | 312.3 -54% | 966 42% |
Write 512 | 483.1 | 297.1 -39% | 377.8 -22% | 1098 127% | 372.5 -23% | 410.7 -15% |
Read 4k | 30.55 | 33.11 8% | 33.99 11% | 61 100% | 29.43 -4% | 32.93 8% |
Write 4k | 127.3 | 85.1 -33% | 81.9 -36% | 172.2 35% | 56.5 -56% | 121.2 -5% |
Read 4k QD32 | 460.8 | 398.3 -14% | 327.4 -29% | 601 30% | 311.3 -32% | 411 -11% |
Write 4k QD32 | 414.5 | 136.6 -67% | 189.2 -54% | 495.6 20% | 225.2 -46% | 250.2 -40% |
Scheda grafica
Senza ulteriori aggiunge, vi presentiamo la nota Intel HD Graphics 620. Non ha memoria dedicata, e le sue 24 execution units hanno accesso alla memoria condivisa.
Questo limita le prestazioni grafiche dello Yoga 370, e come già abbiamo detto, lo Yoga 370 monta uno slot RAM sulla scheda madre. La GPU è pertanto limitata ad memoria single-channel che impatta sulle prestazioni. I modelli che montano la WWAN con 8GB di RAM saldata sulla scheda madre probabilmente avranno una configurazione dual-channel, il che da un lato migliora le prestazioni grafiche ma dall'altro vi limita a 8 GB di RAM senza alcuna possibilità di upgradr. Sfortunatamente non c'è modo di combinare 16 GB di RAM con modem LTE nello Yoga 370.
All'inizio, abbiamo notato prestazioni grafiche basse. Dopo qualche ricerca siamo stati in grado di trovare il colpevole nel setup del BIOS - che aveva preconfigurato 256 MB di “Memoria grafica Totale”, e modificandolo a 512 MB migliorano nettamente le performance grafiche in alcuni benchmarks. Ad esempio, prima della modifica arriva ad 873 punti nel 3DMark 11 e a ben 1.337 punti dopo la modifica.
Parlando in generale, il ThinkPad Yoga 370 ha un punteggio basso in termini di prestazioni grafiche, e resta anche dietro la Dell XPS 13 2-in-1 Intel HD Graphics 615. Solo il suo predecessore era più lento. Almeno le prestazioni grafiche sono pienamente disponibili anche con la sola batteria.
Ulteriori confronti GPU si trovano nella lista GPU benchmark.
3DMark 11 Performance | 1439 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 51316 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 5704 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 773 punti | |
Aiuto |
Performance Gaming
Considerando le scarse prestazioni nel nostro benchmark grafico non ci sorprende che lo Yoga 370 non è tra i migliori laptop per il gaming. Tra tutti i giochi testati solo alcuni molto vecchi come BioShock Infinite sono utilizzabili con dettagli bassi. Pertanto, il consueto motto HD 620 vale anche in questo caso: giochi vecchi e dettagli ridotti, si, giochi attuali no. Nemmeno Civilization VI è giocabile.
A questo punto, dovremmo citare il predecessore dello Yoga 370, il ThinkPad Yoga 460, che era disponibile con una scheda grafica opzionale Nvidia GeForce 940MX. Lo Yoga 370 non ha questa opzione, il che significa che è stata completamente eliminata senza sostituzione. Gli utenti interessati nello Yoga 460 per le sue prestazioni grafiche saranno sicuramente delusi.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
BioShock Infinite (2013) | 37.6 | 23.96 | ||
Company of Heroes 2 (2013) | 18.6 | |||
The Witcher 3 (2015) | 12.6 | |||
Rise of the Tomb Raider (2016) | 16.4 | |||
Civilization VI (2016) | 24.8 | 9.6 |
Emissioni
System Noise
In idle la ventola è spenta, cosa normale per portatili con processori da 15 W TDP. Con un normale utilizzo da ufficio la ventola funziona regolarmente. Pertanto, non abbiamo il massimo silenzio con lo Yoga 370. Sotto carico, la ventola si fa sentire ed è superiore all'EliteBook x360, sebbene le differenze sono minime. Rispetto all'X270 la ventola dello Yoga 370 è stata nettamente più silenziosa e molto più importante senza ronzii. Quindi sebbene il punteggio non sia elevato, non ci sono grossi problemi.
