La scoperta quantistica cinese sfida la crittografia AES-256

Gli scienziati cinesi hanno fatto un grande passo avanti negli attacchi di calcolo quantistico di https://www.scmp.com/news/china/science/article/3282051/chinese-scientists-hack-military-grade-encryption-quantum-computer-paperche potrebbero mettere a rischio alcuni algoritmi crittografici comunemente utilizzati. Il team, guidato da Wang Chao dell'Università di Shanghai, afferma di aver messo a segno un attacco quantistico agli algoritmi crittografici della rete di sostituzione-permutazione (SPN). Questi sono la spina dorsale di molti sistemi di crittografia, come RSA e AES.

I loro risultati, condivisi in un documento intitolato "Quantum Annealing Public Key Cryptographic Attack Algorithm Based on D-Wave Advantage", parlano di due modi in cui hanno utilizzato l'annealing quantistico:

• Un metodo che si basa interamente sui computer quantistici D-Wave, utilizzando i modelli Ising e QUBO per risolvere problemi di ottimizzazione e di ricerca nello spazio esponenziale.
• Un approccio misto che fonde la crittografia classica con algoritmi di annealing quantistico, come l'algoritmo di firma Schnorr e la tecnica di arrotondamento Babai

Questi progressi stanno causando preoccupazioni sulla sicurezza degli attuali metodi di crittografia utilizzati in luoghi come le banche, l'esercito e altre aree sensibili. I ricercatori suggeriscono che persino l'AES-256, spesso considerato una crittografia di "livello militare", potrebbe essere a rischio di attacchi di tipo quantistico prima di quanto si pensi.

Per questo motivo, gruppi come il National Institute of Standards and Technology (NIST) stanno accelerando il loro lavoro per creare algoritmi crittografici post-quantum che possano resistere ai futuri computer quantistici.

Anche se i dettagli completi di questa ricerca non sono ancora stati resi noti a causa della sua natura sensibile, questa scoperta indica i potenziali limiti delle attuali tecniche di crittografia nell'era dei computer quantistici.