CheckMag | No Elon, le parabole portatili di Starlink sono una pessima idea
Le parabole portatili Starlink dovrebbero diventare realtà nel 2024. Si dice che le parabole abbiano le dimensioni di un MacBook ed è altamente improbabile che costino meno di 599 dollari per kit, ovvero quanto costa la parabola "normale" di attuale generazione. Non ci sono ancora informazioni specifiche - né immagini, né dimensioni, né tantomeno - niente.
Con i telefoni compatibili con Starlink, sono possibili velocità di connessione satellitare non superiori a 7 Mbit/s. Questo in un mondo perfetto, senza oggetti che ostacolino il segnale wireless, senza nuvole, senza altri dispositivi portatili abilitati a Starlink nel raggio di pochi chilometri. Si dice che in caso di emergenza, anche un decimo di questa velocità di connessione è perfettamente adeguato per inviare un testo e un paio di foto, che è esattamente il caso d'uso che le aziende come hanno proposto aziende come Apple hanno proposto in diverse occasioni.
La nuova antenna parabolica portatile Starlink avrà senza dubbio un trasmettitore/ricevitore più potente di questi telefoni, che consentirà di ottenere velocità di connessione più elevate. La domanda è: quanto sarà più alta? Stiamo parlando di 14 Mbit/s? Oppure fino a 21 Mbit/s? Cinque minuti di filmati a 1440p moderatamente compressi occupano circa 600 megabyte di spazio su disco e per caricare un file video di questo tipo su YouTube in mezz'ora, sarebbe necessaria una velocità di upload di 2,6 Mbit/s. Questo sembra più che fattibile, a condizione che ci siano poche persone che utilizzano il servizio nella zona. E questo è l'avvertimento. Quando i primi clienti pubblicheranno i loro resoconti entusiasmanti, è probabile che il numero di utenti si gonfierà, portando a velocità molto più basse per quasi tutti, sia per il caricamento dei dati che per il loro download. Che senso ha avere una connessione Internet disponibile in qualsiasi parte del mondo, se poi ci vuole mezzo minuto per caricare un breve video di Instagram?
SpaceX dovrà rispondere alla mancanza di larghezza di banda lanciando più razzi per mettere in orbita più satelliti. Ogni lancio di razzo contribuisce in modo significativo all'enorme problema dell'inquinamento atmosferico. Abbiamo già almeno 8400 satelliti in orbita intorno alla Terra. Forse è giunto il momento di smettere di aumentare questo numero e di concentrarsi invece su altri mezzi per fornire una connessione Internet di qualità a tutti - preferibilmente quelli che non comportano l'acquisto di costose apparecchiature che solo i cittadini delle economie a più alto reddito possono permettersi.
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Credito immagine: Bill Jelen su Unsplash
