L'India ritarda i limiti di mercato per le app UPI al 2026
La National Payments Corporation of India (NPCI) ha annunciato di aver rinviato il mandato per la fissazione di un tetto massimo di quote di mercato per le app di pagamento UPI al dicembre 2026. L'NPCI aveva proposto un tetto del 30% per le app UPI per combattere i problemi di monopolio.
Nel 2020, l'NPCI ha proposto un mandato per limitare le società di pagamento digitale dal controllare più del 30% del mercato dei pagamenti UPI. I dati dell'NPCI hanno mostrato che le transazioni UPI sono aumentate del 46% nel 2024, raggiungendo i 172 miliardi rispetto ai 118 miliardi del 2023.
Secondo Statista, PhonePe, di proprietà di Walmart, ha elaborato il 48% delle transazioni UPI in India delle transazioni UPI in India nel terzo trimestre del 2024. Google Play è stato vicino con il 37%, Paytm ha rappresentato il 7,82%, mentre altri concorrenti hanno completato il restante 6,88%.
Una fonte ha dichiarato a ThePrint che "la decisione di ritardare il tetto della quota di mercato ha lo scopo di non ostacolare la crescita dell'ecosistema UPI e di dare agli altri operatori il tempo di crescere" In una dichiarazione separata https://www.npci.org.in/PDF/npci/press-releases/2024/NPCI-Press-Release-WhatsApp-Pay-Can-Now-Extend-UPI-Services-To-All-Users-in-India.pdfl'NPCI ha annunciato di aver eliminato le restrizioni per gli utenti di WhatsApp Pay. La piattaforma di pagamenti di proprietà di Meta era precedentemente soggetta ad un limite di 100 milioni di utenti in India.
