Raspberry-L'alternativa al Pi Zimaboard in versione pratica: Il versatile X86 single board tuttofare vi invita a provare e a imparare
"La Zimaboard è un server a scheda singola a basso costo per maker e smanettoni", si legge sul sito web del produttore. "Il primo server a scheda singola hackerabile al mondo" è scritto sulla confezione. Il termine "economico" può essere discutibile (3 modelli, da 120 a 200 dollari).
La Zimaboard vuole essere un'alternativa X86 al Raspberry Pi e invita gli utenti a sperimentare. Per questo, i produttori puntano su un pacchetto all-in-one non complicato da un lato, che fornisce un single board computer (SBC) con un dissipatore di calore, un case e varie connessioni pratiche dall'altro. Da non dimenticare: Non si tratta di un SBC ARM, ma di un sistema Intel X86, quindi la compatibilità del software è molto maggiore. Anche se la CPU ha già qualche anno di vita, Windows funziona sulla piccola scheda grazie alla CPU quad-core.
D'altra parte, viene mantenuto l'approccio aperto per maker e consumatori, ed è per questo che la Zimaboard si affida completamente all'open source e alle estensioni.
Questa combinazione permette all'SBC con Intel Celeron Apollo Lake di essere configurato come server domestico, media server, router o ogni sorta di altro progetto, a seconda dei desideri dell'utente. Importante a questo proposito è sicuramente anche il consumo, che dovrebbe essere di soli 6 W. Come per Raspberry Pi, ci sono solo pochi limiti alle proprie idee.
Case e lavorazione - Eleganti alette di raffreddamento in metallo al posto del Pi nudo
Descriviamo il design dello Zimaboard come piuttosto interessante. Se non sapeste di cosa si tratta la Zimaboard, rimarreste inizialmente perplessi. A causa dello slot PCIe sul lato, a prima vista si potrebbe facilmente confondere con un'elegante scheda di espansione.
La scheda misura circa 13,8 cm di lunghezza, è larga circa 7,4 cm (~5,4 x 2,9 pollici) nella maggior parte dei punti e lo slot PCIe sporge di altri 0,65 cm (~0,3 pollici) sul lato.
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones
Il lato superiore è costituito quasi interamente da alette di raffreddamento in metallo, in modo da poter utilizzare un raffreddamento puramente passivo e allo stesso tempo proteggere la maggior parte delle porte nella parte anteriore. Il design grigio con accenti arancioni rende le grandi alette di raffreddamento piuttosto eleganti. Nella parte anteriore, dove il metallo copre le porte, la scritta "Zimaboard" è anch'essa in arancione.
Nella parte inferiore troviamo plastica parzialmente trasparente o plexiglas colorato di nero. La parte inferiore è quasi del tutto piatta, solo 4 piccole viti Phillips nere attraversano la piastra di base liscia, il che rende la scheda facile da aprire. Qui troviamo anche il nome del prodotto in arancione e tre strisce bianche che corrono parallele lungo la lunghezza del case. La Zimaboard non è una scheda nuda come il Raspberry Pi.
La Zimaboard è ben costruita. I lati superiore e inferiore e il circuito stampato sono assemblati saldamente, senza spazi vuoti. Soprattutto il lato superiore in metallo sembra molto stabile e protegge dai danni. Tuttavia, non bisogna esercitare troppa pressione sulla scheda, la parte inferiore in plastica emette rapidamente minacciosi rumori di scricchiolio, ma tutto rimane stabile sulla parte superiore.
C'è un'apertura a destra dello slot PCIe, dove potrebbe entrare dello sporco. Tuttavia, l'apertura è intenzionale, poiché qui sono presenti contatti che possono essere saldati per ulteriori connessioni, ad esempio alimentazione, interruttori, LED e simili.
Equipaggiamento e caratteristiche tecniche - 3 varianti di Zima
Il produttore IceWhale Tech offre tre varianti dello Zimaboard, le cui denominazioni si basano sulla dotazione di memoria e sono quindi facili da ricordare. La Zimaboard 216, la più piccola, offre solo 2 GB di RAM e 16 GB di memoria eMMC. La Zimaboard 432 ha già 4 GB di RAM e 32 GB di eMMC e la Zimaboard 832, la più grande, ha 8 GB di RAM e 32 GB di eMMC. La connettività è la stessa, ma la configurazione della CPU e della memoria è diversa. Il produttore ci ha inviato il modello di punta.
Ogni Zimaboard è dotato di una CPU X86 Celeron, il modello più piccolo Zimaboard 216 con il dual-core N3350dual core N3350, gli altri due con il Quad CoreN3450. Tutti e tre sono dotati di Intel HD Graphics 500 integrato, che ha un clock inferiore di 50 MHz nel modello con specifiche basse.
