L'aggiornamento di Windows 11 provoca il caos per gli utenti di SSD Western Digital

L'aggiornamento Windows 11 24H2 causa problemi con le unità SSD di Western Digital (Fonte immagine: Tadas Sar, Unsplash)

L'ultimo aggiornamento di Windows 11 (24H2) sta causando seri problemi agli utenti con alcune unità SSD NVMe di Western Digital, con frequenti arresti anomali della schermata blu. Il problema deriva da cambiamenti nell'allocazione della memoria per la cache I/O. Esiste un workaround, ma può avere un impatto sulle prestazioni. Esiste una soluzione, ma potrebbe avere un impatto sulle prestazioni.

Nathan Ali (traduzione a cura di Ninh Duy), Published 10/15/2024 🇺🇸 🇫🇷 ...

L'ultimo aggiornamento di Windows 11 di Microsoft, la versione 24H2, che apporta ogni sorta di nuove funzioni e miglioramenti dell'intelligenza artificialesembra che abbia avuto un piccolo problema. Chi utilizza le unità SSD NVMe di Western Digital si trova di fronte a seri problemi, come i continui arresti anomali della schermata blu della morte (BSOD).

Il problema sembra riguardare soprattutto le SSD WD Black SN770 e WD Blue SN580: queste non hanno una cache basata su DRAM. Si affidano invece a qualcosa chiamato Host Memory Buffer (HMB), fornito con lo standard NVMe versione 1.2. Questo permette di utilizzare la RAM di sistema come cache. Ciò consente di utilizzare la RAM di sistema come cache e, di solito, queste unità ne utilizzano circa 64 MB.

Ma con il nuovo aggiornamento Windows 11 24H2, il sistema riserva improvvisamente fino a 200MB per la cache I/O, molto più dei tipici 64MB. Quei 136MB in più sembrano mandare in tilt gli SSD, ed è questo che probabilmente causa i frequenti crash BSOD.

I forum di Western Digital sono pieni di utenti che segnalano questi problemi. Molti dicono che tornare alla versione precedente di Windows 11 (23H2) risolve i crash, il che suggerisce che il nuovo aggiornamento è la fonte del problema.

Questa situazione fa parte di uno schema più ampio con i recenti aggiornamenti di Microsoft. Da quando ha sostituito i tradizionali test interni con il programma Windows Insider, sembra che gli utenti regolari siano diventati beta tester non ufficiali. Certo, alcuni aggiornamenti apportano un buon incremento delle prestazioni, ma altri, come questo, possono rendere i sistemi instabili.

Per tutti coloro che hanno a che fare con questo problema, c'è una soluzione che prevede alcune modifiche del registro di sistema per limitare HMB a 64MB o addirittura disabilitarlo completamente. Questo potrebbe rallentare le prestazioni durante i trasferimenti di file pesanti, ma dovrebbe semi-stabilizzare Windows 11 24H2 dopo un riavvio.