La NASA ha rilevato un forte brillamento solare ieri mattina

Sebbene le eruzioni solari possano avere un grande impatto sull'economia globale a causa della loro influenza negativa sui dispositivi elettronici e sulle reti, sia cablate che wireless, è interessante ricordare che nessuno dei 10 eventi di questo tipo più importanti mai registrati si è verificato negli ultimi cinque anni ( fontehttps://www.spaceweatherlive.com/en/solar-activity/top-50-solar-flares.html). Ieri, la NASA ha registrato un'altra eruzione solare degna di nota, anche se la sua intensità era più di tre volte inferiore a quella dell'ultima entrata nella suddetta top 50.

Secondo i dati misurati dalla missione NASA Solar Dynamics Observatory la missione della NASA Solar Dynamics Observatory, l'eruzione solare che si è verificata ieri ha raggiunto il picco alle 7.08 del mattino ed è stata classificata come un brillamento X1.5. L'eruzione solare più intensa mai registrata si è verificata il 4 novembre 2003, con un picco superiore al livello X40 e una durata totale di 37 minuti. All'inizio di questo mese, la NASA ha registrato altri due forti brillamenti solaridi cui il più forte è stato contrassegnato come X1,4.

L'8 giugno, un brillamento solare di classe M è stato la causa di una forte tempesta di radiazioni. Come ha rivelato il Centro di Previsione Meteorologica Spaziale NOAA https://x.com/NWSSWPC/status/1800172176966144045ha causato un massiccio blackout radiofonico nell'area polare settentrionale. Per fare un confronto con i brillamenti menzionati in precedenza, bisogna tenere presente che la sua intensità era inferiore a X1.0 (M9.7, mentre i brillamenti di classe M sono 10 volte meno intensi delle loro controparti con etichetta X).

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