MediaTek Dimensity 9000 può potenzialmente superare lo Snapdragon 8 Gen 1 in CPU, Google Tensor in AI, ed essere alla pari con Apple A15 in multi-core, ma non sarà disponibile negli Stati Uniti
MediaTek è stata a lungo vista come la sfavorita quando si trattava di essere la scelta dei telefoni di fascia alta Android con la maggior parte di loro che opta per i SoC di Qualcomm. MediaTek si è pesantemente concentrata sui segmenti di smartphone di fascia media e medio-alta Android insieme alla realizzazione di chipset per smart TV e altri dispositivi simili. Questo potrebbe cambiare ora con il lancio del Dimensity 9000.
MediaTek Dimensity 9000: ARM v9 Cortex-X2, Cortex-A710 e Cortex-A510 gli danno il vantaggio in termini di prestazioni
La Dimensity 9000 porta con sé un sacco di novità, tra cui il primo SoC ad essere fabbricato sul processo TSMC a 4 nm e le prime CPU ARM v9 che includono un core Cortex-X2 a 3,05 GHz, 3 core Cortex-A710 a 2,85 GHz e 4 core Cortex-A510 a 1,8 GHz. Queste CPU ARM v9 saranno accoppiate con RAM LPDDR5x che funziona a 7.500 Mbps ma saranno supportati anche i chip da 6.400 Mbps.
Il Cortex-X2 che gira a 3,05 GHz ha un clock più alto dell'X1 Core delSnapdragon 888 eExynos 2100 e dispone di 1 MB di cache L2. Nei benchmark single-core, MediaTek dichiara fino al 35% di miglioramento delle prestazioni a livello di sistema e fino al 10% di miglioramento delle prestazioni a livello di core rispetto all'attuale "Android flagship", che, a tutti gli effetti, può essere considerato lo Snapdragon 888.
I tre core centrali Cortex-A710 sono anche abbastanza potenti con 512 KB di cache L2 e un clock fino a 2,85 GHz simile ai core centrali Cortex-A78 a 2,8 GHz presenti nell'Exynos 2100.
I quattro piccoli Cortex-A510 impiegano anche una pipeline ridisegnata e ogni core ha la sua cache L2 da 256 KB. Una cache L3 DynamIQ Shared Unit combinata di 8 MB è utilizzata a livello di cluster.
Mentre rimane da accertare in test indipendenti, la Dimensity 9000 ha il potenziale per superare qualsiasi SoC di punta Android ora e nell'immediato futuro, come il prossimoSnapdragon 8 Gen 1mentre è anche alla pari con ilApple A15 Bionicalmeno in termini di prestazioni multi-core.
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Una GPU Mali-G710 MP10 più efficiente e potente con decodifica AV1
MediaTek ha anche detto che la Dimensity 9000 è la prima a utilizzare la GPU Mali-G710 MP10 in esecuzione a 850 MHz con supporto per il raytracing Vulkan in Android e fino a 180 Hz FHD+ full 10-bit HDR Adaptive displays. Da notare qui è che la Mali-G710 non supporta il ray tracing accelerato via hardware.
Il SoC supporta la codifica 8K30 e 4K120 insieme alla decodifica 8K60 per i codec H.265/HEVC, H.264 e VP9. Per la prima volta in un SoC mobile, è supportata anche la decodifica 8K30 AV1. MediaTek rivendica il 35% e il 60% di miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza, rispettivamente rispetto a quello che è probabilmente lo Snapdragon 888.
Le affermazioni di efficienza di MediaTek sembrano anche rivaleggiare con quelle del Apple A15 Bionic, e il nuovo nodo di elaborazione potrebbe giocare il suo ruolo anche in questo. Altre affermazioni includono cifre di consumo energetico che sono il 40% in meno in idle, il 65% in meno in multimedia, e il 25% in meno in gaming.
ISP molto migliorato rispetto alla Dimensity 1200
Sul lato dell'imaging, la Dimensity 9000 sfoggia un ISP HDR a 18 bit che permette di catturare video HDR su tre telecamere contemporaneamente. Il nuovo ISP permette una singola telecamera da 320 MP o tre telecamere da 32 MP con un throughput complessivo di elaborazione di 9 GPix/s. L'Imagiq790 ISP può essenzialmente elaborare 270 fotogrammi 4K al secondo.
MediaTek ha detto che lavorerà con i produttori di sensori per consentire un numero così alto di megapixel, ma dovremo vedere quanto questo diventerà fruttuoso considerando che tali affermazioni sia da Qualcomm che da Samsung non si sono davvero tradotte in dispositivi reali.
Prestazioni AI che possono rivaleggiare con Google Tensor?
La Dimensity 9000 presenta l'unità di elaborazione AI (APU) di MediaTek di quinta generazione. L'azienda sostiene un miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del 400% rispetto alla Dimensity 1200. MediaTek dichiara un miglioramento delle prestazioni del 108% al 75% di efficienza energetica rispetto al Apple A15 Bionic in MLPerf. Tuttavia, come Anandtech notaquesto benchmark non sfrutta realmente l'accelerazione CoreML e quindi non è un confronto adatto.
Detto questo, MediaTek ha anche mostrato un miglioramento percepibile delle prestazioni nel benchmark ETHZ AI rispetto all'attuale leader Google Tensor e al "Android flagship". L'altra area in cui l'abilità AI di Dimensity 9000 torna utile è la registrazione video con l'elaborazione delle immagini al volo basata su ML simile a Tensor.
Velocità 5G fino a 7 Gbps ma nessuna disponibilità negli Stati Uniti
La MediaTek Dimensity 9000 è anche il primo SoC ad offrire l'aggregazione di portanti 3CC fino a 300 MHz di sub-6 che permette fino a 7 Gbps di velocità di download. il supporto mmWave, tuttavia, è assente. Ciò significa che la Dimensity 9000 non sarà disponibile negli Stati Uniti, che è l'unico mercato che si concentra su mmWave mentre il resto del mondo preferisce sub-6. MediaTek potrebbe lanciare chipset mmWave negli Stati Uniti il prossimo anno, ma è probabile che siano di fascia medio-bassa.
Il Dimensity 9000 supporterà anche il Wi-Fi 6E per le bande a 6 GHz e 160 MHz di larghezza di banda del canale insieme al Bluetooth 5.3 e la suite completa di navigazione GNSS tra cui GPS, Galileo, GLONASS, BeiDou, NavICe QZSS.
Ci vorranno alcuni test approfonditi per valutare appieno le affermazioni di MediaTek, ma è finalmente bello vedere l'azienda prendere un approccio più fiero e cercare di competere nello spazio Android flagship. Le cifre mostrate da MediaTek sono ovviamente da test controllati, ma mostrano una promessa. Finché il SoC in sé non si spinge molto, dovrebbe essere in grado di competere bene o addirittura meglio alcuni dei prossimi chip di Qualcomm e Samsung
Insieme a questi aggiornamenti a livello di sistema, sarebbe anche bene conoscere la politica di aggiornamento di MediaTek Android. Almeno tre anni di aggiornamenti Android simili a quelli di Qualcomm potrebbero essere una grande offerta
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Fonte(i)
Comunicato stampa MediaTek