Maxon rilascia la suite di benchmark Cinebench 2024 con test su CPU e GPU
L'ultima versione di Cinebench di Maxon reintroduce il test di rendering su GPU che mancava da oltre un decennio. Cinebench 2024 presenta anche il nuovo motore di rendering Redshift ottimizzato per i carichi di lavoro di CPU e GPU e supporta una maggiore compatibilità con le piattaforme.
Maxon specifica che, a differenza delle versioni precedenti, che utilizzavano Cinema 4Ddi Cinema 4D, Cinebench 2024 utilizza il nuovo motore Redshift con gli stessi algoritmi di rendering in entrambe le implementazioni CPU e GPU. Questo allinea la metodologia di test delle prestazioni ai più recenti ed esigenti flussi di lavoro creativi.
Il nuovo benchmark include lo stesso file di scena per i test su CPU e GPU. Maxon ha aumentato l'ingombro della memoria di tre volte rispetto alla versione R23 mentre il carico di lavoro di calcolo è stato ampliato di sei volte per riflettere i nuovi set di istruzioni e la complessità delle attuali richieste di creazione di contenuti. Per questo motivo, Maxon sottolinea che i risultati di Cinebench 2024 non possono essere confrontati direttamente con quelli di R23.
A causa della complessità della scena di benchmark unificata, la durata del test single core è ora sostanzialmente prolungata. A titolo di riferimento, il test multi-core su un i7-13700K richiede meno di 2 minuti, mentre il test single core ne richiede circa 14. Maxon ha incluso alcuni risultati comparativi per la famiglia M1 di Applee sembra che l' M1 Max e M1 Ultra sono quasi altrettanto veloci di un i7-13700K, con un ritardo di soli 9 punti. Anche i risultati multi-core sono molto stretti, con l'M1 Ultra in ritardo di soli 7 punti. È interessante notare che il test multi-core 2024 non sembra stressare l'i7-13700K quanto la release R23, poiché le temperature superano a malapena i 90° C, mentre nell'R23 raggiungevano i 95° C. Per quanto riguarda le GPU, Maxon ha incluso una selezione piuttosto strana di risultati comparativi in cui mancano i modelli di attuale generazione di Nvidia e AMD.
Fonte(i)
via Videocardz
