La Sony PS5 Slim dovrebbe utilizzare il nodo a 5 nm di TSMC con produzione prevista per il 2023
La PS5 è già stata un successo ruggente per Sony, quindi non dovrebbe sorprendere che la società preveda di rilasciare un aggiornamento di metà generazione ad un certo punto. Sony sostiene di aver venduto oltre 4,5 milioni di console PS5, e questo riguarda solo le vendite fino al 31 dicembre 2020. La PS5 ha una lunga strada da percorrere prima di raggiungere i volumi di vendita delle precedenti console PlayStation, ma attualmente è la 21esima console per giochi domestici più venduta. Per inciso, la PS5 ha accumulato circa la metà delle vendite del Sega Dreamcast e del Saturn.
L'ultima console di Sony gira su chipset da 7 nm, ma RedGamingTech sostiene che l'azienda ha "prenotato in anticipo" con TSMC nel 2023 il nodo da 5 nm. Di solito, un cambio di nodo implica che una nuova console è in sviluppo, come nel caso del passaggio dai 28 nm della PS4 originale ai 16 nm della PS4 Slim e della PS4 Pro. RedGamingTech afferma che Sony ha assegnato il nodo a 5 nm di TSMC per una PS5 Slim, anche se sottolinea che questa è più una teoria che una fuga di notizie. L'azienda potrebbe avere intenzione di rilasciare una PS5 Pro utilizzando un nodo a 5 nm, ma RedGamingTech ritiene che Sony avrebbe bisogno di aumentare le dimensioni del die della GPU della console se dovesse farlo.
In definitiva, una PS5 Slim probabilmente consumerebbe meno energia della PS5, oltre ad avere un ingombro minore, come suggerisce il nome. Tuttavia, il 2023 potrebbe non essere la data di uscita dei nuovi modelli PS5. Mentre un'uscita nel 2023 rispecchierebbe il punto di aggiornamento triennale che Sony ha intrapreso con la PS3 e la PS4, c'è stato un gap di quattro anni tra la PS2 originale e la PS2 Slimline. Allo stesso modo, Sony ha impiegato sei anni per rilasciare la PS One. Quindi, il 2023 potrebbe essere quando la PS5 Slim entra nella produzione di massa, ma potrebbe essere il 2024 prima che Sony rilasci il refresh della console.
Fonti
RedGamingTech, LetsGoDigital - Image credit
