Kim Kardashian è stata bandita dalla vendita di criptovalute e multata per 1,26 milioni di dollari: la SEC ha dato un giro di vite alle truffe degli influencer
Non sono mancate le celebrità che hanno pubblicizzato vari progetti di token oscuri ai loro milioni di follower negli anni d'oro delle criptovalute, ma l'autorità di vigilanza della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha scelto di fare l'esempio di nientemeno che Kim Kardashian. Nel 2021, la personalità "influencer" più visibile al mondo ha condiviso storie promozionali su un progetto EthereumMax (in nessun modo affiliato ai creatori della seconda criptovaluta più popolare al mondo), esortandoli a partecipare al gioco.
Sebbene si trattasse di un tipico post di "token burn" che suggeriva che il prezzo del token EMAX sostenuto da EthereumMax sarebbe aumentato con la limitazione dell'offerta, e fosse chiaramente contrassegnato come annuncio pubblicitario, la SEC l'ha multata per aver "pubblicizzato sui social media un titolo di criptovaluta offerto e venduto da EthereumMax senza rivelare il pagamento ricevuto per la promozione"
A quanto pare, Kim Kardashian ha ricevuto 250.000 dollari per un singolo post di promozione di EMAX senza rivelarlo, violando una serie di regole della SEC. Secondo Gurbir S. Grewal, direttore della Division of Enforcement della SEC:
Le leggi federali sui titoli sono chiare: qualsiasi celebrità o altro individuo che promuova un titolo di asset crittografico deve rivelare la natura, la fonte e l'importo del compenso ricevuto in cambio della promozione. Gli investitori hanno il diritto di sapere se la pubblicità di un titolo è imparziale, e la signora Kardashian non ha rivelato queste informazioni.
Gli avvocati di Kim Kardashian non hanno ammesso né negato la colpevolezza, ma hanno accettato di pagare una multa di 1 milione di dollari oltre ai 250.000 dollari ricevuti per il post su EthereumMax, più gli interessi, per un totale di 1,26 dollari in un accordo di patteggiamento. Tuttavia, l'indagine di Kim è ancora in corso e anche lei è attualmente sottoposta a un divieto di pubblicità per le criptovalute della durata di 3 anni.
La Kardashian non è però l'unica influencer di alto profilo a spacciare truffe al limite della criptovaluta, e Matt Damon potrebbe essere la prossima celebrità nel mirino del nuovo capo della SEC Gary Gensler.
Today @SECGov, we charged Kim Kardashian for unlawfully touting a crypto security.
— Gary Gensler (@GaryGensler) October 3, 2022
This case is a reminder that, when celebrities / influencers endorse investment opps, including crypto asset securities, it doesn’t mean those investment products are right for all investors.
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