La roadmap trapelata rivela il piano di Meta per un futuro senza smartphone
Il mese scorso, Kuba Wojciechowski ha pubblicato le immagini trapelate di un indossabile di seconda generazione a marchio Meta, battezzato Meta Watch V2. Successivamente, The Verge ha approfondito le intenzioni di Meta per il dispositivo, che viene invece definito come uno dei prototipi di "dispositivo da polso" dell'azienda. Mentre Wojciechowski ha affermato che Meta vuole ancora distribuire il dispositivo, The Vergesostiene che il rilascio pubblico potrebbe essere lontano anni.
A quanto pare, lo smartwatch potrebbe non arrivare al pubblico prima del 2025. Anche in quel caso, si tratterà di un aggiornamento opzionale rispetto a una "banda di interfaccia neurale" che accompagnerà un paio di occhiali intelligenti di terza generazione. Come riferimento, i Ray-Ban Stories sono il modello di prima generazione di Meta. Si suppone che questi occhiali intelligenti di terza generazione saranno dotati di un display con mirino per la lettura di testi e codici QR, il che suona come una versione più avanzata dei Google Glass.
Nel frattempo, Meta spera di portare sul mercato gli occhiali intelligenti di seconda generazione nel corso dell'anno; The Vergenon ha ancora fornito alcuna informazione specifica in merito. Entrambe le generazioni confluiranno in un modello di quarta generazione, il cui nome in codice è "Orion". In fase di sviluppo dal 2015, Orion riceverà un "lancio interno" riservato ai dipendenti nel 2024 prima di essere lanciato al pubblico nel 2027. Si dice che Orion sarà in grado di proiettare "ologrammi di alta qualità di avatar sul mondo reale", cosa che al momento nessuno degli altri prodotti Meta è in grado di fare.
In altre parole, Orion sarà costoso. Il piano di Meta di offrire anche un set di occhiali intelligenti più economici con uno smartwatch neurale di seconda generazione suggerisce che Orion non sarà comunque alla portata della maggior parte dei consumatori. In definitiva, Meta vuole che i suoi occhiali AR sostituiscano gli smartphone. L'obiettivo è che questi "dispositivi del Santo Graal" sostituiscano gli smartphone entro la fine del decennio, il che sembra essere troppo ambizioso per ora.
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