La Russia si unisce ai partner BRICS per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale

Parlando alla conferenza sull'Intelligenza Artificiale (AI) della Russia, AI Journey a Mosca, il Presidente Vladimir Putin ha annunciato che il Paese competerà nella gara globale dell'AI con i suoi partner BRICS (Brasile, India e Sudafrica) che il Paese competerà nella gara globale dell'AI con i suoi partner BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e ha invitato gli scienziati di tutto il mondo a unirsi alla loro causa.

La Russia è stata soggetta a diverse sanzioni da parte degli Stati Uniti, tra cui il blocco dei microchip necessari per eseguire e addestrare i modelli di AI. Nonostante le battute d'arresto, Putin ritiene che una rete di ricerca congiunta sulla tecnologia consentirebbe un maggior numero di prodotti AI per i mercati BRICS.

L'anno scorso, la principale società russa di servizi finanziari, Sberbank, ha lanciato il proprio chatbot AI, GigaChat. Secondo Wikipedia, aveva più di 2,5 milioni di utenti nel febbraio 2024. Il più grande fornitore di servizi internet della Russia, Yandex, ha lanciato la propria alternativa GPT, YandexGPT, che alimenta oltre 1000 aziende nel Paese.

Il CEO di Sberbank Alexander Vedyakhin ha dichiarato a Reuters che stavano cercando di "compensare la carenza (di microchip) con i nostri scienziati e ingegneri di talento", ed era fiducioso "che la Russia possa migliorare significativamente le sue attuali posizioni nelle classifiche internazionali entro il 2030, grazie ai propri sviluppi e alla regolamentazione di supporto"

Alla conferenza, Putin ha detto che "la Russia deve partecipare in condizioni di parità alla gara globale per creare una forte intelligenza artificiale", e che gli scienziati russi stanno già lavorando a "soluzioni avanzate" per affrontare la carenza di chip.

La Russia vuole che le tecnologie AI siano implementate in tutti i settori e che almeno l'80% dei suoi lavoratori abbia competenze AI entro il 2030.