Recensione Completa del Convertibile HP Spectre x360 13 w023dx

I convertibili Spectre x360 sono sempre stati un po' più pesanti rispetti alle ammiraglie Lenovo Yoga in parte a causa alla migliore costruzione in alluminio e alla rigidità. Ora che la sua base è stata ridotta ad appena 5 mm (da oltre 15 mm sulla vecchia generazione), le dimensioni complessive e il peso dello Spectre x360 13 sono state drasticamente diminuite. Questo rende più comodo l'utilizzo in modalità tablet se confrontate con lo Yoga 900 o lo Zenbook UX360 che sono entrambi molto sottili. Tuttavia, il convertibile HP continua a non essere leggero come i concorrenti con un peso di circa 1.3 kg sebbene sia più piccolo.

Lo spessore della parte superiore della base è di circa 17 mm diversamente dai lati destro e sinistro che sono molto più sottili. HP dice che è stato fatto per conservare il sensore IR e la webcam rispetto al non perfetto posizionamento della webcam sulla serie XPS 13 9350/9360. In teoria, lo Spectre x360 13 avrebbe potuto essere anche più sottile e leggero se HP avesse deciso di ridurre la parte superiore della base.

La WLAN è gestita da una dual-band Intel 8265 in grado di valori di trasferimento teorici fino a 867 Mbps. Un test Jperf come si vede di seguito ha mostrato una stabilità di trasferimento di circa 500 Mbps. Non ci sono stati problemi di connettività durante il test dello Spectre x360 15. Non ci sono opzioni WWAN disponibili per la serie sino ad ora.

La garanzia standard di un anno si applica ai clienti americani con supporto telefonico e chat incluso. Ci sono opzioni per estendere la garanzia fino a tre anni per danni accidentali ad un costo di $240 USD.

La gamma di colore si attesta su circa il 59% e il 90% degli standards AdobeRGB ed sRGB, con colori più precisi a seguito di calibrazione. Siamo in linea con molti altri portatili superiori da 13" come l'Acer Aspire S 13 e lo Yoga 900. In confronto, i più economici pannelli TN arrivano ad appena il 60% dello standard sRGB.

Le variazioni delle prestazioni CPU tra le varie generazioni di Intel Core ix sono minime se paragonate ai delta delle loro GPUs integrate. Come mostrato dal confronto di seguito, il Core i7-6500U del nostro Spectre sta poco sotto i processori U-class Core i7 Skylake e Broadwell stando ai benchmarks CineBench. Le prestazioni CPU sono l'unico fattore, quindi optando per un sistema precedente non ci sono gravi perdite. I veri processori quad-core con TDP superiore come l'i7-4700HQ superano facilmente l'i7-7500U con i carichi di lavoro multi-threaded.

Le prestazioni complessive della i7-7500U del nuovo Spectre sono nettamente inferiori rispetto ad altri sistemi con CPU identica. L'MSI CX72, ad esempio, arriva al 15% in più nel CineBench R15 sia coi carichi di lavoro single- che multi-threaded. Le minori prestazioni Turbo Boost dello Spectre influiscono su questo risultato.

Guardate la nostra pagina dedicata alle CPU per l'Core i7-7500U e maggiori dettagli tecnici e confronti benchmark. La nostra recensione completa sulla Kaby Lake U-series inoltre appdofondisce la settima generazione di Core ix nel complesso.

Il PCMark 8 colloca il nostro Spectre x360 13 avanti ad alcuni dei principali concorrenti come l'Asus UX360UA e lo Yoga 900. Non c'è dubbio che un piccolo passo per le prestazioni del processore e grafiche siano dovute alla generazione Kaby Lake che consente un risultato migliore.

Soggettivamente, il convertibile è fluido e non ci sono state anomali software o hardware durante il test.

La HD Graphics 620 integrata è tra il 20 e il 30% più veloce rispetto alla precedente HD Graphics 520 secondo i benchmarks 3DMark e di circa l'80% più veloce rispetto alla HD Graphics 4400 che si trova sui precedenti portatili Haswell. Non consideriamo rivoluzionario questo salto di prestazioni, ma tuttavia è un risultati misurabile. La precedente generazione di GPUs Iris integrate mantiene ancora una posizione di comando rispetto alla HD Graphics 620 e, in un certo senso, anche le GPUs entry-level Nvidia Maxwell.

Il nostro riferimento MSI CX72 con stessa i7-7500U è ancora una volta in testa rispetto allo Spectre per la potenza GPU di circa il 15% nei benchmarks 3DMark.

Guardate sulla nostra pagina dedicata alle GPU la HD Graphics 620 per maggiori informazioni tecniche e benchmark di confronto.

Stressiamo il portatile con un carico anormale per verificare eventuale throttling o problemi di stabilità. Potete aspettarvi che il processore sia in grado di mantenere il clock base di 2.7 GHz con Prime95, quindi i benefici del Turbo Boost hanno vita breve. Questo è in linea con i risultati sotto la media di CineBench per l'i7-7500U dello Spectre rispetto ad altri sistemi che montano la stessa CPU. Sia la CPU che la GPU scenderanno ad appena 997 MHz e 598 MHz, se caricate con Prime95 e FurMark contemporaneamente. Le temperature Core arrivano ad un picco di 88° C prima che Turbo Boost e clock rate siano automaticamente ridotti.

Lanciando Unigine Valley per simulare un carico medio o gaming si ha una stabile temperatura core di circa 72° C, relativamente bassa per un portatile così sottile sotto carico. Usando la sola batteria non si notano limitazioni evidenti di CPU o GPU. Un lancio di 3DMark 11 con la batteria modifica i punteggi Physics e Graphics da 4166 e 1485 punti, a 4224 e 1560 ottenuti con il collegamento alle rete elettrica.

Lo Spectre x360 13 utilizza due ventole mentre la maggioranza di portatili con processori ULV ne hanno solo una. Le ventole sono silenziose durante il word processing e il browsing e ogni tanto pulsano arrivando tra i 31.2 e i 32.5 dB(A) con carichi più pesanti. Questo per fortuna non accade spesso, quindi la rumorosità non è mai fastidiosa nell'utilizzo quotidiano. Quando si verifica, tuttavia, le ventole tendono a restare a RPMs elevati per un lungo periodo prima di rallentare.

I carichi gaming fanno schizzare le ventole a ben 37.3 dB(A) risultando più rumorose rispetto ai competitors incluso l'XPS 13 9360. Lanciando sia Prime95 che FurMark insieme avremo una rumorosità delle ventole di 39.6 dB(A).

Le temperature di superficie sono relativamente basse in idle. I carichi di lavoro normali come web browsing o video playback fanno salire le temperature, ma gli hot spots per fortuna sono verso la parte posteriore del portatile e lontano dai punti di appoggio dei polsi come si vede dal grafico. Nella peggiore delle ipotesi, abbiamo rilevato una temperatura appena superiore ai 48° C simile all'XPS 13 9360 ed allo Spectre 13. Il sistema non diventa mai scomodo da usare, sebbene ogni tanto si notano gli hot spot soprattutto quando lo si usa come tablet in modalità ritratto.