Oura Ring Gen3 riceve un aggiornamento per il rilevamento dell'ossigeno nel sangue

Oura sta lanciando un nuovo aggiornamento per il wearable Oura Ring Gen3, aggiungendo il rilevamento dell'ossigeno nel sangue, o monitoraggio SpO2, al wearable. La nuova tecnologia consentirà all'anello fitness di analizzare e segnalare i livelli medi di ossigeno nel sangue, misurando la percentuale di ossigeno presente nel flusso sanguigno.

L'aggiornamento consentirà inoltre di monitorare la regolarità della respirazione durante il sonno, rilevando eventuali schemi insoliti durante la notte. Il monitoraggio dei livelli di ossigeno nel sangue si combinerà con il rilevamento della frequenza cardiaca, della variabilità della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria, della temperatura e del movimento che l'Oura Ring fornisce per una visione più completa della salute.

L'Oura Ring Gen3 utilizza sensori LED rossi e infrarossi per illuminare il dito e misurare la quantità di luce riflessa. Il sangue ricco di ossigeno rifletterà una quantità maggiore di luce rossa rispetto a quella infrarossa; i bassi livelli di ossigeno nel sangue sono indicati da una maggiore proporzione di luce infrarossa rispetto a quella rossa. È possibile visualizzare la percentuale media di ossigeno nel sangue e la regolarità della respirazione nella scheda Sonno, con i livelli di ossigeno nel sangue indicati su una linea temporale codificata a colori

Vale la pena notare che Oura suggerisce che le nuove funzioni potrebbero ridurre la durata della batteria dell'anello. Secondo Shyamal Patel, responsabile scientifico di Oura, la realizzazione dello strumento ha richiesto oltre un anno. Le due nuove funzioni vengono introdotte questa settimana e saranno attivate per impostazione predefinita; è possibile disattivarle dal menu principale. Informazioni più dettagliate sul nuovo strumento sono disponibili qui.

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