Recensione Breve del Convertibile Lenovo ThinkPad Yoga 260 20FD001XGE

La più piccola versione dello Yoga 260 costa 1131 Euro (~$1234) nel negozio Lenovo. Monta un pannello IPS HD (touch, matto), un Core i3 ed un SSD da 128 GB. Il modello recensito costa 1480 Euro (~$1614) con la configurazione superiore (16 GB RAM, 512 GB SSD). Un dispositivo deve offrire più di un'aura di leggenda come i subnotebooks ThinkPad per giustificare questi prezzi.

Lo Yoga 260 accetta la sfida e segue i passi del Lenovo ThinkPad X250 Ultrabook. I dispositivi di input sono 1:1, il che è molto positivo. Il resto dell'aura del convertibile 360 gradi è completamente diverso rispetto a quello del classico ThinkPad X250. Convertire un portatile in un tablet è indubbiamente avant-garde in un meeting. Lo stesso vale per la Modalità Tent che consente splendide presentazioni. Tuttavia, lo Yoga 260 diventa unico nella combinazione di touchscreen matto e stylus con livelli di pressione. Riempire bene un form web con la penna, inserire le note a margine - il moderno utente del ThinkPad ora può farlo in modo produttivo.

Solo la mediocre autonomia della batteria limita in qualche modo la produttività. Almeno la batteria si ricarica in due ore. Abbiamo apprezzato il touchscreen luminoso e matto. Oltre questo, la docking port OneLink+ aggiunge varie porte esternamente senza avere bisogno del protocollo USB e ricarica anche lo Yoga 260. Le varie configurazioni da low-end (i3, 4 GB, pannello HD) fino all'high-end (i7, 512 GB, pannello FHD) sono tipiche business. Il modulo LTE opzionale (M.2 non presente nel nostro modello) e lo slot SIM card consentono la connessione dati mobile indipendente da uno smartphone. Le emissioni completano il pacchetto di questo convertibile leggero e pratico.

Non c'è molto di cui lamentarsi. Ma perché il punteggio è "solo" nella parte superiore del Buono (86%)? Lo Yoga 260 non supera il "quasi-predecessore" ThinkPad X250 (87%) nonostante le varie modalità. Non ci è piaciuto il breaking point della base.  Bella da nascondere e ricarica la stylus, i designers avrebbero dovuto valutare il rischio di una potenziale rottura. La riproduzione del colore del TFT è scarsa, ma si può rimediare se non eliminare con una calibrazione usando i profili installati. E c'è il problema del throttling CPU durante il carico normale. Perché comprare il più veloce i7 da 15-watt e non avere quello che promette?

A nostro parere, l'HP EliteBook Revolve 810 G3 con migliore autonomia e migliori dispositivi di input è un forte concorrente. Ha anche la porta docking e il modem LTE, ma l'ottimo IPS TFT ha una datata risoluzione HD da 1366x768 pixels. Il prezzo di 2000 Euro (~$2181) è buono ma un po' esagerato. Preferiamo il Portégé Z20t-B con un pannello Full HD (rivestimento AR!). Il tablet con tastiera docking costa circa 2000 Euro (~$2181).

Pertanto il Lenovo Yoga 3 Pro (che parte da 1100 Euro/~$1200) resta il favorito tra i concorrenti in termini di prezzo. Ha una risoluzione da 3200x1800 pixels, ma è lucido. Manca anche di alcune opzioni business, come le possibilità di upgrade, la porta docking e di security. Non abbiamo finito di testare il Toshiba Satellite Radius 12 P20W-C, ma possiamo già dire: il Radius 12 è un dispositivo high-quality con decenti dispositivi di input che, tuttavia, manca di rilevanti features professionali (manutenzione, connettività, security).

Non è una domanda semplice: utente o azienda con disponibilità di 2000 Euro (~$2181), potrebbero sceglire tra l'EliteBook Revolve 810 G3 o il Portégé Z20t-B quasi senza compromessi, o lo Yoga 260 se il budget scende a "solo" 1000 - 1500 Euro (~$1090 to ~$1636). La sua configurazione entry-level è relativamente economica e sfrutta qualità business professionali che HP e Fujitsu fanno pagare quasi 2000 Euro (~$2181). Il Dell Latitude 13 7350 con un Core M-5Y10 e un touchscreen FHD per circa 1400 Euro (~$1527) non dovrebbe essere dimenticato. La ampia autonomia di 8:42 ore (Wi-Fi test) si unisce a dispositivi di input molto buoni, un superbo pannello FHD ed una cover di manutenzione. Tuttavia, la stabilità del dispositivo è un punto debole proprio come la limitata potenza di calcolo.

Nota: si tratta di un recensione breve, con alcune sezioni non tradotte, per la versione integrale in inglese guardate qui.