Non abbiamo rilevato altri rumori durante i tests. Visto che lo Yoga 370 non può ospitare hard drives da 2.5" manca una ulteriore fonte di rumore.
Rumorosità
Idle |
| 28.6 / 28.6 / 31.2 dB(A) |
Sotto carico |
| 33.7 / 36.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Audix TM1, Arta (15 cm di distanza) Rumorosità ambientale: 28.6 dB(A) |
Temperature
Lo chassis resta fresco in idle, cosa che ci aspettavamo da un hardware energeticamente efficiente come questo. Sotto carico, lo Yoga 370 si scalda abbastanza ma non ai livelli dell'X270. Abbiamo rilevato un massimo di 52.4 °C (126 °F) nell'hotspot inferiore, il che significa che si scalda troppo per essere a contatto a lungo con la pelle.
Durante lo stress test, le performance massime non sono disponibili. Solo la CPU è riuscita a tenere il clock massimo per 28 secondi e poi è scesa a 2.3 - 2.5 GHz. Dopo circa sei minuti abbiamo notato un altro calo di prestazioni, e la CPU ha portato il clock a circa 1.5 - 1.7 GHz. La GPU è rimasta stabile a 1.000 MHz per tutto il test. Il throttling può essere attribuito al TDP piuttosto che al limite termico (temperatura picco: 81 °C / 178 °F). Diversamente dall'X270 o dal T470s Lenovo ha deciso di non portare il TDP massimo fino a 25 W per lo Yoga 370. Pertanto, il limite di 17 W è presente per i primi 28 secondi di carico intenso, poi viene ridotto a 15 W. Il secondo taglio arriva dopo sei minuti e riduce il TDP a circa 12 W. Forse viene fatto per evitare il surriscaldamento, come pe l'X270, Lenovo ha deciso di limitare lo Yoga 370 artificialmente.
Lanciando il 3DMark 11 benchmark immediatamente dopo il nostro stress test i punteggi risultano normali; i problemi di throttling con carico intenso pertanto non dovrebbero avere effetti sull'utilizzo quotidiano.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 35.3 °C / 96 F, che varia da 19.6 a 60 °C per questa classe Convertible.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 48 °C / 118 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.5 °C / 80 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.3 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 31.1 °C / 88 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.1 °C / 82.6 F (-3 °C / -5.4 F).
Casse
Lo Yoga 370ha due piccole casse stereo nascoste alla vista: si trovano nel lato superiore tra la tastiera e le cerniere del display. Questo significa che la qualità del suono rimane invariata indipendentemente dalla superficie su cui poggia il portatile. In modalità tablet e modalità tent le casse puntano lontano dall'utente. In questo caso il suono ha proviene dal basso, come il ThinkPad X1 Yoga, ma in generale le casse dello Yoga 370 sembrano avere una posizione migliore.
Le casse hanno avuto prestazioni che ci aspettavamo da un portatile: i bassi mancano quasi completamente. Almeno sono abbastanza potenti ma tendono ad avere un suono distorto a volume elevato, e il suono come squillante a questi livelli. Il Dolby Audio è attivato di default, e può essere disattivato o configurato tramite l'app Lenovo. Questa consente anche l'incremento del volume ma non ne migliora la qualità. Anzi il contrario, i settaggi disponibili sembrano in parte falsificare il suono.
Come sempre il jack cuffie da 3,5 mm migliora nettamente la qualità del suono che appare più pulito anche con casse esterne.
