La Cina costringe Apple a cancellare WhatsApp e Threads dall'App Store
Il blocco di applicazioni e servizi stranieri in Cina non è una novità. L'estesa censura di Internet e il controllo del traffico che viene definito "Great Firewall of China" hanno portato al divieto, tra molti altri servizi, della suite di software di Google, tra cui YouTube e Search a partire dal 2010. Nel corso degli anni, il Governo cinese ha continuato ad arricchire l'elenco dei servizi limitati/bloccati, aggiungendo Facebook e WhatsApp rispettivamente nel 2009 e nel 2017.
Sulla base di preoccupazioni per la sicurezza nazionale, le autorità cinesi hanno ora aumentato ulteriormente le restrizioni su Meta.
Il Wall Street Journal riporta ora che Apple ha rimosso WhatsApp e Threads, entrambi di proprietà di Meta, dall'App Store in Cina, in conformità con gli ordini del governo cinese. Mentre WhatsApp è stato vietato nel Paese dal 2017, questa è la prima volta che Threads viene preso di mira. L'X-rival, introdotto per la prima volta lo scorso anno, era stato disponibile per gli utenti locali senza alcuna restrizione fino ad ora.
Purtroppo, come altre aziende straniere che operano nella regione, Apple non ha modo di opporsi alle autorità cinesi e deve conformarsi alle richieste del governo. Quindi, fino a quando le autorità non revocheranno la loro decisione, gli iPhone in Cina(Acquisti l'iPhone 15 Pro su Amazon) rimarranno senza WhatsApp e Threads.
Fonte(i)
Wall Street JournalAppleInsiderimmagine teaser: Julio Lopez su Unsplash (modificato)
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones