La Cina vieta le esportazioni di minerali chiave per la produzione di microchip negli Stati Uniti.

Il Ministero del Commercio cineseil Ministero del Commercio cinese ha annunciato un divieto di esportazione di minerali chiave essenziali per la produzione di microchip negli Stati Uniti. La mossa arriva in risposta alle restrizioni statunitensi sul commercio di tecnologie di semiconduttori con la Cina.

Il divieto riguarda il gallio, il germanio e l'antimonio, materiali critici nella produzione di semiconduttori. Il gallio e il germanio sono fondamentali per la produzione di microchip, mentre l'antimonio è utilizzato anche nella produzione di munizioni.

Nella sua dichiarazione, la Cina ha citato le preoccupazioni per la sicurezza nazionale come motivo principale per i controlli sulle esportazioni.

"Al fine di salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali e di adempiere agli obblighi internazionali, compresa la non proliferazione, è stato deciso di rafforzare il controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso verso gli Stati Uniti", ha dichiarato il Ministero del Commercio.

La Cina domina la produzione globale di questi minerali, rappresentando il 48% della produzione di antimonio, il 59,2% della produzione di germanio raffinato e il 98,8% del gallio raffinato nel 2023, secondo i dati di Project Blue.

Il divieto, entrato in vigore il 3 dicembre 2024, rimarrà in vigore fino a nuovo avviso. Questa mossa segue la decisione degli Stati Uniti di limitare le esportazioni a 140 aziende cinesi, nell'ambito delle tensioni commerciali in corso tra i due Paesi.