Notebookcheck Logo

Le vendite di veicoli elettrici potrebbero raggiungere i 60 milioni all'anno entro il 2030, ma la carenza di materiali per le batterie rappresenta una sfida

Batteria BYD Blade, batteria LPF (fonte: BYD)
Batteria BYD Blade, batteria LPF (fonte: BYD)
La crescente domanda di veicoli elettrici (EV) ha sollevato preoccupazioni sulla disponibilità dei materiali critici necessari per costruire parti cruciali, come le batterie. Secondo un rapporto di un'agenzia specializzata, entro il 2030 le vendite di veicoli elettrici potrebbero raggiungere 60 milioni di unità all'anno, al fine di raggiungere lo scenario di 1,5°C, il che creerebbe una crescente necessità di materiali critici.

Un recente rapporto dell'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena) stima che le vendite annuali di veicoli elettrici (EV) BYD expects mass solid-state battery adoption in cheaper electric cars before 2030 potrebbero raggiungere 60 milioni di unità entro il 2030, per allinearsi allo scenario di 1,5°C - più di quattro volte le vendite attuali di 14 milioni di veicoli nel 2023. Questa rapida accelerazione nell'adozione dei veicoli elettrici richiederà un aumento significativo della produzione di minerali critici necessari per le batterie.

Secondo il rapporto Critical Materials: Batteries for Electric Vehicles, si prevede che la domanda annuale di batterie EV aumenterà da 850 gigawattora (GWh) nel 2023 a oltre 4.300 GWh entro il 2030, un aumento di cinque volte. Sebbene il rapporto indichi che le riserve note di minerali critici sono sufficienti a soddisfare questa domanda e persino a creare potenziali eccedenze, sottolinea la necessità di politiche proattive per mitigare il rischio di deficit di approvvigionamento.

Per il litio, Irena prevede un'eccedenza potenziale del 25% della domanda entro il 2030. Tuttavia, i vincoli della catena di approvvigionamento potrebbero anche causare un deficit fino al 40%, evidenziando la necessità di una gestione efficace della catena di approvvigionamento. Il cobalto pone maggiori sfide a causa della forte dipendenza dalle chimiche di nichel-cobalto nelle batterie. Il rapporto osserva che lo sviluppo delle attuali pipeline di approvvigionamento e l'avanzamento delle tecnologie che riducono la dipendenza dal cobalto potrebbero contribuire a scongiurare le carenze. Allo stesso modo, la carenza di nichel potrebbe essere mitigata accelerando la transizione verso le chimiche delle batterie LFP (litio ferro fosfato) e LMFP (litio manganese ferro fosfato), che dipendono meno dal nichel.

Lo studio sottolinea l'importanza di una continua innovazione per ottimizzare l'uso dei minerali critici.

"Con l'espansione sostenibile delle catene di approvvigionamento dei materiali, integrata da una continua innovazione nelle chimiche delle batterie, i Paesi possono soddisfare la crescente domanda di materiali per batterie EV. Questo è possibile anche con un'adozione molto rapida dei veicoli elettrici, in linea con un percorso di decarbonizzazione di 1,5°C", conclude il rapporto.

Please share our article, every link counts!
Mail Logo
> Recensioni e prove di notebook, tablets e smartphones > News > Newsarchive 2024 11 > Le vendite di veicoli elettrici potrebbero raggiungere i 60 milioni all'anno entro il 2030, ma la carenza di materiali per le batterie rappresenta una sfida
Daniela Morales Soler, 2024-11-20 (Update: 2024-11-20)