Lo SLi è ormai un vecchio ricordo, disponibile ora solo sulla GeForce RTX 3090

In seguito all'abbandono progressivo da parte di AMD del CrossFire, ora anche NVIDIA sembra interessata a seguire la medesima strada e confinare la tecnologia del NVLink solamente sulla scheda di più alta gamma della serie GeForce RTX 3000 basata su Ampere. La decisione di NVIDIA non ci sorprende affatto, soprattutto se consideriamo i modesti guadagni in termini di prestazioni nei giochi e la scarsa richiesta da parte degli utenti. Se nei benchmark sintetici NVIDIA NVLink e AMD CrossFire consentono un aumento di prestazioni quasi matematico, nell'utilizzo quotidiano purtroppo il guadagno è sempre stato piuttosto contenuto ed altalenante; i motivi sono molteplici e quasi sempre riconducibili a mancate ottimizzazioni lato software e lato driver.

NVIDIA sembra quindi decisa a limitare ulteriore NVLink e riservarlo unicamente alla nuova GeForce RTX 3090, ossia la nuova "TITAN". Gli acquirenti che desiderano ancora affidarsi al multiGPU dovranno necessariamente spendere oltre 3000 Euro per il comparto grafico e ulteriori 79 Dollari per il nuovo connettore NVLink. 

Complice una diffusione così limitata della tecnologia e, probabilmente, anche delle schede stesse è lecito supporre che le ottimizzazione dei driver e dei titoli futuri per le configurazioni NVLink sarà sempre meno costante. Inoltre ricordiamo che la maggior parte dei giocatori si limita al FullHD quale risoluzione massima, pertanto lo sviluppo puntuale di una serie di ottimizzazioni software per un pubblico decisamente ristretto è poco probabile.