NVIDIA potrebbe rilasciare di nuovo le RTX 3080, RTX 3090 e altre con funzionalità anti-mining incorporate; le attuali versioni saranno gradualmente eliminate

La linea dura di NVIDIA sulle persone che usano le GPU GeForce per il mining si estenderà oltre la RTX 3060, secondo diverse fonti. Finora, NVIDIA ha solo confermato di aver limitato l'hash rate della RTX 3060, la sua ultima scheda della serie RTX 30. Secondo RedGamingTech, l'annuncio di ieri di NVIDIA potrebbe non essere l'ultimo sulla questione.

In questo senso, @kopite7kim sostiene che NVIDIA potrebbe anche eliminare gradualmente le sue attuali schede della serie RTX 30 per nuove versioni con caratteristiche anti-mining incorporate. Mentre questo può sembrare una cosa costosa da fare per NVIDIA, @kopite7kimi ha correttamente previsto alla fine di gennaio che la società avrebbe "iniziato una battaglia contro il mining". @kopite7kimi non è sicuro se NVIDIA legherà queste schede aggiornate a qualsiasi aggiornamento hardware, ma assegnerà ogni scheda attuale della serie RTX 30 con una nuova versione.

Questo suggerirebbe anche che NVIDIA non può, o non vuole, patchare le attuali schede della serie RTX 30 con funzioni anti-mining. Naturalmente, NVIDIA potrebbe rilasciare nuovi BIOS e driver per limitare i tassi di hash in tutto il suo stock di prodotti Ampere, il che sarebbe controverso. Tuttavia, potrebbe lottare per forzare le persone ad adottare questi aggiornamenti, e non sarebbero necessariamente infallibili come la tecnologia che ha integrato nella RTX 3060.

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