Attrezzatura/Modello | Zimaboard 216 | Zimaboard 432 | Zimaboard 832 |
Processore | Intel Celeron N3350, Dual Core | Intel Celeron N3450, Quad Core | Intel Celeron N3450, Quad Core |
Grafica | Intel HD Graphics 500, 200 MHz di base, 650 MHz di burst | Intel HD Graphics 500, base 200 MHz, burst 700 MHz | Intel HD Graphics 500, 200 MHz di base, 700 MHz di burst |
RAM | 2 GB | 4 GB | 8 GB |
Memoria MMC a bordo | 16 GB | 32 GB | 32 GB |
TDP/Consumo di energia | 6 W | ||
Connessioni | 2x SATA 6.0 Gb/s, 2x GbE LAN (Realtek 8111H), 2x USB 3.0, 1x PCle 2.0 x4, 1x Mini-DisplayPort 1.2 (4k@60Hz), Alimentazione DC 12V 5.5 x 2.5mm | ||
Caratteristiche | Raffreddamento passivo; Virtualizzazione: Intel VT-d, VT-x; Sicurezza: AES-NI; Transcodifica: Supporto per video a 1080P, Decodifica: H.264 (AVC), H.265 (HEVC), MPEG-2, VC-1 | ||
Dimensioni e peso | 138.7 x 81,4 x 34,9 mm; 278 g |
Tuttavia, l'SBC diventa veramente versatile solo con le sue connessioni: Due porte LAN GbE tramite un Realtek 8111H offrono un potenziale server, mentre due porte SATA 6.0 Gb/s consentono alla Zimaboard di diventare un cloud storage tramite uno storage SATA collegato. Inoltre, sono presenti due porte USB-A 3.0 e una mini DisplayPort 1.2 con 4k@60Hz. Tuttavia, la caratteristica più interessante è probabilmente lo slot PCle 2.0 x4. Tramite questo è possibile collegare quasi tutte le schede di espansione, di cui il produttore stesso offre alcune sulla sua homepage. Ad esempio, schede con porte LAN aggiuntive o schede con porte M.2 e così via.
Software - CasaOS e Docker definiscono la Zimaboard
Il software è uno dei punti di forza della Zimaboard, anche se ovviamente è possibile sostituirlo con le proprie idee di sistema operativo, proprio come su Raspberry Pi. Il CasaOS preinstallato con Debian come base è grafico e basato sul web, quindi può essere controllato comodamente dal browser e può essere utilizzato in modo abbastanza semplice e intuitivo anche dai principianti. Ad esempio, la dashboard fornisce una buona panoramica dell'utilizzo della CPU e della memoria, dell'utilizzo della memoria di massa, di tutte le applicazioni installate, ecc.
Il punto forte del software sviluppato dal produttore di Zimaboard, IceWhale, è che gestisce tutte le altre applicazioni nei container Docker. Tramite l'"App Store", è possibile installare nei container un gran numero di applicazioni preconfigurate con la semplice pressione di un pulsante, tra cui software noti come Jellyfin, Proxmox, NexCloud, pfsense, OpenNAS e molti altri.
La gestione di Docker facilita anche l'esecuzione simultanea di più applicazioni su Zimaboard, ognuna nel proprio ambiente compartimentato, senza influenzarsi a vicenda, se lo si desidera.
Prova pratica - Alternativa a Raspberry Pi meravigliosamente semplice e versatile
La prima configurazione è semplicissima: Si collega la Zimaboard all'alimentazione e al router tramite cavo LAN e ci si può collegare alla scheda tramite browser e CasaOS. Il primo software può quindi essere installato tramite l'App Store.
In alternativa, è possibile collegare un monitor e una tastiera/mouse e utilizzare la scheda come un PC. Tuttavia, noi preferiamo usarla come server versatile. Windows funziona, ma le prestazioni non sono state progettate per questo scopo.
La difficoltà più grande: decidere all'inizio quale progetto si vuole effettivamente implementare - un media server per riprodurre i propri video, il proprio cloud storage, un web server, un firewall, un router, un server di gioco.... Ahh, quante possibilità!
In caso di dubbio, è sufficiente implementare più progetti contemporaneamente, ad esempio utilizzando macchine virtuali con Proxmox. L'applicazione non è disponibile nello store, ma può essere installata anche tramite chiavetta USB. A tal fine, è necessario collegare un monitor e una tastiera e accedere al BIOS (sì, un PC Intel) per modificare l'ordine di avvio (avvio dalla chiavetta USB). Ma è necessaria anche una memoria esterna, l'eMMC interna non è sufficiente per Proxmox.
E così si inizia a pensare più in grande, passo dopo passo, ma i primi progetti sono anche abbastanza semplici con ciò che la Zimaboard porta con sé.
Ad esempio, la creazione di un server multimediale locale, sul quale è possibile guardare i propri film e video. Ad esempio, è possibile installare Jellyfin dall'App Store in CasaOS con soli due clic. Poi si avvia l'applicazione, si impostano i dati di accesso, si caricano alcuni video sulla Zimaboard, si specifica la cartella in Jellyfin e il gioco è fatto. E potrete guardare i video da qualsiasi PC della vostra rete. Lo stesso vale se si desidera condividere facilmente i file tra diversi dispositivi in rete. Se si dispone di un dominio o se ne ottiene uno, è possibile accedervi anche in mobilità.
