La nuova batteria NaS di lunga durata è realizzata con olio di lavanda
C'è un'intensa attività di ricerca sulle batterie sodio-zolfo, e abbiamo già parlato di questa tecnologia degna di nota più volte. Sebbene la densità energetica prevista sia leggermente inferiore rispetto alle batterie agli ioni di litio, altri vantaggi superano questo piccolo inconveniente.
La sostituzione del litio e del cobalto con sodio e zolfo ridurrebbe notevolmente i costi di produzione delle batterie. Questi due componenti sono ampiamente disponibili e non sarebbero a corto di risorse anche se questa tecnologia venisse utilizzata su larga scala economica. Questo è un netto contrasto con il cobalto, che è un materiale raro di cui il nostro pianeta finirà per esaurirsi.
Tuttavia, lo zolfo altamente reattivo, che è un componente chiave degli acidi particolarmente corrosivi, rappresenta una sfida. Dopo poche centinaia di cicli di carica, o a volte anche meno, queste celle di batteria si guastano a causa di un cortocircuito.
Una fragranza familiare potrebbe risolvere il problema
I ricercatori del Max Planck Institute of Colloids and Interfaces stanno affrontando questo problema con una costruzione solida fatta di linalolo e zolfo. In questo caso, gli ioni di zolfo sono tenuti in posizione, mentre gli ioni di sodio possono passare attraverso la rete, che è circa 100.000 volte più sottile di un capello umano, secondo lo studio.
Questo permette uno scambio di elettroni senza alterare o danneggiare la struttura della cellula. Un altro vantaggio: il linalolo è una fragranza ben nota, ampiamente utilizzata nei cosmetici e coltivata su larga scala sotto forma di lavanda.
Quindi, la nuova batteria NaS è in gran parte costituita da sostanze poco costose e facilmente reperibili. E le sue prestazioni sono già formidabili. Dopo 1.000 cicli di carica, aveva una capacità residua dell'87% rispetto al valore originale. La soglia dell'80% è stata raggiunta dopo 1.500 cicli, che segnerebbero la fine del ciclo di vita della batteria.
Inoltre, la tensione della cella di circa 1,0 volt e la densità energetica di circa 500 wattora per chilogrammo sono impressionanti. Resta da vedere se la produzione su larga scala di questa batteria sarà sostenibile. In ogni caso, questa potrebbe essere una nuova ed entusiasmante tecnologia di batteria per i produttori e gli appassionati di EV, oltre che per i coltivatori di lavanda.
