Il test d'urto del guardrail della Tesla Model 3 richiede aggiornamenti della sicurezza stradale nell'era delle auto elettriche

Il Texas A&M Transportation Institute ha effettuato un "Battery Electric Vehicle Crash Test of a Thrie-Beam Guardrail System" utilizzando una Tesla Model 3 come veicolo di riferimento.

I cosiddetti guardrail a tre travi sono realizzati in acciaio zincato e hanno una forma a tre onde di ondulazione, rispetto alle due dei guardrail a W standard.

Questo rende il guardrail più forte e più assorbente dell'energia cinetica delle auto che scappano di strada e lo colpiscono.

Purtroppo, anche il guardrail a tre travi non è riuscito a trattenere la Model 3 secondo i criteri standard del crash test MASH della sicurezza autostradale, ossia un impatto con un angolo di 25 gradi a una velocità di 62 miglia all'ora.

La Tesla Model 3 ha semplicemente sfondato il guardrail, assorbendo l'impatto attraverso la parte anteriore accartocciata, la parabrezza in frantumi e gli airbag dispiegati.

Le dimensioni della Model 3 la classificano tra una berlina compatta come la Toyota Corolla e una media come la Nissan Altima. I veicoli negli Stati Uniti sono cresciuti in dimensioni e peso a partire dagli anni '80, ma ancora oggi la categoria delle berline compatte pesa in media 2.600 libbre in media, mentre le berline medie pesano 3.500 libbre.

La Model 3 testata, tuttavia, pesa più di 4.000 libbre e l'attuale sistema di sicurezza dei guardrail stradali è stato progettato solo per gestire veicoli fino a circa 5.000 libbre, quindi anche le piccole auto elettriche sono una sfida da tenere.

"Iguardrailsono stati ampiamente testati con i veicoli tradizionali con motore a combustione interna, ma non sappiamo ancora come rispondono ai veicoli elettrici, che hanno un centro di gravità più basso e sono generalmente più pesanti", afferma il Manager del Programma di Sicurezza Stradale di TTI, Roger Bligh.

Ha aggiunto che i risultati dei test d'urto del guardrail della Model 3 non sono ancora un motivo di panico, ma piuttosto una ricerca più approfondita per elaborare un piano di aggiornamento della sicurezza stradale.

I guardrail che apparentemente non sono in grado di sostenere nemmeno il veicolo più piccolo di Tesla si trovano per decine di migliaia di chilometri in aree pericolose lungo ponti, fiumi, burroni o scogliere.

Altri crash test come quello con la Model 3 potrebbero essere fondamentali per determinare se e quando saranno necessari aggiornamenti dei guardrail a livello nazionale, come negli anni '90, quando il vecchio sistema di sicurezza dovette subire modifiche al design per adattarsi alla crescente domanda americana di veicoli più grandi e più pesanti.

Anche l'Università del Nebraska e il Centro di Ricerca e Sviluppo del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti hanno effettuato dei test sui guardrail con il Rivian test sul guardrail con il Rivian R1T e il Model 3 non molto tempo fa, con risultati simili.

"Finora, non vediamo una buona compatibilità tra veicolo e guardrail con i veicoli elettrici", ha detto uno dei ricercatori all'epoca, e il nuovo crash test TTI con il Model 3 sembra confermare questa conclusione.

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