La Fondazione Mozilla licenzia il 30% del suo staff e chiude la divisione di advocacy

La Mozilla Foundation ha chiuso le sue divisioni di advocacy e programmi globali. Ha anche licenziato il 30% del suo personale, secondo un'e-mail interna inviata dal direttore esecutivo Nabiha Syed.

In un'e-mail di https://techcrunch.com/2024/11/05/mozilla-foundation-lays-off-30-staff-drops-advocacy-division/ condivisa con Techcrunch (via Engadget), l'azienda ha dichiarato che sta "riorganizzando i team per aumentare l'agilità e l'impatto, mentre acceleriamo il nostro lavoro per garantire un futuro tecnico più aperto ed equo per tutti noi"

Si tratta del secondo ciclo di licenziamenti che colpisce l'azienda quest'anno, dopo il licenziamento di 60 persone dalla divisione Firefox a febbraio. Nonostante la chiusura delle divisioni di advocacy e programmi globali, il Vice Presidente delle Comunicazioni Brandon Borrman ha dichiarato: "L'advocacy è ancora un elemento centrale del lavoro della Mozilla Foundation, e stiamo rivedendo il nostro approccio a questo tema"

Nell'e-mail inviata al personale, Syed ha scritto che l'azienda si trova "in un'incessante ondata di cambiamenti nel mondo della tecnologia (e in generale) e l'idea di mettere le persone prima del profitto sembra sempre più radicale"