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 analisi audio
(±) | potenza degli altiparlanti media ma buona (79.4 dB)
Bassi 100 - 315 Hz
(-) | quasi nessun basso - in media 23.5% inferiori alla media
(+) | bassi in lineaa (6.5% delta rispetto alla precedente frequenza)
Medi 400 - 2000 Hz
(+) | medi bilanciati - solo only 4.4% rispetto alla media
(+) | medi lineari (6.8% delta rispetto alla precedente frequenza)
Alti 2 - 16 kHz
(+) | Alti bilanciati - appena 4.6% dalla media
(+) | alti lineari (6.9% delta rispetto alla precedente frequenza)
Nel complesso 100 - 16.000 Hz
(±) | la linearità complessiva del suono è media (24.2% di differenza rispetto alla media
Rispetto alla stessa classe
» 72% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 5% simile, 23% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 6%, medio di 21%, peggiore di 57%
Rispetto a tutti i dispositivi testati
» 70% di tutti i dispositivi testati in questa classe è stato migliore, 6% similare, 24% peggiore
» Il migliore ha avuto un delta di 4%, medio di 25%, peggiore di 134%
HP EliteBook x360 1030 G2 analisi audio
(+) | gli altoparlanti sono relativamente potenti (86.3 dB)
Analysis not possible as minimum curve is missing or too high
Frequency comparison (checkboxes selectable/deselectable)
Gestione energetica
Consumi energetici
Il consumo energetico dello Yoga 370 è stato mediocre nel migliore dei casi. Ha prestazioni inferiori rispetto al predecessore - un'analogia con l'X270. Anche l'EliteBook x360 supera lo Yoga 370, specialmente in idle e con carichi di lavoro basso. Solo l'X1 Yoga e l'X1 Carbon consumano di più dello Yoga 370. Grazie alla CPU Y-series l'XPS 13 2-in-1 vince nettamente in questo settore.
L'alimentatore da 45 W è più che sufficiente. Anche con carichi di lavoro intenso il consumo non arriva ai 40 watts.
Off / Standby | 0.37 / 0.46 Watt |
Idle | 3.6 / 7.2 / 8.4 Watt |
Sotto carico |
29.9 / 32.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Metrahit Energy |
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 i5-7200U, HD Graphics 620, Toshiba NVMe THNSF5512GPUK, IPS LED, 1920x1080, 13.3" | Lenovo ThinkPad Yoga 260 20FD001XGE 6500U, HD Graphics 520, Samsung SSD PM871 MZNLN256HCHP, IPS, 1920x1080, 12.5" | Lenovo Thinkpad X1 Yoga 20FQ-000QUS 6500U, HD Graphics 520, Samsung SSD PM871 MZNLN512HCJH, IPS, 2560x1440, 14" | Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 i7-7500U, HD Graphics 620, Samsung PM961 NVMe MZVLW512HMJP, IPS, 1920x1080, 14" | HP EliteBook x360 1030 G2 i5-7300U, HD Graphics 620, Sandisk SD8TN8U-256G-1006, IPS, 1920x1080, 13.3" | Dell XPS 13-9365 2-in-1 i7-7Y75, HD Graphics 615, Toshiba NVMe THNSN5256GPUK, IPS, 1920x1080, 13.3" | |
---|---|---|---|---|---|---|
Power Consumption | 12% | -43% | -18% | 6% | 29% | |
Idle Minimum * | 3.6 | 3.6 -0% | 6.82 -89% | 3.84 -7% | 3.2 11% | 3.1 14% |
Idle Average * | 7.2 | 6.3 12% | 8.21 -14% | 6.3 12% | 5.5 24% | 4.3 40% |
Idle Maximum * | 8.4 | 7.6 10% | 17.55 -109% | 8.6 -2% | 6.5 23% | 4.9 42% |
Load Average * | 29.9 | 27.2 9% | 28.81 4% | 41.9 -40% | 29.7 1% | 24.3 19% |
Load Maximum * | 32.2 | 22.8 29% | 34.07 -6% | 48.7 -51% | 41.3 -28% | 22.8 29% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Autonomia della batteria
La batteria è stata ingrandita rispetto al predecessore; mentre lo Yoga 260 ne aveva una da 44 Wh lo Yoga 370 monta un modello da 51 Wh a polimeri di litio.
Questo significa che l'autonomia è nettamente migliorata. Nel nostro test Wi-Fi, che lancia uno script che carica una sequenza di siti web, lo Yoga 370 supera il predecessore di oltre due ore. Nel complesso l'autonomia è alla pari con l'X1 Carbon. L'EliteBook x360 dura due ore in più nel test Wi-Fi e beneficia della batteria da 57 Wh e della migliore efficienza energetica.