Problemi minori
La maggior parte di esso ha funzionato ed è stato meravigliosamente semplice. Ci siamo imbattuti in alcuni errori minori. Innanzitutto, il pulsante di aggiornamento. L'aggiornamento non funzionava tramite il pulsante nelle impostazioni. Alcuni comandi da terminale del fornitore ("curl -fsSL get.casaos.io/update | sudo bash") hanno rivelato che alcuni nomi del repository git erano cambiati e il pulsante di aggiornamento non poteva collegarsi alle versioni corrette. Ma un semplice "sudo apt update" può risolvere tutto manualmente.
L'installazione delle schede PCIe non è del tutto priva di problemi. Essendo progettate per i PC desktop, di solito sono dotate di una staffa per lo slot, che può rendere difficile l'installazione. A seconda del modello, la staffa dello slot si appoggia esattamente sul case di Zimaboard, in modo che la scheda non possa essere inserita facilmente. Se si ottiene una scheda in cui la staffa dello slot non tocca direttamente, essa copre almeno la porta MiniDP. In caso di dubbio, è necessario rimuovere la staffa dello slot o piegarla di lato.
Emissioni ed energia - Raffreddamento passivo ed economico
Temperatura
La Zimaboard non ha bisogno di una ventola attiva, è raffreddata passivamente e quindi è silenziosa. Le grandi alette di raffreddamento in metallo sono responsabili della dissipazione del calore residuo e conferiscono alla scheda un design inconfondibile. Poiché l'intero lato superiore è coperto dalle alette di raffreddamento, le temperature superficiali della Zimaboard sono molto limitate. Durante i periodi di inattività abbiamo misurato una temperatura di circa 32 °C (89,6 °F) sul lato superiore.
In caso di attività più impegnative, come la transcodifica di video (supporto Intel Quicksync) o altri carichi, la scheda si riscalda naturalmente di più. Dopo circa 5 minuti di transcodifica video in Jellyfin, abbiamo misurato fino a 43 °C (109,4 °F) sul lato superiore, mentre il lato inferiore è rimasto leggermente più fresco a 38 °C (100,4 °F).
Consumo di energia
Il cruscotto mostra un carico della CPU del 2% quando è inattivo, senza applicazioni attive o altri carichi. Il sistema consuma poco meno di 2 W.
Durante la riproduzione di un video MKV, compresa la transcodifica, viene visualizzato un carico della CPU del 55%. Il consumo aumenta a circa 8 W.
In generale, il consumo non supera i 10 W anche in condizioni di carico elevato. Questo corrisponde anche a quanto dichiarato da IceWhale per la Zimaboard.
Pro
Contro
Verdetto - SBC X86 per molte applicazioni domestiche
La Zimaboard piacerà agli sperimentatori e anche ai principianti. Offre un numero incredibile di possibilità che invitano a giocare e a provare, perché i progetti possono essere realizzati in modo relativamente rapido e semplice. Con barriere minime si può anche imparare molto con la Zimaboard, solo provando le cose, la barriera d'ingresso è bassa. In questo modo, quasi chiunque con un po' di ricerca può implementare un media server, un cloud server, un server di gioco o vari altri progetti con Zimaboard.
Zimaboard è silenziosa, elegante, flessibile, facile da usare e invita alla sperimentazione. Con il semplice CasaOS è possibile realizzare rapidamente i propri progetti di server.
Naturalmente, il processore non è più aggiornato, anche se le prestazioni sono molto migliori rispetto a quelle di Raspberry Pi. Ma la CPU è ancora del 2016, IceWhale potrebbe aggiornare la propria scheda, forse ci sarà presto una nuova generazione di schede Zimaboard (secondo IceWhale probabilmente alla fine dell'anno). E lo slot PCIe non è allineato in modo ottimale, tanto che la staffa dello slot interferisce con varie schede di espansione e deve essere rimossa, anche per non coprire la porta MiniDP.
Prezzo e disponibilità
Lo Zimaboard è disponibile in tre varianti su Zimaboard.com. La più debole parte da circa 120 dollari USA, la versione media costa circa 160 dollari USA e il nostro modello di prova con le migliori caratteristiche costa circa 200 dollari USA.
Transparency
The selection of devices to be reviewed is made by our editorial team. The test sample was provided to the author as a loan by the manufacturer or retailer for the purpose of this review. The lender had no influence on this review, nor did the manufacturer receive a copy of this review before publication. There was no obligation to publish this review. We never accept compensation or payment in return for our reviews. As an independent media company, Notebookcheck is not subjected to the authority of manufacturers, retailers or publishers.
This is how Notebookcheck is testing
Every year, Notebookcheck independently reviews hundreds of laptops and smartphones using standardized procedures to ensure that all results are comparable. We have continuously developed our test methods for around 20 years and set industry standards in the process. In our test labs, high-quality measuring equipment is utilized by experienced technicians and editors. These tests involve a multi-stage validation process. Our complex rating system is based on hundreds of well-founded measurements and benchmarks, which maintains objectivity. Further information on our test methods can be found here.