Lo Yoga 370 si ricarica rapidamente; si arriva all'80% dopo 50 minuti.
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100 i5-7200U, HD Graphics 620, 51 Wh | Lenovo ThinkPad Yoga 260 20FD001XGE 6500U, HD Graphics 520, 44 Wh | Lenovo Thinkpad X1 Yoga 20FQ-000QUS 6500U, HD Graphics 520, 52 Wh | Lenovo ThinkPad X1 Carbon 2017-20HQS03P00 i7-7500U, HD Graphics 620, 57 Wh | HP EliteBook x360 1030 G2 i5-7300U, HD Graphics 620, 57 Wh | Dell XPS 13-9365 2-in-1 i7-7Y75, HD Graphics 615, 46 Wh | |
---|---|---|---|---|---|---|
Autonomia della batteria | -25% | -18% | 5% | 39% | 21% | |
Reader / Idle | 1163 | 943 -19% | 922 -21% | 1252 8% | 1387 19% | 971 -17% |
H.264 | 576 | 711 23% | 659 14% | |||
WiFi v1.3 | 488 | 346 -29% | 356 -27% | 496 2% | 630 29% | 686 41% |
Load | 127 | 92 -28% | 120 -6% | 110 -13% | 244 92% | 175 38% |
Giudizio complessivo
Pro
Contro
Lenovo ha reco le cose più semplici quest'anno. Invece di scegliere tra un modello da 12.5 e 14" abbiamo un 13.3" ThinkPad Yoga. Supportiamo questa scelta - rispetto ad offrire die modelli Lenovo trova il perfetto bilanciamento tra dimensione del display e mobilità. Lo Yoga 370 spunta molte caselle importanti. La tastiera e gli altri dispositivi di input, inclusa la penna, sono buoni. A parte qualche pecca nella costruzione della cover, che appare inconsistente, il case è ben costruito, robusto e facile da smontare. La disponibilità di porte è generosa, sebbene avremmo preferito un lettore SD-card full-size , e l'autonomia della batteria è migliorata rispetto allo Yoga 260. Infine, il display è uno dei punti di forza di questo portatile ed è un netto miglioramento rispetto a Yoga 260 e Yoga 460.
Sfortunatamente, soffre di PWM-flickering con luminosità bassa, il che potrebbe scoraggiare qualche utente. Il sistema di raffreddamento offre molto spazio di miglioramento: sia le temperature che la rumorosità non sono il massimo, ma non sono ai livelli drammatici dell'X270. Il nostro modello non riesce ad utilizzare tutto il potenziale, e le limitazioni della RAM (solo 8 GB con WWAN) sono una cosa peculiare. Tuttavia, tutti questi aspetti sono oscurati dal prezzo e dalla breve garanzia due aspetti che non hanno niente a che fare con l'hardware.
Ben fatto. Il ThinkPad Yoga 370 vince per molti aspetti e merita i punteggi migliori tra tutti i dispositivi ThinkPad Yoga.
Nel complesso, lo Yoga 370 è un convertibile molto buono che punta sulla produttività, e merita una raccomandazione. Il suo principale concorrente, l'HP EliteBook x360, ha una autonomia migliore. Tuttavia, ha anche uno schermo più scuro ed è più costoso. Il Dell XPS 13 2-in-1 è interessante per i clienti che non necessitano di prestazioni elevate e vogliono un dispositivo fanless senza business features. In termini di concorrenza interna, il ThinkPad X1 Yoga, modello 2017 già testato, potrebbe essere un'alternativa per chi hanno un budget migliore. Il suo display OLED è fenomenale ma anche costoso. L'X1 Carbon, che cosa di meno dell'X1 Yoga, può essere un'alternativa allo Yoga 370 per coloro che non vogliono un convertibile e preferiscono un display matto.
Nota: in quanto “Convertibile” il ThinkPad Yoga 370 arriva appena sotto la valutazione “Very Good”. Se dovesse essere classificato come notebook da ufficio avrebbe avuto un ottimo punteggio dell'89%.
Lenovo ThinkPad Yoga 370-20JJS00100
- 04/06/2017 v6 (old)
Benjamin Herzig